Coppe europee, Goze dice basta: “la LNR non tratta più con l’ERC”

Il presidente della Lega dei club francesi scende in campo personalmente e rilascia dichiarazioni che faranno molto rumore

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 24 Settembre 2013, 11:31

    Quali sono i contratti firmati oltre BT caro signor Goze?Ma il giornalista francese l’ha fatta sta domanda?

  2. ugotruffelli 24 Settembre 2013, 11:44

    Non vorrei sembrar de coccio o pieno di certezze, prima dicevo che hanno perso momentum. Ed ecco la prima dichiarazione DIFENSIVA, e non offensiva di Goze dall’inizio di questa querelle. E la prima dichiarazione in cui ammette alcune cose importanti, ovvero che sulle cose sbandierate fin’ora, l’organizzazione, si può arrivare a mediazione (nell’ERC). E che quindi la questione era bloccata da mesi NON sull’organizzazione, MA sui contratti già firmati. Leggi ovviamente BT Sport, quindi nulla a che vedere con l’organizzazione del torne e il vantaggio (vero) delle squadre di Pro12 contro le “povere” francesi ed inglesi. E giustamente stefo domanda, ci sarebbero altri contratti? Ovverodurante le supposte negoziazioni in cui ERC e le federazione celtaliane avevano fatto “muro” contro la leggittima richiesta di cambiamento dell’organizzazione costringendo inglesi e francesi ad andare per conto loro, sono stati in realtà firmati altri contratti (oltre a quello BT Sport) che di fatto erano questi ad impedire il successo delle negoziazioni, che quindi sono fallite ed erano innamovibili proprio i “salvatori” della competizione per merito nella coppa europea di rugby?
    Voilà. Eccovi servita la dichiarazione più debole di Goze. PRL e LNR ora sono ufficialmente in difficoltà, rispetto a quanto erano pochi giorni fa.

    • gsp 24 Settembre 2013, 12:38

      e’ interessante che poni l’attenzione sulla linea difensiva. a me sembra che si stia avvicinando sempre di piu’ il momento di chaiamare i bluff, sia da una parte che dall’altra ed ogni attore sara’ chiamato a prendere posizione.

      ed io credo un po’ alla versione di alcuni che il problema era solo marginalmente l’organizzazione ed il format della HC. e’ invece da sempre un tentativo di LNR e PRL di uscire dalla ERC. solo @eze, continua a scervellarsi su quante squadre ci faranno parte.

      Forse sono prevenuto su McCafferty. ma mi sembra rispecchi in pieno un certo clima sociale ed economico inglese. Vai alla guerra perche’ pensi di avere le tasche piene, ti aspetti che tutti si spostino di lato perche’ sono “parrucconi”, e se non lo fanno un avvocato si trova sempre. vediamo se ce la fa.

  3. eze 24 Settembre 2013, 12:13

    guardando il ranking si può stimare che una soluzione ragionevole in HC a 24 squadre potrebbe essere:
    10 francesi
    8 inglesi
    6 celtiche
    mentre ora sono
    7 francesi
    6 inglesi
    11 celtiche
    quindi il riequilibrio vuol dire:
    3 francesi in più
    2 inglesi in più
    5 celtiche in meno
    e per quanto riguarda le risorse il target potrebbe essere:
    40 francia
    35 inghilterra
    25 celtiche
    e credo che solo intorno a proporzioni del genere si realizzerà il nuovo torneo ed il resto è noia….

    • gsp 24 Settembre 2013, 12:21

      quale ranking?

    • Stefo 24 Settembre 2013, 12:21

      eze ora le quote erc sono:
      6 francesi, 6 inglesi, 3 irlandesi, 3 gallesi, 2 scozzesi, 2 italiane.
      Ci sono 7 francesi e 4 irlandesi in virtu’ della vittoria in HC ed Amlin di Toulon e Leinster che da vincitrici dell’edizione precedente e quindi qualificate di diritto liberano un posto per le loro union (con francesi ed inglesi comunque cappati a 7, dovesse una delle due nazioni vincere entrambe le coppe il posto in piu’ va alla piu’ alta nel ranking erc non di quella union).

      Voglio proprio vedere il giorno in cui gli inglesi si accorderanno per favorire i francesi e dare loro piu’ posti di quelli che hanno loro.

