Tito Tebaldi, una partenza di stagione da vero Ospreys

L’italiano è il miglior assist-man del Pro12. Una statistica parziale, da inizio stagione, ma di buon auspicio. Anche in chiave azzurra?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 26 Settembre 2013, 09:49

    beh a dire il vero per un MM la mischia avanzante e dominante e’ una manna dal cielo. ho visto le partite degli ospriz quest’anno e debbo dire che il suo gioco ne ha tratto molto giovamento, ad esempio mi son accorto che non fa piu’ quei mezzi passettitni lateramlente tipici di una mischia che le prende, i raggruppamenti son quasi empre avanzanti per cui con le gambe che si ritrova e’ piu’ facile attaccare le guardie, insomma ci sta mettendo tanto del suo, ma l’ambiente lo ha aiutato molto, e penso che puntino su di lui anche come uomo immagine (fate un giro sul sito ospryz) che lo carica a molla
    e’ stato meglio che se ne e’ andato ha trovato un ambiente sportivo migliore

    • momia 26 Settembre 2013, 10:31

      Concordo su tutto

    • parega 26 Settembre 2013, 13:15

      sono d’accordo su tutto , e, aggiungo che pero’ si e’ velocizzato tantissimo nella raccolta della palla e nel passaggio , i movimenti sono perfetti da gran mediano , cioe’ in due mesi l’hanno stravolto come mediano di mischia , praticamente a noi mancano gli allenatori !!!
      poi e’ diventato costante nel rendimento e presente da protagonista , ho visto 3 mtch degl’ospreys e lui dialoga molto
      grande tito !!!!

  2. coco_1962 26 Settembre 2013, 10:35

    dove si possono vedere le statistiche PRO12 ? sul sito PRO12 ci sono statistiche su Try-Scorers, Points-Scorers, Most Appearances e Marksmen (Successful Cons & Pens). non vedo altro. grazie

  3. Dagoberto 26 Settembre 2013, 10:35

    Forse è un po’ ingeneroso dirlo, ma l’impressione è che sia un giocatore di un livello superiore rispetto alla media del nostro rugby. I casi sono due, o sta passando un momento di particolare salute fisica e mentale tale da fargli riuscire un po’ tutto – non credo, infatti, che pochi mesi in Galles possa aver migliorato gli skill del nocetano, consolidati in anni e anni di attività – o quello che fa ora è finalmente capito e sfruttato adeguatamente dai compagni di squadra.
    Prendiamo un paio di esempi:
    Treviso vs Ospreys; con un banale calcetto da dietro la mischia (o forse era una maul, non ricordo bene) Tebaldi mette in condizione ideale un compagno per andare in meta, vero è che Mc Lean buca clamorosamente la presa al volo (o, più semplicemente, è bravo il gallese ad anticiparlo), ma quel calcio nell’angolo in fondo ai 22 del Treviso mette tutta la pressione che ci vuole sui difensori avversari.
    Ospreys vs Edinburgo; nell’ultima meta dei gallesi Tebaldi passa l’ovale nei propri 22, nel pieno del traffico delle due linee schierate e proprio nel centro dei pali della propria porta, forse ci si sarebbe aspettati un più tranquillo calcio a liberare e, invece, l’intelligente lettura del compagno di squadra fa di un gesto, apparentemente, rischioso un assist vincente.
    Avesse eseguito gli stessi gesti in Italia, forse, saremmo qui a giudicarlo per non saper fare altro che dei calcetti da dietro la mischia o prendere inutili rischi nei propri 22, in Galles, invece, c’è chi ha saputo leggere quei due passaggi come delle opportunità, ci ha creduto e saputo convertirli in due splendide mete! Come poter passare da un brutto anatroccolo ad un mortale cigno nero 😉

    • Katmandu 26 Settembre 2013, 10:42

      @dagoberto hai fatto due esempi su mischia avanzante, ora quante volte le zebre/ aironi hanno messo tebaldi in una condizione tale?

      • Dagoberto 26 Settembre 2013, 11:15

        Può darsi sia la mischia a fare la differenza, ma non mi sembra che la mischia delle Zebre sia molto migliorata dalla passata stagione eppure Brendon Leonard sta facendo la differenza a nuovo n.9.
        Tebaldi è un giocatore un po’ fuori dai canoni, è talentuosamente creativo, probabilmente un po’ egocentrico e ciò lo porta a giocate imprevedibili e brillanti che alcuni potrebbero considerare eccessive, leziose, ma che se capite e ben sfruttate dai compagni possono rappresentare delle ottime occasioni d’attacco. Anche un grande come Quade Cooper ha molti detrattori, in particolare in chiave nazionale, per il suo giocare poco ortodosso, quindi dov’è il confine tra il cattivo ed il buon giocatore?

