Dibattiti ovali, amarezze celtiche: per una volta parliamo di arbitri

Niente alibi, nessuna scusa: se si perde è perché qualcun altro è stato più bravo. Ma, se ci sono, i problemi vanno affrontati

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 27 Ottobre 2013, 09:31

    Paolo mi spiace ma lo trovo un articolo proprio a sproposito. Scrivere questo articolo dopo il fallo delle Zebre che era palese e’ abbastanza fazioso.

    MA la cosa piu’ fastidiosa dell’articolo e’ lA frase: “questo non significa che non bisogna rilevare eventuali torti, soprattutto se la cosa diventa troppo frequente.” e’ ilsolito trantran che ormai si ripete, intanto perche’ scrivere “torti” che ha una sfumatura chiara e vittimistica e che spesso nasconde anche l’idea di dietrologia che sia una cosa fata apposta per favorire altri e/o sfavorire la propria squadara?Perche’ non usare il piu’ neutro e pacato “errori”?Secondo l’aggiungere “se la cosa diventa troppo frequente” e’ altra dietrologia e vittimismo, una frase gettata la’ per dire che sta gia’ succedendo troppo frequentemente o si pensa succedera’ frequentemente, un gia’ avvertire le persone e visto che come sempre detto i media aiutano a formare l’opinione pubblica un formare quel clima del dubbio e del sospetto i ci mirabolanti risultati si son visti lo scorso anno dove ad ogni sconfitta i primi 20 commenti erano di tifosi che attaccavano gli arbitri e basta molto spesso mostrando poca conoscenza del regolamento (come chi negli ultmi 2 giorni provava ad affermare che non era fallo l’azione delle Zebre).

    • Paolo 27 Ottobre 2013, 09:48

      Stefo, sull’uso della parola “torti”: avevo già utilizzato decisioni, fischi, eccetera. E’ da intendere come “errore”. Se capisci il senso del pezzo mi pare evidente

    • Hullalla 27 Ottobre 2013, 12:17

      Da quando Paddy O’Brian, capo degli arbitri mondiali ha contestato apertamente e scompostamente un arbitro internazionale (prima di parlare in private con l’arbitro stesso), e’ diventato “valido” contestare l’arbitro. Punto.
      Se l’IRB non avesse volute avvallare questo andazzo avrebbe immediatamente licenziato Paddy O’Brian (oppure si sarebbe licenziato lui).
      Tutto cio’ non e’ avvenuto e quindi nel rugby moderno e professionista va benissimo protestare animatamente.
      Difatti Sudafricani, Australiani, Neozelandesi eccetera non si tirano certo indietro in questo ambito. Impariamo dai Maestri.

  2. LiukMarc 27 Ottobre 2013, 09:39

    Sono d’accordo sul fatto che il peso delle squadre italiane sia bassissimo, e che questo comporti non gli arbitri a “decidere contro” di loro, ma a tenere un metro di giudizio durante la gara che le penalizza (in parole povere, ad essere meno tollerante con le italiane rispetto ad altri).
    Poi sono d’accordo con stefo che parlare di arbitri a questo livello sia un po’ come nascondersi dietro un dito. Le italiane giocano male – purtroppo, tranne molto poche eccezioni, e come dici giustamente, Paolo, se perdono è perchè se lo meritano.
    Diciamo che in fondo anche se rugbisti o appassionati, siamo sempre un po’ calciofili, quindi degli arbitri finiamo per parlare. Far sentire la propria voce a livello internazionale (sia a livello di club che di nazionale) avrebbe senso una volta, due, poi penso verrebbe vista solo come il piagniucolio degli ultimi arrivati. Finchè non vinceremo – e convinceremo – sul campo, temo che la storia sarà questa…

    • Paolo 27 Ottobre 2013, 09:46

      Ciao
      Gli arbitri fanno parte del gioco pure loro… Non mi pare che in tutto il resto di Ovalia non se ne parli. Anzi. L’importante è non abusarne. Non devono MAI diventare un alibi

  3. Paolo 27 Ottobre 2013, 09:44

    Giusto per chiarire: a mio parere il fallo dell’ultimo secondo contro le Zebre ci sta. I bianconeri hanno gestito male la palla e quel fallo se lo sono un po’ “andati a cercare”.
    Nella partita di venerdì sono stati altre i fischi discutibili: la mischia nei 22 metri degli Scarlets di metà secondo tempo, ad esempio. Nel primo tempo ho visto un gallese rientrare da un fuorigioco nettissimo portare via la palla alle Zebre con i piedi e non venire fischiato. Queste cose succedo spessissimo in Pro12. Le Zebre hanno pareggiato per quello? No. Bastava fare qualche punto in più.
    Ho scritto chiaro e tondo che le Zebre e Treviso non perdono e non vincono per quello che fanno o non fanno in campo. Però esiste anche questo problema. Oppure no?

    • Stefo 27 Ottobre 2013, 09:56

      Paolo ed errori a favore delle Zebre non ne hai visto neanche uno?
      E’ questo il problema su nitani sempre e solo gli errori a sfavire e su sorvola su quelli a favore…ricordo ancira una partita delke zebre li scorso anno con accuse agli arbitri con un solo utente (se non ricordo male malpensante) che sottolineo’ la meta irregolare concessa alke Zebre nella stessa partita…

      • Paolo 27 Ottobre 2013, 10:07

        Stefo, se dico che nel corso di questi anni celtici tra “favori ed errori” per Zebre e Treviso il peso è decisamente a carico dei secondi dico una bugia? Non credo.
        Ho mai scritto che Treviso e Zebre hanno vinto e/o perso per dei fischi arbitrali? No. E non l’ho fatto nemmeno stavolta, perché non lo penso. Dico che però esiste una differenza di “peso specifico” indiscutibile e che questo si riflette anche in questo settore. Nessun vittimismo, mi ripeto: quello che le nostre squadre hanno fatto e ottenuto, poco o tanto che sia, lo hanno conquistato sul campo.
        Ma non è voltandosi dall’altra parte che otterremo un po’ più di rispetto. per quello servono i risultati e qualche pugno sbattuto dalle persone giuste sui tavoli adatti, non certo sbraitando sul web come fanno alcuni appassionati.
        ps: dovresti parlare con dirigenti e giocatori…

        • Stefo 27 Ottobre 2013, 10:23

          Paolo errori ci sono non ho mai negato questo, penso che pero’ si faccia sempre un ottimo esercizio a notare gli errori contro piuttosto che quelli a favore.
          Il discorso bilancia per me e’ proprio quello che crea un clima di dubbio e sospetto continuo, il dire si magari qualcosa non ce l’ha fischiato pero’.

          Non ho mai detto che non si possa parlare e discutere gli errori dell’arbitro a patto pero’ che lo si faccia con cognizione di causa (non sto parlando di te ma ogni tanto si leggo di quelle cose che proprio dimostrano come alcune persone il regolamento proprio non lo consocono) e con oggettivita’ quindi vedendo e sottolineando anche gli eventuali errori a favore e non solo a sfavore e vedendoli anche nelle partite dove non gioca la propria squadra. E’ il discorso che durante il RC facevo ad esempio per McCaw, vero che e’ uno che vive al limite e doltre ma trovo molto particolare che ogni suo fallo sia sempre visto e ampiamente sottolineato mentre gli stessi comprtamenti di altri giocatori no.