      Infine: stai cercando di reinventare la ruota quando la formula loro (inglesi e francesi) l’hanno gia’ proposta ormai da piu’ di un anno: 6 T14, 6 Premier, 6 Pro12 tutti in base alla classifica (anche se tra le righe McCafferty ha fato capire di poter accettare 1 per union del Pro12 in base alla classifica piu’ le altre 2 migliori) + 2 vincenti delle coppe della stagione precedente; sulla redistribuzione anche hanno gia’ fatto la loro proposta da mesi 33 Premier-33 T14-33 Pro12 (di nuovo ma quando mai gli inglesi accetteranno che i francesi si prendano una fetta della torta piu’ grande).

    • Katmandu 24 Settembre 2013, 14:07

      @eze di che ranking parli? se parli di un ipotetico ranking economico allora le celtiche sono ad anni luce dalle franco inglesi, ma se parli di sport non so quanto son distanti

  4. gian 24 Settembre 2013, 12:25

    so che non succederà mai, ma quanto mi piacerebbe che adesso la IRB in accordo con la FFR dicesse:”egregi signori della LNR o vi sedete al tavolo o voi a rugby non ci giocate proprio, altro che HC!” che bel mondo che sarebbe!

    • ugotruffelli 24 Settembre 2013, 12:38

      Più o meno è quello che ha detto Lapasset: http://www.espnscrum.com/heineken-cup-2013-14/rugby/story/199509.html

      “will ensure we have a European competition which fulfils its name, which is not confiscated by some nations but has a real international interest.

      “The IRB will defend this principle: not a privatisation of a competition in the interest of some people,” he said, adding that “unions maintain pre-eminence over the leagues… the unions must remain masters of the game.”

      E comunque, se leggete i commenti in inghiterra vedrete che il vento sta cambiando, perfino sul Telegraph!
      Il ragionamento più diffuso è: “Ora che PRL/LNR possono ottenere quello che vogliono (struttura competizione, dividendi), invece di gridare vittoria si intestardiscono ad andare avanti in un progetto per il quale la FFR non autorizzerà mai le squadre a partecipare, e quindi perché mai la RFU dovrebbe autorizzare una coppa in cui ci sono solo gli inglesi. Il risulato così il prossimo anno è che non ci sarà più nessuna coppa europea, e la PRL avrà aiutato la Top14 a diventare sempre più come la Premier League. Grazie tante MacCafferty!”.

      Il vento sta cambiando…

      • gsp 24 Settembre 2013, 12:42

        Vero Ugo. sarebbe interessante se la ERC venisse fuori con una dichiarazione del tipo e sulla falsa riga di quella PRL, “l’anno segunete la HC si fa, se club sono interessati che ci chiamino”.

        • ugotruffelli 24 Settembre 2013, 12:51

          Esattamente!
          Con la faccenda del nome pensavano di fare una bellissima azione da meta, ma sono stati placati. Durante la ruck c’è stato un turnover e ora sono le Unions che stanno guadagnando metri di campo… E Goze e MacCafferty storditi sono rimasti offside…
          Però l’ERC deve agire ora che hanno la palla, non aspettare un mese…

          • Stefo 24 Settembre 2013, 12:55

            Non la vedo proprio come te ugo, finche la RFU non esce da una posizione cerchiobottista c’e’ poco da essere ottimisti per la ERC, cosi’ come la FFR potrebbe stare facedo un gioco di facciata aspettado di capire dove la bilancia veramente pende (anche se sono convinto che il potere ai club non lo lascia).
            La ERC ha dato mandato ad un mediatore pescandolo da ambienti vicini alla IRB ed e’ Mew e la IRB che deve lasciar lavorare a questo punto, di errori ne hanno fatti anche loro e molti a partire dal rifirmare Sky senza avere un accordo in mano sulla competizione.

          • ugotruffelli 24 Settembre 2013, 13:25

            Sono d’accordo che adesso è il turno di RFU di come clean. Non può più aspettare, e a seconda di cosa fa le cose possono semplificarsi o complicarsi di molto.

