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Non per fare il maestro delle medie, ma esiste una regola della lingua italiana e cioè che le parole straniere con cambiano al plurale.
Un garage, due garage. Un film, due film. Un cap, 101 cap.
http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_391.html
a cosa ti riferisci? a coqs? la regola è italiana, a mio modesto parere, se uno conosce la lingua straniera in questione, è corretto scrivere e pronunciare correttamente rispetto alla lingua trattata!
nel caso fosse “coqs” la parola in questione, è doppiamente giusto per me, trattandosi oltretutto di plurale!
sempre imho!
scusa ho espresso il concetto un po ad minchiam rileggendo 🙂
xnebiax si riferisce a caps e non ha tutti i torti. Capisco sia una raffinatezza, però in italiano le parole straniere acclimatate sono invariabili (se decidi che cap è il modo in cui chiami le convocazioni diventa una parola italiana). Per esempio non si dovrebbe dire “ho mangiato due hot dogs” ecc.
e lo stesso allora vale per parole come “club” e “team”…noto che alcuni di voi scrivono “clubs” e “teams”…a me ad es. viene naturale scrivere caps, ora lo scriverò al singolare…
in barba ai treccani e alla crusca ( che ha molte fibre indigeribili) io continuerò a scrivere secondo la grammatica di provenienza.
O si fa come i Francesi ( sempre maestri : computer = ordinateur) oppure se non si vuole o si può trovare la traduzione adatta credo si debbano usare le altrue dizioni.
Consiglierei comunque alcune recenti libri sulla grammatica che cercano di uscire dall’imbamalzione dei parrucconi ( come detto da qualcuno).
Spieghino perchè cap va bene ma caps no.
imbalsamazione, scusate ho perso la tastiera 😉
Gino a quanto mi consta nessuna grammatica di riferimento “sparruccata” o meno consiglia di usare le forme flesse native. E allora ti sfido a usare il plurale arabo di imam = a’imma, il plurale di vizir (anzi dovresti dire wazir) = wuzara’ ecc.ecc.
Tanto per fare un esempio, in italiano si dice talebani, in inglese talebans ecc. però questa parola è già plurale: taleb “studente” + -an morfema persiano del plurale, quindi noi facciamo un plurale di un plurale perché, ovviamente, pochi possono fare l’analisi morfemica della forma nativa. Allora lasciamo i prestiti invariabile e tanti saluti.
comunque alle medie ci sono i professori, non i maestri…
Xnebiax non credo sia la Treccani il custode della lingua Italiana.
E comunque non è detto che non sbagli visto che su altri argomenti ha sbagliato in passato.
Personalmente non condivido:
1′ perché non mi risulta che coq sia entrato nella lingua italiana.
2′ comunque se accetti un vocabolo proveniente da altra lingua devi specificare come distinguere il singolare dal plurale e se non lo modifichi in qualche modo generi confusione.
infatti!
In italiano è la concordanza che consente di distingue genere, numero e persona. Il club, i club; quel club, quei club.
Mi correggo: non so se sia la Treccani il custode della lingua Italiana
Se volete ordinare due croissantes da mangiare mentre guardate films fate pure. Al notiziario invece citano leaders stranieri che mettono in guardia dai viruses che infettano i computers di tutto il mondo. E poi già che ci sono lasciatemi dire che SUVs e smatphones non sono altro status symbols.
E perché no! 😉
Xnebiax
capisco che sia un argomento sensibile
Partirei da coqs.
Coq significa gallo e anche galletto.
Al plurale si aggiunge una s.
Però le nazionali di Francia vengono chiamate COQS quindi se seguiamo Treccani come la mettiamo?
Non faccio il difensore d’ufficio, ma si riferiva a caps. Poi se fosse così, allora dovremmo rispettare i plurali di tutte le lingue. Se dico “ho mangiato due kebab” secondo voi dovrei dire “ho mangiato due kebaplar” (con l’assordimento regolare di p). Ma visto che kebab è acclimatato in italiano lo lascio invariabile.
Esatto Rabbi!
Se nella lingua italiana è entrato come COQS, si mantiene come COQS, ma solo in quanto denota il referente entrato con il termine.
Il prestito da un’altra lingua ha una semantica fissa, COQS vorrà dire (anche se non è molto usato) “squadra francese” e non più “galletti”. Il prestito non eredita mai la semantica della lingua originale, ne isola una piccola parte e la estende ad ogni utilizzo del termine stesso.
In poche parole, i prestiti sono, tendenzialmente, fissi. Soprattutto quando sono acclimatati da tempo e sono stabili nella lingua corrente della comunità “apprendente”.
Sì, ma qui ci troviamo addirittura di fronte a un prestito non acclimatato, pertanto resta fisso da un punto di vista morfologico, mentre i prestiti acclimatati possono essere integrati in una struttura morfemica italiana p.e. “gli emiri” ecc.
Certamente, ma non si stava parlando di prestiti non acclimatati? I prestiti acclimatati sono, a parer mio, sincronicamente un controsenso. Si dovrebbe parlare di parole che i parlanti analizzano come facenti parte della propria lingua, e che, al contempo, hanno una storia di derivazione esterna (con tutti i problemi che la definizione di “esterna” si porta dietro).