          Paolo come detto voi media avete la possibilita’ ma anche la responsabilita’ in parte di formare l’opinione pubblica, se lo si fa in maniera parziale poi si crea quel clima del sospetto che piaccia o non piaccia alla lunga peggiora.

          • Paolo 27 Ottobre 2013, 10:28

            sulla questione media hai ragione, ma non mi pare che qui (ma anche altrove) ci si scagli senza remore contro ogni errore presunto… i media fanno bene a non assecondare il vittimismo latente che c’è ma fanno altrettanto bene a sollevare questioni e porre domande

        • malpensante 27 Ottobre 2013, 11:11

          Paolo, ero al XXV aprile e proprio lì davanti. Come ho scritto: “eccallà”, prima ancora che andasse giù praticamente quando gli han dato la palla. L’arbitro era piazzatissimo e da tre minuti guardava al microscopio, soprattutto gli Scarlets, bravissimi a trattenersi al limite dell’umano. Vogliamo parlare di questo, una squadra sotto e senza possesso che non fa fallo e l’altra che va a imbottigliarsi in un fazzoletto, palla in mano, nella sua metà campo? L’errore sul fuorigioco era evidentissimo anche dal campo, direi clamoroso. Influente? Sì, certo. E allora? Come ho scritto sotto il post del reggianissimo e simpaticissimo parega, per me non ha affatto arbitrato male. E le Zebre hanno giocato bene. E gli Scarlets hanno gestito da dio quell’ultima fase, i nostri malissimo con Cavinato e Casellato che ormai erano a temperatura solare. E ci sta, una partita con due punti in meno ma tanto rispetto in più. Come sempre sei equilibrato e corretto, ma questa volta non sono proprio d’accordo con il senso dell’articolo. Leggi i post di ieri, in particolare di una nuova utente (.azz.., ma dove li troviamo?) e la ratio del mio dissenso sta tutta lì. Poi che uno abbia arbitrato bene o male, giusto scriverlo e azzuffarci, giusto anche dire che il rosso è davvero un arbitro scarso, ma i “due pesi e due misure” lasciamolo da parte. Buona domenica a tutti.

    • Appassionato_ma_ignorante 27 Ottobre 2013, 10:09

      Non per fare il solito Salomone, che dice tutto e non dice niente, ma secondo sono veri sia l’articolo, sia i commenti dissenzienti.
      1) È vero che una squadra vincente è una squadra che vince anche “contro” gli errori arbitrali. In altre parole, che scende in campo per vincere, comunque e a prescindere, superando non solo l’ostacolo noto della “squadra opposta”, ma anche l’eventuale “variabile arbitro”.
      2) È vero anche che l’innato senso di “giustizia” (soggettivo finché si vuole) che alberga dentro di noi ci fa scattare un senso di stizza e fastidio quando ci pare che vengano usati due pesi e due misure.
      3) È vero che a pensar male si fa peccato, ma a volte ci si indovina.
      4) È vero che un arbitro magari è convinto di essere totalmente imparziale invece sotto sotto è parziale.
      Quindi è sacrosanto il diritto di dissentire civilmente nelle sedi appropriate, chiedendo di migliorare la situazione (e tirare qualche maledizione all’arbitro dagli spalti). Ed è vero che, comunque, per una squadra l’unica soluzione rimane quella di vincere a prescindere e “battere” anche la variabile arbitro. Non per spirito di sacrificio, abnegazione o orgoglio, ma perché oggettivamente non c’è alternativa.

      • Paolo 27 Ottobre 2013, 10:16

        concordo totalmente

      • Katmandu 27 Ottobre 2013, 10:48

        Appassionato concordo con il tuo ragionamento, ma voglio chiederti una cosa dopo la partita di venerdì ti senti di dire che le zebre hanno pareggiato per colpa dell’arbitro?

        • gsp 27 Ottobre 2013, 10:50

          non e’ quello il punto. non parlo delle zebre e della partita. ma in generale, se l’arbitro fa errori li fa anche sul 101 a 0. chiedere se l’arbitro ha influito sul risultato per me significa molto poco e non aiuta gli arbitri.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:33

            Perche’ Gsp se eccedi nel dersponsalizzare gli arbitri avrai degl arbitri senza personalita’ che non saranno in grado di gestire nulla, cosa fai vai dal TMO ogni ruck o mischia?Un Arbitro deve avere personalita’ non puo’ essere uno che se la fa nelle braghe su ogni chiamata o dubito, deve prendersi anche la resposnabilita’ con la possibilita’ di sbagliare.
            Guarda nelle ultime settimane mi sembra si abusi meno del TMO rispetto alle prime 3-4 settimane dove si era arrivati ad un lievllo ridicolo nell’abuso del TMO.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:39

            Scusa gsp confusione su dove postare la risposta e’ domenica mattina di bank holiday

          • gsp 27 Ottobre 2013, 11:39

            gli arbitri la personalita’ ce l’avranno sempre, nessuna parla di singole ruck. non la perdono se gli chiedi di usare il TMO su azioni da meta, dove oggettivamente non possono controllare 30 uomini schierati su una linea di 70 metri orizzontale. sta a loro riconoscere i loro limiti umani ed usare la tecnologia dove c’e’.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:46

            Gsp ma io non ho parlato di togliere il TMO ho parlato di un abuso che secondo me ad inizio stagione si e’ visto in maniera clamorosa e snervante…se un arbitro mi va 3 fasi indietro vol dire che nel dubbio ha fatto correre che non ha avuto le palle di chiamare….l’azione andava una fase in piu’ e non poteva controllare.
            Come detto mi va bene ieri in Connacht-Leinster, l’arbitro vede una cosa e la chiama, l’assistente gli dice che lui la vede diversa allora nel dubbio la fa controllare, ben diverso e’ quello che si e’ visto ad inizio stagione specialmente in T14 perche’ iniziato prima dove ogni meta ormai andava al TMO.
            Ovvio che ci sono casi in cui l’arbitro non puo’ vedere e ben venga il TMO ma ad inizo stagione l’abuso ed il fatto che gli arbitri non chiamavano e poi controllavano era eccessivo…situazione migliorata nelle ultime settimane.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:53

            Che poi aggiungo il TMO non ti evita l’errore perche’ dipende da cosa l’arbitro domanda, esempio Scarlets-Leinster, l’arbitro chiede se il passaggio era avanti e non lo era ma non chiede del grounding che non c’era meta data…

          • gsp 27 Ottobre 2013, 14:35

            esatto quindi affidati al TMO su tutta l’azione. da arbitro e’ anche peggio. avevi la possibilita’ di evitare un errore e non l’hai fatto. per un principio di ‘responsabilita’.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 15:35

            E quando ti fermi gsp?Fai correre nel dubbio poi chiami il TMO e torni indietro 10 fasi perche’ forse c’era un avanti che pero’ non eri sicuro ed hai lasciato correre?Oppure fai come nel T14 di inizo stagione dove ogni meta andavano dal TMO?