      • Hullalla 26 Settembre 2013, 12:56

        In Nazionale abbiamo abbastanza spesso avuto una mischia avanzante.

    • gsp 26 Settembre 2013, 11:50

      dago, quel calcio era uno schema che gli ospreys hanno fatto piu’ volte, proprio su quel giocatore, che si lancia la palla in avanti e la riprende. la differenza e’ li.

      il problema di tito era proprio la comunicazione. va bene il calcio, ma se nessuno sa che stai calciando e’ un mark chiamato se tutto va bene.

      il cambio gli ha fatto bene e non possiamo non esserne felici. speriamo continui cosi’.

      tra l’altro la mischia zebre dopo ed aironi prima non era affatto male per la posizione in classifica. pero’, e’ verissimo, gli ospreys sono la squadra piu’ forte in chiusa.

      • Dagoberto 26 Settembre 2013, 12:32

        In fondo mi sembra si dica un po’ la stessa cosa.
        In Galles, si sa, il rugby è una cosa seria, ma non è che se si giochi rugby in un altro paese non si possano impostare schemi di gioco, mi domando se e quali se ne impostino nei club italiani.
        A Cardiff, la prima meta contro le Zebre, nell’ultimo turno di PRO12, è stato il frutto di uno schema che per i gallesi è quasi un marchio di fabbrica, un primo uomo che finge di essere l’obiettivo del giocatore che sta passando la palla corre passando oltre e andando a sbattere letteralmente sulla prima guardia disponibile sulla verticale, quasi fosse un caso, al solo fine di aprire un corridoio dove s’infila un secondo uomo in corsa subito in scia (nella fattispecie la giovane rossocorvina apertura dei Cardiff Blues). Poteva essere chiamato il velo, ma l’abilità nell’esecuzione – velocità e contenimento nell’impattare la guardia avversaria per non far emergere troppo l’ostruzione voluta – hanno minimizzato l’irregolarità lasciando libero campo ad una meta inarrestabile nonostante la bella difesa di Trevisan.
        Ora, chi vietava alle Zebre e/o agli Aironi di organizzare schemi per meglio sfruttare le abilità di un Tebaldi nelle passate stagioni? In questo inizio di stagione ho assistito, finalmente, a delle ottime giocate della mediana Zebrata contro il Munster, con incroci anche doppiati tra MM e MA, nonchè Iannone a seconda apertura che supportava il gioco al largo, chiaramente frutto di schemi provati in allenamento, sinceramente mai visti negli anni passati e mai visti in quel di Treviso che stoicamente cerca sempre più il gioco verticale e lo sfondamento nell’uno contro uno e anche quando si vede il gioco al largo è solo per intervenuto sovrannumero dettato dalla velocità di spostamento della palla sull’orizzontale. Per carità, spesso il gioco più semplice, se portato bene e con velocità, è quello più efficace, ma è anche il più prevedibile.

        • gsp 26 Settembre 2013, 12:51

          sono daccordo con quello che dici.

          alla domanda chi vietava a tebaldi quello schema? la mancanza di un’ala con quelle capacita’ di gioco aereo.

          alla fine, purtroppo, la differenza per capire se un giocatore fa cose buone o meno, e’ proprio come le cose che fa si integrano nella squadra. e se ha possibilita’ fa bene ad andare dove il suo gioco meglio si integra con la squadra.

          su quello che fanno le zebre quest’anno e non facevano l’anno scorso, e’ vero che sono cambiate delle cose. ma e’ anche vero che nel rugby non puoi fare salti, e quindi non puoi fare quest’anno le cose che fai senza il lavoro l’anno scorso e lo staff dell’anno scorso (ma vale anche per la nazionale).

          c’e’ anche da dire che quest’anno le zebre sono partite sempre con Orquera/Leonard se non sbaglio. che come mediana per l’ultima del pro12 e’ un lusso davvero assoluto.

  4. M. 26 Settembre 2013, 10:58

    Beh tenerlo in considerazione è il minimo, per altro Gori e Botes nelle due uscite viste non è che proprio abbiano brillato tantissimo…

    • Hullalla 26 Settembre 2013, 11:28

      Tebaldi rispiondera’ alla eventuale chiamata della nazionale?
      Ha degli accordi in tal senso col club (tipo Burton, per capirci)?

    • ginomonza 26 Settembre 2013, 11:38

      A dir la verita’ con gori in campp hanno vinto.

      • M. 26 Settembre 2013, 11:50

        Beh ma che c’entra Gino? Non ti è parso un po’ appannato il buon Ugo ultimamente? S’intende: per me deve semplicemente giocare chi è più in forma in un dato momento…

        • gsp 26 Settembre 2013, 12:03

          M, ha giocato solo contro il Munster in questa stagione.

