Eccellenza, Calvisano e Rovigo pareggiano 28-28. Bene Prato

Nell’ultima partita della giornata, Prato espugna il campo della Capitolina per 38-3

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Rabbidaniel 27 Ottobre 2013, 17:42

    Rovigo soffre troppo in mischia ordinata e non riesce ancora a scaricare tutta i cavalli della linea arretrata. Ha portato a casa un pareggio grazie alle disattenzioni di Calvisano e a un paio di decisioni arbitrarli al limite. I lombardi sono abbastanza solidi in mischia, ma non hanno molte soluzioni nel gioco d’attacco. Lo Steyn di questo inizio di stagione rispetto a quello di Mogliano mi sembra un po’ meno brillante.

  2. Lubix 27 Ottobre 2013, 17:44

    bella partita, intensa anche se a tratti “caotica”, però io dico:
    non vedere un in-avanti ci sta, non vederne un secondo, anche se nella stessa azione un secondo dopo, ci sta ancora, ma non vederlo quando il passaggio parte PRIMA di una linea bianca continua come quella dei 22 e arriva 2 metri DOPO, mi sembra un po’ eccessivo, no?
    so che sembra la classica discussione da bar calciofilo, però se vogliamo far crescere questo sport bisogna anche stare più attenti, IMHO.
    P.S.: a parte quell’episodio la gestione arbitrale mi ha convinto parecchio, ed è proprio per quello che non capisco questo scivolone…

    • crostolo 27 Ottobre 2013, 17:49

      Non ha senso usare il campo come riferimento per decidere se un passaggio è in avanti o meno, perchè se facessimo così il 90% dei passaggi sarebbe in avanti.
      Finchè corri, anche se la passi indietro la palla rispetto al campo si muoverà (quasi) sempre in avanti.

      • crosby 27 Ottobre 2013, 18:00

        Hai ragione: bisogna guardare come il pallone lascia le mani di colui che passa non le linee del terreno.
        Quindi: Il primo e’ nettamente in-avanti perché Rodriguez passa intenzionalmente il pallone in-avanti a Mirco Bergamasco e solo così facendo sono riusciti a fare il buco. Questo Mitra doveva vederlo e fischiarlo senza problemi.
        Il secondo e’ meno ovvio anche se il pallone parte sulla linea dei 22 metri e tocca il terreno almeno due metri oltre la stessa linea.
        La dinamica della corsa di colui che passa fa si che non ci sia in-avanti.

        • genvita 27 Ottobre 2013, 18:02

          “intenzionalmente”? ma roba da matti…

          • crosby 27 Ottobre 2013, 18:04

            Eh si roba da matti che vi sia andata bene…

          • genvita 27 Ottobre 2013, 18:18

            quanto fiato sprecato per un in avanti fortuito…
            come già commentato nell’altro articolo su questa partita se solo impiegassimo metà di tutte queste parole per punire le squadre che vivono di (ed in) fuorigioco, quelli si intenzionali e mirati a rompere il gioco avversario, avremmo di certo un rugby di qualità superiore, anche in eccellenza.
            medita

    • Pesso 27 Ottobre 2013, 17:59

      Hai ragione, dal repley si vedeva benissimo che Bergamasco da quasi fermo l’ha passata da subito prima della linea dei 22 ed è atterrata un paio di metri oltre. Anche considerando l’inerzia del pallone dovuta al movimento in avanti del giocatore, quello era passaggio in avanti tutta la vita!

      • GiorgioXT 27 Ottobre 2013, 18:31

        Quello del passaggio da Rodriguez a Mirco è proprio un passaggio in avanti nettissimo; c’è poco da dire.

        • andrease 27 Ottobre 2013, 19:15

          e andiamo avanti a discuterne fino a mercoledi?
          poi avete la champions…

          roba da calcio….

        • luca g 27 Ottobre 2013, 22:22

          Oggi ero allo stadio Battaglini in trasferta, nel senso che gran parte del pubblico era rodigino, la partita è stata intensa, il risultato sostanzialmente giusto. A mio avviso l’arbitraggio non è stato impeccabile. Ho visto una cattiva gestione delle mischie da parte dell’arbitro Mitrea, che è uscito tra i fischi, mentre entrambe le compagini sono state applaudite. A mio avviso, ma non ero ovviamente in linea vi sono stati molti fuorigioco non considerati. Dal campo non ho percepito l’in avanti della meta del Rovigo, ma chi l’ha vista a casa ha confermato l’accaduto. Ho visto alcuni tenuti ache ha fatto il Calvisano e che l’arbitro non ha ritenuto di segnalare, dalla tribuna sono sembrati evidenti. Due mete del Calvisano fatte con troppa semplicità, Rovigo deve sistemare qualcosa negli scivolamenti….. Basson classe pura, bravissimo Montouriol, così come Mirco Bergamasco (cuore, grinta e classe da vendere), ma sfortunato sul palo della trasformazione da posizione impossibile. Rovigo ha un potenziale enorme confido in Frati e De Rossi affinchè il potenziale diventi realtà. Finita la partita tutti al terzo tempo, Rodigini e Calvini insieme. Quanto è bello il rugby e quanto è meglio del calcio!

