La giornata da incubo dell’ERC. E le squadre italiane intanto…

Le parole di LNR e Premiership prima, Bouscatel che smentisce il comunicato del board. E squadre celtiche che hanno già fatto sapere che…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. eze 13 Settembre 2013, 09:40

    Che dicono ora tutti quelli che minacciavano penali da pagare per gli inglesi ?
    Signori vince chi porta i danè mentre in Italia paese di furbi osanniamo ed eleggiamo chi i danè li porta…via

    • teorub 13 Settembre 2013, 10:21

      nel caso Italia forse è più giusto dire li portava….via.

  2. Alpino 13 Settembre 2013, 10:38

    Sono molto interessanti le dichiarazioni rilasciate da Warburton alla BBC… Io concordo pienamente

    • Alpino 13 Settembre 2013, 10:56

      grazie avevo dimenticato il link

    • Stefo 13 Settembre 2013, 11:18

      Warburton dice cose che sono in questi giorni state dette da tutte le parti comprese federazioni celtiche ed ERC…tutti hanno ammesso che sul concetto di meritocrazia e sistema di qualificazione i francesi e gli inglesi hanno ragione e che sono aperti a negoziare al riguardo. La maggior parte ha anche ammesso di essere pronta a rivedere la redistribuzione dei proventi che oggi e’ 52% Ing e Fra, 48% le altre.
      Si puo’ continuare a far finta di non vedere ma il vero problema deriva dal contratto BT (per quello i francesi inizialmente s’incacchiarono con gli inglesi perche’ sapevano che quel contratto apriva un fronte nella discussione diverso e piu’ difficile da gestire) e come sottolineato ieri giustamente da Paolo e chiaramente detto sia da Goze che da Wray dalla volonta’ dei club di smarcarsi dalle proprie federazioni che ad oggi detengono ancora determinati diritti…quando al ERC dice che per i club francesi ed inglesi serve l’autorizzazione delle rispettive Union per competere in una competizione internazionale dice una cosa vera checche’ qualcuno che non ha letto le costituzioni ed i regolamenti che gestiscono le relazione tra i vari soggetti in gioco, e stesso discorso per quel che riguarda la IRB.

      • eze 13 Settembre 2013, 13:03

        secondo te le federazioni anglo-francesi impediscono alle loro 2 leghe di organizzare una coppa tra di loro ?
        in cambio cosa proporrebbero ?

        • Stefo 13 Settembre 2013, 13:21

          Prima di tutto le federazioni sono shareholder della ERC e questo e’ un punto che mi sa non e’ molto chiaro a molti, e probabilmente neanche molto chiaro cosa questo significhi.
          Le federazioni se facessero saltare tutto si potrebbero trovare poi conseguenze politiche che non vogliono (un francese od inglese che provi a farsi eleggere a qualche stronza carica dopo averlo messo in quel posto alle celtiche vediamo come le convince a votarlo e’ il primo esempio che mi viene in mente).
          Il tutto poi e’ subordinato alla IRB il cui interesse e’c he il rugby cresca nella maniera piu’ omogenea possibile ovunque, non credo proprio eze che la IRB vedrebbe di buon occhio una situazione in cui celtiche ed italia verrebbero rimandate indietro di 15 anni perche’ non in grado di fare professionismo…ricordati eze che per far entrare l’Italia in CL la IRB ha fatto un’attivita’ di lobbying enorme, come ha fatto per convincere la SANZAR a prendere l’Argentina nel RC.

          Poi le federazioni davanti ad un muro contro muro potranno trovarsi costrette a fare certe scelte ma che abbiano determinati diritti e poteri e’ innegabile e le leghe lo sanno, che le leghe stiano anche combattendo proprio per cercare di prendersi maggiori liberta’ nei confronti delle federazioni anche, e qui c’e’ anche l’altro punto Premier e LNR hanno esplicitamente detto che la loro comptizione non vogliono che sia gestita da e per le federazioni ma da e per i club, per le federazioni mollare nel caso vuol dire perdere quel po’ di controllo che ancora hanno.