            Non sono “ottimista per la ERC” (anche se sono un po’ partigiano), ma credo che in questo momento siano l’ERC o comunque le Unions ad avere gudagnato momentum, ed essendo partigiano sono convinto debbano sfruttarlo. In politica, e questa è politica, se hai guadagnato un vantaggio devi sfruttarlo. Lasciarlo andare, potrebbe essere fatale. Arrivare al Mediatore con PRL/LNR indeboliti è il modo migliore per uscirne con una soluzione soddisfacente per “l’esistenza del Rugby” come dice l’articolo da te citato.
            Si sta giocando sempre più una battaglia epica e nodale per il futuro del rugby tutto e non solo per la coppa europea, e all’IRB se ne sono resi conto (vedi Lappaset). E fortunatamente, sembra assumeranno un ruolo (anche se dietro le quinte) determinante nel trovare l’escamotage. Anche perché il SANZAR vede tutto questo come il fumo negli occhi, e non lascerà che PRL/LNR vincano tanto facilmente.

            Comunque sono ottimista di natura, ma al di là della partigianeria e dell’ottimismo, credo che dire che PRL/LNR abbiano perso momentum, e che il pendolo al momento sta scivolando dall’altra parte sia un’analisi abbastanza oggettiva.
            RFU, tocca a te… che fai?

            Sull’idiozia del contratto Sky concordo.

          • gsp 24 Settembre 2013, 13:32

            @stefo, vero che forse il contratto con sky non potevano forse farlo.

            Pero’ adesso quel contratto e’ una carta in mano molto molto importante. soprattutto se finalmente emergono le cifre e si capisce se e’ vero che i due contratti non siano cosi’ diversi.

            e soprattutto, e’ vero che LNR e PRL avevano dato notice, ma FFE ed RFU invece no. e quindi sta a vedere che se c’e’ una penale per il contratto sky tocchera’ anche alla RFU e FFR ripianare le eventuali perdite, ne se ne sono lamentate con la ERC.

    • gsp 24 Settembre 2013, 12:39

      se arriva ad esprimersi il gioco inizia a farsi davvero interessante.

  5. Stefo 24 Settembre 2013, 12:48

    Si puo’ condividere o meno la visione ma di sicuro un’analisi interessante:

    http://www.independent.ie/sport/rugby/tony-ward-time-to-call-english-clubs-bluff-29604332.html

  6. matteo81 24 Settembre 2013, 12:55

    1 – Da quando Gianni Mura e’ diventato presidente LNR?

    2 – Al mio paesello delle marche si dice “li sordi fa ji l’acqua per nenzu'” che tradotto vuol dire “i soldi fanno andare l’acqua in salita”. A me pare che il problema siano le risorse finanziarie, la loro immissione nel sistema e la garanzia di una favorevole spartizione alla fine della fiera.

    Da quello che leggo in giro siamo di fronte ad una situazione di fatto. Non si torna indietro. L’unico potere che hanno le federazioni per influenzare minimamente la cosa e’ attraverso le squadre nazionali. Qualcuno in un altro post ha scritto che le federazioni dovrebbero mettere dei paletti all’ingresso dei giocatori in nazionale. Io penso sia l’unico modo per cercare di spostare almeno in parte il pendolo della discussione coinvolgendo chi poi queste coppe e partitie le deve giocare. I giocatori a mio modo di vedere sono completamente esclusi dalla discussione e trattati come carne da macello.

    I club costruiscono,Francia soprattutto, delle corazzate del rugby (mi ricorda molto il calcio italiano degli anni novanta con tutti i campioni a giocare da noi. Se non ricordo male si parlava anche in quel periodo di Superlega Europea o una cagata simile) che pongono probelmi enormi alle federazioni per il calendario delle nazionali (vedi viaggi intercontinentali a ripetizione per sudafricani e argentini) e per la gestione del movimento perche’ di fatto non consentono la costruzione di un chiaro sistema di trasferimento dei talenti dalla base all’elite. Io credo che potenziando solo la punta della piramide senza dare chiari sostegni alla base rischia di essere un arma a doppio taglio per il rugby mondiale che andra’ inevitabilmente nella direzione del match esibizione, evento ecc ecc invece di proporre il confronto di due movimenti, di due modi di intendere il gioco e di insegnarlo. Insomma si finira’ per gioicare tutti allo stesso modo (mutatis mutandis): chi ha piu’ soldi vince punto e stop.

