Galles sull’orlo della spaccatura e BT offre un contratto all’Irlanda

Nessun accordo tra franchigie e WRU, la dead-line per trovare una soluzione è fissata al 31 dicembre. E BT spariglia le carte

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 22 Dicembre 2013, 09:01

    Domanda da bimbo di 5 anni ma BT non può andare direttamente al board della CL e della ERC e mettere sul tavolo 900 mijoni (si scrive così san?) di sterline, o se preferite ” ‘na fracata de schei” invece che andare dalle singole squadre che o sono di proprietà delle federazioni o comunque son legate veramente a doppio filo con esse?
    Che succede? Al board erc puzzano? Quelli della CL son brutti come la morte che non si possono nemmeno incontrare?
    Boh

    • william 22 Dicembre 2013, 11:01

      A casa mia si dice: “BT caccia il grano!”

      Comunque è chiaro che vogliono solo gallesi e scozzesi. A noi non ci resta che smantellare tutto, temo. La cosa che mi farebbe più incazzare sono i soldi spesi per il campo di Parma. Se l’ha CL muore che ce ne facciamo? Lungimiranza

      • frank 22 Dicembre 2013, 17:37

        invece quelli spesi allo Zaffanella no eh?

        • maz74 23 Dicembre 2013, 09:30

          C’è una bella differenza a Parma sono stati spesi soldi pubblici (FIR e qualcosina il Comune di Parma) a Viadana solo soldi privati (Melegari e MPS in parte)

          • ginomonza 23 Dicembre 2013, 20:54

            non vorrei sbagliarmi ma anche la regione lombardia ha contribuito,mi sembra

  2. Giovanni 22 Dicembre 2013, 09:50

    Ormai è chiaro che la questione-HC era poco più che un diversivo, il vero obiettivo era smantellare la CL. Se l’indiscrezione del Telegraph venisse confermata, non ci sarebbe più alcun dubbio.
    @Kat: BT&Premiership non vanno dal board CL perchè dovrebbero trattare anche per le italiane, di cui non sanno che farsene. Al momento sarebbero fuori perfino le scozzesi, figuriamoci…resta da vedere cosa gli irlandesi risponderanno, tutto dipende da loro: se accetteranno la CL chiude.

    • mistral 22 Dicembre 2013, 10:41

      secondo me l’obiettivo vero è sempre stata l’ERC, e po seguiranno gli equilibri dell’ IRB…

    • gsp 22 Dicembre 2013, 13:39

      L’obbiettivo sono sempre le coppe. Togliendo le 6 giirnate di coppe, più quarti e semi, si arriva alle 30 giornate facilmente che significa torneo a 16.

  3. Joest 22 Dicembre 2013, 10:40

    l’IRB deve prendere in mano la situazioencon pugno di ferro: inammissibile che il rugby debba essere sfasciato dalle TV.

    • eroszag 22 Dicembre 2013, 23:48

      Senza i soldi delle TV il rugby professionistico non esisterebbe nemmeno.

  4. mimi 22 Dicembre 2013, 11:03

    mi piacerebbe sapere che tipo di campionato sarà con otto squadre in più,siamo sicuri che agli inglesi vada bene? chi dovrebbe retrocedere?o faranno due gironi?

  5. Stefo 22 Dicembre 2013, 11:10

    Se saltano le gallesi la CL non ha senso di esistere, a quel punto una B&I League diventa l’unica soluzione percorribile per tutti.
    Enorme schifo comunque per tutta questa faccenda, incredibile come 4 filibustieri che poco hanno fatto con lo sport ma che pensano solo ed unicamente ad altro stiano portando questo splendido sport che con la gestione delle federazioni ricordo e’ arrivato dov’e’ arrivato (mentre il League dei privati e’ ben indietro in tutto il mondo tranne l’Australia).

  6. malpensante 22 Dicembre 2013, 12:42

    Le federazioni e l’IRB come la Repubblica di Weimar? Per quanto impensabile sembra che la china sia quella. Comunque un rugby a 15 di proprietà televisiva dura minga, dura no.

  7. Mr Ian 22 Dicembre 2013, 12:58

    Lo dicevo in tempi non sospetti che gli unici a rimanere col cerino in mano saremo noi, è logico che tutte le britanniche si metteranno insieme, che senso ha per i parmensi andare a Galway o Newport quando l’ebrezza del professionismo potremmo provarla attraversando la barriera di Ventimiglia??
    Ridurremmo anche i costi del carozzone…
    Poi non capisco perchè biasimare gli scozzesi, non è che in Francia la storia sia tanto diversa?? I soldi li mettono i presidenti, i giocatori più forti sono attratti dai soldi dei presidenti più che del blasone del club…
    IL SALARY CUP EUROPEO E’ LA SOLUZIONE A QUESTO GRAN CASINO.
    scusate il maiuscolo, ma si sta giocando un gioco al suicidio

    • mauro-pv 22 Dicembre 2013, 13:49

      IL SALARY CUP EUROPEO E’ LA SOLUZIONE A QUESTO GRAN CASINO

      come non condividere.

      Purtroppo dobbiamo aspettare in riva al fiume e aspettare che passi qualche cadavere (non si sa ancora di chi) perchè noi appassionati e la stessa FIR non possiamo farci nulla.

    • Katmandu 22 Dicembre 2013, 13:59

      Mr ian son convinto che il salary cap europeo possa essere la soluzione giusta, ma in inghilterra c’è già e lo stesso le stelle gallesi fanno il salto dall’altra parte del confine, perchè? Te lo sei chiesto? Magari offrono pure altre cose per loro che in galles non gli danno (case, macchine aziendali, gestione dei diritti d’immagine) grazie alle sponsorizzazioni private
      Della serie fatta la legge trovato l’inganno

    • william 22 Dicembre 2013, 14:31

      Il salary cup non serve a nulla. Se giochi a Tolone hai anche i contratti di sponsor che derivano da una visibilita’ mondiale, oltre ai vari benefit che ti alzano la paga. Se giochi a Cardiff meno

    • gsp 22 Dicembre 2013, 15:34

      Il salary cap piace a chi non può spendere, ma gli altri tipo francesi ed un paio d’inglesi non lo vogliono. Ed applicare un salary cap tra leghe diverse è complicatissimo.

      Purtroppo l’equilibrio fino ad oggi c’era perchè i modelli organizzativi diversi funzionavano bene e si era raggiunto un livello di competizione decente nei 3 campionati e altissimo in HC. Forse molti non hanno capito quanto davvero le cose andassero bene e funzionassero.

      Adesso si sta cercando di mettere pezzi quadrati in spazi tondi. In bocca al lupo.

