Progetti e obiettivi per il Torneo. Ce li dice Laura Carafoli, Vice Presidente Factual Entertainment di Discovery Italia
Il Sei Nazioni e DMAX, una sfida lanciata nel nome della qualità
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La giocatrice inglese si era resa protagonista di un intervento scorretto ai danni di Michela Sillari
Tutti schervano sul coinvogimento di Chef Rubio ma alla fine e’ successo!
a questo punto, potrebbe avere un senso acquisire i diritti per la trasmissione del campionato di eccellenza e in sinergia con la federazione, cercare di farlo crescere in termini di qualità. Personalmente, più che in celtic league, investirei gli stessi soldi(3 milioni di euro ai celtici + altri 3 alle 2 franchigie) per far crescere il campionato italiano coltivando giovani talenti ed attraendo grandi campioni, nella fase discendente della carriera, da tutto il mondo….
Per il momento mi sento rassicurato, sembra che ci sia l’intenzione vera di puntare sul prodotto-rugby. Prima di giudicare, bisogna vedere.
Già lo vedo Rubio a bordo campo!!!!Apparte gli scherzi……basta che prendano due commentatori seri perchè Munari mica si può rimpiazzare con uno qualsiasi!Ci mancherai Vittò!
Per quanto riguarda il palinsesto almeno smetteranno di mandare repliche a manetta!
@socceria io dei commenti, pieni di battute da avanspettacolo di bassa lega di Munari, ne posso tranquillamente fare anche a meno!! Questione di gusti, no? 😉
quoto..spero sia possibile l’opzione col doppio audio o almeno quella senza commento solo real audio, arbitri campo etc..
condivido appieno !. Io non capisco perchè i commentatori di rugby fare sempre i buffoni.
anche a me le battute di Munari non sempre fanno ridere, però come tecnico non si discute, è un uomo che ha grandissima competenza. Credo sia sprecato come commentatore. Il Rugby italiano dovrebbe impiegarlo come tecnico e organizzatore. Il sig. Munari e’ forse il più grande asset del rugby italiano.
Proposta: fategli costituire una scuola per formare i tecnici e coordinare tutte le accademie italiane.
Ullalla.. davvero? dici che sia il caso di attivare il parental control? no perchè sai …mio figlio non vorrei che prendesse cattivi esempi….
In effetti programmi e docu-reality sul rugby come magari “School of Hard Knocks” con Will Greenwood e Scott Quinnell potrebbero essere perfetti per quello che è il palinsesto attuale di DMAX.
Se poi ci aggiungono produzioni loro tanto meglio!
Direi che son partiti col piede giusto!
bel programma! shk..greenwood cittadino sardo onorario, presenza fissa nel sud dell’ isola..
i quinnell li conoscono tutti..un altro bel modo di “utilizzare” e raccontare il rugby!
Concordo su tutto. Anche il magazine drll’IRB Total Rugby sarebbe una bella aggiunta. Le possibilità sono tantissime. Lasciamo lavorare un grande gruppo editoriale internazionale di qualità che ha decisp di puntare e valorizzare il prodotto-rugby. Poi si giudicherà, al di la di quello çe è il palinsesto attuale del canale. E poi, non fermarsi a quella che é la messa in’onda della semplice diretta della partita, ma andare oltre nel.mondo del rugbu diretto o indoretto, cultura costume ecc é ina cosa mai fatta in Italia e non puó che fare del gran bene. Aspetto fiducioso e trepidante.
concordo..anche il contorno potrebbe interessare i neofiti..in fondo storie ed aneddoti, leggende e miti non mancano in questo meraviglioso mondo! spero in una rubrica di cadenza settimanale almeno..
e soprattutto che faccian vedere le grandi partite del passato, anche recente, che han contribuito a scrivere altre pagine gloriose del gioco piu bello del mondo!!!
E poi anche se facessero un’ora incentrato solo sulle migliori azioni di Jonah Lomu… Chi non se lo perderebbe??!!??
La mia paura è che si riduca tutto ad un accozzaglia di stereotipi sui rugbisti. Spero vivamente che non sia così.
Dmax si vede a giorni alterni; temo che per il 6 nazioni sarà dura e dovrò connettermi in streaming.