          • gsp 13 Settembre 2013, 13:39

            Intendevo quello ieri quando parlavo di metodo. Se I club vincono oggi e su tutta la linea sarà difficile la prox volta per la FFR e RFU avere voce in capitolo. Il sistema turboclub alla francese sta danneggiando la stessa nazionale ad oggi. La FFR prima o poi dovrá anche valutare questo problema, a meno che valutino l’ultimo mondiale e pensino che va tutto bene.

          • eze 13 Settembre 2013, 14:46

            tutte questioni certamente ragionevoli ma scusa e senza offesa un po vecchie e mi spiego.
            il mondo digitale ormai è 1 e tenerlo diviso è sempre più difficile e senza esser connessi si è morti.
            il futuro è guardare belle partite nel tablet magari essendo seduti allo stadio e questo porterà molte risorse in pochi posti.
            in questo modo i campionati si concentrano e la forza dei soldi piega tutte quelle barriere che le nazioni prima erigevano.
            gli stati uniti non controllano più una cippa e figurati se i parrucconi di erc possono far qualcosa…

          • Hullalla 13 Settembre 2013, 14:53

            Le federazioni, di fronte ai risultati economici dei clubs, se non possono permettersi di pareggiare le offerte dovranno piegare la testa.
            Altrimenti i clubs si creerano la loro Federazione.
            Non ci vuole un genio per capirlo.

          • Stefo 13 Settembre 2013, 15:09

            Hullala crea tu una seconda federazione in competizione con quella gia’ affiliata alla IRB…

          • eze 13 Settembre 2013, 15:11

            Caro Stefo la mia idea è che sia meglio cercare una soluzione win-win per inglesi e celtiche che nello status quo soccomberanno alle francesi.
            quale ?
            una nuova lega anglo-celtica con 14 in prima e 16 in seconda come fanno i francesi in cui inserisco le 12 celtiche che possono retrocedere solo in seconda ed alle inglesi resterebbero 18 squadre di cui le ultime due della seconda retrocedono.
            con questa scelta a piangere sarebbero i francesi ….

          • Stefo 13 Settembre 2013, 15:22

            eze questo e’ un altro discorso…senza dubbio sarebbe un modello interessante, senza dubbio in caso di una lega britannico-irlandese ci si puo’ sbizzarrire nei format ma senza dubbio potrebbe essere uno sviluppo futuro anche se ho forti dubbi che le celtiche vorrebbero sottostare agli ordini inglesi, il problema in quel caso sarebbe trovare un accordo sulla gestione della lega, i celtici non andrebbero di sicuro senza poter essere nella stanza dei bottoni…ricordiamoci che gli inglesi fin dalla nascita del rugby hanno provato a fare i bulli e che pero’ il fronte unito celtico li ha sempre confrontati in maniera dura (Inghilterra che non partecipo’ all’ ‘Home Nations gia a fine ‘800).

          • Stefo 13 Settembre 2013, 15:26

            Hullala aggiungo che creare una federazione non e’ andare dal notaio e dire creo una federazione di questo sport quando c’e’ gia’ nello Stato una federazione riconosciuta dalle autorita’ sportive NAzionali (comitato olimpico, ministero dello sport ecc) e dalla Federazione internazionale per quello sport…anche questo credo non ci voglia un genio per saperlo e capirlo…

          • gsp 13 Settembre 2013, 15:26

            Si creano la loro federazione per fare che? Non possono fare mondiali, 6n, TM, la nuova coppa non sarebbe riconosciuta dalla IRB. Fanno selezione inglese contro francese all’infinito?

          • Stefo 13 Settembre 2013, 15:56

            Senza contare gsp che non credo i Lorenzetti, Goze, Boudjellal di questo mondo siano interessati a fare cio’ che una federazione deve fare in termini di base e sviluppo…

    • gsp 13 Settembre 2013, 11:52

      Che le celtiche abbiano percorso di qualificazione più facile è tanto evidente.

      Ma il ragionamento che fa Warburton non tiene conto che la HC è una competizione di federazioni. È come see Totti si lamentasse che le squadre portoghesi o ucraine non devono qualificarsi perchè il campionato è meno competitivo.

