Franco Smith: “Ho dato tutto quello che avevo, ho la coscienza a posto”

Le prime dichiarazioni del tecnico dopo l’esonero: la difesa del suo lavoro, l’immediato futuro in Sudafrica e Nelson Mandela

COMMENTI DEI LETTORI
  1. dado 7 Dicembre 2013, 09:18

    a Franco e alla sua famiglia, i migliori auguri ed un grazie per tutto quello che ha fatto per l’ambiente, persona seria, corretta e disponibile.
    non credo abbia grandi responsabilità, comunque vedremo a breve se il problema era lui.
    grande delusione per il modo in cui si allontana un tecnico, forse si poteva gestire con più signorilità la cosa.
    auguri per il suo futuro nel rugby, probabilmente per lui sarà un’occasione di crescita professionale.

  2. gattonero 7 Dicembre 2013, 09:23

    Grazie Franco,e in bocca al lupo per la tua carriera.

  3. mauro 7 Dicembre 2013, 09:30

    grazie Franco. Un in bocca al lupo per il tuo futuro che, se incrocerà ancora Treviso, ci troverà ancora in piedi ad applaudirti.
    Ti aspetto sabato prossimo per il più grande applauso che ti possa tributare ed un abbraccio ideale tra uomini di sport

    • mezeena10 7 Dicembre 2013, 09:44

      questo è lo spirito giusto!
      dovrebbero restare impresse nella memoria di quelli che, nei giorni scorsi, han scritto “se treviso non è arrivata ai playoff è solo a causa sua”!
      mi unisco, da non tifoso ma simpatizzante benetton (l’ unica maglia di squadre italiane che possiedo è quella dell’ ultimo scudetto trevigiano!), al ringraziamento per quanto fatto e dato in questi anni a treviso!

      • Stefo 7 Dicembre 2013, 10:51

        mez i mona ci sona ovunque…e’ dall’anno scorso che vanno avanti a dire certe cose, son magari gli stessi che Brunel era un mago con la bacchetta magica che aveva trasformato tutti in fenomeni…

        • ginomonza 7 Dicembre 2013, 12:54

          secondo devoto-oli mona significa stupido minchione e così via.
          Ora se uno ha una opinione diversa dalla tua lo devi offendere?
          poi cosa sei diventato cultore del pensiero unico?

          • Stefo 7 Dicembre 2013, 13:22

            gino mona si puo’ usare anche in maniera piu’ “simpatica” in dialetto, si usa tra amici ridendo dire “ti xe un mona”.

          • mezeena10 7 Dicembre 2013, 13:32

            non per difendere Stefo ma non dovresti interpretare nell’ accezione piu pura del termine, ma nelle sue svariate sfumature imo caro gino!
            senso piu ampio che racchiude quelle persone incapaci di fare un’ analisi obiettiva e super partes!
            come si fa a dire che se treviso non è arrivata ai playoff è colpa di smith??? a parte che mica ci va lui in campo, il rispetto e la considerazione che ha raggiunto treviso in tutti i campi d’ europa è in primis merito suo! il lavoro fatto è stato eccezionale!!! la gestione dei giovani è stata ottima imho, le strutture di gioco buonissime! il calo di quest’ anno è imputabile a numerosi fattori, ma l’ ultimo dei quali sicuramente quello del famoso tweet in cui annunciava l’ addio!

          • Stefo 7 Dicembre 2013, 13:39

            Mez il problema per me e’ ritenere Smith colpevole di non aver fatto 16 punti e vincere 5 partite in piu’, non notare che i risultati dello scorsodi Treviso sono stati eccezionali se si guarda alla rosa e che per raggiungerli oltre a quanto la squadra faceva in campo e’ servita anche la fortuna di non avere infortuni agli uomini chiave della squadra (Ghira, Minto, Favaro, Zanni) che sono stati spremuti per fare quei risultati e che hanno giocato una stagione straordinaria cosa che ha permesso alla squadra di esprimersi al massimo.

        • ginomonza 7 Dicembre 2013, 15:07

          mez
          tu puoi difendere chi vuoi e come vuoi ma l’espressione usata : ci sono mona ovunque … perchè si critica o si espone un parere contrario non mi sembra tanto simpatica, diciamo un appellativo sul negativo ad esser bravi.
          Io ho spiegato i motivi perchè del mio parere su Smith, ma ho anche detto che sono deluso per la sua cacciata rispondendo al sondaggio di San perchè eticamente non mi piacciono licenziamenti di quel genere.
          Tuttavia debbo dire che Smith ha le sue colpe anche in questo perchè non si annuncia che uno se ne va ad inizio di stagione per twitter (sempre che questo sia avvenuto come detto da TV) e questo indipendentemente dai torti o dalle ragioni.
          Comunque polemica chiusa.

          • Stefo 7 Dicembre 2013, 15:33

            gino “Ti xe un mona” si puo’ usare in maniera simpatica ed affettuosa…vuoi insegarmi il mio dialetto? Detto questo dire che Treviso non ha raggiunto i PO per colpa di Smith per me significa non prendere in considerazione i reali valori di forza della lega.

            Lo scorso anno Labit e Travers si sapeva sarebbero andati al Racing da almeno Gennaio (se non prima), cos’ha fatto il Castres?Ah si ha vinto il T14…ed e’ solo un caso ma se ne possono trovare altri (tipo il Leinster che ha avuto la sua miglior parte della stagione durante la trattativa Schmidt-IRFU e dopo aver comunicato che se ne sarebbe andato)…se la squadra ha mollato psicologicamente perche’ l’allenatore ha detto che se ne va direi che sono da mettere i giocatori per primi sotto discussione, se invece c’erano gia’ prima problemi di scollamento tra coach e squadra allora bisognava pensarci prima.
            Non ti piace Smith?Bene nessun problema ma non diamogli colpe che non ha se no va beh allora va beh mettiamolo la’ con Deans e qualsiasi cosa che non va e’ colpa sua.

  4. frank 7 Dicembre 2013, 09:59

    da non trevigiano ma simpatizzante tutta la mia stima. ciao Franco e buon lavoro in Sudafrica!

  5. berton gianni 7 Dicembre 2013, 10:23

    Se avesse avuto qualche sassolino da tirar fuori, lo avrebbe esternato.
    Anche ci fosse, la sua signorilità l’ha portato a non farlo.
    Ergo, lui si conferma una grande persona e, per me, non ci vedo niente di male-negativo-brutto nella decisione della società.
    Perché dobbiamo sempre vedere situazioni scandalose dietro ogni evento ?
    Stavolta, invece, senza tante polemiche-baruffe-voce grossa una società ed un tecnico si sono divisi.
    E’ successo a metà stagione ?
    Dov’è scritto che per forza dev’essere una ” cosa brutta ” ??
    P.S. : però, scusa Paolo, ma una sola volta che posti una sua foto sorridente…!?!?

    • lupo 7 Dicembre 2013, 12:17

      assolutamente daccordo con te, nemmeno io ho trovato motivi di indignazione ne nei tempi ne nei modi: lasciarsi col massimo rispetto e stima reciproca quando si realizza entrambi che il cammino comune ha raggiunto il suo massimo sviluppo possibile e la china sta cambiando senza incapponirsi su scadenze predefinite mi sembra anzi segno di intelligenza.
      grazie a franco per il suo contributo (enorme) allo sviluppo fisico,tecnico e tattico del nostro rugby

  6. tux 7 Dicembre 2013, 10:23

    Grazie Franco, non so’ se sabato riusciro’ ad essere a Monigo per applaudirti ancora una volta, spero di si.

  7. malpensante 7 Dicembre 2013, 12:06

    Mi lascia l’immagine di un uomo di valore che ha impresso un’impronta importante nel rugby italiano. Ha dimostrato che si può stare stabilmente e onorevolmente nel rugby pro con quel poco che passa il convento, in termini di budget e di valori tecnici. Non è poco. E ha portato uno stile equilibrato, tra professionismo e attaccamento ai colori, che ha contribuito non poco a migliorare l’immagine societaria per i non tifosi. Anche qui, si scrive sempre più spesso Treviso e sempre meno Benetton, alla faccia del “quelli che fanno le canottiere”. Anche questo un bel segno tra passato e futuro.