“Nessuno aveva pensato a voi anche perché nel vostro palinsesto, per quanto orientato a un target avvicinabile al rugby….”
questo è l’inizio della prima domanda e questa è la programmazione di oggi:
http://www.dmax.it/guida-tv/
grazie redazione per la considerazione delle nostre intelligenze!
a parte questo tante belle parole, vedremo come sarà la realizzazione del progetto, speriamo ottima (ma evitiamo i rugbyreality, vi prego!)
non male l’idea di @hector, ecco a questi dargli soldi per trasmettere l’eccellenza potrebbe essere una buona idea, potrebbero creare una sinergia con la nazionale, avere un prodotto per un tempo medio lungo e non “spot” come il 6N e potrebbe sviluppare interesse sullo spettatore acefalo medio di 13 anni che sbava guardando, che sò, “street customs”!
cominciamo bene..ma che razza di programma è 1000 modi per morire??? top gear carino..
non riesco proprio a vedere nulla che si possa avvicinare al rugby..a meno che non intendesse quello sugli hooligans e allora annamo bbene, proprio bbene!!!
American Guns…il problema degli americani è che sono convinti che tutto il resto del mondo abbia i loro gusti e la loro forma mentis. Comunque, aspettiamo a vedere che prodotto mettano su, prima di giudicare, sperando che non affidino le trasmissioni al responsabile regia TV della NFL (“Dammi una E, dammi una A…”, “Sieete caldiiiii…?”).
infatti aspettiamo almeno dicembre per vedere che metton su..e soprattutto chi prenderanno nella redazione rugby!
@gian quel “nessuno” è riferito agli addetti ai lavori e agli altri “competitor” che avrebbero potuto acquistare i diritti
ma è “…nel vostro palinsesto, per quanto orientato a un target avvicinabile al rugby….” che mi preoccupa, io l’altra sera ho dato dato un’occhiata a man vs food, simpatico, assurdo, in un certo senso interessante…….ma per guardarlo per più di tre volte di seguito apposta (non quando non sei disperato) o hai l’elettroencefalogramma piatto o sei uno di quelli convinti che nei porno ci sia una trama!
se questo è il loro target e se secondo loro tale target è avvicinabile a quello del rugby comincio a farmi una ragione del perchè siamo uno sport di nicchia, anzi adesso vado su youporn e comincio a recensire i filmati, sperando che l’audio sia decente che altrimenti perdo il filo! 😉
comunque, scherzi e battute a parte, se per target avvicinabile al rugby intendete un pubblico prevalentemente maschile il quale è tendenzialmente più interessato e portato a guardare sport (magari di contatto come il rugby), siamo tutti d’accordo, ma come è scritto pare un’altra cosa; detto ciò sia chiaro che non intendevo assolutamente mettere in dubbio la serietà e la professionalità della redazione, come non dubito sulle buone intenzioni dei dirigenti della rete, mi auguro, per primo, che il prodotto sia di alto livello ed avvicini molti al nostro sport, sia da spettatori che (i più giovani soprattutto) da praticanti, e che la scommessa di dmax venga vinta trionfalmente facendo masticare amaro chi ha snobbato o sottovalutato il rugby
@gian allora siamo tutti d’accordo 😉
Il significato di target è proprio quello che hai riassunto perfettamente tu nelle prime 4 righe.
ok, allora scusate la critica 🙂
Ma onestamente cosa temete? Vi danno tutto il torneo in chiaro dopo che per anni ci si è dovuti barcamenare tra streaming kazaki o aspettare Mentana che tagliasse una grande vittoria in una sintesi patetica. Questi vogliono partire da dicembre col rugby, creare una redazione ad hoc, dare la giusta importanza all’evento e noi li si boccia prima ancora che il tutto sia iniziato e soprattutto quando l’alternativa era la differita tagliuzzata o l’abbonamento col suo costo a Sky.
Aggiungo: vi faranno schifo i programmi di approfondimento o i documentari promessi? Non guardateli, oh l’altaernativa è il nulla di oggi. A parte la 7 che qualcosa ha fatto con Paolini ecc. non mi pare che si parli di rugby ad ogni ora. Vi fa schifo Cecinelli: tasto mute. Veramente non vedo il problema.
scusa @M. mai hai capito il problema su verteva la discussione tra me e la redazione?
…..su CUI verteva…..
pardon mi era rimasto nella tastiera
Finchè non vedo non dico.
Aspetto, magari è la più gran figata, magara è la peggior boiata.
…il “magara” doveva essere “magari”…
Sono rimasugli Mazzoniani del mio passato calcistico.
Sorry!
un uomo un mito..io adoravo quando diceva “bocci de cole” (per bujo di c..o) e colirotte (non c’ è bisogno di traduzione!)..mi piegavo dalle risate!
Mitissimo, non mito!
Ce ne fossero di personaggi così nel calcio, lui e Robertobaggio (perchè si scrive tuttoattaccato).
Un mondo che non tornerà mai più.
Ma con DMAX si continuerà ad avere la Qualità video HD che offriva SKY?