      Il problema è che il pro12 non è una propriamente lega domestica e quindi non puoi trattarla come un campionato interno.

      Va bene rivedere l’allocazione ma arrivare ad una competizione senza posti garantiti per federazioni è assurdo. Neanche il calcio arriva a tanto.

      E quindi 1 posto garantito a sco ed ita e 2 a galles e irl. Il resto in CC che sarebbe più competitiva.

      • Giovanni 13 Settembre 2013, 12:58

        Ma non si stava parlando di eliminarla del tutto la CC? Cmq dubito che possa diventare più competitiva. Per noi 1 o 2 squadre in HC (o la coppa che ne prenderà il posto) cambia poco; la vera preoccupazione riguarda il futuro della CL.

        • eze 13 Settembre 2013, 13:08

          infatti “gli esperti giuristi di regolamenti europei” non hanno ancora capito che i soldi anglo-francesi via erc non arriveranno più.
          non ci siamo sciroppati 18 milioni nelle zebre in 2 anni e non ci sono i danè per trasmettere a 15mila euro le partite d’eccellenza o far giocare per 60mila Bergamirco.

          • gsp 13 Settembre 2013, 13:30

            Dove hai letto che nella nuova formula non arriverebbero soldi? Potrebbero essere anche di più.

          • Stefo 13 Settembre 2013, 13:46

            eze se invece che andare per la tua strada ti fermassi un attimo a leggere quello che sia Goze che i vari rappresentanti Premier dicono eviteresti di dire cose non vere.
            Sia Goze che quelli della Premier hanno ESPLICITAMENTE detto che anche nella nuova eventuale competizione ci sara’ redistribuzione dei proventi ma in base a quote diverse a quelle attuali che e’ la stessa cosa che chiedevano fin dall’inizio in ERC. Nessuno di loro ha mai detto che non ci sara’ redistribuzione vogliono ovviamente prendere una fetta’ piu’ grande del 52% che prendono oggi (e senza dubbio giustamente visto che portano la maggior parte dei soldi) ma non hanno MAI detto che nella nuova competizione ognuno si tiene il suo e asta.

            Io rispetto le idee, ho capito che tu la Celtic non la vuoi e speri che affondi e preferiresti che la FIR investisse tutto nel domestic rugby, e’ una posizione che non condivido ma rispetto la tua idea ma non dire cose che sono paltealmente non vere.

          • Stefo 13 Settembre 2013, 13:49

            Ah eze non e’ questione di essere giuristi e’ questione di conoscere le costituzioni e gli accordi che vigono tra le parti e che hanno valore.

        • gsp 13 Settembre 2013, 13:29

          Dubito la CC sia annulata del tutto. La stagione della 7′ inglese finirebbe a durare il 25% in meno in meno rispetto alla 6′. Senza contare che esista una fase 2 della futura HC.

          • Stefo 13 Settembre 2013, 13:48

            La proposta anglo-francese per la CC era a 20.

            Il loro punto e’ sempre stato tornei con minor numero di squadre ma qualitativamente piu’ alti, i top team in HC in base a criteri meritocratici uguali per tutti, una CC migliore senza squadre che non sono al livello della competizione.

          • Giovanni 13 Settembre 2013, 17:12

            Quindi, se ho capito bene, l’idea sarebbe tagliar fuori italiane del domestic, rumena e spagnola (che, almeno per quest’anno, si è già chiamata fuori) e fare una HC-2, più che una nuova CC. E le 20 chi sarebbero? Le anglo-francesi, le gallesi e le irlandesi escluse dalla post-HC, più la seconda scozzese, la seconda italiana? Mi sa che non arriviamo a 20…o ci aggiungono le ripescate dalla eliminazione alla prima fase della post-HC? La Coppa UEFA del calcio è stata molto impoverita negli ultimi 12 anni grazie a quel tipo di formula.

  3. fracassosandona 13 Settembre 2013, 15:17

    riporto un post di Stefo su analogo thread di ieri…

    Stefo scrive:
    13 settembre 2013 alle 08:52

    Regolamenti che gestiscono i rapport FFR-LNR:
    “9.2. La LNR et les clubs professionnels ne peuvent respectivement organiser ou participer à des rencontres internationales sans l’accord de la FFR.”