  3. ginomonza 27 Ottobre 2013, 17:45

    San dove sei ….sei….sei…?

    • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 17:54

      si sta leccando le ferite dopo la solita asfaltata

    • San Isidro 27 Ottobre 2013, 19:57

      gino, dai oggi avevi ragione…Prato troppo superiore, Capitolina che però non ha mai mollato sempre combattiva…

      • ginomonza 27 Ottobre 2013, 21:03

        è lo spirito del rugby la combattività

        • San Isidro 27 Ottobre 2013, 21:25

          certo gino, però a volte vedi squadre che quando subiscono parecchio si affievoliscono, cominciano ad andare molli sui placcaggi e non ci credono più, quindi i passivi diventano più pesanti…ai ragazzi della Capitolina, fin dalla serie A, la spavalderia, la voglia di attaccare e la difesa alla morte veramente non mancano…oggi un Prato superiore per i romani sia sul piano fisico che tecnico, onestamente mi aspettavo un punteggio più tirato…

          • ginomonza 27 Ottobre 2013, 21:35

            per favore non farmi ricordare Aironi – Clermont

          • San Isidro 27 Ottobre 2013, 21:38

            ah è vero, sei tu quello che era rimasto traumatizzato da quel match, no no scusa scusa…
            ps: siamo rimasti tutti un pò scossi da quella partita, Brunel in primis che andò a vederla carico di aspettative…

  4. Appassionato_ma_ignorante 27 Ottobre 2013, 18:43

    @ crostolo… arzàn? vista la partita giocata in campo, il risultato alla fine mi pare equo. rovigo deve decisamente registrare qualcosa, anche nei piazzati. l’arbitraggio mi è sembrato tutto sommato buono. l’episodio dell’in avanti finale era forse al limite, ma devo dire che, almeno io, non ho visto bene.

  5. Katmandu 27 Ottobre 2013, 18:52

    Vista calvisano rovigo bella partita, a parte l’immagine iniziale della faccia del bambino sul passeggino con davanti cavinato a pochi cm (impagabile) ho avuto la sensazione che la prima parte della partita fosse dominata dal tatticismo esasperato, poi appena segnata la prima meta tutte le impostazioni son saltate e sembrava di vedere quelle partite da fine allenamento con le squadre che fanno un placcaggio si e uno no
    Calvisano molto organizzata e ma non lo so mi sembra mancare in alcuni ruoli chiave (MM e numero8) ma penso sia un mezzo ritardo di preparazione per essere al top a fine maggio, certo con pause come si son prese oggi polesani e bresciani non ci arrivano tutte e due al post season haimona ha fatto vedere di che pasta è fatto ma fatica troppo se non imposta il gioco come vuole lui ma ha i numeri per avere continuità, bene mbanda
    Rovigo male la mischia chiusa ma anche mogliano l’anno scorso non aveva una mischia di livello, ma per me hanno il cartello dei lavori in corso ben messo alla porta dello spogliatoio, ma si inizia a vedere un gioco arioso e che inizia ad avere un senso logico, questi si son messi sulla giusta strada, se arrivano verso marzo ad una posizione tranquilla di classifica saranno molto pericolosi, mountariol e basson son di una qualità superiore

    • jack50 28 Ottobre 2013, 10:02

      forse hai sbagliato squadra sul fatto MM e numero 8 come sempre sono le squadre di Pippo carenti nel numero otto e manco quest’anno si smentisce,comunque ieri in canpo i due MM erano nocetani e un altro (TITO) in Galles

  6. gigi 27 Ottobre 2013, 19:02

    mitrea è sicuramente uno dei nostri migliori arbitri ma oggi non è stata la sua giornata migliore perché non vedere tutti quegli avanti ,di rovigo, e vedere invece quello sulla meta di calvisano mi sembra esagerato. sicuramente i GdL non lo hanno aiutato!
    ps qualcuno dice che i gdl hanno la tessera dele posse rossoblù…!!!!

    eheheeh

    • genvita 27 Ottobre 2013, 19:04

      ahahahahahahahahah e 10€ di sconto sull’abbonamento al battaglini

      • Katmandu 27 Ottobre 2013, 19:21

        Hahahahahaha…Ma la maglia dei bersaglieri la pagano a prezzp pieno? Si scherza!