    • gian 24 Settembre 2013, 13:12

      il fatto è un po’ più complesso, le squadre non possono giocare se le federazioni non gli danno il permesso, quindi per quanti soldi tu abbia non puoi partecipare ad alcun torneo se non ti viene permesso, i giocatori possono rifiutare la nazionale e se si tratta di scegliere tra guadagnare 10 e indossare la maglia nazionale e guadagnare 100 e rinunciarci, io non metterei la mano sul fuoco su quale scelta faccia un giocatore già affermato che sa di avere 10 anni di carriera, qui i soldi sono importanti, ma a tirare troppo la corda sarebbe bene ricordare che il coltello dalla parte del manico, alla resa dei conti, ce l’ha l’IRB, quindi chi può far l’errore più grosso sono le federazioni (ovvero dare in mano il movimento ai businessmen), a meno che qualcuno non voglia fare una secessione, ma questo è un altro discorso, fare i fighi perchè c’hai i soldi potrebbe essere solo controproducente!

      • Hullalla 24 Settembre 2013, 14:13

        Mi sembra che se la corda si spezza, si spezza da ambo le parti: con i soldi che sono arrivati dai contratti televisivi, i clubs anglo francesi potrebbero anche organizzarsi una loro lega separata dalla IRB, che puo’ permettersi di pagare i giocatori cifre inarrivabili per tutti gli altri. La storia ci insegna che questa ipotesi non e’ fantascienza.
        Per questo motivo penso che un compromesso sia utile per tutti e che la IRB e le federazioni non abbiamo poi cosi’ tanto il coltello dalla parte del manico come qualcuno pensa.

        • gsp 24 Settembre 2013, 14:17

          si hulla ma per fare che? i soldi BT non si capisce bene per che cosa sono. ne’ tantomeno se rimangono uguali per un torneo anglo-francese. tra l’altro, non si puo’ neanche dire che l@ERC non abbia un partner televisivo (am anche li, che succede senza anglo-francesi?)

        • Stefo 24 Settembre 2013, 14:30

          Concordo con hullala che se la corda si spezza si spezza per tutti, io non reputo che nessuno abbia veramente il coltello dalla parte del manici, non ce l’hanno le federazioni non ce l’hanno e neanche il club, che pero’ non ce l’abbia la IRB non ne sarei tanto sicuro hullala al di la’ delle sanzioni, non riconoscere il torneo, puo’ boicottare il torneo volendo anche con gli arbitri (e trovami tu un arbitro che rischia la carriera internazionale per arbitrare una coppa anglo-francese) ma ovviamente non penso arrivera’ mai a tanto anche se Lapasset ieri e’ stato abbastanza chiaro.
          Una lega separata dalla IRB?Certo fanno come il league e si separano, ma non potranno usare il nome rugby union come sport…non credo neanche tanto questo avverra’.

        • gian 24 Settembre 2013, 14:59

          per creare una lega separata devi anche trovare legami e permessi con gli stati coinvolti, non è che sia così semplice, in questo senso il coltello è dalla parte del manico delle istituzioni precostituite e comunque avevo specificato che questo era un altro discorso 😉

    • luis 24 Settembre 2013, 13:59

      E’ la famosa storia dell’ articolo V°

  7. Katmandu 24 Settembre 2013, 14:05

    Bah a me ogni giorno che passa mi sembra sempre piu’ una partita di pocker a squadre, da una parte le federazioni che non sanno bene che fare, dall’altra i clun fracesi e inglesi, da un altra le federazioni e le franchige celtiche e da sola l’irb che potrebbe far saltare il banco.
    se, e a mio avviso sara’ cosi’, l’irb dice no la coppa anglo francese non ha validita’ per cui se la volete fare fatela ma non in periododi HC o CC, le federazioni nonpossono mica scegliere se stare con i club o con l’IRB perche’ non ci sarebbe storia. l’irb non puo’ concedere tutto questo potere ai club

    • Hullalla 24 Settembre 2013, 14:15

      il problema e’ che le leghe dei clibs hanno dimostrato coi fatti di essere piu’ brave delle federazioni a raccogliere denari.
      Non e’ poco, perche’ la domanda che a questo punto sorge spontanea e’: allora, che ci stanno a fare le leghe?