    “Article 14 – Représentation internationale
    Conformément aux termes du préambule de la présente convention, la représentation internationale
    du rugby français relève de la compétence de la FFR.
    La LNR y sera associée de la façon suivante :
     La FFR et la LNR participent à la gestion des Coupes d’Europe selon les stipulations des accords
    conclus au sein de l’European Rugby Cup. L’inscription des équipes aux compétitions européennes
    relève de la compétence de la FFR sur proposition de la LNR.
     La FFR et la LNR s’engagent à s’associer paritairement dans toutes les structures en charge de la
    promotion commerciale des compétitions internationales professionnelles n’intégrant pas
    d’équipes nationales ;
     La FFR s’engage à associer la LNR à la recherche de solutions communes dans les dossiers
    relevant des institutions internationales concernant l’organisation des compétitions et toute autre
    question intéressant directement ou indirectement le rugby professionnel ;
     La FFR et la LNR conviennent d’une démarche conjointe en vue de la mise en place d’organes en
    charge du secteur professionnel au sein des institutions internationales, auxquels participeront
    l’ensemble des acteurs concernés ;
     La FFR et la LNR conviennent d’une représentation paritaire dans toutes les institutions chargées
    par l’IRB de l’organisation des compétitions internationales de clubs.
    Dans le cadre de ses discussions au niveau international, la LNR s’interdit toute démarche, prise de
    position, décision, susceptible d’entrer en contradiction avec l’intérêt supérieur du rugby français tel
    que défini par la présente convention.
    Toute convention ou accord susceptible d’être conclu entre la LNR et une fédération étrangère doit
    faire l’objet :
     d’une concertation avec la FFR préalable à toute démarche de la LNR ;
     d’une démarche internationale commune ;
     d’une signature conjointe par la FFR.”

    la FFR potrebbe (ma evidentemente non vuole) prendere in mano la questione e riportare la situazione sotto il proprio diretto controllo…

    se le Federazioni volessero potrebbero squalificare quei giocatori che partecipino a tornei non organizzati dalle stesse, nessuno potrebbe fermarle…
    tu ti fai la tua coppa anglofrancese ma i tuoi giocatori non potranno giocare nel mio campionato e nella mia nazionale, 6N o RWC che sia in palio…
    l’IRB starebbe dalla parte delle federazioni e voglio vedere cosa farebbero i club…

    la cosa più probabile è che LNR e Premiership abbiano già pattuito una spartizione del piatto con le rispettive federazioni e vi sia tutta la volontà di tagliare i viveri agli italo celti…
    certo che se pensano di fare tre parti eguali e con il 33% dei diritti sfamare 4 federazioni la vedo gran dura…

    nell’ottica di una HC a 20 squadre sarei contrario alla “proporzionale etnica” (per dirla alla bolzanina) che salvaguardi la miglior italiana e la migliore scozzese nel pro12: si qualificano le prime sei e le altre che vadano a contendersi la CC (vorrei vedere i musi lunghi dei gallesi se dopo una stagione storta avessero una sola squadra in HC, non è impossibile che tre irlandesi, i Warriors e Treviso arrivino tra le prime 6 quest’anno)

    visto che warburton fa tanto il figo mi auguro che i Blues facciano peggio dell’anno scorso, così andrà a giocarsi anche lui una partita in Romania…

  4. fracassosandona 13 Settembre 2013, 17:26

    perché mi piace l’idea che treviso, ad esempio, anziché giocare tutti gli anni la HC per arrivare sistematicamente ultima nel girone possa ambire a passare il turno in CC (che tanto vedere uno Stade francaise, un Bath o un Perpignan tanto schifo non fa)…

    mi piace l’idea che chi non fa fronte comune con gli altri poracci (sto parlando dei gallesi) possa essere fatto fuori dall’HC secondo i suoi stessi parametri…

    mi piace l’idea che la classifica del pro12 voglia dire qualcosa in più di quello che ha significato sino ad ora…

    mi piace l’idea che attraverso il meccanismo dei 20 + 20 restino in palio due sole posizioni per squadre non professionistiche e che le nostre eccellenti, anziché farsi massacrare in casa 7-80 o giù di lì, se ne stiano a casa loro o debbano quanto meno giocarsi la partecipazione ad un turno preliminare con iberici e rumeni…

    • gsp 14 Settembre 2013, 00:57

      Capisco quello che dici, ma il pro12 non è una competizione domestica mentre i posti in HC sono assegnati per federazione. Ed i posti in HC sono importanti (almeno 1). La Roma non si lamenta perchè una squadra di Cipro va in CL. È la natura di queste comperizioni.

      Sulla CC penso che non c’è assolutamente nessuna garanzia di non prendere cinquantelli solo perchè c’arrivi per spareggio (e poi con chi?)

      • Stefo 14 Settembre 2013, 01:13

        gsp io sono il primo a concordare che se di European Cup si parla si debba in qualche maniera tenere la presenza nella massima competizione di almeno una suqdra per ognuna delle unions del 6N, pero’ e’ anche vero che il concetto meritocratico della classifica sarebbe piu’ corretto e sensato…e su questo mi sembra che ormai tutti nel Pro12 se ne siano resi conto e siano pronti ad accettare…anche in virtu’ del fatto che in questa maniera ci si aspetta una competizione nel Pro12 piu’ accesa o “vera” e meno partite in cui una delle squadre manda in campo l’Accademia che di fatto dovrebbe fare bene al Pro12 stesso.

        • gsp 14 Settembre 2013, 02:03

          Io per principio sarei per non trattare il pro12 come una lega domestica, perchè non lo è.

          Se poi passi ad esempio solo due posti garantiti per galles ed irlanda, negli ultimi anni la competizione tra le irlandesi sarebbe stata molto più da tana delle tigri con due posti garantiti che per le prime sei del campionato (certo poi con le vittorie sarebbe stato allocato un posto in più…)

        • gsp 14 Settembre 2013, 02:18

          E non mi sembra neanche Giusto, ma sarebbe consequenziale, che se il Leinster vince la prossima HC, poi va in coppa la 7′ che magari è una squadra non irlandese.

          • Stefo 14 Settembre 2013, 10:10

            gsp come discorso di principio concordo ma guardandola dal punto di vista puramente sportivo il Pro12 debba venire trattato come una lega normale e penso che questo servirebbe anche al Pro12 in termini di competizione piu’ “vera” in cui le partite “farlocche” vengano minimizzate.
            Ad un certo punto se si deve passare al concetto meritocratico lo si faccia seriamente senza quote che si rischia creerebbero situazioni ridicole: prendi la stagione 2011-12 la Benetton si qualificherebbe in HC arrivando 10 su 12? O la stagione 2010-11 Benetton 10 qualificata, Edinburgh 8 qualificato come migliore scozzese?
            No scusa ma al di la’ del tifo penso che se si guarda la cosa oggettivamente in termini sportivi prime 6 qualificate sia la soluzione piu’ corretta e logica.

          • gsp 14 Settembre 2013, 10:42

            ma che centra il tifo. Il problema è che se domani per una qualsiasi ragione l’italia, o qualsiasi altra celtica, si trova fuori al pro12 non ha diritto a posti nelle coppe. Per me è un rischio inaccettabile.

            E non sarebbe neanche giusto perchè invece Fra ed Ing me manterrebbero. Discorso è sempre il solito, le federazioni vengono prima dei campionati.

          • Stefo 14 Settembre 2013, 10:49

            gsp mi spiace in questo caso non concordo, reputo che questo discorso andava bene ed e’ andato bene per un decennio visto che la CL era un qualcosa di nuovo e sperimentale, penso che ora si sia in un momento in cui bisogna fare il passo successivo e gestirlo come un campionato normale anche in termini di meritocrazia, penso che cio’ sarebbe positivo per la CL stessa.
            Questo guardando all’aspetto logico e sportivo, in termini di principio concordo che sarebbe meglio assicurare “la quota” ma non credo sia piu’ funzionale.

