Pumas e McKenzie per la prima volta, Sudafrica e All Blacks per il torneo

A Perth si rincorre una prima vittoria, in Nuova Zelanda si capirà chi può puntare alla vittoria finale

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andria 13 Settembre 2013, 08:35

    Ieri ho letto questo, http://www.espnscrum.com/australia/rugby/story/198069.html aldila` delle polemiche qui il punto di vista personale cerca di partire da dati verificati sul campo.
    FIducia al lavoro di McKenzie anche se arrivera` un’altra sconfitta.
    Anche perche’ i Puma sono troppo belli.
    Fateci divertire.
    Per l’altro match mi auguro ci si diverta anche li’ quindi forza Nuova Zelanda!

    • mezeena10 13 Settembre 2013, 09:58

      ahahaha come no! sempre colpa di deans 🙂
      beh nella media delle 2 partite con gli ABs ha imbarcato piu punti mckenzie..ma non si posson fare bilanci sommari, o somari, dopo sole due partite..
      aggiungo l’ ultima cosa, quando deans ha vinto coi crusaders i titoli di super rugby, lo han fatto grazie ad un’ ottima difesa, dove si intravedevano gia i principi del reload difensivo, tanto caro ai nuovi ABs della premiata ditta henry hansen smith..

  2. malpensante 13 Settembre 2013, 08:54

    Certo che è di un’eleganza…

  3. Stefo 13 Settembre 2013, 09:00

    Eh cio’ te pareva che non fosse colpa di Deans?!?!?!?!
    Curioso anche che nessuno si lamenti che McKenzie abbia messo fuori Genia…avesse fatto una cosa del genere Deans apriti cielo…

    • mezeena10 13 Settembre 2013, 09:59

      non avevo letto il tuo commento, ho scritto due righe su!

  4. metanoman 13 Settembre 2013, 09:18

    ..ma la manina sulla faccia al difensore in foto è un brutto gesto o no?

    • frank 13 Settembre 2013, 09:25

      non hai mai giocato/non giochi a rugby, vero?

      no, non è un brutto gesto, è consentito dal regolamento.

      se placchi basso col cavolo che ti fai mettere la mano in faccia.

      • metanoman 13 Settembre 2013, 09:43

        ..io vedo delle dita sugli occhi ed il collo in rotazione. Non so come spiegare a mia moglie che se porto nostro figlio al campetto del Rimini Rugby queste cose non capitano. Hai dei consigli da darmi (intendo su come gestire mia moglie) perché credo che se gli parlo di “placcare basso” non ottengo molto.
        😉

        • frank 13 Settembre 2013, 10:11

          alla moglie bisogna dire che il rugby è uno sport di contatto, ruvido, duro, praticato da uomini, donne, disabili di ogni età, e si deve mettere il cuore in pace.

          se al bimbo piace giocare a rugby è giusto che possa farlo, magari non fare andare tua moglie su youtube a cercare video di rugby perchè potrebbe spaventarsi (!!), ma spiegale che anche a calcio ci sono perecchi infortuni, anche in piscina ed anche a danza!

          detto da me che dopo tre anni di giovanili mi ero un pò fiaccato che ad ogni infortunio mia madre scocciasse parecchio……dieci anni dopo ho ricominciato 😉

          la soluzione migliore potrebbe essere portare anche la madre a qualche allenamento, a qualche concentramento, farle vivere e respirare la parte migliore e più sana del nostro sport.