        • Appassionato_ma_ignorante 27 Ottobre 2013, 14:24

          @ Kat, potrei dirti sì e no. Se prendiamo gli ultimi due minuti direi di no, per due semplici fatti: nel rugby pensare di fare melina per tirare all’80simo quando mancano due minuti alla fine è pazzia pura. È un ragionamento calcistico ed è antisportivo in generale. Io ho sempre sostenuto che le partite durano 80 minuti nel rugby, 90-più-recupero nel calcio, 20 x 4 nel basket, fino a 5 set nella pallavolo, ecc. e vanno giocati tutti e 80 o 90 o 20×4 o 5 sempre e fino in fondo. Il motivo non è solo il rischio, ma il semplice fatto che smettendo di giocare, di fatto molli la partita. E quando molli una partita perdi in primis nella testa e in secundis rischi di perdere nei fatti.
          Pertanto, anche solo per questo il calcio contro (dubbio o meno) le Zebrette se lo sono cercato. Magari l’arbitro è stato generoso con gli Scarlet, ma se nella sua testa da qualche parte ci fosse stata anche l’intenzione di punire la melina, non mi sento di dargli torto.
          Per contro la mia impressione da ignorante è che prima di quello ci sono stati almeno 2 episodi discutibili verso a fine del secondo tempo (la mischia nei 22 dei gallesi e il fuorigioco non fischiato, vedi sopra altri interventi). Svista? Intenzionalità? Chi lo sa? Impossibile anche dire se avrebbero inciso sul risultato (mica stiamo guardando Sliding Doors in chiave rugbistica). Quello che è certo è che fanno girare gli zebedei.

        • Dagoberto 27 Ottobre 2013, 14:35

          Da come sono andate le cose la risposta non può che essere si! Mancavano 30″, le Zebre erano davanti per 3 punti e hanno subito una punizione che, ad essere buoni, era 50-50, da assegnare ad una o all’altra squadra senza dubbio alcuno e, in questi casi, di solito non si fischia per nessuno anche perchè l’ovale era già nelle mani del gallese. Il gallese non era sulle sue gambe appoggiandosi chiaramente con le ginocchia su Aguero, quindi sanzionabile, pertanto il tenuto non sussisteva perchè in mancanza di tale intervento l’ovale sarebbe stato preda dei compagni zebrati. Inoltre l’arbitro ha chiaramente dato l’impressione di avere gia deciso di fischiare dopo il terzo pik und go delle zebre, tant’è il fischio è partito quasi contmporaneamente con l’intervento sul pallone del gallese. Sul tema mi sono già espresso più volte, c’è chiaramente ancora una forte sudditanza psicologica che gli arbitri subiscono da parte del mondo british, per un serie di motivi, alcuni connessi anche con l’apparato organizzativo che sta a capo della carriera degli stessi arbitri internazionali, altri connessi con un più radicato e subdolo spirito di appartenenza che li vede solidali con un mondo del rugby che vuole la radice british comunque primeggiare. Il punto non è solo di essere imparziali, ma di garantire arbitraggi che gli esiti delle competizioni. infatti, l’arbitraggio tra le Zebre e gli Scarlett è stato ottimo fino a quella punizione la cui concessione, guarda caso, ha condizionato l’esito finale della gara! Quante altre volte abbiamo assistito ad arbitraggi che una volta determinato evidenti vantaggi per le formazioni british, con furbesco atteggiamento compensativo incominciavano a restituire favori alle formazioni italiane quando, oramai, il punteggio era pregiudicato! Non dimentichiamo, inoltre, come in questo momento poco utile potrebbe risultare al sistema rugbistico internazionale, anche in chiave coppe, avere delle formazioni italiane maggiormente performanti e, quindi, più esigenti anche in termini di pretese su temi pagamento per partecipazione PRO12, partecipazione coppe, ecc. Io non credo a complotti preordinati, ma neanche alla mera combinazione; se un indizio non fa una prova, due indizi fanno pensare e una condatta dubbia perpetuata continuamente nel tempo, fanno preoccupare.

          • mezeena10 28 Ottobre 2013, 09:18

            tenuto grande come una casa! il gallese è in piedi e perfettamente nelle regole!
            c’ è il video che chiarisce il tutto!

          • Dagoberto 28 Ottobre 2013, 12:31

            considera solo che da quando Aguero prende l’ovale, quindi ancora in piedi, a quando l’arbitro fischia passano solo 3 secondi, cioè, 1, 2, 3, mentre da quando inizia la ruck, non più di 1,5/2 secondi! Se si fischiassero i tenuti con questi tempi prima della messa a disposizione dell’ovale, non ci sarebbero più ruck con reale possibilità di difesa del possesso. Quindi, certamente il gallese è inizialmente in piedi, ma per quanto?

  4. sanfrancesco 27 Ottobre 2013, 10:13

    A mio modo di vedere i due episodi citati della partita di venerdi, il ifuorigioco scarlets e la mischia che girava delle zebre, sono stati abbastanza clamorosi. Il primo perche ha interrotto una potenziale azione da meta e ci stava anche il giallo. Il secondo perche ha interrotto l’inerzia della mischia zebre nei 22 gallesi, mischia zebre che in quel momento era chiaramente superiore, il che rende la decisione poco comprensibile se diciamo che l’arbitro cerca sempre di favorire la squadra con piu’ inerzia, come ha giustamente fatto con gli scarlets nell’ultima azione della partita.

  5. Katmandu 27 Ottobre 2013, 10:44

    Paolo molte volte mi son trovato a criticare gli arbitri (did you know rosscio?) ma proprio dopo l’arbitraggio dell’altro giorno no (almeno per quanto visto)
    Mi ricordo bene l’episodio citato e se vuoi ti posso pure dire che c’è stato uno più un in avanti gallese ricoperto da un giocatore partito da fuori gioco, ma allora le volte che le prime linee zebrate rallentavano i raggruppamenti? Quelli non li citi? Che l’arbitro abbia sbagliato è sicuro, non è una macchina, ma chi è che non sbaglia? Alla fine non ha fatto robe eclatanti se questo articolo lo scrivevi dopo la partita (contro edimburgo credo) in cui hanno mandato un bimbo dell’asilo ad arbitrare, e aveva fatto pena, ti avrei dato ragione ma mi pare che quest’anno sia zebre e Tv hanno avuto un trattamento alla pari e di errori grossi non me ne ricordo troppi

  6. gsp 27 Ottobre 2013, 10:48

    Io penso che usare il TMO visto che c’e’ non sarebbe male. fai correre, oppure controlla ogni volta che hai dubbi. tra le tante cose che si stanno perdendo del rugby classico, la liberta’ dell’arbitro e’ quella che personalmente mi dispiace meno. ad es l’ultima meta contro il benetton, vista dagli highlights, andrebbe un po’ rivista.

    poi per quanto riguarda gli arbitraggi. e’ tutto vero. gli arbitri sbagliano a favore dei piu’ forti piu’ spesso. il fatto che le partite si sarebbero perse cmq non giustifica gli errori. gli arbitri si sentono giustificati dal fatto che la partita si sarebbe persa cmq. e’ umano e sbagliato vedere gli errori a sfavore piu’ macroscopici di quelli a favore come capita ai tifosi e supporter delle italiane. e’ normale e sbagliato usare l’occasionale errore a favore delle piccole per dire che la sudditanza psicologica non esiste. tra l’altro ragazzi siamo tutti espertissimi di calcio, checc’e se ne dica, e questo dibattito si ripete ogni settimana.

    detto questo, quest’anno la situazione m’e’ sembrata milgiore. per me ci sono cose piu’ importanti di cui parlare oggi, ma il sito e’ di Paolo e chiaramente sceglie lui.

    • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:02

      Gsp non si sta perdendo la liberta’ dell’arbitro si sta perdendo la capacita’ dell’arbitro di prendersi delle responsabilita’…guarda mi viene in mente una meta Walabies in Argentina-Australia con l’arbitro che ha chiamato il TM per chiedere di rivedere una cosa 3 fasi prima piu’ o meno a meta’ campo…onestamente un’esagerazione. Mi puo’ andar bene che come ieri in Leinster v Connacht l’arbitro che inizialmente aveva chianato subito non meta a Ruddock con l’assistente che gli ha detto “mah secondo me l’ha schiacciata” si sia fatto venire il dubbio e sia andato dal TM (che ha confermato la chiamata iniziale dell’arbitro giustamente) ma ormai si chiama il TMO su cose che se un arbitro li’ a due metri non e’ in grado di giudicare e’ meglio che cambi mestiere.

      Sulla meta scozzese cosa non ti convince?Non ti avrebbe convinto alla stessa maniera se quella meta fosse stata di Treviso e l;avresti sottolineato o avresti messo via il dubbio perche’ a favore quindi bene cosi’?

      • Paolo 27 Ottobre 2013, 11:06

        Concordo con Stefo. L’eccessivo ricorso al TMO deresponsabilizza troppo l’arbitro. E intendiamoci, l’arbitro può sbagliare esattamente come un giocatore, non è una macchina.

        • gsp 27 Ottobre 2013, 11:23

          si ma gli errori dell’arbitro, soprattutto quelli importanti, sono evitabili col TMO. quelli dei giocatori no. quindi se si possono ridurre gli errori non vedo perche’ non farlo.

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 12:22

            Abbiamo visto (purtroppo, incredibilmente, ecc.) anche errori del TMO…:-(

      • gsp 27 Ottobre 2013, 11:21

        stefo, ripeto, la capacita’ dell’arbitro di prendersi responsabilita’ e’ una di quelle cose che mi importa meno di quelle che si possono perdere. se anche riducesse di un errore, sul 101-0, all’anno sarebbe sacrificio che ne e’ valsa la pena.

        si, l’avrei notata anche se l’avesse fatta treviso, l’ho fatto in passato e lo faro’ in futuro.

        e se anche riuscissi a dimostrare che io sia moralmente corrotto da vedere le cose a senso unico, riusciresti a dimostrare che sono una persona infima e non che il problema della sudditanza psicologia non esiste.

        se poi pensi che dimostrare che uno e’ tifoso dimostra che il problema non esiste, allora ti immagino con la scopa a mettere la polvere sotto il tappeto. divertiti, ma tempo perso.

        • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:37

          gsp ho detto che gli arbitri non sbagliano?No non ho detto questo, ho detto che pero’ si notano sempre e molto bene gli errori a sfavore e molto poco quelli a favore.Sulla sudditanza psicologica la devi provare tu per primo poi in caso io posso provare a smontare la tua tesi, al momento la sudditanza psicologica vale tanto quanto i discorsi che l’arbitro fischia in una determinata maniera per fare carriera.

          • gsp 27 Ottobre 2013, 11:47

            delle cose che dicono gli altri discutine con loro. io non ho parlato mai di carriere o disegni precostituiti.

            gia’ ammettere che ci siano gli errori e’ un passo avanti.

            l’anno scorso treviso e zebre hanno avuto molte piu’ decisioni a favore che a sfavore (quest’anno invece non noto niente di male). alcune chiaramente influenzate da preconcetti (chiaramente evitabili via TMO). se per te hanno avuto trattamento paritario dillo. trovare un esempio di un errore girato a favore non cambia molto. o vuoi dire che fine stagione gli errori si compensano?

            la meta di edinburgo per te meritava una seconda occhiata almeno per sicurezza?

          • gsp 27 Ottobre 2013, 11:49

            oops, piu a sfavore che a favore.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 11:55

            Che gli errori siano dovuti a preconcetti e’ una tua opinione che non puoi prvare quindi di nuovo inutile che mi poni dimande perche’ non stai provando nulla stai dando un’opinione tua.
            Sulla meta a me sembra regolare, poteva andare dal TMO?si puo’ andare ogni meta dal TMO se si vuole.

          • gsp 27 Ottobre 2013, 14:15

            Stefo, orquera calcia alto per venditti a seguire che parte in posizione regolare. l’arbitro girato di spalle non vede la partenza del calcio e del giocatore. si gira vede venditti 15 metri avanti ed in campo aperto e chiama il fuori gioco. come fa a prendere una decisione del genere? si basa su un preconcetto.

            come fa l’arbitro a dare il secondo giallo in NZ-SAF? si basa sul suo preconcetto, invece di controllare.

            allora abbiamo appurato che gli errori possono capitare. vuoi dire che gli errori che le italiane ricevono sono gli stessi che subiscono, come numeri?

          • gsp 27 Ottobre 2013, 14:16

            e come preconcetto intendo il fatto che l’arbitro si affida a qualche altre sensazione, al momentum della partita, al fallo precedente, per prendere una decisione.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 15:05

            gsp per me sono errori, sbagliano (e mai ho negato gli errori gsp) ma che ci siano preconcetti o altro e’ un’opinione tua che non condivido, ma non puoi chiedere di dimostrare che non sia vero come fosse un teorema provato, e’ un’opinione e basta.

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 16:26

            L’ho scritto anche nell’altra discussione, ma se leggevi le dichiarazioni dei tecnici prima delle partite del Tri-Nation (il 4-nations non l’ho seguito), sono tutte dichiarazioni che mirano a creare questo tipo di preconcetti agli arbitri, richiamando la loro attenzione su presunte aree di gioco dovegli avversari sarebbero particolarmente scorretti.

          • mezeena10 28 Ottobre 2013, 08:06

            hulla se permetti quello è un filo diverso, si chiama “pretattica”, ci sta prima delle partite..
            qui è diverso perche i discorsi son tutti “contro” e dopo la partita! lo trovo un modo facile e meschino per i coach, i giocatori e tifosi per deresponsabilizzarsi e avere alibi facili!
            insomma giusto discutere e criticare per migliorare, ancora piu giusto sarebbe formare una classe arbitrale pro d’ eccellenza, non certo per avere tornaconti personali e fare ogni volta il “giochino della bilancia”!!!
            ps puoi citare qualche episodio di “calciofilizzazione” della NZ?
            dovresti rileggere anche le dichiarazioni di paddy o’brein dopo italia vs ABs a san siro e la reprimenda all’ arbitro del giorno..qui in italia si è fatta moltissima confusione su quelle dichiarazioni, una sorta di fischi per fiaschi! mentre tutti qui pretendevano la meta tecnica, di la si puntavano gli occhi per le entrate storte di castro!
            poi anche li questione di gusti, molti han trovato entusiasmante lo stare li nell’ angolo fermi 20 minuti senza giocare a fare continui resets delle mischie piuttosto che giocare a rugby!
            de gustibus appunto!