Spezzo una lancia in favore di @xnebiax. La Treccani magari non è la bibbia, ma credo che abbia un po’ di autorevolezza.
http://www.treccani.it/enciclopedia/nomi-stranieri-prontuario_%28Enciclopedia_dell%27Italiano%29/
Concetti ribaditi anche dai parrucconi della Crusca.
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/plurale-forestierismi-adattati
Mentre voi stavate a discutere di regole linguistico-grammaticali io mi guardavo Scarlets-Harlequins, bel match!!
io clermont – racing.
ora i commentatori francesi la smettano di parlare dei campi: quello di clermont faceva un pà ribrezzo.
Tanto per parlare e perdere tempo, lo faccio anche io, è domenica e fuori diluvia; ha ragione solo xenebiax; per un motivo molto semplice, che mi hanno piantato nel cranio fin dalle medie, riferito alla lingua inglese, almeno: quella lingua, avendo l’ articolo indeclinabile, per il plurale deve usare la “s” finale per distinguere il singolare, al contrario della lingua di Dante. The off loads, gli off load, in italiano.
se si riferisce a caps ha ragione xnebiax, se si riferisce a coqs ha ragione aristofane perché è un soprannome come Springboks o Wallabies
..il fatto è proprio che in italiano è sufficiente dire o scrivere “i cap” poiché l’articolo ti fa già capire che stai parlando al plurale, mentre in inglese serve la S per capire se stai parlando di uno o di più di uno, visto che l’articolo “the” è invariabile. La ligua inglese è solo un esempio, in italiano l’articolo ti dà già l’informazione sulla quantità e quindi non serve il mutamento della desinenza salvo che, come scriveva Aristofane, non si tratti di un nome proprio collettivo:
penso non avrebbe un gran senso trasformare i Cardiff Blues in Cardiff Blue o Blue di Cardiff, forse volendo proprio “pignolare” e tentando di mantenere una certa tradizione italiana di nomi singolari per le squadre, si potrebbe ipotizzare “il Cardiff Blues” 🙂 proponibile poiché, appunto, non è che i in italiano si debba necessariamente intendere quel nome come i Blue di Cardiff ma semplicemente come una squadra che si chiama “Cardiff Blues” da cui si puo’ dedurre che ha sede a Cardiff e punto.
Tutto ciò, unito al fatto che i modi di formare i plurali sono diversi in molte lingue, come giustamente accennava Rabbidanel, mi fa propendere per utilizzare solitamente il termine in modo invariabile, tranne per i nomi propri che possiamo considerare da non tradurre. Un po’ come “Azzurri”, non credo sarebbe positivo se planetrugby scrivesse qcs come “the Azzurro’s side…”, infatti leggo sempre “the Azzurri”, dove un madrelingua inglese puo’ anche non conoscere il significato della parola “azzurro”, il riferimento al colore, il fatto che si tratti di un plurale, ma sa che quella squadra (che rappresenta l’Italia) si chiama “Azzurri”, come quell’altra si chiama “Pumas” e l’altra ancora “Wallabies” e anche in quest’ultimo caso non so se, essendo il lettore dell’emisfero nord, possa capire bene tutti i riferimenti visto che si tratta di marsupiali diffusi solo in Oceania.
Cmq faccio seguire due link che forse sono già stati postati ma che mi piacciono per come affrontano l’argomento rifuggendo i dogmatismi e cercando invece di rapportarsi con la realtà in divenire dei linguaggi. http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/plurale-forestierismi-adattati http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_171.html
the è invariabile scritto, ma pronunciato cambia!
Comunque anche Cardiff Blues è un nome e viene preso in italiano così come è.
Prendi invece una parola come appunto computer o kebab e il plurale in italiano è contraddistinto dall’articolo e non dalla desinenza, che tra l’altro quella di kebab non la sapevo.
Addirittura in italiano si dice i referendum e non i referenda: anche del latino non si usa il plurale.
Io mi riferisco a caps.
Da dove vengono fuori i coqs?
Io mi riferivo a caps.
Coqs come Wallabies, All Blacks, Springboks o Dragons, sono nomi, o soprannomi.
jock ti devi aggiornare.
comprati alcune grammatiche moderne se ti interessa in settimana ti faccio qualche nome
Ginomonza, meglio che lasci stare.
Gino, vero è che l’uso alla lunga crea la norma, ma integrare morfemi italiani con prestiti che sono forme di citazione e non acclimatate non credo rientri in alcuna norma.
Questa è la spiegazione esatta, mi sembra, almeno; nel quale rientra il discorso del plurale e dell’ articolo di cui sopra. Mi pare riguardi quanto detto sopra forse da rabbidaniel medesimo, quando distingueva, mi pare fosse lui, citazioni acclimatate e non nella lingua italiana. e comunque, credo, i wallabies non sono una “razza di canguri piccoli” ma la “squadra australiana di rugby”, ecc..
No, la grammatica è quella. Niente da fare, le regole non funzionatno una volta si e una no.