  7. Katmandu 27 Ottobre 2013, 19:04

    Ha due cose
    Peccato per mitrea una prestazione da incorniciare se non fosse stato per quei due errori macroscopici che ha segnato la gara (i due avanti)
    San dove ti sei cacciato? Domanda hai avuto la rara “fortuna” di vedere 4 formazioni di eccellenza in un solo week end, e spero che ti vedrai pure calvisano rovigo, ti chiedo secondo te messo da parte il discorso impegno, garra, etcetcet, ma qualitativamente a tuo parere c’é differenza di qualità tra le romane e prato? E se si questa differenza nello stesso campionato é ammissibile? Per essere brutali e non guardare in faccia nessuno non sarebbe meglio avere un eccellenza a 6/8 squadre per avere partite più tirate sia verso l’alto che verso il basso? Cioé calvisano rovigo ti assicuro é stata una partita vera dal primo all’ultimo, come penso lo sia stato il derby

    • San Isidro 28 Ottobre 2013, 02:54

      kat, eccomi in notturna…rispondo alle tue domande:
      – differenza tra le romane e Prato? beh, con la Capitolina la differenza c’era, i toscani hanno battuto a casa loro le Fiamme Oro 21-3 e con la Lazio devono ancora giocarci…per me Prato si è rafforzato molto bene, hanno perso tanti giocatori di qualità, i nuovi arrivi non sono affatto male, anzi fanno pure un ottimo gioco (merito al romano Pratichetti), sono una bella squadra comunque, dire però che sono da play-off forse dopo quattro giornate è esagerato…
      – sul discorso Eccellenza posso capire le tue obiezioni, ma come ho già detto diverse volte non è quello il modello di campionato che piace a me visto che comunque parliamo di semi-pro…certo, meno squadre sono più il livello un tantino si alza, ma parliamo sempre di semi-pro, quindi 8-10-11-12 per me non ci sarebbero grandi differenze, 6 sarebbe noioso (infatti la formula della Currie Cup non mi piace)…come sai a me piace il modello argentino, due fasi, una eliminatoria a più squadre e una seconda (vedi l’URBA, la prima divisione è a 24 squadre, 2 gironi da 12, i primi 7 di ogni girone fanno il Top 14 e play-off finali tra le prime 6, così si che è figo, e ti assicuro che lì il livello è pari se non superiore all’Eccellenza, e parliamo sempre di semi-pro)

      • Katmandu 28 Ottobre 2013, 07:35

        Grazie san, la mia era una curiosità, diciamo magari un po maliziosa, se per te ci poteva stare una categoria di differenza tra le prime e le ultime, giusto per capire da uno che ha visto in breve tempo 3 partite dello stesso campionato, diciamo dalla tva differenza che traspare é che non son della stessa categoria le prime 6/8 e le ultime, certo poi si possono fare tutti i discorsi da bar del mondo, ma alla fine di concreto bisogna guardare la qualità e prendere atto del livello per fare poi una riforma dei campionati (che comunque non faremo ne io e ne te)

        • San Isidro 28 Ottobre 2013, 12:18

          kat e chi l’ha detto che io e te non possiamo fare una riforma dei campionati? se ci candidiamo alla presidenza della FIR possiamo fare tutto…magari fai trasferire una franchigia celtica a Polcenigo…

  8. parega 27 Ottobre 2013, 19:18

    in campo tanti stranieri da una e dall’altra parte , qualche giovane forte ma spero che non torniamo al vecchio top ten , si vedono gia’ tanti 10 non italiani ….speriamo ma conoscendo le societa’ penso che potremmo ritornarci….

    • Katmandu 27 Ottobre 2013, 19:20

      @parega a me pare che haimona sia azzurrabile o sia molto vicino ad esserlo…poi se vogliamo dirla tutta alle zebre quanto servirebbe un vero estremo come basson?

      • parega 27 Ottobre 2013, 19:28

        tutto vero..pero’ a che serve per rivalutarci ? cioe’ continuiamo sempre a guardare agli stranieri o oriundi ?
        possiamo azzurarne anche 15 per me’ visto che non conto niente , pero’ poi la figura di non fare rugby serio la prendiamo tutta !!!
        e non dovremmo lamentarci se ci prendono in giro o altro
        se va’ bene cosi’ …

        • parega 27 Ottobre 2013, 19:32

          guarda io invece ti rispondo che sono contento di iannone delle zebre , ha grande manualita’ ed e’ in fase di crescita di gioco da 10 e si vede , con i calci si puo’ migliorare e tanto con allenamento , sexton e’ un caso visto che non ne prendeva una i primi anni , percio’
          mettiamo subito uno straniero o rischiamo a provare un ragazzo italiano cresciuto dalle nsotre societa’ ?
          il punto e’ sempre questo …in italia non rischiano niente metterebbero anche 15 stranieri , ci siamo quasi arrivati i primi anni nel 6n quando ne avevamo 10 su 15
          fate voi ragazzi …io sono per rischiare con uno dei nostri

          • parega 27 Ottobre 2013, 19:36

            ritornando alla partita di oggi mi e’ piaciuta tantissimo , grande ritmo e soprattutto pochi in avanti..buonissima manualita’ , costanzo e’ una bestia , quaglio per evitarlo entrava sempre di traverso per non subire la forza del grande costanzo

