Doping e rugby, facciamo una fotografia: intervista a Sandro Donati

Uno dei massimi esperti mondiali di “sofisticazioni sportive” risponde alle nostre domande. Una intervista imperdibile

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 28 Novembre 2013, 11:04

    E’ evidente che ha ragione sulla marjuana. E’ il solito approccio bacchettone per una sostanza che non produce benefici in termine di prestazione. e che fa meno male dell’alcol. se gli australiani facessero una transizione dall’alcol alla marjuana sarebbero belli e riposati. e c’e’ qualche roba sintetica che anche meno male dell’alcol.

    sul doping e’ una corsa persa in partenza purtroppo. e l’aspetto che piu’ mi preoccupa oltre alla frode sportiva sono le conseguenze di lungo periodo.

    • Hrothepert 28 Novembre 2013, 11:48

      gsp, io non ho mai provato sosanze stupefacenti differenti da quelle derivate dalla fermentazione alcolica (in special modo di malto d’ orzo!!) e quindi capisco benissimo che il mio paragone risulterà parecchio azzardato ed opinabile ma nutro seri dubbi che la “tua” roba sintetica e la “tua” marjuana possano sostenere un confronto con la..red ale o con del sontuoso..single malt whisky!! 😉 🙂

      • gsp 28 Novembre 2013, 12:06

        Non lo dire a me, solo whisky di recente, anche se ho bevuto un Woodford Reserve, Bourbon molto molto buono di recente. ed al max mezza pinta di bitter. mi sto un po’ allontanando dal Talisker e dall’affumicato.

        Detto questo e’ oggettivamente illogico, che quindici pinte vanno bene, ed uno spinello ti squalifica per mesi. sopratuttto se dal punto di vista di danno all’organismo le due cose sono assolutamente e scientificamente incomparabili in termini di danni.

        • Hrothepert 28 Novembre 2013, 12:37

          Secondo che tipo di birra c’è nelle 15 pinte io sarei per la..RADIAZIONE!!! 🙂

        • steve 28 Novembre 2013, 12:49

          Vero, lo spinello (come il fumo in generale) danneggia il sistema cardicircolatorio, nervoso (centrale e vegetativo) e il sistema respiratori, la birra, o l’alcol in generale, danneggia il sistema cardiocircolatorio, nervoso, e gastrointestinale. Il confronto tra alcol e “fumo” può reggere solo sulla qualità, ma non sulla quantità: basta uno spinello per avere i danni di una sbronza, capito come? Non per niente i giovani 14-15 enni d’Italia (le statistiche parlano di un numero allarmante e sempre più crescente) per sballarsi al sabato sera, o ogni volta che ne hanno l’occasione, non bevono una birra in compagnia, ne bevono un carrelllo intero, anche di vodka, oppure si fanno uno spinello, o si prendono un “francobollo” o porcherie varie, uno solo però, se più di uno finiscono all’ospedale, che comunque ci finiscono anche che dopo arriva il paparino o la mammina a raccoglierli, poverini. (Mi meravigli @gps sei sempre così political correct nei tuoi commenti non pensavo così a una tua deriva controcorrente e populista).
          Per via del doping nel rugby siamo ai livelli del cicliscmo professioneistico, non per niente esistono bestioni di 125kg che corrono come Bolt e come ti toccano ti spappolano qualcosa.

          • gsp 28 Novembre 2013, 13:08

            Steve il danno di un paio di spinelli non e’ molto diverso da quello di un una bevuta media, ne’ sul lungo, ne’ sul breve periodo. e se poi parli di danno sociale, quello dell’alcol e’ molto piu’ alto.

          • mezeena10 29 Novembre 2013, 11:05

            ma per favore..non so in base a quali elementi scientifici sostieni cio,, ma sei parecchio distante dalla realta!
            uno spinello poi non equivale a una sbronza, ma che stronzata, uno spinello come effetto puo esser paragonato a due bicchierini di whisky “a ciocco”, non di piu..
            non esistono studi scientifici che provino eventuali danni al sistema nervoso, mentre la casistica medica è zeppa di dati e studi sugli effetti devastanti dell’ abuso di alcohol, danni in primis al fegato (che portano a cirrosi epatica ad es.), cosa che tu non hai manco citato!
            ma per favore eddai su, maddai!
            ps fattelo uno spino cosi testi le perle che hai scritto!

          • mezeena10 29 Novembre 2013, 11:28

            non era diretto a te gsp..

        • ginomonza 28 Novembre 2013, 13:51

          Scusa gsp bevuto quella roba che non èbuona neanche per cucinare? 😉

          • gsp 28 Novembre 2013, 14:29

            Gino se lo trovi provalo, non è niente male. E costa pure un pò. E se non ti piace bevilo cmq che (tanto) male non fa.

  2. william 28 Novembre 2013, 11:34

    E’ un bellissimo articolo e una bellissima intervista.
    L’esplosivita’ dei rugbisti mi lascia sempre parecchio sopreso e dubbioso. Poi pero’ lo spettacolo inizia e mi gaso con un bambinetto e non ci penso piu’. O meglio, non ci voglio pensare. Ma invece e’ un problema serio, che andrebbe affrontato molto molto seriamente, soprattutto per la salute di questi ragazzi

  3. Hrothepert 28 Novembre 2013, 11:50

    Non per fare quello che..”Io l’ avevo detto..!!” ma io sono anni che lo scrivo che quelle masse non possono essere naturali.

    • ginomonza 28 Novembre 2013, 11:56

      Forse neanche quelle di Bolt.
      Però Concordo sul sontuoso :
      Talisker il mio preferito 🙂

      • gsp 28 Novembre 2013, 12:14

        Il problema e’ proprio quello, che nascono sospetti su tutti. Sulla Juve, il Barca, tutti quelli una spanna sopra. Certo la storia di Armstrong non aiuta.