      • Dagoberto 13 Settembre 2013, 10:06

        Questa storia ricorrente del “solo chi ha giocato a rugby puoi capirlo” è figlio del provincialismo che caraterizza ancora il rugby nazionale e fatica ad abbandonare la convinzione di molti che, non capiscono, tra l’altro, che questo è il modo migliore per mantenere una barriera mediatica per neofiti e non addetti ai lavori che in ogni disciplina, invece, rappresentano coloro che, nei numeri, possono determinarne le rispettive fortune; in altre parole, se il rugby dovesse vivere solo di giocatori ed ex giocatori avrebbe ancora meno seguito di quanto ne ha attualmente! Detto ciò, l’osservazione di metanoman non mi sembra proprio perregrina. Certo, in una partita di rugby il contatto fisico porta spesso i giocatori ad eccessi comportamentali, senza per questo poter rappresentare delle volontarie violazioni del regolamento di gioco o, tantomeno, rappresentare della sopraffazione gratuita, ma la foto in se non è certo una bella pubblicità per questo gioco (perchè, allora, non mettere una foto con un bel dito nell’occhio a qualche giocatore?). Venedo al regolamento, invece, è permessa la propria protezione da parte del giocatore portatore di palla con un braccio proteso verso il placatore, purchè la mano sia aperta (come quando si vuole dare un frontino, tanto per essere chiari) e non si palesi la volonta di colpire in qualche modo il giocatore avversario, ergo il braccio deve essere proteso, ma fermo e non in movimenti che portino ad un contatto violento, assimilabile ad un pugno che sarebbe, invece, regolarmente sanzionabile. Difficile valutare da una foto quanto sia accaduto nell’azione congelata, inoltre il giocatore SAF è, solitamente, molto corretto pur nella sua agressività agonistica che lo caraterizza, ma rimane il fatto che anche per me la foto non rappresenta certo il meglio per esaltare i più alti valori di questo sport.

        • frank 13 Settembre 2013, 10:13

          non volevo apparire snob ma fare capire che un sano frontino in faccia è tutt’altro che vietato (come tu hai spiegato benissimo citando la regola). ho risposto all’amico metanoman sopra.

          saludoss

          • San Isidro 13 Settembre 2013, 15:55

            ci si scandalizza per il frontino, ma anni fa era consetito passare con gli scarpini sopra il giocatore che ostruiva l’uscita del pallone da una ruck…una volta dopo aver commesso il “gentil” gesto ho provato in tutti modi a speigare alla mia vittima (un giocatore dell’Ostia) che potevo farlo se lui mi impediva con il suo corpo di prendere il pallone, ero anche educato, ma niente, non ne voleva sapere, anzi me voleva menà….

          • mezeena10 13 Settembre 2013, 17:52

            ma infatti san..io ho ancora sulla mano lo stampo dei tacchetti di un simpaticone..
            quel gesto per difenderti serve anche ad accelerare a contatto e tenere a distanza il placcatore..
            tutto è fuorche un “esempio che poco ha a che fare con lo spirito del gioco” come dice l’ amico dago..
            insomma bisogna anche saperlo fare ed è necessario saperlo fare!

          • San Isidro 13 Settembre 2013, 18:09

            mez, quando facevo l’u.17 (bei tempi!) il nostro allenatore, ultraquarantenne con molti kg di troppo, si divertiva a fare contatto con noi ragazzini e, giustamente, per impedire che lo placcassimo vista la differenza altetica tra lui e noi, usava sempre i frontini, ma il bello è che aveva il rolex (con la tuta, abbinamento perfetto!), quindi ci stampava delle belle orologiate in faccia tutte le volte e si faceva largo al grido “mortacci vostra, mortaci vostra, fateme passa!”, un grande!
            ps: parlo di Eugenio D’Auria (ex mm della Lazio nei suoi tempi migliori) e che ha portato due anni fa l’u.20 della Lazio in finale scudetto (persa purtroppo con i Crociati), forse tutti quei frontini hanno fatto bene ai suoi…

          • San Isidro 13 Settembre 2013, 18:14

            ah, dimenticavo che i suoi ragazzini della Rugby Roma 2000 hanno vinto il titolo nazionale u.15 qualche anno fa…sempre a suon di frontini…
            Ciao Eugenio! Sei stato il migliore allenatore che ho avuto!!!

          • mezeena10 13 Settembre 2013, 21:45

            mi piace la passione che ci metti nei racconti dei tuoi ricordi san..bei momenti!!!
            e gran bel cagnaccio d’auria!

    • mezeena10 13 Settembre 2013, 10:03

      è bellissima quella manina! un bel frontino o per dirla in inglese quel gesto si chiama “the fend” (fend off; stiff-arm fend)..ecco alcuni esempi:

      • frank 13 Settembre 2013, 10:16

        bellizzzzzzimo!! mez domani mi gioco 2 ai Pumas e 2 ai bokke….aldilà del tifo AB sfegatato, cosa ne pensi? e fattibile?