        • ginomonza 27 Ottobre 2013, 11:42

          gsp
          mi piace latua risposta

  7. franz 27 Ottobre 2013, 10:51

    Io sono ancora meno “buonista” di chi ha scritto l’articolo.
    Premetto, come è stato ben sottolineato, che il rispetto per gli arbitri ed il loro lavoro è sacrosanto. Basta pensare che senza di loro non si potrebbe giocare.

    MA gli arbitri, che ci piaccia o no, fanno parte del gioco. Esattamente come i giocatori. Un errore all’ultimo minuto di un arbitro (NON sto parlando delle Zebre, partita che peraltro non sono riuscito a vedere) può costare la partita tanto quanto un errore di un giocatore (mi viene in mente un Galles-Irlanda molto equilibrato di qualche anno fa deciso da uno svarione arbitrale su una touche veloce).
    Questo ovviamente non vuol dire che ci sia un complotto, una dietrologia etc. Però come esistono giocatori scarsi, esistono anche arbitri scarsi.
    Noi tifosi vorremmo che il livello tecnico del gioco migliori costantemente, beh io questo miglioramento lo pretendo anche per il livello arbitrale.
    Se un giocatore sbaglia tanto e gioca male, rimane in panchina finchè non migliora.
    Allo stesso modo, per me, se un arbitro dimostra di sbagliare tanto (perchè alcuni arbitri sbagliano tanto e sistematicamente sulle medesime dinamiche di gioco INDIPENDENTEMENTE da chi ci sia in campo. Fuorigioco, ruck, mischia etc a ciascuno il suo tendine d’achille) semplicemente NON deve più arbitrare ai massimi livelli finchè non dimostra di aver colmato le sue lacune.

  8. Andria 27 Ottobre 2013, 10:53

    Allora, io, nel mio piccolo, penso che quello che hai scritto sia giusto al 100%.

    È inutile fare i chierichetti o peggio cercare di fustigarsi in continuazione, al di là degli errori tecnici il peso politico in questo sport conta e parecchio.
    Insomma non dobbiamo diventare come Enrichetto il grahammo che dopo la brutta figura di Milano si scagliò, palesemente a torto, contro Castrogiovanni forte di un peso politico tale da ribaltare quello che il prato verde aveva decretato, ma nemmeno continuare a prenderle e giustificare chi ce le dà.

    Per la cronaca Venerdì sera dopo la terza fase in melina o iniziato ad inveire contro Leonard e la scelta di insistere sui ciccioni, insomma errore plateale non accorgersi di essere in un punto pericoloso in caso di perdita del possesso, che poteva avvenire anche solo per uno stronzissimo inavanti. Palla giù e a difendere con il sangue agli occhi a 70 metri dalla meta zebrata… Ma alla fine tano di cappello ugualmente io ero in poltrona e loro là in campo…
    Che questo episodio possa dare il la ad un dibattito sulla questione arbitrale come la viviamo noi è un bene.

  9. Sergio Martin 27 Ottobre 2013, 11:04

    Paolo secondi me ha ragione. In alcune partite si ha la sensazione che , nel dubbio, l’arbitro fischi contro la squadra italiana. E questo avviene anche con la nazionale. Poi la partita la perdi perche’ l’avresti persa comunque, pero’ quest’atteggiamento da’ fastidio. Otre a Inghilterra – Italia ci metterei anche Italia- Galles di quest’anno.

    • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 12:49

      sergio martin le partite in tv le vedi,campionato inglese,francese,
      ci sono delle differenze notevoli,il ns rugby e’ indietro sia tecnicamnete
      che fisicamente. inghilterra,galles, e le altre nazioni sono avanti di
      dieci/venti anni.
      loro sono professionisti noi alunni.

      • Sergio Martin 27 Ottobre 2013, 14:40

        E’ vero, ma a parte che anche il nostro livello sta crescendo, anche se fossimo la Finlandia non vedo perche’ non dobbiamo pretendere un comportamento equo da tutti gli arbitri. Poi, gli errori possono anche esserci, per carita’, ma dobbiamo esigere lo stesso metro di giudizio per noi e per l’avversario. Per dire, non e’ possibile che se un fallo lo fa Castro e’ fallo e gli danno pure il giallo, poi la prima linea avversaria nella stessa situazione se la passa liscia.

      • Hullalla 27 Ottobre 2013, 16:30

        …e quindi quando l’Italia gioca contro squadre di nazioni di livello piu’ basso dovrebbe attendersi errori arbitrali a proprio favore nei momenti cruciali del match, compensati piu’ tardi da arrori a proprio sfavore quando ormai la partita e’ chiusa???
        Ma che discorsi sono???

  10. berton gianni 27 Ottobre 2013, 11:14

    In primis bisogna capire il perché il buon Paolo ha scritto questo pezzo, di domenica mattina.
    Può essere che, invece di svegliarsi con la mazza bella dura e fare una sana pecora, s’è ritrovato seduto in bagno causa diarrea dirompente…
    In tutti i casi, sto con Paolo, nel senso che credo abbia voluto solamente sottolineare che, soprattutto in Pro 12, svariati arbitri non sempre sanno essere equidistanti, quando dirigono le due italiane.
    E qui, mi permetto di aggiungere che, ancor più di loro, avrei molto da ridire sui guardalinee…che sono anche nostrani !!
    Chiaro, però e non è una critica a Paolo, ma questo sito non è il più adatto a questo tipo di articoli.
    Ps : Paolo, se la causa fosse la seconda, ti consiglio supposte di polenta calda.
    ( bianca, of course ! ). 🙂 🙂

    • malpensante 27 Ottobre 2013, 11:19

      Ho sempre pensato che quella fosse la migliore ricetta per la polenta bianca.

  11. Hrothepert 27 Ottobre 2013, 12:04

    Paolo, complimenti, devo riconoscere che il tuo mestiere lo sai davvero fare, quando non hai niente di interessante da pubblicare “tiri fuori dal cilindro” queste non notizie, ci attacchi la domanda ..”e voi che ne pensate?” et..voilà, il gioco è fatto!! 😉

  12. Bombarolo 27 Ottobre 2013, 12:26

    Mi permetto di intervenire per la prima volta nel blog (che invece seguo fin dall’inizio) perchè la questione mi ha fatto spesso sorgere degli interrogativi. A mio parere il fatto che gli errori ci siano da entrambe le parti non esclude che questi possano avere un peso differente nell’economia della partita e che quindi non sempre possano compensarsi: per esempio nella partita delle Zebre i fuorigioco in difesa ripetutamente commessi dagli Scarlets nei loro 22 e mai sanzionati dall’arbitro (cosa non accaduta a parti invertite) hanno avuto un’incidenza tale sul gioco d’attacco delle zebre che non si può ignorare solo perchè non sono stati segnalati altri falli commessi ANCHE dagli italiani (per esempio in falli in ruck,che spesso sembravano delle piscine dove tuffarsi). Il punto che mi preme sottolineare è che molto spesso ho la sensazione che le scelte arbitrali tendano a favorire le squadre che esprimono un gioco migliore valutando le situazioni non nella loro dimensione oggettiva ma calandole nel contesto della partita, di modo che le differenze tra le due squadre vengono accentuate a discapito dell’equilibrio: gli All Blacks sono sicuramente la squadra più forte, ma qualsiasi situazione dubbia viene valutata a loro favore e la partita si chiude dopo 50 minuti, ma se gli venissero fischiati un po’ più di falli (quando li commettono ovviamente) magari potrei godermi una partita di 60,70 o addirittura 80 min. Così questa differenza di valutazione si ha spesso a parti invertite quando giocano le squadre italiane, che magari non vincerebbero nessuna di queste partite, ma che magari se le potrebbero giocare non facendo SEMPRE sentire gli italiani appassionati di questo sport dei poppanti al cospetto dei colossi.

    • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 12:43

      Parole,parole,parole, mi hanno insegnato che nel rugby le decisioni dell”arbitro
      non vengono mai contestate.
      Se iniziamo con il discorso che decidono le partite chiudiamo tutto.
      Un’altro insegnamento che sul campo vince sempre il piu’ forte.
      Poi con i se e i ma non si vince nulla.
      La verita’ e’ che siamo in ritardo di oltre dieci anni con le altre nazioni europee
      forti, con l’emisfero sud lasciamo perdere il gap e’ notevolissimo.

      • San Isidro 27 Ottobre 2013, 13:00

        sei contento ieri per la vittoria sul Viadana eh?

        • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 17:30

          san il bello deve ancora venire la covata petrarchina
          mi dara’ grosse soddisfazioni.

      • Hullalla 27 Ottobre 2013, 13:28

        Infatti nelle alter nazioni europee e in quelle dell’emisfero austral sono oltre dieci anni che contestano regolarmente gli arbitri: evidentemente quello che ti hanno insegnato e’ passato di moda… ci aggiorniamo o no???

        • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 17:31

          quelli che contestano sono i perdenti.

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 22:00

            A turno perdono tutti: anche All Blacks, Boks, Wallabies eccetera.
            E hanno tutti contestato.
            Mi sembra che per ora non siamo al di sopra del loro livello: se sono stati dei perdenti loro possiamo benissimo esserlo anche noi.

          • mezeena10 28 Ottobre 2013, 09:20

            si ma quelle squadre tutto sono tranne che “perdenti”..
            risultati trofei e ranking son li a dimostrarlo e non da mò!

        • 6nazioni 27 Ottobre 2013, 17:44

          e sono quasi tutti allenatori, dirigenti, x avere la scusante
          delle sconfitte ripetute, nessuno dico nessuno che dica sono stati piu’ forti o piu’ bravi zero assoluto.
          stiamo arrivando allo sport x antonomasia delle colpe degli
          arbitri per le sconfitte IL CALCIO.

          • mezeena10 27 Ottobre 2013, 19:43

            quotone!

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 22:01

            Allora la Nuova Zelanda si sta’ calciofilizzando… non me ne ero accorto prima…

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 22:02

            Non e’ il calico, quanto la professionalizzazione del rugby che porta a questo.

      • Bombarolo 27 Ottobre 2013, 13:34

        Non ho detto che in campo bisogna contestare l’arbitro e nemmeno che non vince il più forte…però mi riservo il diritto di contestare in modo educato ed argomentato eventuali incongruenze, poi che siamo in ritardo di decenni non significa che dobbiamo metterci il sale nelle ferite ed accettare tutto dandoci la colpa, anche perchè non sarebbe rispettoso per chi lavora e si impegna in campo

  13. San Isidro 27 Ottobre 2013, 12:59

    Sono d’accordo con il buon @gianni berton sulla questione dei guardalinee, parlo in generale, non mi riferisco solo alla Pro 12. Onestamente non so se i guardalinee debbano alzare la bandierina e chiamare a sè l’arbitro solo per i casi più eclatanti. Sarei per dare un potere decisionale maggiore ai giudici di linea, come se fossero due arbitri a bordo campo che possono aiutare il direttore di gara. Vedo molti guardalinee, soprattutto in Eccellenza, che si limitano solo a correre lungo la linea di touche, alzare le bandierine se la palla va nei pali e poco altro. Secondo me invece dovrebbero essere più partecipi nel corso della partita, se c’è un fallo che l’arbitro non vede loro devono subito alzare la bandierina e non solo in estremi casi, sennò a correre con la bandierina in mano ci andiamo pure io e @gianni alla prossima del Treviso (mi ricordo alle giovanili che i guadalinee venivano fatti da dirigenti, allenatori e/o genitori volenterosi)…se, come è giusto che sia, l’arbitro ormai può richidere il TMO in qualsiasi momento della partita, allora facciamo pure che l’arbitro quando vuole può interpellare i guardalinee a gioco fermo, non che non lo faccia già, ma mi pare in generale che lo si faccia poco…inoltre subito bandierine alzate per qualsiasi fallo/scorretteza, so che magari ci sarebbero più interruzioni, ma almeno si sanzionerebbero maggiormente tutti i falli che l’arbitro non vede…ieri al derby Fiamme Oro-Lazio, non mi ricordo di che fosse la mischia, comunque era a 5 m dalla touche, l’arbitro si mette sul lato aperto, il guadalinee osserva il mediano sul lato chiuso che introduce una palla stortissima è dir poco e non dice nulla, se ne sta con le mani dietro la schiena a guardare, ma dai su!!!

    • Sergio Martin 27 Ottobre 2013, 14:27

      Scusate l’OT: San, ci vediamo alla partita dell’URC? Io mi metto all’ingresso della tribuna, appena dopo il chiosco della birra. ho una maglietta rossa, i jeans e gli occhiali. Ciao.

      • San Isidro 27 Ottobre 2013, 19:55

        @Sergio Martin,
        mi dispiace molto, ma ho letto le tue risposte solo adesso…ero già uscito di casa quando mi hai scritto, mi spiace, sarà per la prossima, magari ci organizziamo il giorno prima…
        Io comunque ero in tribuna con @Giovanni, la prossima volta pensavamo di pranzare alla Club House con altri amici e poi vedere la partita, magari potresti aggiungerti…
        Alla prossima
        ps: Prato troppo superiore, anche se per me una meta era dubbia…

  14. tony 27 Ottobre 2013, 13:02

    Mi dispiace dissentire sul principio che gli arbitri hanno sempre ragione….sono per’ gli arbitri vanno rispettati’.. e le proteste si fanno nelle sedi appropiate…Io quando ho praticato sport spessissimo mi son reso conto degli errori arbitrali non voluti e in questi casi ‘ rispetto’.Però dispiace dirlo, ma questo succede anche in altri campi della vita,ci sono delle situazioni in cui chi giudica non è al disopra delle parti per essere chiari succede che ci sia malafede, e si capisce, a me quando è successo mi sono sentito defraudato umiliato e impotente e non c’è cosa più umiliante per uno sportivo non poter lottare con un giudice che ti sta defraudado volutamente…e questo dispiace dirlo succede anche nel rugby……

  15. Appassionato_ma_ignorante 27 Ottobre 2013, 14:52

    Gli arbitri devono essere professionisti. Il loro lavoro è di dire le cose come stanno veramente. Devono avere gli occhi di un falco, il candore di un bambino, il cuore di un buono e la fermezza di un boia. Un arbitro che fa le giuste chiamate non lo contesta mai nessuno perché nessuno (tranne i pazzi) solleva eccezioni davanti all’evidenza. Non so che formazione seguano gli arbitri dei diversi sport, ma al di là dei regolamenti dovrebbero esercitarsi anche solo nel semplice GUARDARE ed essere mentalmente PRESENTI per tutta la durata di una partita (non è facile come sembra). L’onestà dovrebbe essere sottintesa. Data la natura del gioco del rugby, gli arbitri di rugby dovrebbero avere otto occhi ed essere più presenti (mentalmente) dell’orologio master dell’Istituto Ferraris.