    • Stefo 22 Dicembre 2013, 16:32

      Il salary cap non so quanto funzionerebbe, la possibilita’ di aggirarlo con macchina/casa/scuola privata per i figli ed altre mentae c’e’ sempre. La Francia ricordo ha gia’ un salary cap e ce l’ha da 4 stagioni, difficile pero’ pensare che i Clermont e Toulon di questo mondo abbiano le rose che hanno stando nel salary cap, discorso simile per i Saracens in Inghilterra dove il salary cap e’ molto piu’ basso che in Francia. Il salary cap probabilmente finirebbe per venir aggirato come e’ stato aggirato il dilettantismo per anni prima che si passasse al professionismo.
      Non esistono sistemi di salary cap rigidi proprio per questo motivo, la stessa NBA permette los foramento, si paga ls luxury tax alla lega e tutti son contenti.

      • Stefo 22 Dicembre 2013, 16:32

        Aggiungo una cosa: impossibile fare un salary cap europeo con paesi con tassazione diversa…

        • eroszag 22 Dicembre 2013, 23:51

          Paesi diversi, e leghe diverse! Il salry cap lo fai in un unico campionato, non puoi farlo su campionati diversi.( Il salary cap francese poi sono 4-5 monte stipendi del treviso)

  8. Hrothepert 22 Dicembre 2013, 13:00

    Che…..SCHIFO!!

  9. edopardo 22 Dicembre 2013, 14:06

    quindi nel peggiore dei casi l’anno prossimo Treviso e Parma in eccellenza senza neanche la heineken cup? e la amiln?siamo sicuri guardando lontano che già non lo sapevano alcuni dei nostri?rovigo si è rafforzata per fronteggiare il ritorno probabile l’anno prossimo di Treviso?Ipotesi sono….cmq secondo me visto tutto questo schifo si potrebbe creare almeno una franchigia da portare nell’emisfero sud?

    • edopardo 22 Dicembre 2013, 14:40

      Oppure lavorando proprio di fanta rugby allora creiamoci noi una buona domestic se qualcuno all’estero accetta inseriamo nella nostra super eccellenza una franchigia rumena i wolfes tipo una scozzese una irlandese o più magari una del nord america o sudafricana e alziamo cosi il livello della competizione….casino vero?

      • william 22 Dicembre 2013, 14:48

        Si potrebbe inserire una sudafricana in terzana come fosse scozzese rumena. Senza contare le due parole come vice presidente che vodafone 10 milioni coppa del mondo.

        Oh si fa per scherzare. E’ che ne ho la balle piene di sta roba. La BT non poteva decidere di sponsorizzare il curling invece di venire a rompere a noi?

        • Giov 22 Dicembre 2013, 15:53

          Ho capito. 3 applicazioni di Afasol da un’ora l’una. subito!!!

          A questo punto secondo me l’unica è puntare seriamente sul domestico (poi è ancora da vedere se salta in aria tutto). ci vorranno 10 anni per vedere qualche risultato ma certo che se non si comincia mai… Di proposte se ne sono viste anche su questo forum. Il problema principale è il “seriamente”.

          • william 22 Dicembre 2013, 16:32

            preferivo don ulrico

        • Giov 22 Dicembre 2013, 17:25

          Ho visto la Madonna.

  10. andreac 22 Dicembre 2013, 14:16

    profonda amarezza…anche se non penso siamo alla fine della telenovela…nei prossimi 10 giorni se ne vedranno delle belle!!!!

  11. ginomonza 22 Dicembre 2013, 15:50

    non so come adrà a finire ma noi con la CL abbiamo perso 8 anni di tempo e circa 30 milioni di Euro altrimenti spendibili e in meglio.

    • BRCK 22 Dicembre 2013, 15:58

      Concordo: la CL è stata una grandissima perdita di tempo. Abbiamo voluto l’uovo subito e adesso abbiamo la nazionale senza ricambi e due squadre che comunque prendono bastonate clamorose.

      Con i soldi della CL pagassero un’emittente TV per dare visibilità all’Eccellenza e facessero i contratti ai giocatori di interesse nazionale (Minto, Gori, Iannone) per girarli ai club e rialzare un attimo il livello dell’Eccellenza e lasciassero partire i migliori (tipo Zanni) per il Top14 o la Premiership…

      • San Isidro 23 Dicembre 2013, 04:11

        “la CL è stata una grandissima perdita di tempo”…mah…sempre questi giudizi secchi e drastici senza analizzare…

  12. Hrothepert 22 Dicembre 2013, 16:12

    Ho guardato il primo tempo di Mogliano-Padova su RAI Sport ed ho avuto l’ ennesima conferma che nell’ Eccellenza non ci sia assolutamente niente per cui valga dare visibilità, invece di investimenti di denaro, per dare un livello decente al massimo italiano, consiglio viaggi a Lourdes o San Giovanni Rotondo a chiedere un…MIRACOLO!!!!

    • Mr Ian 22 Dicembre 2013, 16:23

      Anzi tutto sommato si sta giocando, partita molto aperta, stilisticamente parlando invece darti torto mi vien difficile

    • ginomonza 22 Dicembre 2013, 17:04

      hro si a questa eccellenza rovinata da tanti.
      però mi sai dire 2 o 3 vantaggi che CL ci ha portato e che potremo vedere da domani,dopodomani tra 3 anni oppure 5 (magari mai?)
      voglio dati non generiche affermazioni.

      • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 20:24

        gino il primo che mi viene in mente che la nazionale regge tutti gli 80 minuti di gioco contro i 50/60 di prima!!

      • Katmandu 22 Dicembre 2013, 20:49

        Da quando siamo in cl la nazionale ha aumentato il suo punteggio nel ranking (e ha perso un paio di posizioni) ma contando che tutti davanti stanno correndo molto diciamo che ci fa limitare i danni

        • ginomonza 22 Dicembre 2013, 21:43

          kat,
          sarà che sono vecchio ma non capisco cosa vuoi dire con sto discorso ; vuoi spiegarmelo un pò meglio?
          mediamente negli ultimi 10 anni siamo in quella posizione.
          piuttosto guarderei la differenza di punteggio di quelli che stanno dietro.