        • Katmandu 27 Ottobre 2013, 19:49

          Parega ma son il primo ad essere contento per Iannone e vorrei che avesse più spazzio pure odiete (non perché é giovane e italiano ma perché é forte) comunque che bisogna investire pesantemente sulla formazione siamo tutti daccordo, é stata scelta la strada delle accademie? Bene adesso vediamo se il sistema funziona aspettiamo
          Ma nel breve le soluzioni son quelle, o ti trovi un campione tra le mani o naturalizzi, o fai cambiare idea, a qualcuno da qualche angolo del mondoche ha fatto tutta la trafila giovanile in un altra nazione e che si trova la strada chiusa

          • parega 27 Ottobre 2013, 19:56

            ma …io sono sempre stato e saro’ sempre dell’idea di provare ragazzi italiani …sempre se ci sono …prima di metterci giocatori di altre nazioni
            con le accademie la qualita’ dei giovani si e’ alzata in questi ultimi due anni e di questo ne ha giovato l’eccellenza che per me ha fatto passi in avanti come il bel match di oggi ..grande qualita’
            ma salvetti , scanferla non sarebbero da provare ad allenare in club di pro12 per voi ? a me piacciono tanto poi sono in un reparto come quello delle terze dove servono tantissimo

          • Katmandu 27 Ottobre 2013, 20:17

            Ma parega logico che anche io preferirei un italiano cresciuto a capaci (primo luogo a caso che mi é balenato per la testa) anche che abbia genitori stranieri ma fatto formato e finito in italia, ma al momento non ne abbiamo, un sexton a caso non lo hanno trovato sotto il cavolo se lo son costruito, noi abbiamo questo problema e si é sempre fatto poco in questi anni, ma se peschi un Italiano e lo butti in CL e non é pronto, perdi tempo e in più bruci un giocatore

          • fabrio13H 27 Ottobre 2013, 21:16

            …motivo per cui sarebbe opportuno avere molti ottimi tecnici stranieri più che giocatori, soprattutto a livello giovanile, anche se il discorso vale anche a livello assoluto come dimostrano i miglioramenti portati da Brunel. C’è poi un fatto che non ho ancora letto in giro: un po’ di anni fa avevamo il problema di passare da essere (arrotondando le cose e considerando non solo il ranking ma i club e il movimento nel suo insieme) i quindicesimi del mondo a essere i decimi e per far ciò, trovare i giocatori di livello adatto in giro per il mondo è cosa proponibile, diciamo che le seconde schiere delle prime 5-8 nazioni potevano andare bene e potevano accettare di giocare per noi non avendo chance di giocare nella nazionale del loro Paese. Sono così arrivati in azzurro per esempio, i vari Pez, Robertson, Pens, Sole, Del Fava, Queriolo e via così. Adesso però, grazie anche a loro, quel salto l’abbiamo fatto e direi che siamo arrivati a essere intorno al decimo posto anche con quasi tutti giocatori di formazione italiana come dimostra il fatto che in diversi ruoli, senza esservi certo grande abbondanza, possono esservi delle scelte anche considerando solo gli italiani di formazione, eccettuato il ruolo di apertura e, forse, quello di estremo. Quindi l’obiettivo che adesso ci si dovrebbe porre, è quello di passare da essere i decimi a essere i quinti (sempre approssimando), ma penso che non troveremo oriundi ed equiparati tali da farcelo fare ‘sto salto, poiché occorrono giocatori di un livello tale che un ragazzo, per esempio gallese, se è il terzo/quarto possibile n.15 del Galles, anche se ha un nonno italiano, sarà quasi impossibile che accetti di giocare per l’Italia visto che puo’ lottare per il posto nel Galles, mentre il decimo gallese non puo’ più bastarci per scalare le posizioni. In un parola, qualche eccezione é sempre possibile, ma, questo punto, non abbiamo alternativa a organizzarci per crescerceli in casa i giocatori forti. Se invece vogliamo mantenere la decima posizione il discorso è diverso.

  9. San Isidro 27 Ottobre 2013, 19:53

    @Sergio Martin,
    mi dispiace molto, ma ho letto le tue risposte solo adesso…ero già uscito di casa quando mi hai scritto, mi spiace, sarà per la prossima, magari ci organizziamo il giorno prima…
    Io comunque ero in tribuna con @Giovanni, la prossima volta pensavamo di pranzare alla Club House con altri amici e poi vedere la partita, magari potresti aggiungerti…
    Alla prossima
    ps: Prato troppo superiore, anche se per me una meta era dubbia…

    • Sergio Martin 27 Ottobre 2013, 21:12

      Tranquillo, sara’ per la prossima volta. Volentieri, grazie.
      Diciamo che loro erano grossi il doppio, e non era perche’ il bianco della maglia ingrossa. Anche Patelli a massa faceva la sua figura…. La loro mischia era molto piu’ pesante. Abbiamo perso il 99% delle mischie, anche quelle con introduzione a mostro favore. In piu’ giravano a destra e a sinistra con la maul e non riuscivamo a fermarli. Lo stesso dicasi per l’impatto nei placcaggi (andavano sempre avanti) e nei punti d’incontro. Se non si facevano cadere la palla in avanti tutte quelle volte, il punteggio poteva essere anche piu’ largo. Purtroppo, soffriamo in modo eccessivo in mischia e con gli avanti in genere. Abbiamo anche perso troppe touche. Quelle rare volte che siamo riusciti ad avere la palla e a muoverla, abbiamo fatto vedere belle cose. Bisogna puntare a vincere gli scontri diretto per la salvezza.
      Nota positiva: la tribuna piena.
      A proposito di arbitri, voglio scusarmi in quanto tifoso dell’Urc per i troppi insulti che ho sentito dalla tribuna nei confronti dell’arbitro di oggi, nel primo tempo, peraltro a mio avviso non giustificati dall’arbitraggio che a me e’ sembrato nel complesso corretto.