Non cambiano le “regole”, cambia la nostra comprensione delle regole e l’analisi che facciamo.
Questo, ovviamente, se per “regole” intendi i principi cognitivi che regolano il linguaggio nell’uomo.
Se per “regole” intendi una grammatica normativa allora il ragionamento non fila, la grammatica cambia continuamente, in modo inarrestabile, non c’è normativa imposta che tenga. Tra fattori sociali, storici, geografici etc. niente è mai fermo…
quoto aristofane, la regola e’ quella. poi ci sono anche le eccezioni, ma rimane la regola.
Si Aristofane, per quanto non arrivi certo a essere specializzato così in grammatica, ti do ragione; ma il discorso che fai mi sembra generale, io mi riferivo al plurale e all’ uso dell “s” legato all’ articolo, nella lingua inglese. Per il resto, mi fermo, non ho qualifiche tali da contraddirti.
Ok, non avevo capito, credevo che stessi parlando in generale della grammatica! 😉
anche la pronuncia dell’ articolo è diversa oltre alla s del plurale..
Xenebiax, hai montato un casino.
Scusate. 😀
ma infine..stiqaatsii?????
A rigà?? ma che ve siete magnati???
e proprio la e’ il problema 1 burger, 2 burger(s). so problemi space 🙂
Anche alcune beers?
l’importante è che se magna!!! 😀
Il problema è che la mia dieta comprende troppe “s” finali…
Sacrosanto, space,solo una domenica di diluvio continuo, per quanto mi riguarda. Almeno spero. Forza azzurri, che stavolta il cucchiaio pende sopra la testa di voi e noi tutti.
Mi unisco al tuo auspicio. E se ce tocca…..ce tocca! Sopravviveremo dai!
😀
bella space 😉
😉
Ragazzi fate come me, che siccome una po’ di scuola l’ ho fatta qui e un po’ in Scozia, faccio un gran mischione e chi se ne frega!!!!
quotones!!!
Alla fine oggi ho watchato l’Armata Rossa contro Edinburgh ed è stato un matcho veramente amusante e sono molto heureuso che abbiano gagnato gli Irish. 😀
un misto tra fra salvatore del nome della rosa e mio compare gallese ahahahah..
ho watchato non si puo leggere rabbi! 🙂
Rabbi ha winto.
io me ne batto i cabbasisi e la s al plurale ce la metto..nelle lingue che parlo abitualmente si usa, abitudine quindi!
in piu ora che so che di regola si tratta, provero piu gusto a fregarmene altamente!
in direzione ostinata e contraria! .l.
Certo che i comunicati federali scatenano la più viva e vibrante partecipazione. 🙂
ihihih
Io comunque mi scuso per aver iniziato una tal diatriba. Non era mia intenzione. È che caps in italiano suona male, come films.
Ora, questa è una regola della lingua italiana.
Cioè, in tedesco il plurale di mozzarella è mozzarellas. Cioè ci appioppano le loro regole. Come se in italiano dicessimo un film, due filmi.
bene xnebiax con la tua ultima frase hai appena riaperto un’altra diatriba, avanti, si attendono altri commenti…
due filmi non mi dispiace affatto! Tipo che se non sbaglio in toscano il plurale di camion è cami!!! quindi filmi ci può stare. 😀
Veramente io sono toscano e dico due camion.
Ti giuro che l’ho sentito più di una volta da parenti acquisiti toscani!!
l’ amico comeraio di livorno dice due cami..e pure il su babbo e su fratelli!
ahahahah anche in gallura il plurale di camion è cami ahahah grande space!
ahahaha bella! è trasversale!
hehehe..mio figlio dice un camion , due camioni…è corretto????
Se serve una mano a sbudellare definitivamente l’italiano, vengo in soccorso col dialetto napoletano, che sistematicamente stravolge le regole della lingua fiorentina. “Quanto latte?” diventa “Quanta latte?”, “Mi ha detto” diviene “Ha fatto vicino a me” e “Vuoi che te lo porto?” si tramuta in “Lo vuoi essere portato da me?” (i verbi intransitivi usati in forma transitiva sono una vera e propria creazione partenopea) 😀 …e qua state ancora a discettare delle “s” plurali da aggiungere o meno… 🙂
sperom bein
dopo le partite delle nostre in coppa mi viene solo questo da dire
Resto dell’idea che si scriva sempre al singolare ; esempio : to do blow job…anche se te li fa due di seguito…
sperando che tiri… 🙂
“You’re in more dire need of a blow job than any white man in history”..(citazione good morning vietnam, robin williams) 😀
Grazie del pensiero, Mezeena10,
ma ho chi me li fa…ed anche bene 🙂
😀
Ok. Detto questo, tempo ed impegni permettendo io questa settimana una capatina a vedere una mezz’oretta gli allenamenti (il training, senza s) all’Acqua Acetosa ci vado….
è senza s, a meno che significhi ad esempio “corsi di formazione” allora ci puo stare la s alla fine!
comunque bravo almeno non hai scritto al centro sportivo giulio onesti!
acqua acetosa sempre 😉
la culla del rugby romano!