  13. gian 22 Dicembre 2013, 18:12

    ok e se salta la CL che facciamo? chiudiamo tutte le accademie che a questo punto non servono più a niente e giriamo i soldi ai club?! bella situazione del cavolo, qui chi ci rimette siamo noi italiani che ci troviamo col sedere per terra! sono proprio curioso di vedere come va a finire

  14. malpensante 22 Dicembre 2013, 19:05

    Che salti o meno, le cose da fare sono le stesse, a parte chiudere l’accademia dei grandi anziché farne un’altra. Le Zebre, ovviamente dovrebbero sparire e Treviso tornare in eccellenza. Che a questo punto diventerebbe il massimo campionato ma andrebbe rivoltata come un calzino comunque.La nazionale non è che ci siano prospettive tanto peggiori se i migliori vanno a giocare all’estero, il problema vero è che, a parte quelli affermati da tempo, con tutti i soldini di questi anni abbiam prodotto ben pochi giocatori di qualità sufficiente per giocare nei campionati pro, Celtic inclusa. Comunque ribadisco il mio pensiero: se salta la Celtic, chi è messo peggio è l’Irlanda.

    • gian 22 Dicembre 2013, 19:31

      mal, abbiamo solo puntato al vertice lasciando indietro di 15 anni la base, non è che non produciamo giocatori, è che la maggior parte non si può confrontare ad alto livello per poterne valutare limiti e potenzialità, chi è andato nei pro non è proprio scarsissimo e di giovani ce ne sono, certo che se fino a 20 anni giocano ad un altro sport e c’è spazio solo per pochi promettenti, è un po’ difficile capire quale sia il livello effettivo (tra l’altro faccio notare che i giovani di oggi avevano circa 10 anni quando entrammo nel 6N, quindi il problema formazione non è mai stato seriamente affrontato)

      • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 20:15

        @gian, sono daccordo con te che in questi anni non si sia investito sufficientemente sulla base, (se per essa si intendono la promozione nelle scuole, settori giovanili ecc., ecc.) quanto si è fatto con l’ elite, ma in questo l’ Eccellenza centra come i..cavoli a..merenda!!

        • ginomonza 22 Dicembre 2013, 20:32

          su questo avrei molti dubbi.
          in certi casi non facciamo neanche presenza.
          anche Prato sia lo scorso anno sia quest’anno ( SF,LW) in casa se l’ègiocata fino alla fine ma questo non mi induce a dire niente salvo che annotarlo.

          • ginomonza 22 Dicembre 2013, 20:35

            ho sbagliato era riferito a hro a proposito degli 80 minuti.

          • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 20:42

            Su gino, dai e un fa ‘l bischero, che adesso la nazionale regga molto più tempo rispetto a prima è così lampante che se ne accorgerebbe anche un..cieco!!

        • gian 22 Dicembre 2013, 20:45

          @hro, ma l’eccellenza è un altro sport, ad oggi, chi è rimasto indietro di 15 anni è proprio l’eccellenza, con giocatori che fanno gli studenti e dei vecchiacci che vivacchiano con un rugby semipro che paga pochi e sostiene molti, ho visto oggi mogliano-petrarca, c’è un budget, in campo, che non basta per la prima linea di tolone! e ci lamentiamo che questi ragazzi non giocano ad un certo livello? forse ci siamo abituati troppo bene, ma poi succedono questi casini

          • gian 22 Dicembre 2013, 20:54

            e, parlando di formazione, intendo alzare il livello delle giovanili a partire dai tecnici, certo che se la prospettiva dei ragazzi è studiare, giocare e cercarsi un lavoro, non puoi pensare che si mettano a fare i pro a 16 anni (lì c’è la decisione) con la prospettiva che su 1100 ragazzi (circa il numero di partecipanti alle accademie) ce ne saranno si e no 10 che potranno fare del rugby il loro lavoro, o c’è uno sbocco per un 10% o i ragazzi mollano o continuano a giocare per divertimento, poi magari sono portati e riescono ad entrare nel giro dell’eccellenza

  15. steve 22 Dicembre 2013, 19:34

    Orco Can! Sono d’accordo con @ginomonza. Sarà il clima pre-natalizio, o sarà che afferma una sacrosanta verità, a cosa serve la CL? Ad alzare il livello di gioco? Ma se una partita di CL ha 35-45 minuti di rugby giocato, e una di Eccellenza 25-35 minuti di gioco effettivo, è tutta lì la differenza? In 10 minuti? E noi abbiamo speso milioni di euro di investimenti in Accademie e balle varie, Aironi, Benetton, e adesso le inutili Zebre, per 10 minuti di gioco?? Non si poteva pensare magari di alzare il livello tecnico del massimo campionato italiano? Roba da matti!! Poi, a chi critica l’Eccellenza si è chiesto perché il massimo campionato italiano è così scadente? Forse perché i migliori (meglio dire presunti tale) giocatori sono andati in CL, e forse perche è stato messo alla fame il sistema delle Società del massimo campionato in maniera tale che non si spende più un euro per chiamare qualche straniero interessante…
    Dai-dai lasciamo perdere, il problema non è il campionato italiano, ma l’inutile partecipazione alla CL da parte di due squadre italiane!

    • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 20:09

      @steve, il massimo torneo dell’ ovalia italico era talmente scarso anche prima dell’ ingresso in CL, con la creazione delle franchigie, che mi ricordo di aver guardato delle finali di Super10 alla TV da sperare che su un altro canale trasmettessero il..curling!!
      In quanto al minutaggio delle partite non sono solo i 10 minuti in più ma l’ intensità e la qualità del gioco ad essere totalmente differenti, con tutto il rispetto ma chi non riconosce questo e la differenza che intercorre tra il livello della CL e quello dell’ eccelenza è meglio che si dia al…tressette!!

      • steve 22 Dicembre 2013, 21:12

        Mah! Non mi convinci. D’accordo sulla differenza tecnico-agonistica e fisica, resta comunque il fatto che queste sono variabili qualitative e non quantitative come i 10 minuti da me, e da tutti gli esperti, riportati. Poi se la strada per raggiungere la competitività con le migliori squadre del continente sia stata quella giusta della scorciatoia della partecipazione alla CL, e non quella di migliorare il campionato interno, è ancora tutta da dimostrare, come le recenti squallide prestazioni in HC hanno dimostrato…
        Poi, sulle tue esperienze televisive delle finali di super10, e sulle considerazioni nate da queste, beh, se permetti sono anch’io polititically correct: meglio che ti dai alle freccette. Salutami il federal @gian.

        • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 22:23

          Politically..UNcorrect… caso mai!! Io l’ impianto regolamentare per le freccette in casa ce l’ ho veramente, anche perchè sono consapevole che non ho più né l’ età, ne l’ integrità, né il fisico per giocare a Rugby, tu invece, mi pare, non hai la stessa onestà intellettuale e pur avendo lo stesso livello di competenza rugbystica dell’ Eccellenza, di cui sei tanto estimatore, continui imperterrito a spararle…grosse.
          Mi correggo il tressette mi sa che sia troppo complicato, suggerisco un più semplice..rubamazzo!!