        • mezeena10 13 Settembre 2013, 10:51

          beh frank se lo peschi è un colpaccio! ho visto le quote e soprattutto i pumas pagano bene..
          se proprio dovessi giocare per soldi direi pareggio tra ABs e Bokke! (anche se ovviam spero sia tutt’altro il risultato; ABs non perdono dal 94 con la francia a Eden Park, molti dicono è giunto il momento, altri si fan forti di questi numeri, la cosa certa per me è che sarà show totale!!!)
          ps io ho fatto una scheda con 6 partite, e un paio coi risultati (piu o meno 12; piu o meno 13; son quelle che pagan di piu!)

      • matteo81 13 Settembre 2013, 10:20

        Uno dei pochi video di “hits” che non e’ solo pieno di fallacci beceri bella mossa!

      • Dagoberto 13 Settembre 2013, 10:30

        Altri esempi che poco hanno a che fare con lo spirito più puro del gioco e che sono stati volutamente raggruppati in un filmato postato su you tube solo perchè la violenza coglie le attenzioni più primordiali dell’uomo (un po’ come gli incidenti di auto in Formula 1) e, quindi, chi l’ha postato contava su un sicuro seguito e non è detto da parte di soli veri appassionati di questo sport. Sono assiemati veri e propri spintoni, mentre il gioco prevede che il portatore di palla possa essere fermato solo con un placaggio caraterizzato dalla chiusura delle braccia attorno al giocatore placato, placaggi con le gambe del giocatore placato portate sopra le anche, ultimamente sanzionati anche con il cartellino rosso per la loro pericolosità, veri e propri pugni portati verso il placatore e azioni che sembrano più appartenere ad un ring di lotta libera che ad una partita di rugby. Come già detto, il rugby è gioco di contatto fisico e, ci sta, che a volte il gioco porti a degli eccessi, anche perchè la velocità delle azioni rende difficile il controllo assoluto da parte del giocatore dei propri gesti, come rende complicato per l’arbitro distinguere le azioni regolari da quelle sanzionabili. Peraltro, proprio i termini inglesi postati da mezeena10 dovrebbero far meglio comprendere lo spirito del gesto. Infatti fend significa, letteralmente, difendere, non offendere, con fend off si intende respingere, non spingere; stiff-arm fend, letteralmente braccio rigido in difesa. Più chiaro di così ;-)!

        • mezeena10 13 Settembre 2013, 10:58

          son stati raggruppati nel filmato per far vedere quel particolare gesto, come vi sono video su tackles, ruck and mauls, calci passaggi etc..
          gesto che fa parte integrante delle dinamiche di gioco da sempre! il richiamo dell’ aggiornamento della regola impone di farlo a mano aperta punto!

          • Dagoberto 13 Settembre 2013, 11:49

            …. il richiamo dell’ aggiornamento della regola impone di farlo a mano aperta punto!

            Non è proprio così, la regola 10.4, sul gioco pericoloso e le scorrettezze, al p. a) recita che:
            Un giocatore non deve dar pugni o PERCUOTERE un avversario con il pugno, o con il braccio compreso il gomito, la spalla, la testa o il ginocchio. Il concetto di percuotere mi sembra chiaro e nel gesto in questione si dovrebbe poter evitare di essere sanzionati in tal senso solo tenendo ben fermo e steso il braccio a protezione. Aggiungo una nota tecnica; la difesa con il cosidetto frontino è, strategicamente sbagliata, infatti il giocatore che si appresta al placaggio potrebbe evitare il frontino piegando la testa da un lato o dall’altro rendendo inefficace la protezione a difesa. Il gesto per offrire maggiori possibilità di successo andrebbe eseguito puntando la mano bene aperta sul petto del placatore che offrirebbe un’area molto più ampia e difficilmente sfuggevole all’impatto. Il frontino, quindi, oltre che essere portatore di possibili conseguenze nefaste per il placatore che sopraggiunge (ai ragazzi si insegna, infatti, di tenere, se possibile, le dita della mano affiancate nei vari momenti di confusione delle ruck sia per evitare di infilare qualche dito nell’occhio degli avversari o anche di compagni, sia per evitare dolorose piegature delle dità al contatto imprevisto con altre parti dei corpi avvinghiati) risulta essere una pratica poco consigliabile.