    • San Isidro 7 Dicembre 2013, 12:09

      sono d’accordo su tutto…
      ps: io dico sempre Treviso

  8. San Isidro 7 Dicembre 2013, 12:12

    Smith non ha nulla da recriminarsi, ma penso che nessuno abbia più di tanto da ridirgli…ovviamente dispiace che quest’avventura così lunga finisca prima del previsto…

    • malpensante 7 Dicembre 2013, 12:15

      C’est la vie, San. Tutto finisce prima o poi, anche l’università. 🙂

      • San Isidro 7 Dicembre 2013, 12:16
      • marcoV 7 Dicembre 2013, 14:23

        Hai perfettamente ragione, @mal…
        La mia sembra proprio che finisca mercoledì: se qualche scribacchino del blog passa per Torino quella sera, sa dove recuperare un paio di bicchieri di buon prosecco! 🙂

        • San Isidro 7 Dicembre 2013, 14:30

          bravo marco! tanti auguri!
          giustamente sei un ingegnere e ti devi sbrigare…io la prendo con filosofia, di gente che fa le chiacchiere ne è pieno il mondo…
          ps: Torino? ma non sei veneto? o hai fatto l’università lì?

          • marcoV 7 Dicembre 2013, 14:42

            ho fatto gli ultimi 2 anni (che poi son diventati 3, perché ho provato anch’io a prenderla… con filosofia!) al politecnico…
            Però, sì: son vicentino e son già di nuovo in Veneto per lavoro! Speravo di riuscire a seguire con più costanza i leoni, quest’anno, ma i week-end son stati tutti dedicati alla tesi… sembrerebbe che io mi sia perso poco, però! 😉

          • gsp 7 Dicembre 2013, 15:24

            In bocca al lupo, Marco.

        • malpensante 7 Dicembre 2013, 17:34

          cheers, marco

    • lupo 7 Dicembre 2013, 12:26

      concordo in pieno sulla prima parte, trovo invece che il sapersi lasciare in anticipo senza dover pensare alle scadenze formali non appena ci si accorge che l’evoluzione (enorme) data dal lavoro comune è giunta al suo apice, sia segno ulteriore della stima reciproca (e anche dell’affetto sincero che F.S. nutre verso la squadra)
      imho bravi tutti a non rischiare di rovinare il finale ad una bella storia

  9. Rabbidaniel 7 Dicembre 2013, 12:31

    Franco ha commesso errori, perché è un uomo. Ma credo che il bilancio di questi 7 anni sia positivo. Nonostante chi non apprezzava il “brutto gioco sudafricano” perché non adatto a “noi latini”. In questi anni Franco è cresciuto con la squadra, con umiltà e autorevolezza. Gli auguro il meglio.

  10. william 7 Dicembre 2013, 13:04

    Dispiace se ne vada così a metà stagione. A mio parere per quello che ha fatto nei vari anni sarebbe stato da clonare.

    Grazie Franco

  11. jock 7 Dicembre 2013, 14:21

    Bravo smith, grazie del moltissimo fatto, triste il modo in cui se ne va, e comportamento ipocrita dei rappresentanti della società: va via, ma dopo due partite, e non credo per nulla servirà a dare la cosiddetta scossa.

  12. And 7 Dicembre 2013, 14:32

    la verità è che ha degli impegni in Sudafrica, familiari e lavorativi, poche balle. Di fronte a una carenza di risultati e a una gestione controversa del parco giocatori il divorzio è giusto. L’altra faccia della medaglia è che i giocatori sono quelli che sono e con Goosen non diventeranno certo fenomeni. Almeno però non rivedremo Botes o Gori all’ala, ma non ci giurerei…

  13. Joest 7 Dicembre 2013, 15:19

    il declino dell’impero….
    Ma Munari è più Barbara o più Galliani ?

  14. giocogio 7 Dicembre 2013, 15:23

    A Franco Smith possiamo solo dire GRAZIE! Alzarci ed applaudire

  15. PedemontanaRugby 7 Dicembre 2013, 15:55

    Cosa è stato ed è Franco Smith per il Rugby Treviso lo si si sente al Comunale di Monigo prima dell’inizio di tutte le partite.
    Tutto il resto è aria fritta.
    Sia da giocatore che da allenatore è stato un grande, sempre serio e positivo.
    Sono molti anni che fa parte della famiglia, e credo che ne farà parte anche dopo, come succede spesso qui, e comunque lascerà un bel ricordo.
    Credo ci sarà molta emozione sulle gradinate di Monigo in occasione della sua ultima partita.
    Adesso non rimane che fare gli auguri a chi lo sostituirà, perchè, chiunque esso sia, sarà molto diffile fare meglio.

  16. mimi 7 Dicembre 2013, 16:58

    grazie Franco,dei momenti belli,di quelli fantastici,insperati e di quelli meno graditi a noi tifosi.in bocca al lupo per il futuro

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