        • gian 23 Dicembre 2013, 13:41

          @steve, io federale?! ma li leggi bene i commenti? al massimo certo di trovare le cose buone che vengono fuori dalle scelte fatte e, se avessi voce in capitolo, migliorarle ulteriormente, ma non mi pare proprio di essere pro fed, anzi, per me la centralizzazione dell’alto livello slegato dai club (franchigia federale/club privato in CL, nazionale sotto vuoto ed accademie) è proprio la strada per andare in vacca, ad es: “mal, abbiamo solo puntato al vertice lasciando indietro di 15 anni la base, non è che non produciamo giocatori, è che la maggior parte non si può confrontare ad alto livello per poterne valutare limiti e potenzialità, chi è andato nei pro non è proprio scarsissimo e di giovani ce ne sono, certo che se fino a 20 anni giocano ad un altro sport e c’è spazio solo per pochi promettenti, è un po’ difficile capire quale sia il livello effettivo (tra l’altro faccio notare che i giovani di oggi avevano circa 10 anni quando entrammo nel 6N, quindi il problema formazione non è mai stato seriamente affrontato)” spiedgami cosa c’è di pro fed?!

    • ginomonza 22 Dicembre 2013, 20:27
      • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 20:37

        Ohhh, ad un certo punto…quando ci vuole ci..vuole e ‘fa ‘n culo il politically..correct!!

        • gian 22 Dicembre 2013, 20:55

          standing ovation per il vaffa al politically correct, ti stimo pane al pane e vino al vino!!!!!

          • Hrothepert 22 Dicembre 2013, 21:12

            grazie gian sono..commosso!!

    • San Isidro 23 Dicembre 2013, 04:21

      non sono solo 10 minuti e il tempo effettivo di un match di CL va oltre i 50 minuti…e poi fossero pochi 10 minuti ad alto livello contro l’Australia o la NZ…

      • Giov 23 Dicembre 2013, 08:38

        Infatti avevo pensato la stessa cosa. Non sono pochi perché in 10 min rischi di prendere 20 punti contro le prime.

  16. gsp 22 Dicembre 2013, 23:21

    Gino ti rispondo qui. I vantaggi della cl come altri hanno detto sono;

    – la tenuta fisica della nazionale
    – abitudine a giocare a livelli alti e molto alti
    – possibilitá di gestire giocatori utili per la nazionale, farli giocare, I.e. minutaggio, ruolo, particolari skills o aree di gioco
    – possibilitá di testare molti giovani ad alto livello vedere se valgono e preparare il ricambio in nazionale
    – ha dato cmq la possibilità a giocatori come zanni, ghira, gori di diventare giocatori di prima fascia
    – dare la possibilitá ad allenatori italiani di migliorare
    – cmq un settimo posto in CL non si butta mica.

    Quindi i benefici sono più che evidenti. Se invece mi chiedi se vale la pena, o I soldi, allora il discorso è molto più complesso.

    • San Isidro 23 Dicembre 2013, 04:24

      oooh un’analisi sensata finalmente!
      gsp presidente federale subito + un piatto gratis della sua specialità : patate, riso e cozze…

    • ginomonza 23 Dicembre 2013, 15:04

      @gsp
      scusa ma non è che sia tanto d’accordo e provo a spiegarlo

      1)la tenuta fisica della nazionale
      ma ti sei scordato il tour estivo e i TM autunnali?
      eppoi anche i TM autunnali dell’anno scorso : quando NZ ha spinto siamo scomparsi dal campo; siamo durati 60 min.
      Abbiamo anche perso , è vero di poco, con Australia ma non dimentichiamoci che era piena ( anzi vuota ) di un numero impressionante di giocatori infortunati e fuori forma. riprova quest’anno.
      2) questi li accoppio per comodità
      2a)possibilitá di gestire giocatori utili per la nazionale, farli giocare, I.e. minutaggio, ruolo, particolari skills o aree di gioco
      2b)possibilitá di testare molti giovani ad alto livello vedere se valgono e preparare il ricambio in nazionale.

      non sono certo io che dice che la coperta è corta e che manchiamo di rimpiazzi quindi spiegami come conciliare queste cose.

      3) ha dato cmq la possibilità a giocatori come zanni, ghira, gori di diventare giocatori di prima fascia.
      può essere ma Bortolami i Bergamasco Lo cicero Troncon Festuccia sono diventati giocatori di prima fascia e capitani anche senza CL.
      Gori poi è venuto fuori con Mallet ed eravamo senza CL.
      4) dare la possibilitá ad allenatori italiani di migliorare
      ma se fino allo scorso anno erano tutti stranieri gli aleenatori.
      5) cmq un settimo posto in CL non si butta mica
      io non butto via niente però non nascondiamo la testa come fanno gli struzzi.
      la media dei 4 anni sarà che navighiamo tra gli ultimi 4 posti e non mi sembra che dopo 4 anni sia un gran risultato.

      Ecco sarà per mia deformazione professionale ma sono abituato a ragionare per progetti e allora dico :
      a) mancano rimpiazzi adeguati in numero e qualità
      b) le prestazioni delle squadre di club e nazionale hanno preso una brutta piega proprio nel finale del progetto quadriennale CL e non riesco proprio a vedere niente di positivo o confortante in ciò in quanto sarebbe dovuto accadere l’opposto.
      per altre considerazioni ti rimando all’altro post dove mi ero espresso a proposito di prima e dopo CL.
      Del resto gsp, stima a parte, la tua conclusione se ne valeva la pena non mi sembra proprio consolante sull’avventura.