  16. Stefo 27 Ottobre 2013, 15:19

    @ Paolo hai giusto sopra un esempio di deitrologia spiccia da 4 soldi, comunque da parte di un altro utente (non te gsp giusto perche’ non ci sia confusione ma lascio a te capire a che intervento mi riferisco), questo e’ quello che certe discussioni se poste male portano, la diffusione di una cultura del dubbio e del sospetto che se avvengono certe cose ci siano chissa’ che disegni dietro. Discorsi come quello del lungo post sopra dimostrano pienamente come certe discussioni se poste male diano terreno fertile a chi la cultura sportiva non sa propria dove sia di casa e parte in quarta con vaneggi straordinaria.
    Potrei farti altri esempi Paolo, ne faccio uno che per me e’ emblematico degli effetti che certi discorsi comportano: vai a ripescare dai post su Parisse ed il presunto vaff all’arbitro francese, c’era chi e’ arrivato a scrivere che qualora anche PArisse avesse mandato aff l’arbitro non solo ne avrebbe avuto diritto ma avrebbe fatto piu’ che bene.
    Quello che secondo me non si vuole comprendere ed accettare che le dietrologie spiccie (non le fai tu Paolo giusto per precisare) e la diffusione di una cultura del dubbio e del sospetto formando l’opinione pubblica sono anche resposnabili del livello di cultura sportiva di un movimento.

    • Hullalla 27 Ottobre 2013, 16:02

      Ecco qua la dichiarazione di Pat Lam dopo Connacht – Leinster:
      Per Lam c’è la frustrazione di aver perso per delle decisioni arbitrali: “Non è la prima volta che succede, soprattutto arrivando a pochi minuti dalla fine dà frustrazione. Il secondo giallo non è stato chiarissimo secondo me, però non c’è molto che possiamo fare”.
      In compenso Matt O’Connor, tecnico del Lenster, aveva appena detto: “In qualche caso le penalizzazioni che l’arbitro ci ha inflitto sono state interpretazioni sue.”

      Questa non e’ per caso la cultura del dubbio e del sospetto?
      Perche’ questa cosa in Irlanda dovrebbe andare bene e in Italia no?

      • Stefo 27 Ottobre 2013, 16:24

        Come detto piu’ di una volta parlo di media, come ti ho risposto altrove ci sono allenatori e giocatori che parlano a vanvera anche nel rugby, mai ho negato questo.

        • Hullalla 27 Ottobre 2013, 16:32

          Il fatto che questo venga tollerato dagli organi preposti e’ alla radice del problema.

          • Stefo 27 Ottobre 2013, 17:16

            Hullala ricordo Venter squalificato cosa che successivamente porto’ alla famosa intervsta post partita di Venter con le supercazzole come risposte.
            Scommetto poi che se si squalificasse si criticherebbe che uno non puo’ mettere in discussione gli arbitri…

          • Hullalla 27 Ottobre 2013, 22:03

            Io su questo sarei rigidissimo. Altrimenti “godiamoci” queste belle polemiche.

      • mezeena10 27 Ottobre 2013, 20:02

        mi sembrano entrambe “proteste” piuttosto civili..
        molto diverse dal “LADRIIII” gridato e sbandierato ai 4 venti da piu di uno qui ieri!

    • Bombarolo 27 Ottobre 2013, 16:24

      @ Stefo: non so se ti stia riferendo al mio post,che effettivamente era lungo, ma a me sembra di non aver fatto della dientrologia ed anzi mi sono limitato ad analizzare esclusivamente l’effetto di una sistema di valutazione che per come attualmente configurato dà adito a molte polemiche (e questo non lo dico io ma è evidente): il fatto è che mi sembra che si richieda all’ arbitro di valutare contemporaneamente un sacco di situazioni che, specialmente nel rugby professionistico, si sono velocizzate enormemente e da qui nasce la tendenza, comprensibile, di affidarsi al fatto che generalmente è la squadra più debole ad arrangiarsi come può e questo aumenta il divario che già c’è (tra l’altro mi sembra che sia da qui che nasce la tendenza sempre maggiore ad affidarsi, ed abusare, al TMO). Di qui a fare della dietrologia ce ne passa…

  17. RigolettoMSC 27 Ottobre 2013, 16:27

    Premessa: non ho visto la partita delle Zebre (comunque complimenti per questo inizio di stagione) e quindi quello che scrivo non ha niente a che vedere con quella partita e quell’episodio segnalato da Paolo. Il punto è, secondo me di capire se, con un Rugby così mutato nel breve corso di un decennio, la categoria arbitrale, sia ancora all’altezza o impari al compito. Arbitri competenti in televisione se ne vedono (Owens, Walsh, Kaplan, e pochi altri) e molti altri ce ne saranno ma, ad esempio, Clancy e Poitiere, dopo le loro ripetute prove spesso al limite del ridicolo, come possono ancora essere inclusi nel panel internazionale? E di un arbitro come Gauzere, che la settimana scorsa ha dato tanta prova di se in ben due partite (venerdì a Leicester e domenica a Munster) che possiamo dire? In questo molto il Rugby avrebbe da imparare dal calcio dove certe figuracce internazionali non sono quasi mai perdonate.

  18. mezeena10 27 Ottobre 2013, 20:00

    il tenuto era grande come una casa, piu evidente di vederlo e rivederlo in video cosa c’ è? ma quale 50\50..
    chi da dei ladri, dei pazzi, dei calciofili etc agli altri, studi ed impari prima il regolamento, avrei proprio voluto vederlo il curriculum che sbandierava la simpaticissima irene ieri!!!
    non c’ è alibi peggiore che quello dell’ arbitro..proprio da perdenti!
    mai sentito parlare di critiche costruttive? l’ errore ci sta, chi fa dietrologia spiccia qualifica benissimo il proprio mondo di provenienza sportivo e culturale! e sta storia degli arbitri è sempre piu pallosa..sempre imho!