      • Hullalla 24 Settembre 2013, 14:18

        “allora, che ci stanno a fare le federazioni?”
        :-S

        • ugotruffelli 24 Settembre 2013, 14:55

          É una questione di gerarchie, che qui si sta tendando do sovvertire.

          • Katmandu 24 Settembre 2013, 14:57

            appunto se l’irb (come penso fara’) fa la voce grossa questi club debbono cambiarsi i pantaloni, aspetta seduti sulla riva e prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico…..

  8. GiorgioXT 24 Settembre 2013, 17:39

    Nessuno che ricordi che la dirigenza della FFR è eletta dai clubs, che la LNR (che comprende ProD2 e Top14) ha già più di un terzo di voti, che secondo l’articolo 18 dello statuto sono sufficienti per chiedere un assemblea per sfiduciare il comitato direttivo…

    inoltre FED1,2 e 3 sono allineate sulle posizioni LNR…

    Da qui la sicurezza, e non certo la difensiva di Goze, se la FFR dovesse mettersi di traverso, sarà la dirigenza attuale più facilmente a cambiare .

    • mistral 24 Settembre 2013, 18:02

      verissimo, d’altronde la sottilineatura della apparente divergenza tra ffr e lnr è basata sulla “ineleganza” formale con cui la lnr ha espresso le prorie intenzioni (il “prealable” di cui parlavo in una ltro post, e che qualcuno considera solo forma, in realtà è l’elemento politico sul quale si discute)… nella giunta lnr ci sono tolosa e clermont, possibile che anche questi club siano così avventuristi? … ci fossero di mezzo tolone e stade f. si potrebbe anche capire, ma veramente goze si sputtanerebbe in questo modo se non avesse le spalle più che coperte?… altro che difesa…

    • Stefo 24 Settembre 2013, 18:13

      Credo ti riferisca all’ articolo 14:
      Article 14 – L’Assemblée Générale peut mettre fin au mandat du Comité Directeur avant son terme normal par un
      vote intervenant dans les conditions ci-après :
      1 – L’Assemblée Générale doit avoir été convoquée à cet effet à la demande du tiers de ses membres,
      représentant le tiers des voix,
      2 – Les deux tiers des membres de l’Assemblée Générale doivent être présents ou représentés,
      3 – La révocation du Comité Directeur doit être votée à la majorité absolue des suffrages exprimés et des
      bulletins blancs.
      4 – Si le Comité Directeur est révoqué par l’Assemblée Générale, un bureau provisoire de 7 personnes est
      chargé de gérer les affaires courantes et d’organiser dans un délai de six semaines, en liaison avec les
      services administratifs de la F.F.R., une Assemblée Générale devant élire un nouveau Comité Directeur pour
      la durée du mandat restant à courir par référence à l’article 13 des Statuts. Ce bureau provisoire est
      composé du Président, du Secrétaire Général, du Trésorier Général et du Président de la Commission
      Juridique (ou d’un membre de sa commission) et de trois personnes désignées par l’Assemblée Générale.

      Da un punto di vista teorico hai ragione Giorgio ma devi anche prendere in considerazione le conseguenze di un gesto del genere che non metterei la mano sul fuoco sarebbero cosi’ favorevoli alla LNR.

      • Stefo 24 Settembre 2013, 18:21

        Quello che non molti ricordano e’ che anche nel 2007 si fece molto urlare e sbraitare, si minaccio’ questo e si minaccio’ quello…

        • Stefo 24 Settembre 2013, 18:25

          Giusto per rinfrescare le memorie:

          “Due to the gravity and urgency of the situation, the LNR has consulted with all the presidents of the Top 14 clubs,” said the statement.

          “They have all unanimously indicated the conditions do not exist for the LNR to sign the new agreement governing the European Cup (due to take effect in 2009) and, because of this, French clubs will not be participating in next season’s tournament.”

          http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/rugby_union/6269979.stm

  9. gsp 24 Settembre 2013, 17:58

    “The IRB will defend this principle: not a privatisation of a competition in the interest of some people,” he said, adding that “unions maintain pre-eminence over the leagues… the unions must remain masters of the game.” Lapasset mi sembra abbastanza chiaro.

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