        • ginomonza 26 Settembre 2013, 12:50

          Primo c’entra.
          Secondo ma cosa hai visto finora? Come dice gsp ha giocato una sola partita ( con vittoria).
          Un po’ poco per dire che é appannato non credi?
          Anche Berquist Alla prima non aveva impressinato per qualcuno salvo incensarlo dopo.
          Troppi commenti a vanvera secondo me

          • M. 26 Settembre 2013, 17:28

            Beh non è che prima del mese di stop estivo non abbia mai giocato eh e il mio giudizio era riferito a quello.
            Menre il mio “che c’entra” è riferito al fatto che se la tua squadra vince non è mica scontato che tutti abbiano giocato perfettamente…

  5. gian 26 Settembre 2013, 10:58

    non penso che i gallesi lo avessero voluto per la sua bella faccia, evidentemente avevano visto qualcosa che gli interessava, sono contento che si stia mettendo in luce, comunque, a parte la mischia avanzante, che ai mediani serve come il pane per esprimersi al meglio, a mio parere è il diverso atteggiamento mentale di tutta la squadra ad aiutare tito ad esprimersi al meglio, mi spiego, in molte altre squadre non italiane sembra che ognuno prenda le sue decisioni autonomamente senza attendere passivamente lo sviluppo del gioco o che, perlomeno, tutti i giocatori siano più reattivi ai cambi di piano, chiaramente un mediano che ha la possibilità di avere 3 opzioni di passaggio funzionali, che se prende un’iniziativa personale trova o l’uomo pronto sul calcio o il sostegno attaccato e che ha compagni che gli chiamano giocate incisive diverse da quelle canoniche, se ha un po’ di talento gioca meglio che a fare il passamano tra mischia e MA o poco più

  6. Turco 26 Settembre 2013, 11:12

    Anch’io tornerei volentieri in campo per indossare la maglia di un club che si chiama HO SPRITZ. Eccheccacchio.

  7. Hullalla 26 Settembre 2013, 11:26

    Sono sostanzialmente d’accordo con gli interventi precedenti, ma vorrei anche aggiungere l’importanza di avere un club / federazione / organizzazione che credono in te, che ti fanno capire che sei importante per loro e ripongono la loro fiducia in te.
    In Italia non e’ facile trovare questa situazione, sia dentro che fuori dal rugby.

  8. sandruzzo 26 Settembre 2013, 11:52

    Magari mi sbaglio (molto probabilmente) ma non aveva la clausola di non essere più convocabile per la nazionale?

  9. kinky 26 Settembre 2013, 12:24

    Bravo, bravissimo e complimenti sinceri. Tutto questo conferma che siamo nella condizione che alcuni giocatori se vanno all’estero è solo che un vantaggio per tutti…in questo caso poi ancor di più visto che le Zebre da questa cessione hanno preso Leonard!!! Comuque sia, per ora è sempre la quarta scelta dopo Gori, Botes e Semenzato…diciamo che non abbiamo grandissimi fenomeni stile Parisse ma come mediani di mischia siamo coperti per il mediano per un po’ di anni!!!

    • Hullalla 26 Settembre 2013, 13:02

      Sei contanto perche’ al posto di Tebaldi e’ arrivato Leonard?
      Dici in prospettiva di crescita del rugby italiano o in prospettiva Zebre?

      • kinky 26 Settembre 2013, 14:03

        Mi sono spiegato male io scusa: ho sempre sostenuto che se qualche giocatore emigra all’estero è un bene per lui stesso perchè può crescere ulteriromente e di conseguenza è un bene per la nazionale, nelle franchigie si aprono spazi per far giocare altri giovani (più o meno) e di conseguenza crescere avendo così altre valide alternative ed in questo caso preciso ancora meglio perchè è arrivato Leonard il quale è (secondo me ma non penso di sbagliarmi di tanto) più forte di Tebaldi. Anche perchè è in quella classica situazione che comunque allenarsi e giocare con lui fa crescere sia i mediani più giovani che anche gli altri giocatori. L’ho già detto in un altro post: è ancora presto per confermarlo del tutto ma Leonard se continua così potrebbe rivelarsi un vero colpaccio!!!

      • lupo 26 Settembre 2013, 14:11

        io sono contento di veder giocare leonard…prospettive o meno è un piacere per gli occhi. poi ovviamente sono contentissimo per il successo di tito, ma in azzurro anch’io lo vedo ad oggi 4a scelta

        • mezeena10 26 Settembre 2013, 21:37

          quoto su leonard..prima la pensavo come te su tito, ma ora, visto il tebaldi 2.0 non son piu tanto sicuro..
          oltre a delle bellissime giocate da sicurezza al pack e ha buona intesa con biggar..ho scritto che pareva un altro giocatore, credo farebbe comodo anche in ottica nazionale, rivincita da prendersi nei confronti di dirigenti e compagni..