      @San Isidro
      beh caro San se tutto ciò ti sembra sensato mi chiedo cosa vorresti accadesse per non essere sensato

      • San Isidro 23 Dicembre 2013, 17:07

        @gino,
        certamente non voglio dire che i commenti anticeltic siano insensati, ci mancherebbe, anzi tu e @steve avete ben argomentato le vostre posizioni…io di commenti sul perchè, a mio avviso, fare l’esperienza celtica è stato positivo ne ho scritti molti…quello che tu dici è comprensibile, ma credo che occorra separare l’argomento dell’alto livello (Pro 12) da quello sul movimento…la Pro 12 è stata funzionale ad aumentare il livello dei singoli giocatori, di quegli atleti che fanno parte del gruppo d’elite da cui la nazionale pesca…i problemi che sono emersi dal tour di Giugno in poi indicano una mancanza strutturale…il punto è che mentre ci si curava dell’alto livello necessariamente occorreva lavorare per migliorare il movimento (cosa che comunque non può dare benefici nell’immediato)…le nostre franchigie di Pro 12 sono in un certo senso slegate dal resto. Se avessimo due accademie collegate a Zebre e Treviso (come succede per gli altri Paesi celtici), se avessimo un sistema di interscambio di giocatori maggiore tra club e franchigie (cosa che accade in Galles e Scozia ad esempio, mentre da noi i permit-players si usano solo in casi di emergenza), sicuramente tante cose funzionerebbero meglio…lasciare le franchigie senza un’adeguato rifornimento dal basso ha creato problemi di coperta corta, logoramento di certi giocatori e, di riflesso, un calo di forma della nazionale…ok per tutte le questioni che sollevate in difesa dell’uscita dalla celtic, ma, almeno per me, non credo sia la soluzione migliore. L’ho detto altre volte, bisognerebbe mantenere l’alto livello migliorando ed investendo al contempo sulla base e sulla formazione, cioè creare tutta la struttura che supporti il sitema delle franchigie…
        su alcuni punti:
        – il 5 di @gsp: il settimo posto è un grande traguardo…anche prima dell’ingresso in CL come potevamo pensare che sarebbero state rose e fiori? ovvio che i play-off in 4 anni difficilmente li avremmo raggiunti e nè tanto meno pensavamo di vincere metà partite a stagione…più che i risultati, sempre a mio modo di vedere, andrebbe vista la performance e quello che questo torneo ha contribuito a migliorare nei singoli (e con questo inserisco anche preparazione, allenamento, ecc)…e se proprio vogliamo vedere i risultati, di vere imbarcate Aironi, Zebre e Treviso ne hanno prese poche, ci sono dei pareggi e delle sconfitte tirate, comunque giochi sempre contro dei superteam professionistici…
        – il tuo punto a: il perchè mancano rimpiazzi adeguati l’ho detto, se non c’è una filiera che regge le celtiche prima o poi la coperta si accorcia, ma il problema non è dell’alto livello, ma del movimento che è stato curato poco…
        – il tuo punto b: è una conseguenza di sopra…e se in questi 4 anni è mancata la struttura d’appoggio è normale che i problemi emergano adesso quando non sai più dove andare a prendere i giocatori e quelli che hai sono spompati…con una base adeguata che avesse supportato le franchigie fin dal primo anno magari adesso non era così…però, sempre secondo me, i problemi strutturali non dipendono dall’alto, ma dal basso e su come queste fondamenta sono state create…poi sai che faccio filosofia e di ingegneria ci capisco poco, ma qualche nozione penso di averla colta…
        spero di essere stato capito
        ps: ho visto tardi quello che mi chiedevi sull’Olimpico…ovviamente per vedere bene devi andare in tribuna, alla fine in curva o ai distinti non è neanche così drammatica la cosa, ma se ti vuoi fare un bel regalo vai in Monte Mario (dove ci sono anch’io)…

        • ginomonza 23 Dicembre 2013, 17:18

          San,
          cerco di spiegare in pochissimo spazio il mio pensiero:
          ho detto che PER ME abbiamo perso tempo e denaro per la CL e lo ripeto.
          Le mancanze delle quali ci lamentiamo sono una diretta conseguenza della scelta fatta.
          Posso concedere che per certi aspetti la CL abbia giovato ( e non ho mai detto nè lo dirò mai che sia stata solo negativa ma non vedo tutti quei vantaggi dei quali si parla).
          Il nostro rugby ha prodotti buoni giocatori anche senza CL.
          Infine dopo 4 anni se si lavora a progetto si devono vedere i risultati in termini di quanto ho scritto sopra, e questo secondo me ciò non si è avverato, o erro?
          Spero ardentemente di sbagliarmi e spero che vinciamo il prossimo 6 nazioni ( e verrò a Roma col cilicio che mi faccio prestare dal mio amico iraniano sciita) ma penso che saremo lavati con candeggina.

          • San Isidro 23 Dicembre 2013, 17:25

            non erri, e proprio su quanto hai scritto sopra ti ho risposto riguardo al tuo punto b…

  17. eroszag 22 Dicembre 2013, 23:54

    Se finirà la CL, ci sono ostacoli a iscrivere due squadre al campionato francese?

    • Giov 23 Dicembre 2013, 09:00

      2 squadre al Federale1 (al massimo prod2 se sono selezioni) si potrebbero anche iscrivere. Ma il problema di fondo è che i francesi non ci vogliono. Che vantaggio otterrebbero? Calcola che quest’anno alla finale per salire dal fed1 al prod2 c’erano 20000 persone. Da noi quanti spettatori ha fatto lo spareggio Pro Recco-URC per salire in eccellenza? forse si era arrivati a 2000?

  18. San Isidro 23 Dicembre 2013, 04:31

    Non me ne voglia la coalizione filoconservativa repubblicana @steve-@ginomonza, che sono due utenti che rispetto molto, ma io sono sul fronte celtico socialdemocratico progressita con @gsp, @hroth e @gian…
    Detto ciò, l’Eccellenza la guardo sempre, anche dal vivo, e ci sono particolarmente affezionato…
    Comunque tra Super Rugby, Pro 12 e cavoli vari, il Torneo de la URBA rimane sempre il campionato più bello del mondo! Un altro pianeta! Vamos CASI siempre!!! Ad Aprile ricomincia la pasion…

    • gian 23 Dicembre 2013, 13:49

      calma eh, io sono autarticamente legato al domestic, certo che certe cose non possiamo permettercele, non ci sono i soldi per avere 10/15 squadre pro vere a livello treviso/zebre, ma neanche 5, ma neanche 2 vista la fine degli aironi, ma non perché, come dicono molti, non ci sono i giocatori, quello è un falso problema, le due celtiche e le prime 8 di eccellenza avessero i soldi di perpignan e potessero avere le stesse rose di adesso, ma con i ragazzi pro veri e con qualche straniero di qualità, farebbero un campionato di livello poco inferiore all’attuale CL, ma i soldi non ci sono e se vogliamo avere dei pro veri dobbiamo fare come stiamo facendo ora, se le condizioni cambieranno, ben venga una retromarcia

    • ginomonza 23 Dicembre 2013, 15:10

      San,
      ti sbagli io non sono conservatore repubblicano ma democratico ultra progressista ma questo non c’entra niente col rugby per il quale occorre essere realisti nel senso di vedere la realtà non le monarchie.
      Il problema è che quando si è sognatori si scambiano le due cose e penso tu capisca cosa voglio dire.