          • mezeena10 13 Settembre 2013, 12:11

            esatto, ma il “frontino” come hai potuto notare anche dal filmato non è sempre portato sul volto..
            chiaro che non ho specificato il tutto, giacchè abbastanza implicito è il fatto di non dover “percuotere” in alcun modo l’ avversario!
            pero da che si gioca è un gesto “basilare” (infatti non a caso ho usato il verbo “to fend”)..

          • mezeena10 13 Settembre 2013, 12:12

            ps ho citato il “richiamo” alla regola come da direttiva irb (non ricordo quale e quando, ma è stata fatta circolare)..

        • mezeena10 13 Settembre 2013, 11:11

          fend |fend|
          verb
          1 [ intrans. ] ( fend for oneself) look after and provide for oneself, without any help from others : you’re old enough to fend for yourself.
          2 [ trans. ] ( fend someone/something off) defend oneself from a blow, attack, or attacker.
          • evade someone or something in order to protect oneself : he fended off the awkward questions.

      • daom 13 Settembre 2013, 10:46

        Ciò che spiega perfettamente Dagoberto io lo chiamo “hand off”,ed è molto bella e rappresentativa la prima foto del video di mezeena10. the fend mi sembra sia un concetto più generico di difesa da un avversario che include molte azioni che non c’entrano niente con il hand off, guardando il video è chiario, 5% di hand off e 95% di azione di tutti i tipi di difesa.
        Non sono d’accordo con Dagoberto per quanto riguarda il commento sul pubblico di ex-giocatori, Argentina con la metà della popolazione italiana riempie gli stadi di rugby ed il 90% sono giocatori,morose e genitori (il più delle volte ex-giocatori anche loro) anzi, con il Rch hanno aperto la gabbia e sono entrati a riempire grossi stadi anche “gli altri” che non c’entrano con il rugby e guarda caso, ti trovi con i laser in faccia contro i piazzatori avversari.
        per finire credo che Frank non abbia fatto un discorso elitario fra “noi” i puri e “loro” gli ignoranti, (come quello che provocatoriamente io ho fatto sopra) ma sia stato più un chiarimento “te, che non giochi non sai il regolamento quindi ti dico che quell’azione è legale”.
        In ogni modo siamo tutti d’accordo che la foto è prodotto di una scelta poco felice.

        • Dagoberto 13 Settembre 2013, 11:20

          Mi scuso se questo mio insistente pressing sul tema possa apparire polemico, il mio intento vorrebbe solo essere chiarificatore del mio pensiero che, mi pare, non sia stato compreso al meglio. Sono certo della buona fede di Frank, ma ciò non toglie che le parole abbiano un senso e le frasi compiute con loro assumono un valore comunicativo e mediatico che, a volte, va anche oltre le nostre intenzioni. Dunque: “te, che non giochi non sai il regolamento quindi ti dico che quell’azione è legale”. Letteralmente, significa che tutti quelli che non giocano o non hanno giocato non conoscono il regolamento, ma il regolamento basta leggerlo per conoscerlo e non mi risulta che solo i giocatori di rugby vadano a scuola, certo la media di giocatori di rugby laureati o laureandi è decisamente più alta rispetto a molti altri sport, ma per saper leggere basta aver fatto le elementari! Inoltre, il regolamento di 10, 20 anni fa poco ha a che fare con quello vigente e ti posso assicurare che quando giocavo io, e di anni ne sono passati anche più di venti, non erano molti i giocatori che andavano oltre il sapere che la palla non si dovesse passare avanti e che per fare meta si dovesse schiaccaiare l’ovale sul terreno da gioco ;-). Ergo, dobbiamo uscire da finti miti e stereotipi che poco hanno a che fare con la realtà delle cose. Cosa accada in Argentina non lo so proprio, anche se l’esempio che mi hai fatto mi sembra un po’ strumentale, ma a vedere gli spettacoli teatrali o al cinema non ci vanno solo gli attori, a Monza non credo che il pubblico sia rappresentato solo da ex piloti ed è vero che il calcio è lo sport più praticato, ma allo stadio ci vanno anche molte persone che il calcio lo hanno praticato solo in salotto o, al massimo, sulla sabbia in riva al mare! Se desideriamo che anche il rugby possa crescere nel seguito di pubblico che, finora, solo il 6N ha saputo offrire, dobbiamo sperare che si appassioni a questo sport anche chi non lo pratichi o non l’abbia praticato, diversamente rimarrà uno sport di nicchia.