  10. Maggicopinti 26 Settembre 2013, 12:41

    Ci metterei anche un altro paio di elementi:

    1. Tebaldi mi è sempre sembrato molto umorale, capace di fare grandi cose se se è in fiducia, ma pessime quando è sconfortato.. Giocare in un ambiente dove perdi per venti volte di fila non è che esalti la tua voglia di impegnarti.
    2. Tebaldi sa perfettamente di essere un buono, a volte ottimo giocatore, per cui alle zebre andava al piccolo cabotaggio, ben consapevole che anche risparmiandosi era comunque al livello della squadra che aveva attorno: di certo non lo cacciavano. Agli Ospreys il livello di chi gli sta attorno è più alto, e si vede costretto (ma ne è ben felice, mi pare) a tirare fuori il meglio di sé.

    • Hullalla 26 Settembre 2013, 13:03

      se ben ricordo, Tebaldi e’ spesso stato in panchina alle Zebre, l’anno scorso…

      • gsp 26 Settembre 2013, 13:15

        ha giocato piu’ di 800 minuti, in una squadra che ruotava molto gli effettivi (4 mete che non si buttano mai). quanto gori, e piu’ di botes.

        cmq, i vantaggi della CL. 4 mm nazionali che hanno giocato 800 minuti in un campionato professionistico, piu’ 600 di Botes.

    • Machete 26 Settembre 2013, 13:15

      sul punto 1 sono d’accordo sul 2 proprio no…..se Tebaldi si fosse accontentato di giocare e basta non avrebbe colto al volo l’opportunità avuta dagli Ospreys

    • Dagoberto 26 Settembre 2013, 15:36

      Maggicopinti afferma con il punto 2 un aspetto molto interessante, effettivamente è un po’ quello che penso io, con gli Aironi prima e con le Zebre dei primi tempi non si sentiva molto stimolato e anche la più coriacea resistenza nel cercare di dare sempre il massimo, a suon di sconfitte, si stempera. In Galles Tebaldi è costretto a dare sempre il massimo, a dimostrare come giocatore Italiano di essere all’altezza della fiducia data da un club prestigioso e questo lo porta a giocare sempre al suo limite. Sarà importante per lui testare lungo tutta la stagione quale sarà la tenuta mentale in tal senso.

  11. Sergio Martin 26 Settembre 2013, 14:51

    Sono contento per lui e poi dico tutto buono per noi…
    Pensa se il miglior assist man ed il miglior meta man del torneo si trovassero tutti e due contemporaneamente sullo stesso campo con la stessa maglia (azzurra). Sognare non costa nulla.

    • carlo s 26 Settembre 2013, 15:39

      bravo sergio penso anch’io che farebbe bene a ritornare sui suoi passi anche Nittoglia

  12. mezeena10 26 Settembre 2013, 21:42

    ancora sta storia di nitoglia..ma rispettare la sua decisione è proprio cosi difficile??? rispettare l’ uomo prima ancora che il giocatore..punto!

    • Sergio Martin 26 Settembre 2013, 23:53

      Desiderare che cambi idea, non significa non rispettare la sua scelta. E comunque penso possa essere contento delle tante manifestazioni di apprezzamento che riceve da chi continua a professare la speranza di vederlo con la maglia azzurra. Stop.

  13. San Isidro 26 Settembre 2013, 22:25

    Complimenti veramente a Tebaldi! Spero rientri nel giro azzurro, è stato radiato troppo facilmente dalla nazionale…dopo due anni era stato riconvocato nel tour delle Americhe del 2012, ma è bastata un’opaca prestazione contro il Canada per metterlo di nuovo sul patibolo e ricacciarlo, sono troppo ingenerosi…agli Aironi è stato il giocatore che ha avuto più caps, assime a Cattina (un altro che meriterebbe almeno una convocazione in azzurro), e alle Zebre anche è stato tra i più presenti, nell’era celtica è stato sperimentato anche a 15 con buoni risultati (più agli Aironi che alle uscite da etremo con i federali)…vai Tito!
    Comunque in nazionale prima vengono Gori e Botes, poi secondo me Tebaldi e Semenzato se la giocano a viso aperto…

  14. Sergio Martin 26 Settembre 2013, 23:55

    Per ora abbiamo abbondanza di mediani di mischia. Speriamo di avere presto anche abbondanza di aperture…

  15. dogriccio 27 Settembre 2013, 13:15

    contento per lui. fa sempre piacere quando non sprechiamo talento ovale, e lui ne ha.

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