  19. fracassosandona 23 Dicembre 2013, 11:22

    ecco un altro socialdemocratico filoceltico…
    la partecipazione alla CL ha permesso ai nostri giocatori di affrontare settimanalmente gli stessi avversari del 6N, “pesare” tutti i Jones i Davies e i Williams che il signore ha regalato al galles otto volte all’anno, così come affrontare otto volte all’anno i nazionali irlandesi…
    ha permesso a noi tifosi di vedere giocare a Treviso Warburton, North, O’Gara, Sexton… anziché il cugino che gioca a Mogliano o a San Donà o l’amico poliziotto arruolato dalle FFOO…

    la via autarchica non dispiacerebbe neanche a me ma la stessa non può prescindere da una rifondazione del nostro campionato, con il coinvolgimento di altri imprenditori oltre a Benetton…
    i club sono la radice del nostro movimento, ma per ragioni economiche, territoriali e culturali non sono in grado di esserne la punta di diamante e non saranno neanche mai in grado di esserlo (vedi esperienza del Super10)…
    non è possibile pretendere di far giocare veri professionisti davanti a meno di 1000 spettatori…

  20. Giovanni 23 Dicembre 2013, 14:38

    Possibili scenari post-CL:
    a) Treviso rientra tra noi (con probabile disimpegno dei Benetton), le Zebre si sciolgono e l’Eccellenza viene rifondata (il più probabile).
    b) chiediamo ai francesi di poter iscrivere una “selezione” (chiamiamola “Azzurri” o “Amici del foie gras” o “Lo Stivalon c’est bon” o come cavolo ci pare) al ProD2. Ovviamente ci chiederebbero in cambio un pacco di quattrini e la FIR dovrebbe decidere se il gioco vale la candela. E’ la possibilità più remota, ma l’unica alternativa al “domestic duro e puro”: giocare contro selezioni rumene o iberiche servirebbe a poco o nulla, mentre immaginare accordi con Sudafrica non mi sembra praticabile, dati gli enormi problemi logistici. Ovvio che i migliori 7-8 di Treviso andrebbero in Top14 o Premiership (alcuni hanno già l’accordo pronto) così come un paio almeno dalle Zebre. Rimarrebbero circa 25 degli attuali (togliendo gli stranieri come Berquist e Leonard e qualche veterano), a cui si potrebbero aggiungere una dozzina provenienti dall’Eccellenza. Giocare settimanalmente in un campionato che non raggunge il livello della CL, ma di certo è superiore all’Eccellenza, aiuterebbe questi ultimi a crescere.

  21. mistral 23 Dicembre 2013, 16:15

    l’iscrizione d’ufficio di una qualsiasi società al proD2 senza prima passare dalla fed1 mi pare utopico e irregolare, diverso sarebbe entrare nel capitale di una delle due basche retrocedende e dare una connotazione di franchigia italo-franco-basca… ma non credo sia nemmeno questa una strada…
    OT (ma neanche troppo ): http://www.rugbyrama.fr/rugby/top-14/2013-2014/stade-toulousain-rene-bouscatel-denonce-l-iniquite-du-top-14_sto4060872/story.shtml

    • Giovanni 23 Dicembre 2013, 19:45

      L’idea (da fantarugby, sia chiaro) sarebbe quella di una selezione “senza diritti”, vale a dire che se vincesse il torneo, non avrebbe diritto alla promozione in Top14, così come se arrivasse ultima non retrocederebbe. In tal modo non si disperderebbe quanto di buono costruito in 4 anni di CL. Ovvio che il tra dire, qui sul blog, ed il fare ci passa il mare.

  22. Stefo 23 Dicembre 2013, 16:24

    CL o non CL…analisi anche condivisibili alcune ma sempre e comunque limitate nei pro-CL a cosa e’ servito nell’alto livello ma senza l’analisi di tutto il resto…analisi che andava fatta prima di decidere di entrarci e che non e’ stata mai fatta ma ci si e’ lanciati a pesce pensando che avrebbe risolto tutti i mali.
    La CL ha avuto dei benefici indiscutibili, il giocare ad alti livelli un’intera stagione e’ servita ai giocatori e la cosa si vede; abbastanza insensato parlare di semplice minutaggio effettivo di 10 minuti in piu’…l’aspetto qualitativo e’ fondamentale; abbastanza assurdo anche tirare fuori partite contro gli AB dato che con loro a parte i Boks ben pochi reggono 80 minuti ai loro ritmi. C’e’ poco da girarci intorno da quel punto di vista e’ servito.
    Il problema come detto fin da quando si decise di entrarci sono gli effetti domino su tutto il movimento. La Pro12 costa e per mantenerla i soldi che andavano alla base (vera non Eccellenza che non e’ base) sono diventati ancora di meno…se prima erano briciole ora si passato l’aspira briciole e restano sul tavolo quelle briciole piccolisssime che non si riescono a raccogliere.
    Il movimento non era maturo e pronto a quel salto, nutile fare paragoni con le altre nazioni coinvolte ma se si vogliono fare e’ semplice: loro avevano tutto dalla base alla formazione e sviluppo a posto, non avevano il professionismo in cui fare sfociare il loro movimento con la CL l’ hanno trovato…l’Italia aveva base, formazione, sviluppo di livello basso e non aveva professionismo vero ed ha deciso di puntare tutto sull’ultima cosa.
    In sostanza si e’ comprata la Ferrari senza avere i soldi per benzina, bollo ed assicurazione dove i “soldi” non e’ solo l’setto finanziario ma le risorse in generale di un movimento per mantenere la cosa.
    Questa e’ l’amara realta’. Il futuro?
    Ora i soldi stanno gia’ diminuendo (contratti TV della NAzionale, pochi soldi per la CL, zero soldi Eccellenza) e diminuiranno ulteriormente (soldi coppe Europee in diminuzione, soldi IRB probabilmente anche inizieranno a dimnuire visto che magari investiranno in nuove aree per sviluppare il gioco).
    In compenso il costo CL sara’ uguale o superiore visto che Benetton chiede un maggior finanziamento federale e se non glielo dai non sai come potrebbero decidere di fare…puoi rischiare a dire di no ma se ti dicono allora tanti saluti sei in braghe di tela.
    E dulcis in fundo non sai neanche cosa sara’ la CL, se le Regioni escono e la WRU subentra non sai cosa iscrveranno, che livello, se i campioni li firmera’ la WRU girandole alle nuove entita’ o cosa, non sai quanto possa restare in piedi con il Galles spezzato visto che a quel punto scozzesi ed irlandesi potrebbero mettersi a pensare che una B&I league potrebbe essere migliore sia come livello che prospettive economiche.
    Decidere la CL a tutti i costi non per forza e’ la scelta migliore come molti pensano (ed apprezzo fracassosandona la parte del tifoso che preferisce vedere certe squadre e giocatori che altri, molti si perticano nella difesa ad oltranza della CL senza ammettere che c’e’ anche il fatto che preferiscono vedere certe squadre che altre cosa che esula da analisi tecniche), potrebbe anzi incanalare l’Italia ancora di piu’ nel circolo vizioso degli ulti 15 anni: soldi all’alto livello e base-sviluppo=formazione non messa a posto.

    • ginomonza 23 Dicembre 2013, 17:01

      Stefo ti rispondo sugli ABs.
      li ho citati solo ad esempio tra tanti( Tour estivo TM di questo autunno risultati dei clubs di questa stagione e mancanza di ricambi adeguati) solo per dimostrare che ( secondo me) non è molto cambiato il discorso della tenuta perchè siamo stati spazzati da SA,Samoa che poi ha perso con le Georgia (e senza le espulsioni non tutte azzeccate avremmo perso anche contro le Fiji).
      non si può prendere da un discorso solo una frase, o tutto o niente.
      Poi sai le cose sono così : si discute se i Beatles o i Rolling Stones sono la miglior band : io preferisco e di gran lunga i Pink Floyd

      • Stefo 23 Dicembre 2013, 17:23

        Gino l’Italia oggi generalmente regge una partita intera contro quasi chiunque, questo credo sia difficile negarlo e bisogna andare a pescare singoli episod/partite per dire che non sia cosi’, questo senza la CL non sarebbe avvenuto, l’abitudine a giocare ogni settimana a certi livelli, il doversi allenare per mantenere certi livelli tutto l’anno porta a questo.
        Che poi la CL non sia tutta rose e fiori ne sono convinto ma io certi discorsi li faccio da quando si e’ scelto di entrare in CL, e’ da 4 anni che ripeto le stesse cose ed e’ da 4 anni che esprimo gli stessi dubbi sulla scleta e le stesse critiche.
        Un anno e mezzo fa quando molti deridevano od offendavano Amore perche’ disse che se avesse finito avrebbe chiuso con la CL fui tra i pochissimi a difenderlo, il problema pero’ e’ che non basta dire “usciamo dalla CL” senza presentare un qualcosa di concreto ed estremamente dettagliato.
        Oggi si aggiungono dei problemi in piu’ per cui molti di quelli che fino ad un anno fa erano pro-cl ora iniziano ad avere dubbi.
        Il problema e’ quello che piani alternativi veri e propri (parlo di uno strategic plan per tutto il movimento) non se ne vede uno straccio, ad oggi si leggono menate sul numero di squadre per l’Eccellenza, dare un milione a squadra di Eccellenza (senza specificare se una tantum od ogni anno) ed in ogni caso maggior parte delle idee sono Eccelenza contro CL ma il vero problema base-formazione-sviluppo non viene fronteggiato.
        La CL non era la panacea a tutti i mali che molti pensavano e pensano oggi, ma non e’ neahce il peggiore dei mali, il problema e’ lassenza di una pianificazione di tutto il movimento.

        • San Isidro 23 Dicembre 2013, 17:37

          sono d’accordo…la soluzione “ibrida” (se così la vogliamo chiamare) sarebbe rimanere un altro quadriennio in Pro 12 cominciando però a lavorare bene da sotto, riorganizzando la base, legare due accademie alle celtiche, ecc…la ristrutturazione del movimento però ha bisogno di anni, ma intanto cominciamo…andare via adesso dalla Pro 12 senza nulla sotto sarebbe ancora più dannoso, continuare invece in Pro 12 senza le fondamenta ci ripresenterebbe la prossima stagione gli stessi problemi di questa…ormai siamo in ballo e balliamo, però sotto si deve rivoltare il domestic come un calzino, a costo anche di avere un domestic club di livello ancora più basso rispetto all’Eccellenza odierna…si comici a lavorare bene sulla base e sulla formazione mentre nel frattempo si prosegue la strada dell’alto livello, come accade proprio nei Paesi celtici, anche se il problema è che da te è già tutto strutturato, da noi no, ma per cominciare è meglio tardi che mai…

          • Stefo 23 Dicembre 2013, 22:10

            @ San giusto per precisare io avevo dubbi e critiche sulle’ntrata in CL 4 anni fa, dubbi ancora piu’ forti oggi visto che non si sa se la CL dei prossimi 4 anni sara’ la CL degli ultimi 4 anni in termini qualitativi, visto che costera’ di piu’ (privati per le Zebre non se ne vedono e Treviso vuole piu’ finanziamenti federali) e visto che le entrate sono in diminuzione e diminuiranno.
            Qui c’e’ poco da menar il can per l’aia, se continui in CL non cambiera’ nulla perche’ soldi ce ne saranno ancora di meno e si andra’ avanti con la politica delle scorciatoie senza veramente metter mano a cio’ su cui non si mette mano da piu’ di 10 anni.
            Lo dicevo quattro anni fa e lo penso ancora oggi, forse bisognerebbe mettersela via che il movimento non e’ maturo per sostenere il professionismo di stampo celtico, mancano le strutture, i percorsi formativi, manca tutto…forse sarebe il caso di accettare un ridimensionamento delle aspettative dell’alto livello ed intraprendere un ercorso che ridisegni il movimento partendo dalla base e che anche nel giro di 10 anni possa esprimere un profssionismo vero.
            C’e’ la voglia di farlo?C’e’ la voglia anche da parte dei tifosi di stringere i denti oppure si spinge tanto la CL perche’ piace vedere le grandi squadre venire in Italia?Per me lo sport qualsiasi sport parte dalla base, e’ la maniera in cui ho sempre lavorato ed in cui credo, uno sport ha futuro e sostenibilita’ se base, formazione e sviluppo sono solidi e ben progettati se no si va avanti a tentativi per galleggiare nell’alto livello.
            Soluzione ibrida come la chiami tu non esiste, non ci saranno i soldi per farla, le briciole della base diventeranno ancora di meno per mantenere un alto livello che non ci si puo’ permettere…la Ferrari senza bollo, assicurazione e benzina come scrivevo sopra.

          • San Isidro 23 Dicembre 2013, 23:23

            @Stefo,
            il tuo discorso non fa una piega, è giustissimo. La questione sulla volontà di fare un passo indietro o meno dipende solo dai piani alti, dalla FIR…è vero poi che piace vedere le grandi squadre venire in Italia (ovviamente direi), ma questo è relativo, il tifo non penso possa influenzare su certe decisioni…quello a cui più è servita la CL è il miglioramento del nostro alto livello e i risultati ci sono stati…l’abbiamo fatto però, come anche hai sottolineato, senza un movimento adeguato che potesse sostenere il livello celtico…è per questo che ora siamo con i piedi in due strade separate, ormai siamo entrati in un sistema in cui l’alto livello è (e sarà) necessario per il miglioramento dei giocatori che servono per la nazionale, dall’altra parte però abbiamo una base da ristrutturare…e allora? secondo me il passo indietro non lo faranno alla FIR, se si può restare secondo me si resta (l’idea di Gavazzi di portare le franchigie in grandi aree urbane non è casuale anche per l’attrazione mediatica, la pubblicità, ecc)…e in tutto questo torno a ripetere che dagli argentini abbiamo tanto da imparare, anzi potevamo imparare prima…

          • Stefo 24 Dicembre 2013, 00:24

            @ San non e’ che non si possa cambiare eh….anzi accorgersi degli errori e cambiare sarebbe l’ideale, puntare a ristrutturare il movimento partendo dal basso sarebbe necessario non un’opzione ma purtroppo sentiamo parlare a vanvera di una terza franchigia quando non ci sono giocatori per due e di andare a prendere 15 pacifici direttamente alle isole…chiaro che il piano e’ quello che e’ ma cosi’ si va verso la completa distruzione del movimento.
            Mantenere la NAzionale competitiva non e’ necessario, se si parlasse con chiarezza e si presentasse uno strategic plan credibile…ma non avviene.
            Parlando dell’Argentina dicendocela tutta lo spazio per mantenere la Nazionale ad un buon livello esportando i giocatori come hanno fatto loro per parecchio tempo ci sarebbe. Ad inizio stagione ho sottolineato come le conseguenze del RC si fanno sentire e come in T14 siano stati lasciati andare 10-12 argentini rispetto alla stagione scorsa…molti si sono accasati in Inghilterra ma anche gli inglesi si accorgeranno che avere dei giocatori che ti saltano 1/3 di stagione e che si preparano fisicamente per il RC non e’ molto conveniente, se a questo aggiungiamo che la UAR avra’ la sua franchigia in SR come gli e’ stato promesso al momento dell’entrata nel RC c’e’ un poteniale buco da riempire di 15-20 giocatori (se non di piu’) tra Francia ed Inghilterra…e detto tra noi non ci sono forse oggi 15-20 giocatori esportabili calcolando che alcuni pezzi pregiati sono gia’ all’estero.

          • San Isidro 24 Dicembre 2013, 01:36

            infatti c’è stata una grande emigrazione di argentini in Premiership (ben 3 sono andati a Worcester) e qualcuno si vede anche in Pro 12 (Chaparro ai Dragons, Leonardi e Dominguez – quest’ultimo però non era nel gruppo dei Pumas – a Edimburgo e Ascarate a Glasgow)…c’è anche piccolo flusso verso il Super Rugby (Leonardi e Vergallo già sono stati ai Kings, ma hanno lasciato, il primo dopo essere tornato al suo SIC ora si è accasato in Scozia, il secondo è a Lione, ma potrebbe tornare con gli Stormers – Carizza va agli Stormers – Diaz agli Highlanders – Galindo forse ai Waratahs)…comunque alla fine i problemi maggiori erano per quelli che giocavano in Francia visto che il campionato inizia a metà Agosto…
            al di là di questo non so se avevi letto qui l’articolo di un paio di settimane fa…l’UAR ha detto che per la nazionale vuole puntare solo su atleti che giocano in patria a partire dal 2016, dunque questo significa franchigia/e di SR…a Febbraio ci sarà proprio un incontro tra Pichot il SANZAR per discutere dell’eventuale ingresso degli argentini in SR, una o al massimo due franchigie…se puntano a chiamare solo atleti che giocano in patria di sicuro ci saranno molti rientri dall’Europa (gente di calibro come Lobbe, Albacete, ecc per me chiude con la nazionale dopo la RWC per motivi d’età)…tutto da decidere, ma penso la strada sia questa, certo che se fanno solo una franchigia potrebbe essere un problema pescare da un solo team pro per la nazionale, a meno che non tesserino una marea di atleti del domestic che facciano da bacino per la franchigia in caso di bisogno e nel frattempo giochino nei loro tornei zonali…mah, tutto da vedere…intanto da Marzo (mi pare) nuova avventura per il Pampas XV, la selezione che provvede al perfezionamento dei giocatori domestici, che cambia scenario e dalla Vodacom Cup si stabilirà in Australia per la Pacific Rugby Cup…

        • ginomonza 23 Dicembre 2013, 18:18

          Stefo allora possiamo quasi concordare

        • Giovanni 23 Dicembre 2013, 19:48

          Sono d’accordissimo con i discorsi di @Stefo e @San Isidro. Sono (stato?) un fautore della CL, ma concordo sul fatto che sia clamorosamente mancato in questi anni il lavoro, sia quantitativo che qualitativo, sulla base dei praticanti, come pure sulla formazione di nuovi tecnici.

          • San Isidro 23 Dicembre 2013, 20:59

            ciao Giovanni, ma poi sei salito? ieri non ce la facevo, comunque ho visto che non c’erano partite, il Tolone giocava di sabato (e ha dato una bella tranvata al Montpellier per la gioia di Alain, che ho sentito ed è contento per questa vittoria dopo che i suoi rouge et noirs erano stati sgambettati dallo Stade Francais…)
            Tra due settimane c’è derby Capitolina-Fiamme Oro, l’importante è che non giochino il 6 Gennaio perchè avrei problemi, ma se giocano il 4 o il 5 ci si potrebbe organizzare, vediamo la programmazione…

          • Giovanni 23 Dicembre 2013, 21:45

            Ciao San, sono stato a Roma ieri, ma niente partite, avevo fatto confusione su Tolone-Montpellier. Se il derby si gioca il 4 o 5 potrei esserci, il 6 no perchè il giorno dopo lavoro.

    • gian 24 Dicembre 2013, 12:47

      su questa analisi non posso che essere d’accordo in toto, l’unica cosa discutibile è forse la situazione che si è venuta a creare negli ultimi sei mesi, non si può accusare nessuno di non aver previsto il precipitare degli eventi ed il rischio di spendere per fare il campionato dei poareti, ma sarà il caso di discutere delle scelte che si faranno; certo che l’innalzamento dei top e l’abbandono della base e del domestic a tutti i livelli, è veramente come comprare 4 purosangue per la carrozza, ma non le ruote, e poi pretendere di vincere una corsa

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