  19. pippobrutto 28 Ottobre 2013, 06:39

    penso che con l’avvento del professionismo qualcosa nel rugby sia cambiato, anche per quanto riguarda l’incontestabilità della classe arbitrale. è nella natura delle cose.
    fermo restando che in campo è fondamentale che l’arbitro non si contesta mai, in questa stagione ho visto spesso due pesi e due misure, spesso in sfavore delle italiane. può essere che cose del genere si siano viste anche in partite dove non c’erano italiane, ma se penso al già citato evidentissimo fuorigioco del nr 5 degli scarlets durante il match con le zebre (poteva essere meta), o al comportamento del MM degli ospreys contro la benetton durante gli ultimi 5 minuti della prima partita, o ad altri episodi di gioco da terra non sanzionati… insomma se uno va a guardare un problema c’è.
    se poi guardi fuori, per carità durante RM 92-Stade F. c’erano due falli da rosso (il secondo clamoroso proprio) sanzionati solo con un giallo

  20. Giovanni 28 Ottobre 2013, 09:56

    Leggo solo ora l’articolo, ma provo a dire la mia. Ieri ero al campo della Capitolina e, a metà circa del I tempo, ci sono stati urla ed insulti nei confronti dell’arbitro che, francamente, non avrei mai voluto nè pensato di sentire. E tutto a seguito di una decisione dubbia (sulla II meta ospite vicino la bandierina), da parte però di persone che si trovavano dalla parte opposta a dove si è svolta l’azione, da cui non si era visto praticamente nulla. Aggiungo, che nei minuti seguenti, qualcuno ha continuato a “beccare” l’arbitro per un paio di fischi alla mischia dei padroni di casa, nonostante la superiorità ospite in quella fase statica fosse evidentissima. Tutto ciò per dire che basta poco per scadere nella faziosità e nei comportamenti pseudo-calcistici. Quindi la preoccupazione, nel momento in cui si portano critiche all’arbitro, c’è eccome. Però il discorso di Paolo ha indubbiamente i suoi fondamenti: venerdì sera sono rimasto anche io perplesso da alcune decisioni (la mischia nei 22 ospiti) e non-decisioni (sugli offside non visti degli Scarlets) arbitrali. Abbiamo avuto anche dei “vantaggi” in passato (come sostiene Stefo)? La risposta è si, ma, credo, che ad oggi il saldo sia leggermente sfavorevole. Certo concordo con tutti queli che sostengono che le vittorie si conquistano sul campo e che le celtiche, così come la Nazionale e tutto il sistema devono ancora migliorare tanto e lavorare duro, senza alibi alcuno, per raggiungere un maggiore livello di competitività.

  21. Stefo 28 Ottobre 2013, 12:03

    @ givanni, per me tralasciando le dietrologie spiccie di alcuni, il problema sono anche discorsi titpo “ad oggi il saldo sia leggermente sfavorevole”. Il contare ha sbalgiato 5 volte contro e 3 a favore quindi sono in debito con noi…io questo discorso non l’ho proprio mai capito, gli errori sono errori punto e basta per me fare il conto con la bilancina quanti a favore e quanti a sfavore segue il detto “chi vince festeggia chi perde spiega” e ci si attacca al conto degli errori per giustificare. Il passo successivo a fare le dietrologie sbagliano piu’ contro perche’ ce l’hanno con noi e’ molto breve a quel punto.
    Hullala tocca un punto fondamentale che e’ come il professionismo avendo alzato il livello degli interessi in gioco porti ad un atteggiamento meno “positivo” nei confronti degli arbitri che sbagliano, una volta si si diceva l’arbitro ha sbagliato ma lo si accettava come una delle variabili del gioco, oggi ci si giustifica con questi errori nel migliore dei casi, arrivando a polemiche di dietrologia ridicole.
    In tutto questo i media hanno le loro responsabilita’, Hullala ieri ha continuato a dire che i media hanno riportato le parole in conferenza stampa di Lam ed O’Connor….vero hanno RIPORTATO QUANTO GLI ALLENATORI HANNO DETTO IN CONFERENZA STAMPA…non hanno fatto pezzi di commento al riguardo od editoriali attaccando gli arbitri e gettando benzina sul fuoco (non sto dicendo che lo faccia Paolo) cosa ben diversa.

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 12:49

      ah il buon vecchio e grandissimo julio velasco!
      zero da aggiungere, la penso a grandi linee cosi anche io..

    • Giovanni 28 Ottobre 2013, 14:03

      Scusami Stefo, ma tu parti da una mia frase per giungere ad una conclusione (“Il passo successivo a fare le dietrologie sbagliano piu’ contro perche’ ce l’hanno con noi e’ molto breve a quel punto.”) che, posso assicurarti, non fa parte delle mie abitudini. Ti dirò di più: non avendo tenuto un conto di episodi favorevoli/contrari (anche volendo sarebbe impossibile: quante volte su una stessa decisione, è capitato, anche in questo forum, che Tizio desse una valutazione X, Caio una Y e Sempronio un’altra Z…) non ho la certezza, ma solo l’impressione che forse siamo in debito. Ma, in ogni caso, non sto affatto lì a dire “la prossima volta devono darci questo e quello a favore”, non ho mai amato le compensazioni e men che meno nel rugby ho mai ritenuto che fossero cosa giusta. Aggiungo che, in tutti gli sport di squadra, quello dell’arbitro è il ruolo più ingrato, perchè tutti si aspettano che sia perfetto, aspettativa errata in partenza; quindi se sbaglia una decisione tutti ne parlano, mentre se ne indovina parecchie (magari anche complicate, quante volte rivedendo un replay ho cambiato opinione rispetto all’impressione iniziale) le si dà per scontate. Invece, se un giocatore sbaglia, tutti a criticarlo, ma se fa un’ottima giocata, tutti a spellarsi le mani. Tanti anni fa, un allenatore di basket, rispondendo ad una domanda di un giornalista (“Qual’è il tipo di arbitro migliore?”) disse: “Quello di cui, a fine partita, non ricordi il nome” 😉

      • Stefo 28 Ottobre 2013, 14:10

        Giovanni ti chiedo scusa, non intendevo dire che tu facessi quel passo breve era un discorso generale, c’e’ chi si ferma al tuo discorso e chi invece fa quel passo breve come potrai notare da certi interventi ieri, e c’e’ chi va ancora piu’ oltre con veri e propri vaneggi.
        Errore mio comunque dovevo specificare che non mi riferivo a te quindi ti chiedo scusa.

  22. borghy 28 Ottobre 2013, 16:48

    Da arbitro posso dire che l’arbitro migliore è quello che sbaglia meno!!!!
    Valter Borghetto

    • mezeena10 28 Ottobre 2013, 18:36

      a me piace owens, al suo livello considero solo rolland che ora va in pensione (ex internazionale irlandese mm) e steve walsh!
      di owens ammiro la lettura e conoscenza del gioco e la scaltrezza! adoro la sua “furbizia”..oltre la gran personalità!

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Italia, Quesada: “Niente esperimenti al tour estivo, ma daremo delle occasioni a qualcuno come fatto al Sei Nazioni”

Il tecnico azzurro: "Al Sei Nazioni in alcuni ruoli eravamo molto corti e ho dovuto pregare (ride, ndr). Ci sono dei giovani che meritano un'occasione...

8 Maggio 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale