Il giocatore del Calvisano lascia dopo la vittoria del Calvisano sulla Capitolina. Ora tornerà nella sua Viterbo
Il rugby italiano saluta un amico: Simon Picone dice basta
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in bocca al lupo per il futuro!grande atleta,ti ricordiamo con simpatia a Treviso.grazie di tutto
Grande Simon!
Grande e grazie Picone!
grazie di tutto grande giocatore/atleta e come uomo mi sembra che non abbia mai creato problemi …anzi sia sempre stato apprezzato per le sue qualita’ umane
in bocca al lupo !!!
Ricordo un Italia Francia under 21 a Noceto, tanti anni fa, i galletti ci suonarono ma c’era in campo un giocatore col 9 che lotto’ fino alla fine ( finendo la partita a trequarti centro) e che suscito’ l’ammirazione di pubblico e avversari…
In bocca al lupo campione!
@sandro
verissimo c’ero anche io , in campo parisse, dietro avevo skrela l’allenatore ex compagno di rives , e ogni volta che picone e parisse placcavano diceva ” uh lalalal “
Grazie di tutto, Simone, ed in bocca al lupo!
http://www.dailymotion.com/video/x4cpfq_la-meta-di-simon-picone_news
bella meta, bei ricordi…
Un grande!
Simon (che è nato a Roma, ma è viterbese), è cresciuto con l’Union Viterbo con cui militò nelle serie minori prima di essere ingaggiato dalla grande Rugby Roma di quegli anni (era l’anno post-scudetto, 2000/2001, l’unico anno che una squadra romana fece la Heineken Cup, e i bianconeri avevano una rosa da paura, buttati fuori dal Calvisano alle semifinali-scudetto purtroppo)…tuttavia il buon Picone con la gloriosa maglia della RR quella stagione giocò poco (davanti aveva gente del calibro dei fratelli Mazzi o quel cagnaccio di Fortunato), l’anno dopo passò nella vecchia A2 con il Silea e fu anche grazie a lui (che marcò ben 8 mete!) che i trevigiani del Sile conquistarono il Super 10…la stagione successiva inizia per Simon una lunga carriera in biancoverde con il Treviso che lo vedrà protgonista anche nei primi due anni dell’era celtica…validissimo mediano, all’occorrenza anche buon centro, una ventina di presenze anche in azzurro dal 2004 al 2009 (mi pare)…per me poteva finirsela la stagione a Calvisano, ma rispetto la sua scelta, l’anno scorso nella bassa bresciana ha fatto molto bene e ha dato un grande apporto di esperienza al team dell’ex Cavinato…
Picone che è cresciuto rugbysticamente nel viterbese, nella Tuscia, un territorio poco conosciuto, ma che ha dato tanto al rugby italiano, è qui che si sono formati, tra gli altri, Bocchino, Matzeu (ex Prato, ora a L’Aquila, cognato di Picone per giunta), un certo Giuseppe Lanzi, forte seconda linea con diversi caps nella prima Italia al 6N e che sicuramente tanto è caro a quelli di Calvisano…è da questi parti, ad Oriolo Romano, che è nato tal Anacleto Altigieri, storico pilone della Rugby Roma e della nazionale negli anno ’70…
Per curiosità ed amarcord, mi sono andato a rivedere il tabellino di quel Livorno-Rugby Roma in cui esordì Simon: bianconeri che travolsero i toscani per 67-26 e Picone siglò anche una meta al 52°…oltre a Picone altre ben 9 mete dei romani: 2 di Ciccio De Carli, 1 di Nanni Raineri e ben 6 della banda americana: 3 di Keyter, 2 di Farner e 1 di Gross e 17 punti al piede del rodigino Scanavacca…mamma mia che ricordi! Sigh! Al Tre Fontane la partita di andata fu un’altra imbarcata per i livornesi: 81-5 per la RR…
mi sorge un dubbio, non è che per caso sei pelato e ti chiami Pierantozzi?…
ahah…ma quale Pierantozzi, io non arrivo a sapere che il nonno dello zio di McCaw aveva un gregge di 100 pecore o il colore delle mutande di Habana il giorno che esordì in Currie Cup con i Blue Bulls…scherzi a parte, a me Pierantozzi non dispiace, viste le critiche che ogni tanto si prende, qualche volta però dovrebbe dare statistische più rugbystiche anzichè dare dati superflui sulla vita dei giocatori…
quanto a me, sono malato che ci vuoi fare…diciamo che ho una buona memoria (ho un’altra cosa buona, ma non me la ricordo…), in più sono fissato per la statistiche ed ecco qua…sulla Rugby Roma poi, è stata la mia squadra del cuore fin da ragazzino (diciamo che ho cominciato a seguirla dall’anno dello scudetto, prima poi di cominciare anche a giocare) e talmente ero appassionato che mi segnavo su un vecchio quadernino tutte le statistiche giornata per giornata (marcatori, punteggi, ecc), così non è stato difficile ripescare quel Livorno-Rugby Roma del 2000…comunque, al di là di tutto, leggo e mi informo (sono preziosissimi per me i manuali Pacitti-Volpe, delle vere bibbie rugbystiche, consiglio di comprarle) anche da internet e sui siti dei club, non ci vuole la scienza, e quando ho qualche dubbio basta controllare…
meno male
san…seriamente….come fai?
E’ enciclopedico. Mi sa che gia’ gliel’ho detto: potrebbe scrivere l’almanacco illustrato del rugby….
@San: sono d’accordo con te che bisogna rispettare la sua scelta, ma purtroppo bisogna registrare che un sacco di giocatori buoni (e Simon lo e’, ed avrebbe ancora molto da dire) si trovano a dover scegliere qualcosa di diverso da fare. E io continuo a dire: e’ un peccato.
lo so, anche per me uno come Picone potrebbe ancora andare molto avanti (in Eccellenza chiaramente, ad alto livello quello che doveva già dare l’ha dato), però sulle scelte personali c’è poco da fare…magari mi aspettavo un suo ritiro a fine stagione, a metà campionato in effetti spiazza…
Uno dei giocatori più sottovalutati di sempre: in nazionale ha avuto poco spazio anche quando era al top, a Treviso lo facevano giocare flanker piuttosto che metterlo a 9. smette a 31 anni, mi sento di dire che è uno dei casi in cui un giocatore ha ottenuto meno di quanto habbia dato. Enorme potenziale sfuggito di mano un po’ a tanti. Per me è stato il miglior 9 che abbiamo avuto in Italia dopo Troncon. In bocca al lupo per tutto.
non so se è stato il miglior 9 dopo Troncon, ma sono d’accordo con te…quanto alle sue uscite a flanker, da quello che avevo capito era stato Picone stesso che si era voluto mettere in discussione provandosi in un altro ruolo, e in effetti come terza linea fu poco performante e non ci giocò molto…ottimo mediano non c’è dubbio, ma spesso poteva ricoprire anche lo spot di centro, 13 prevalentemente, anche in nazionale mi pare giocò centro…