      • Hrothepert 28 Novembre 2013, 12:35

        gino un mio amico (praticamente un fratello!!) di Glasgow ha la moglie che è, ed ha la casa su un sea loch (un fiordo), dell’ Isola di Skye dove fanno il Talisker ed io, a volte quando andiamo lì, un salto a bermelo direttamente alla distilleria, tagliandolo con l’ acqua del ruscello con cui viene prodotto, ce lo faccio, anche se personalmente preferisco quelli prodotti sulle isole di Islay e Jura.

  4. mauro-pv 28 Novembre 2013, 12:09

    le masse fisiche, potenza e esplosività dei giocatori sono a livelli eccelsi, che questo non sia dovuto al solo lavoro in palestra (c’è da dire però che ne fanno tanto e in maniera “scientifica”) il dubbio viene.
    Nota a margine sul doping in Sudafrica: non è che le condizioni di salute di van der Westhuizen e Venter possono essere legate all’utilizzo di sostanze non lecite??

  5. stefano nicoletti 28 Novembre 2013, 12:15

    Anni fa mi iscrissi in palestra. Mi presentai all’istruttore e chiesi un programma per aumentare la massa muscolare, per la quale madre natura non mi ha favorito particolarmente.
    Passano sei mesi fatti di due /tre allenamenti seri a settimana più ulteriore attività fisica: alla vista potevo notare solo un leggero ingrossamento. Al peso, massimo un chilo in più.
    Da allora non credo più nè a babbo natale nè alla befana: le grosse muscolature dipendono o da madre natura o da doping. E le muscolature scolpite solo da doping.

  6. tony 28 Novembre 2013, 16:48

    Io ricordo molti anni fa parlando con un propietario di un team di ciclismo, che ebbe fra i suoi ciclisti alcuni molto famosi , quando capì come stavano le cose cercò di intervenire ma fu isolato,e poi non potendo il suo team essere competitivo senza doping lasciò, bene mi disse che fecero dei test sul rendimento di un atleta con doping e senza il differenziale era di circa un 5% il che vuol dire che in una cronometro di 1 ora ci sono 3 minuti di differenza, le gare si vincono per secondi…quindi le conclusioni sono evidenti…..Lo stesso discorso me lo fece un medico vicino al rugby il quale dava per scontato che gli atleti di certe nazioni e in passato anche di uno o più team in Italia fossero dopati…..

  7. Picco 28 Novembre 2013, 17:05

    Finché le disponibilità economiche di chi combatte il doping saranno inferiori di gran lunga agli interessi economici che ruotano attorno all’acquisizione – a qualunque costo – di un traguardo sportivo, nulla si potrà fare in concreto.
    Tutto il resto è noia!

  8. Katmandu 28 Novembre 2013, 17:54

    Diciamo che sembra che faccia i discorsi che tutti noi facciamo ogni volta sul blog ma fino a quando lo sport di vertice (e intendo tutto) non fa un passo deciso e netto e vira verso il passaporto biologico e monitora gli atleti di vertice come accade nel protour rimarranno i sospetti soprattutto su certe prestazioni
    Leggendo mi è venuto in mente il buon Tito che parlava dell’intensità e della durata di intensitá degli allenamenti (un paio di ore sul campo e il resto in palestra) la coppia titolare di centri dei dragoni è Roberts Davies non mi semnrano piccolini, lo stesso mezzoscheo è bassetto ma pompato (muscoloso) al massimo, il dubbio rimane e questo per portare due esempi dell’emisfero nord perchè se guardiamo al sud c’é da chiedersi se li allevano a bistecche di dinosauro fin dalla culla..

  9. rd973 28 Novembre 2013, 18:24

    Ricordo un’intervista a Mennea in cui raccontava di come durante la preparazione del suo record mondiale sui 200m, dopo un anno di allenamenti durissimi avesse aumentato la sua massa muscolare di un kiletto scarso e di come trovasse davvero “stupefacenti” i cambiamenti di massa muscolare di certi atleti moderni…

  10. Picco 28 Novembre 2013, 18:28

    Ricordatevi che la “tecnologia” di chi dopa è sempre un passo avanti rispetto a chi lo deve scoprire.
    Per una ovvia questione temporale e per disponibilità economiche svantaggiose.

  11. gian 28 Novembre 2013, 20:00

    mi piacciono da morire le risposte 1 e 4/5, riassumono tutto
    poi mi piace ricordare il concetto espresso da un grande che fu squalificato per doping: un asino dopato non potrà mai vincere contro dei purosangue, ma un purosangue, per quanto forte sia, che corre contro dei purosangue dopati, arriva ultimo
    ma secondo voi è pensabile che non esista un giocatore sotto gli 85kg, che tolta la maglia siano tutti dei bronzi di riace, che tengano certi ritmi per 80min e che, a prescindere dalla struttura di base, siano tutti in grado di esprimere certe performance atletiche legate all’esplosività muscolare……
    serve un esperto per notarlo….

    • malpensante 29 Novembre 2013, 00:05

      Alcuni pure sbronzi di riace.

    • mezeena10 29 Novembre 2013, 11:27

      gian scusa ma non generalizzerei..considera che i pro si allenano tutti i giorni due volte al giorno, certo alcuni sono ultrapompati e danno adito a dubbi..
      mascellone squadrate e muscoli ipertrofici il primo “segnale”..
      passaporto biologico serio per tutti e tutti gli sport, oppure liberalizzare le pratiche dopanti, non si avrà mai una certezza di “pulizia” assoluta altrimenti..
      pero non è neanche giusto vivere nel sospetto, o prove o niente!

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