      • San Isidro 28 Ottobre 2013, 03:15

        concordo con tutto Sergio…
        tribuna piena si, come accade spesso d’altronde, ma il tabellino dice 900, per me eravamo molti di meno, poi sai ad occhio è sempre difficile fare una valutazione…
        hai ragione diversi insulti sono stati tirati all’arbitro dalla parte della tribuna vicina agli spogliatoi, per giunta da signori di mezza età che dovrebbero dare l’esempio…certi fenomeni invece di attaccare l’arbitro e disturbare il pubblico dovrebbero fare il corso da arbitro, così a dirigere le partite ci vanno loro…comunque sarà sempre così, ovunque stadio vai, poi vabbè il pubblico romano a volte è particolarmente caldo…

    • Giovanni 27 Ottobre 2013, 21:56

      Eccomi qua: appena rientrato nella mia Partenope (che ha vinto!). Grazie all’impagabile San, ho anche avuto l’onore ed il piacere di conoscere il pilone Orabona. Confermo: la prossima volta pranzo al bellissimo club house + partita. 🙂

  10. San Isidro 27 Ottobre 2013, 20:03

    Allora per tutti quelli che mi cercavano, kat, gino, ecc, dopo vi rispondo e seguirà dettagliata analisi di Capitolina-Prato…
    che bel week-end ovale: Zebre, due partite dal vivo, finale di ITM Cup (ho perso quella di Currie, ma non si può fare tutto), finale da batticuore dell’URBA (CUBA campione con un calcio al 79°, 11-8 sull’Hindù!), spero che stasera la RAI trasmetta la replica di Calvisano-Rovigo…domani però si studia, dopo Leinster-Connacht naturalmente…

    • Katmandu 27 Ottobre 2013, 20:19

      Ho ci stavamo preoccupando
      Ps se riesci rispondi alla mia domanda fatta sopra grazie!

    • ginomonza 27 Ottobre 2013, 21:37

      si però una short story e non i promessi sposi mi raccomando 😉

  11. AleGialloNero 27 Ottobre 2013, 20:24

    Ero al Peroni. Ho visto 2 grandi squadre che si sono equivalse. Pareggio sommariamente giusto. Però…una preghiera in ginocchio: vista (anche) questa partita, spero che a nessuno venga mai piú in mente di riempirsi la bocca con la stronzata del “presunto” vantaggio di avere il Presidente Federale di Calvisano… Giusto per buon gusto… Ciao a tutti

  12. San Isidro 27 Ottobre 2013, 21:40

    Ragazzi sul sito della RAI c’è la replica di Calvisano-Rovigo, andate su RAI.TV e cliccate “speciale Rugby”…

  13. steve 27 Ottobre 2013, 22:15

    Tornato da poco da Calvisano, cose positive:
    1. la cucina del “Cantinone” , consiglio a tutti tagliatelle funghio e bagosso;
    2. il Bagosso, che non avevo mai mangiato prima;
    3. il pareggio. Sinceramente a 5 minuti prima del fischio non me l’aspettavo!
    Cose negative:
    1. Il Bar del terzo tempo del San Michele: sai che hai un occasione all’anno per fare l’incasso e a mezz’ora dall’inizio della partita mi proponi solo panini con affettati!
    2. Il Bar della bocciofila alle 14.30 non aveva niente da mangiare e non sapeva che ci fosse una partita importante a Calvisano (per chi non lo sa il bocciodromo è a 50 metri dal San Michele)!
    3. Il pareggio: sinceramente speravamo tanto che Mirko centrasse i pali, ce lo meritavamo!

    • San Isidro 27 Ottobre 2013, 22:20

      Steve, sei di bocca buona eh…
      hai visto quando venire a Roma per Lazio, Fiamme o Capitolina?
      Fammi sapere…

      • luca g 27 Ottobre 2013, 22:36

        Anche lo scorso anno il bar di Calvisano aveva avuto le medesime caratteristiche piuttosto negative. Steve però il nostro terzo tempo è stato come sempre straordinario! L’amaro in bocca è rimasto per l’episodio del palo di Mirco, purtroppo lo sport vive di episodi.