          • gsp 14 Settembre 2013, 10:50

            Se si estremizza il merito sportivo allora fai un meccanismo tipo ranking IRB ed ci vanno le prime 20 anche se 10/11 sono francesi.

          • gsp 14 Settembre 2013, 10:58

            Infatti la CL è torneo vero e competitivo (ma l’italia non conta ancora come gli altri e potrebbe essere fuori domani), ma la HC non è un torneo di tornei ma di federazioni.

          • Stefo 14 Settembre 2013, 12:06

            gsp se l’Italia non partecipasse al Pro12 ovvio che allora bisognerebbe pensare a come coinvolgere almeno unitlaiana, il mio ragionamento e’ absato sulla loro partecipazione e sul passo che il Pro12 oggi deve fare.
            Ho detto ampiamente che il principio che essendo una European Cup dovrebbero esserci almeno 1 per le 6 Unions, ma sto ora facendo un discorso diverso che e’ anche nell’ottica di cresita o miglioramento del Pro12, e per me un Pro12 in cui bisogna arrivare tra le prime 6 per la HC ci guadagnerebbe minimizzando le aprtite “fraloche” che si vedono invece oggi, e’ un sistema meritocratico normale senza dover estremizzare (e senza offese ma non vedo che senso abbia estremizzare il ragionamento, non ne vedo l’utilita’).

          • Stefo 14 Settembre 2013, 12:32

            Io le quote le terrei al limite solo se passasse la proposta 7 fea, 7 ing, 8 pro12…ma a 6 penso sia piu’ logico andare a classifica e basta

          • gsp 14 Settembre 2013, 12:58

            Stefo, capisco quello dici ed accolgo il problema della competitivita’.

            Pero cosi’ la Celti rugby ltd diventa detentrice di 6 posti per HC, e praticamnte una lega di club. ma dubito che i proprietari della Celtic rugby ltd, e cioe’ le federazioni (ma la FIR lo e’?) dovrebbero accettare questo cambio. ne’ tantomeno e’ una lega di club. io ci vedo un sacco di problemi pratici ed anche di principio.

            per quanto riguarda la competitivita’ e’ vero che la garanzia dei posti distorce la competizione, ma e’ anche usata in modo strumentale da da francesi ed inglesi per forzare la mano. onestamente non penso si vada per la soluzione della classifica e basta. penso tutte le federazione la troverebbero inaccettabile ed ingiusta, anche perche’ le federazione celtiche sarebbero svantaggiate rispetto a Fra ed Ing, in nome di competitivita’, che invece la ottiene anche con i posti garantiti.

            Cmq, ci siamo capiti. vediamo adesso come si muovono le rispettive federazioni e che dice l’IRB. la partita e’ tutt’altro che chiusa.

            ritornare alla HC con criteri e guadgani ripartiti sarebbe la cosa piu’ semplice. ma il contratto con BT sembra davvero mettersi di mezzo.

            poi hai voglia inglesi a sparare storie che lo fanno per i customers. ma i custmers sono spessissimo anche giocatori ed appassionati che capiscono l’importanza del grassroots e del lungo periodo. il truboprofessionismo non e’ quello che i vogliono i customers.

          • gsp 14 Settembre 2013, 14:21

            Poi non so, se l’italia non fa pro12 allora prende posto in coppa. Ma se lo fa non lo prende?

  5. Stefo 13 Settembre 2013, 18:27

    Comunque per chi pensa che le federazioni non abbiano alcun potere e che le leghe possano fare quel cavolo che gli gira:
    http://www.espn.co.uk/heineken-cup-2013-14/rugby/story/198257.html
    “There’s a contractual obligation there that the RFU can enforce,” Thomas told the BBC. “It not only provides that they will play in Europe to the end of the season 2014-2015, it also provides that they will play in no other professional competitions.”

    And Thomas says he expects the FFR and the International Rugby Board to reject any plans for a new breakaway tournament. “The clubs in England require the consent of their union, the teams in France require the consent of their union,” Thomas added. “Pierre Camou is probably one of the strongest presidents in world rugby – he is a tough guy.

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