Serie B: i risultati della sesta giornata

che ne so se io ne so più di te…quello che volevo dire è che personalmente non mi aspettarei chissacosa da una partita di B (già ci sono partite di Eccellenza che possono risultare di basso livello, figurarsi di B, anche se ammetto che magari per intensità e ritmi ci sono partite tra le migliori del Girone 1 di A che sono molto più belle, entusiasmanti ed avvincenti di una partita tra le ultime squadre di Eccellenza, parlo di intensità di gioco, poi dal punto di vista individuale ovvio che chi gioca in massima serie ha più skills e capacità di chi gioca in A)…io, dopo sei lunghi anni di giovanili, sono arrivato alla categoria senior e ho giocato per una stagione in B (diciamo che mi sono più allenato, presenze ufficiali ne ho fatte pochissime, ma era l’anno in cui ero poco motivato e lo sport non era tra le mie priorità, infatti l’anno dopo ho lasciato, ma penso di tornare sui campi, vediamo), il livello della mia squadra era buono per la serie B (era un club da media/alta classifica per il suo girone), ma voglio dire non è che fossero dei fenomeni…in serie B trovi di tutto: i ragazzi che vengono dalle giovanili dopo l’u.20, giovani bravi che magari non sono pronti per la A, oppure che non hanno voglia di impegnarsi in una categoria superiore, qualche vecchio giocatore che, dopo aver militato nelle serie più alte, ha ancora voglia di dare e farsi qualche sgambata…di certo la differenza con la C è che, al di là del livello più alto, ci sono motivazioni diverse, in C il livello è più amatoriale e l’obiettivo principale è divertirsi (in C mediamente si allenano 2 o 3 volte a settimana, quando ero in B facevamo 4 allenamenti a settimana, palestra compresa), poi è la categoria migliore per tutti i neofiti che vogliono iniziare a giocare a rugby dopo i 20 anni, giusto per provare, da noi ogni tanto veniva qualcuno nuovo, ma era totalmente ignorato dagli allenatori e spesso gli si consigliava di andare in C…poi da livello a livello, il salto cambia: una volta abbiamo fatto un’amichevole con una squadra di A, ebbene ci hanno tritato 11 mete a 2, notavo (dalla panchina) che la differenza principale era nella struttura del loro gioco, erano più ordinati, più veloci, e, soprattutto, impiegavano sui punti d’icontro un numero minimo di uomini, mentre noi tutto il pacchetto…ora mi immagino invece se la squadra di A facesse un’amichevole con un club d’Eccellenza…