        • steve 27 Ottobre 2013, 22:45

          Vero, nel senso dell’amaro in bocca, ti dirò a caldo ci va strabene il pareggio, mentre a freddo brucia un po’, ma tantè, e vero nel senso del vostro terzo tempo che vi siete rifatti, solo che abbiamo preso solo birre perchè dopo abbiamo fatto la “riunione di famiglia” al pulman delle Posse con Zambelli-squadra-Ah! è venuto anche Barryman..
          Al Ristorante ho salutato Mister Cavinato e gli ho pure fatto i complimenti per l’ultima partia e augurandogli un anno di successi…così, già che c’ero, in maniera molto tran chante.

      • steve 27 Ottobre 2013, 22:47

        Ma certo che vengo, a Primavera, ti farò sapere.. 🙂

    • Katmandu 27 Ottobre 2013, 22:26

      …. E dopo questo steve meriti l’onorabilissimo e riverentissimi titolo di post of the math (POM)
      Riassunto la partita é solo un evento collaterale ad una bella scampagnata con gli amici(enogastronomica mi sembra) praticamente lo spirito del terzo tempo!
      Mamma mi hai fatto ricordare quando andavo in trasferta per il veneto magari lontano più di 150 km e affittavamo la corriera e a metà strada di ritorno non importa dove eravamo aprivamo il tavolo da sagra di legno e via panin montasio e soppressata (con l’aglio ovvio!)
      W il rugby!

      • luca g 27 Ottobre 2013, 22:39

        Katmandu l’ironia non ti manca. Sai però che Rovigo è una città in mischia e noi viviamo la partita prima, durante e dopo. Con intensità.

      • steve 27 Ottobre 2013, 23:00

        Quando si gira il mondo, e in Italia basta fare 50 Km in qualsiasi direzione per cambiare usi-costumi-dialetto-tradizioni-cucina, ti accorgi che apprezzi subito il posto dove vai e che ti piacerebbe mangiare sempre quelle cose e vedere quelle cose..e magari vorresti anche viverci anche in quel posto. Ma purtroppo poi si deve tornare a casa, alla vita reale, alla solita routine di tutti i giorni, e rimane solo il ricordo di una splendida domenica passata assaggiando cose mai mangiate prima, apprezzzando la bellezza di una bella cameriera, perdendo la voce a fare il tifo e a esultare per una meta insperata al 84′ quando ormai sembrava tutto perduto, e a chiaccherare con serenità olimpica con i protagonisti del match e magari a dire a un certo Mirko Bergamansco che rifacciamo la stessa partita al ritorno però con il calcio finale trasformato. Tutto quà, ed è tutto molto semplice, almeo per me che sono un semplice tifoso.

    • Appassionato_ma_ignorante 28 Ottobre 2013, 07:53

      Il pareggio ci sta tutto. Ma più che il rammarico sull’ultima trasformazione (in fondo anche Calvisano aveva preso il palo sulla trasformazione pochi minuti prima), Rovigo dovrebbe meditare sugli almeno 9 punti lasciati per strada durante la partita con calci fuori dei pali (e sulle troppe sbavature in mischia chiusa).

  14. Francesco.Strano 27 Ottobre 2013, 23:03

    ottimo calvisano…anche se da rivedere il 2,11 e il 15…da asini prendere meta all ultimo…..Bergamirco non mi sembra più all altezza…. patisce in velocità…non è più quello di una volta…