  5. Machete 13 Settembre 2013, 09:24

    non c’è niente da fare…..è sempre colpa di Deans!!

    • Stefo 13 Settembre 2013, 09:25

      Secondo me anche la crisi ERC e’ colpa di Deans

      • frank 13 Settembre 2013, 09:25

        secondo me la guerra in siria è colpa di deans

        • Silverfern 13 Settembre 2013, 10:02

          pare ci sia il suo zampino anche nell’omicidio di Kennedy…

          • Andria 13 Settembre 2013, 10:11

            No, quello lo escludo, dopo aver guidato l’Enola Gay si e` ritirato dal business.

  6. Andria 13 Settembre 2013, 10:05

    Ma se non piace quello che pensa John Muggleton va anche bene.
    Io per conto mio faccio spesso un esercizietto molto utile, che aiuta parecchio, sostituisco ai nomi citati (soprattutto quando sono tabu` perche’ generano fazioni che hanno poca propensione al confronto di idee quanto piuttosto all’insulto reciproco, piu` o meno velato) dei nomi fittizi, che ne so Numa Pompilio Anco Marzio Tullo Ostilio e via dicendo, e cerco di capire quanto quello che si sostiene abbia senso o meno.
    Secondo me Muggleton non dice scemenze ma ci tengo a sottolineare il secondo me.
    Qui nessuno, tengo a sottolineare il nessuno, ha la verita` in tasca.
    In questo contesto quell’articolo per me e` utile per valutare gli eventuali progressi della squadra che, se si e` d’accordo con quella tesi e io lo sono (ma basta guardare il gioco dal mondiale in poi per avere poche obiezioni in merito), arriveranno soltanto col tempo.
    Se poi vogliamo divertirci col fatto che Deans e` causa di ogni male, Cooper va al grande fratello, Trinh-Duc calcia meglio di Wilkinson, McCaw gioca pulito come Antonio Hinoki e Brian O Driscoll ha le stimmate e si e` sposato vergine facciamo pure almeno impariamo anche a non prenderci sul serio.

    • Stefo 13 Settembre 2013, 10:18

      Andria che ci sia un problema difensivo e’ evidente, che la difesa nel gioco AB sia chiave lo scrivo da mo…che Muggleton faccia l’ormai tanto caro esercizietto dei tifosi Wallabies del “e’ colpa di deans” anche e’ evidente…o no?!

      • Andria 13 Settembre 2013, 10:48

        Si’ tutto chiaro, ma vogliamo dire che se giochi bene e` merito del ct e se inizi a giocar male e ti trovi a dover gestire dissapori non e` solo colpa dei giocatori?
        Insomma Lievremont non lo rimpiange nessuno, ma alla fine e` stato un Deans anche lui.
        Ma su Deans e` dura dare giudizi sereni.
        Per tanti motivi, il primo dei quali e` la propensione dei media australiani a frignare (mi viene in mente un cero stoner a proposito), altri sono che Deans e` un nome di un certo livello, oltre ad essere un Neozelandese.
        Faccio un esempio, io non ero favorevole alla cacciata di Mallett, adesso ammetto spudoratamente che avesse avuto ragione Dondi. Per il nostro movimento c’era bisogno, in quel momento dell’ottimo Giacomino. Grazie a Nick e si va avanti.
        Penso che Deans abbia chiuso il suo ciclo probabilmente subito dopo il fallimento del mondiale e da li’ abbia intrapreso un’ineluttabile parabola discendente.
        Non si e` mai preso le sue colpe (qui mi ricorda Lievremont) e i media australiani l’hanno usato come capro respiratorio (:)).
        Siccome io non sono australiano non sento questa necessita` di nascondere i difetti e le manchevolezze della compagine dietro l’alibi Deans e al contempo non trovo nemmeno corretto pensare che colpe non ne abbia.
        Quello che nessuno ha digerito della faccenda non e` la faccenda in se’ ma il clamore che ha fatto (il caso Cooper e` soltanto la punta dell’iceberg), le opinioni si sono polarizzate e riconoscere i fatti e` diventata quasi un’impresa perche’ da una parte si danno tutte le colpe a Deans e dall’altra si dice che colpe non ne abbia nemmeno una!!!!
        Eddai, eppero`