  15. San Isidro 28 Ottobre 2013, 04:19

    E dopo il derby di ieri, oggi mi sono andato a vedere Capitolina-Prato…
    Beh, credo che abbia già detto tutto sopra @Sergio Martin, Prato decisamente superiore…onestamente mi aspettavo un match più tirato nel punteggio, la Capitolina in casa comunque non è mai facile (vedere la vittoria sul Reggio e i due anni di serie A, certo adesso è un altro livello)…toscani più forti fisicamente e tecnicamente, ad inizio ripresa avevano praticamente già chiuso la partita…quello che comunque va detto è che i ragazzi della Capitolina non hanno dato segni di cedimento, non hanno mollato nè si sono tirati indietro, i punti subiti sono dovuti al gap, ma questi giovani atleti romani giocherebbero alla morte pure contro gli All Blacks, questo è lo spirito! Infatti nel complesso è stata una gara intensa, gli urchini hanno fatto un sacco di placcaggi, tanta difesa agguerrita, provavano ad attaccare, ma di fronte si sono trovati uno squadrone che non gli ha fatto fare niente…in mischia chiusa l’Unione ha sofferto molto, anzi diciamo che è andata proprio male, salvo in un paio d’occasioni in cui l’hanno spuntata bene i romani…la maggiore differenza a mio avviso era proprio fisica, i giocatori del Prato erano troppo grossi, impressionante la stazza di Majstorovic, ma anche quella di Souare, delle seconde e delle terze…comunque il risultato è un pò pesante e la meta d’orgoglio per i bluamaranto ci stava, sulle mete di Prato, la seconda, quella di Majstorovic, era molto dubbia, il veneto/croato pare sia stato portato fuori prima di schiacciare, mah (d’altronde il TMO non c’era), poi un pò di leggerezza dei capitolini nei primi dieci minuti della ripresa dove i toscani guadagnano una meta tecnica e mettono a segno un’altra marcatura evitabilissima…quello che salvo oggi dei ragazzi romani è senza dubbio lo spirito e la voglia di attaccare e difendere, certo bisogna lavorare…tra i trequarti sempre ottima la coppia di centri Buscema-Marrucci, Bocchino un pò indeciso nel gioco aperto, troppa voglia di strafare, il viterbese a volte non sapeva a chi passare e si isolava, per carità ci metteva convinzione, guadagnava metri, ma poi restava senza sostegno, Vannini così e così, Leonardi quando entra mette più ordine…della mischia sempre bravo capitan De Michelis e non male nel gioco aperto i due piloni Orabona (non lo dico perchè è amico mio) e Moriconi…Prato che non solo era guidata da un romano, il mitico Carlo Pratichetti (che coronò la sua carriera giocando come ultima partita la finale scudetto Rugby Roma-L’Aquila alla tenera età di 37 anni e che per altro vinse), ma che in campo schierava due romani, il no.8 Cicchinelli (proprio di scuola Capitolina, ex Rugby Roma), che è stato eletto MoM (giustamente, bella partita la sua) e Falsaperla (ex Rugby Roma) che ha segnato una meta e messo dentro un piazzato, dunque per la Capitolina oltre al danno pure la beffa…per i toscani sottolineo le belle prove dei due romani menzionati, di Souare, il giovane arrivato quest’anno dal vivaio del Viadana promette molto bene, Majstorovic, il solito Tempestini, non male Browne, il ragazzo australiano giunto dal prestigioso Randwick, ottimo come sempre il lavoro delle terze linee Del Nevo e Saccardo (per me questi due giocatori potrebbero stare tranquillamente in una rosa celtica come seconde scelte), bravi Boscolo, De Gregori e Giovanchelli, ma anche il seconda linea Devodier arrivato quest’anno dal Romagna…il mio amico Orabona (vecchio comagno di giovanili al CUS Roma, ex Lazio, Livorno, Reggio), appena uscito dal campo mi ha detto “oggi abbiamo preso una bella lezione di rugby”…in effetti…

    • Giovanni 28 Ottobre 2013, 09:27

      Sei riuscito a seguirla così bene, nonostante le nostre chiacchiere? Neanche la notevole presenza femminile in tribuna ti ha distratto! 🙂 Cmq, non ho capito la scelta di Prato di calciare all’ultimo minuto sul 35-3…come hai sottolineato tu, il gap fisico era evidente, ma anche sul piano dell’organizzazione di gioco, gli ospiti erano superiori. Unione encomiabile in quanto a cuore e determinazione, ma destinata alla lotta per la salvezza.

      • ramones 28 Ottobre 2013, 10:10

        Ciao Giovanni,
        penso che a fine partita non ci fosse proprio tempo per altro se non per un calcio! 🙂
        La meta di Majstorovic è rimasta un po’ dubbia per tutti, ma lui è stato troppo veloce per tutti, anche per arbitro e giudice di linea che non gli sono stati dietro!
        Ottima vittoria di Prato che poteva vincere anche con più margine visti i troppi errori alla mano!

        • San Isidro 28 Ottobre 2013, 12:23

          ciao ramones,
          oh, finalmente un altro del gruppo, sai com’è, su questo blog noi romani siamo mosche bianche…

        • Giovanni 28 Ottobre 2013, 12:54

          Complimenti per la scelta del nick 😉

      • San Isidro 28 Ottobre 2013, 12:21

        Giovanni ho mille occhi…
        Comunque come ti dicevo anche il calcio sul 32-3 per me ci stava, stai stravincendo, hai speso mille energie, alla fine su una punizione facile vai ai pali per far rifiatare la squadra e allenare il calciatore…

  16. Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 10:24

    Per me, Prato ha buone possibilità di entrare nei play-off. L’unica preoccupazione che può avere è quella della tenuta “finanziaria”, problema manifestatosi alla fine della scorsa stagione e che non so come è stato affrontato.

    • San Isidro 28 Ottobre 2013, 12:26

      ieri al centro della tribuna, non so se ci hai fatto caso, c’era il presidente del Prato, volevo qualche spiegazione sul futuro della squadra e sulla loro situazione, ma mi sembrava inopportuno…

      • Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 14:14

        San, comincio a pensare che hai la stoffa del giornalista vero. Se lo facevi eri il + grande e ti pagavo un pranzo completo alla club house dell’Urc : -) .

      • Giovanni 28 Ottobre 2013, 15:17

        Sottoscrivo, sà raccontarti tutto di ciascun giocatore in campo: dove è nato, dove ha giocato, con chi, dove si è formato, ecc.
        Paolo facci un pensiero, anzi lancio una proposta: una sezione del sito dedicata al rugby argentino, curata da San Isidro.

    • San Isidro 28 Ottobre 2013, 16:25

      fermi fermi, vi ringrazio…ognuno di noi ha passione per questo sport, io lo seguo fin dalla scuola media e ci ho giocato dai 14 ai 21, naturalmente il rugby mi ha accompagnato per molti anni ed è l’unico sport che ho sempre seguito (in realtà fino alla prima adolescenza seguivo anche molto il calcio ed ero tifoso della Lazio, poi mi sono lasciato prendere esclusivamente dalla palla ovale, con grande soddisfazione di mio padre che è romanista sfegatato e che di questi tempi sta – giustamente – vivendo sogni di gloria, visto che la “magica” ha fatto ben 9/9 vittorie in campionato finora), in più metteteci che ho buona memoria e sono fissato con le statistiche, oltre al fatto che diversi giocatori che ora militano in Eccellenza con le romane o ci ho giocato insieme o contro o comunque li conosco di vista da anni…poi si mi piace scrivere, anche di rugby ovviamente, magari quando prenderò ‘sta benedetta laurea in filosofia (nel 2014 è fatta) potrebbe essere una strada su cui indirizzarmi…
      @Giovanni, in realtà ieri mi è passato di mente di dirtelo, ma in questo periodo ho fatto una proposta simile a Paolo, in concomitanza con la finale dell’URBA, più che altro per il fatto che i tornei argentini, a parte gli sfigati come me, non se li fila nessuno…mi ha detto che forse si poteva fare, in questi giorni mi farà sapere, vediamo…

      • Sergio Martin 28 Ottobre 2013, 16:53

        …e allora pijate ‘sta benedetta laurea!! Poi scriverai un saggio tipo: “Lo Zen e la palla ovale”, oppure “Critica della ragion pura ovale”…., oltre a tanti articoli sul nostro sport preferito…
        In bocca al lupo!

      • ginomonza 28 Ottobre 2013, 17:17

        Oppure sulla logica predicativa ovale di Gilbert! 😉

      • San Isidro 28 Ottobre 2013, 18:25

        ahah…mi state dando un sacco di idee per la tesi…pensavo di farla su Kant, quindi “Crtica della ragion pura ovale” è geniale…
        gino, non male i teoremi sulla logica predicativa ovale…

  17. luca g 28 Ottobre 2013, 18:27

    Torno su Mirco Bergamasco. Non so di dove sia chi scrive che non è più quello di una volta et cetera, me lo chiedo però per capire da dove vengano tratte le informazioni negative sul nostro (di noi Polesani) campione, chi va al Battaglini per seguire qualche allenamento lo sa, chi non si reca al Battaglini un pò meno, quantomeno. Vi confesso che vedere un giocatore della sua fama allenarsi e impegnarsi allo spasimo in tutti gli allenamenti fa un certo effetto. Sapere inoltre che si ferma 45 minuti oltre la fine degli allenamenti per rifinire i calci penso dica tutto di come sia Mirco Bergamasco. Chi poi segue le partite e fa anche il terzo tempo, come a Calvisano ad esempio, può notare come sia il trascinatore dei Bersaglieri, in campo e fuori. Non mi sembra che sia così male come trasformazione dei calci, a vederlo giocare penso che nel suo ruolo abbia molto da dire, anche per la Nazionale, in prospettiva. Lasciate che giochi qualche altra partita e vi ricrederete. Il gruppo del Rovigo è fatto di giocatori di classe e di gente con grinta da vendere, Mirco Bergamasco è il giocatore simbolo dei Bersaglieri e il pubblico, come a calvisano, lo inneggia ogni partita come tale. I tifosi non hanno le fette di salame sugli occhi e se un giocatore non è buono il pubblico del Battaglini non perdona. Mirco merita tutte le nostre attenzioni di tifosi del Rovigo che apprezzano le sue giocate e il suo modo di essere colui che sprona il Rovigo nei momenti topici. Ricordo gli ultimi minuti della partita, mi sembrava il solito grande campione. Peccato per il palo, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Forza Mirco!

Lascia un commento

item-thumbnail

Rugbymercato: i primi rumors sulle future panchine di Serie A Elite (e non solo)

Oltre all'approdo di Brunello alle Zebre, molto altro sembra bollire nella pentola del rugby italiano

item-thumbnail

Serie A Elite : le classifiche dei due gironi e il calendario del prossimo turno

Due partite per decidere quali saranno le finaliste della partita che varrà lo scudetto

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: non riesce l’impresa a Mogliano, passa Petrarca per 31-21

Saranno i Tuttineri a sfidare il Rovigo per accedere alla finale scudetto

item-thumbnail

Serie A Elite, Playoff: le parole di Marcato e Caputo prima di Petrarca-Mogliano

Tutto pronto al Memo Geremia per la sfida tra venete, a partire dalle ore 17:30

item-thumbnail

Serie A Elite, playoff: il Valorugby elimina Colorno e resta in corsa per la finale

La squadra di Violi si impone 22-17: sabato prossimo contro Viadana sarà una vera e propria semifinale

item-thumbnail

Serie A Elite Maschile, Playoff: le formazioni di Petrarca e Mogliano

Padova per iniziare al meglio, Mogliano per riscattare la sconfitta con Rovigo