        • mezeena10 13 Settembre 2013, 10:56

          beh nel caso cooper che colpa ha avuto deans??? chi era in torto marcio era il buon quade! ha sputtanato ai 4 venti cio che succedeva nello spogliatoio..
          se c’è qualcuno che ha “intossicato” l’ ambiente è certo lui!
          lascerei da parte le questioni personali, facciam parlare il campo!

        • malpensante 13 Settembre 2013, 11:05

          Sarò all’antica, ma per me resta una questione di stile. Puoi dire le cose in mille modi senza per questo cadere nell’ipocrisia, e quello usato da JM è il 1001, pessimo e a mezzo stampa. Che poi dei giocatori nazionali australiani non sappiano difendere né avere il minimo senso tattico e la colpa sia giusto dell’ex tecnico della nazionale, mi sembra un’enormità. E’ sempre dura guardarsi in casa con occhio critico ma, l’ho già scritto tempo fa, la situazione aussie mi fa pensare a quella di casa nostra. Mutatis mutandis, e con le differenze tra un brodo di tartaruga e l’acqua tiepida.

        • Machete 13 Settembre 2013, 11:06

          Andria te però considera che tipo di gruppo ha dovuto gestire Deans negli ultimi 2 anni……infortuni a catena….cooper che si lamenta sui media invece che neglio spogliatoio…..
          sicuramente avrà fatto i suoi errori….ma ne è uscita una questione di stato…..

        • Stefo 13 Settembre 2013, 11:11

          Che Deans abbia avuto delle colpe non credo nessuno lo metta in discussione, i suoi errori come qualsiasi tecnico li ha fatti.
          Il discorso e’ che ormai pare che la vittoria del 3N con Deans sia merito solo di un giocatore Cooper (che Pocock, Elsom, Horwill, Ashley Cooper e soprattutto Genia quell’anno giocarono un supertorneo pare che molti se lo siano dimenticato) e tutto il negativo dopo colpa di Deans.
          Concordo che probabilmente il Mondiale aveva chiuso un ciclo Andria, pero’ e’ anche vero che il flop in quel torneo arrivo’ subito dopo il 3N vinto strameritatamente quindi capisco che si sia deciso di prolungare il rapporto, il problema e’ che ai media ed a molta opinione pubblica Deans perche’ neozelandese non e’ mai andato giu’.

  7. matteo81 13 Settembre 2013, 10:37

    Una sola parola d’ordine FORZA BOKKE.

  8. mezeena10 13 Settembre 2013, 14:46

    su setanta asia proprio ora stanno dando la replica di australia sud africa..prima del fallo che porta al piazzato di steyn (porta il punteggio sul 16 a 6) c’è un break di un saf che salta ben 4 avversari, o meglio, 4 skips mancano completamente il placcaggio nell’ 1vs1..
    chiaramente colpa di deans!!!

  9. San Isidro 13 Settembre 2013, 16:01

    Questa Argentina può far bene, soprattutto con il pacchetto, tuttavia voglio frenare gli entusiasmi perchè i Wallabies giocano in casa e sono sempre una grande squadra ricca di forti individualità, nonchè decisi di rivalsa dopo tre sconfitte consecutive, soprattutto dopo la batosta storica con i Boks a Brisbane.
    Vamos Pumas!!!!!!!!

  10. Katmandu 13 Settembre 2013, 17:49

    prevedo che il fattore campo questo turno salterà in entrambe le partite e che i pumas andranno finalmente a vincere sta benedetta partita
    troppo poca cosa i wallabies

  11. Stefo 14 Settembre 2013, 00:40

    Io concordo con San, grande entusiasmo per i Pumas ma non darei per morti i Wallabies, individualita’ necessita’ di dimostrare qualcosa…secondo me gli australiani la porteranno a casa in qualche maniera.

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