Vecchie e nuove coppe europee, soldi e non solo: cosa c’è veramente in ballo?

Soldi e contratti tv: si dice che il banco di Heineken e Challenge Cup sia saltato così. Ma forse è una questione di nuovi equilibri

COMMENTI DEI LETTORI
  1. boh 12 Settembre 2013, 08:17

    Già, ma noi che dal lato economico siamo firdipendenti abbiamo una bella gatta da pelare.

  2. Stefo 12 Settembre 2013, 08:34

    Bellissimo pezzo Paolo che centra un aspetto importante che poco viene analizzato.
    Cosa succedera’ e’ difficile dirlo pero’ le ripercussioni politche sulle federazioni e nei rapporti tra le federazioni sono in prevedibili e le ripercussioni anche sul 6N potrebbero esseci…anche in quel torneo inglesi e francesi portano gran parte dei soldi messi nel calderone e redistribuiti, FFR e RFU potrebbero voler dar battaglia anche loro dovessero Premier e LNR vincere.

  3. malpensante 12 Settembre 2013, 09:59

    In analogia con quanto succede nel calcio (che piaccia o no, il modello di riferimento europeo per gli sport di squadra pro) le federazioni nazionali finiscono per essere più preoccupate della loro lega domestica che agguerrite con le altre. Lo sport pro, in altri contesti, campa alla grande anche senza federazioni, o con federazioni dl tutto marginali.

    • gsp 12 Settembre 2013, 10:09

      Perchè Leinster, ulster, Munster, Glasgow, crusaders non sono pro?

      • malpensante 12 Settembre 2013, 10:20

        Capisciame, gsp, parlavo di football, basket, curling e tressette. Non c’è solo la FIR al mondo, fattene una ragione.

        • gsp 12 Settembre 2013, 10:23

          Infatti io ti ho risposto in modo generale, sul rugby. La FIR l’hai tirata dentro tu, quindi l’ossessione è tutta tua.

          • malpensante 12 Settembre 2013, 10:27

            Mah. Sarà. Vedi tu. Può darsi. Forse. Come preferisci. Hai ragione. Certo. Come no? Ok.

          • Stefo 12 Settembre 2013, 10:49

            malpensante se guardiamo al calcio in realta’ le competizioni europee sono gestite dalla UEFA che rappresenta le federazioni piu’ che le leghe.
            Ricordo negli anni ’90 i presidenti dei grossi club europei provare ad andare in guerra e tutto ma senza successo cosi’ come negli ultimi anni Platini ha ricambiato il sistema di qualificazione (quello delle partite estive per chi non si qualifica direttamente) per far si che non si chiudesse piu’ ad una competizione spagna-inghilterra-italia-germania ma si ritornasse ad avere una rappresentanzione di squadre di piu’ paesi.
            Nel calcio a comandare sono FIFA e UEFA che vuol dire federazioni non le leghe.

          • malpensante 12 Settembre 2013, 11:28

            E’ vero Stefo, ed è difficile che le federazioni si scontrino tra loro “sanguinosamente”. Il mio commento era in quel senso, pensando alle possibili ricadute sul 6N e a quel che succede nel calcio. Le competizioni internazionali sono la loro forza e fuori dagli USA non c’è un’alternativa “domestica” per i numeri indispensabili al professionismo.

          • Stefo 12 Settembre 2013, 11:37

            l modello USA e’ tutto loro e difficilmente replicabile sono d’accordissimo.
            Come scritto sotto e come detto da Paolo c’e’ anche una guerra leghe (LNR e Premier) federazioni in corso, Goze e Wray sono anche abbastanza schietti a questo punto da dirlo a chiare lettere.
            Onestamente pero’ che le Leghe siano cosi’ piu’ potenti come Goze e Wray pensano e dicono non ne sono convinto, il rugby e’ ancora in una fase di sviluppo a livello internazionale e le federazioni in tutti i paesi sono ancora fondamentali per far crescere lo sport e non sono per niente convinto che la IRB non avrebbe le capacita’ di fermare LNR e Premier…certo l’esempio della Euroleague nel basket ci dice che i club sono in grado di vincere certe battaglie.

            Le ricadute in chiave 6N trovo difficile vederle, le federazioni del “Pro12” onestamente non possono far saltare o mettere in blocco il 6N sarebbe un costo insostenibile per loro…ma mai dire mai…

  4. eze 12 Settembre 2013, 10:14

    Vedo 3 questioni che dovrà affrontare il rugby italiano:
    1) Riduzione del bilancio FIR, dove tagliare ?
    2) Calo progressivo del livello tecnico di Pro12 , è utile parteciparvi ?
    3) leghe inglese e francese battono il sistema franchigie 2 a 0 , non è il caso di passare ad una lega italiana ?

    • gsp 12 Settembre 2013, 10:18

      Sul campo invece il sistema franchigie ha vinto.

      Ed una lega italiana senza soldi che fa?

      • eze 12 Settembre 2013, 10:54

        …ha vinto???
        in italia ha vinto Benetton che di franchigia non ha nulla.
        in galles le 4 franchige le vedo messe male e già ora sono piu un peso insostenibile.
        in scozia per ora glasgow funziona ma tra 2 anni?
        in irlanda ti do ragione funzionano ma che fa l’irlanda da sola nei prossimi 4 anni ?
        la realtà dei fatti dice che le franchige in europa perdono e perderanno ed a difenderle rimarranno solo i parassiti federali.

        • gsp 12 Settembre 2013, 11:08

          Ma che centra l’italia? Li da 3 anni, e per I 20 anni precedenti lí come club.

          Le vittorie irlandesi sono li, come quelle gallesi con la nazionale. Come fai a dire che ha vinto?

        • Stefo 12 Settembre 2013, 11:16

          eze lo sai che in Galles le Regioni non sono squadre federali?

        • gsp 12 Settembre 2013, 11:23

          ma prima di scrivere cose del tipo ‘parassiti federali’ quando si parla di sistema provinciale irlandese non puoi fare un po’ di ricerca su come e perche’ esistano certi modelli?

          ma soprattutto accetta (tu e malpensante) che queste cose non hanno nulla a che fare con la FIR e che con le cazzate italiane su aironi, e su astio dei club. a livello mondiale il rugby e’ basato su un ruolo centralissimo delle federazioni, con l’unica eccezione di Fra ed Ing. Cerca di capire perche’ e poi ne parliamo.

          • Stefo 12 Settembre 2013, 11:29

            gsp hai ragione, si sta confondendo nell’analisi della situazione ERC il problema italiano delle Zebre e ci come ci si e’ arrivati…se uno arriva aparlare di fallimento di franchigie federali per le Gallesi e’ chiaro che o ha le idee confuse o pregiudizi.

            PS: ricordo che non tifo Zebre, non tifo Italia ecc…quindi la mia non e’ una difesa delle FIR o delle Zebre.

          • space 13 Settembre 2013, 08:30

            Vabbè Stefo, ma anche fosse una difesa la tua non ci vedrei nulla di compromettente…. 😉

        • eze 12 Settembre 2013, 12:07

          Non dovete guardare agli ultimi anni passati ma al presente ed ai prossimi anni.
          Il galles di risultati rilevanti ne otterrà pochi e la federazione sta cercando di fermare il declino delle sue franchigie
          http://www.onrugby.it/2013/09/03/galles-federazione-e-franchigie-insieme-per-trattenere-i-giocatori/

          • Stefo 12 Settembre 2013, 12:20

            eze resta che se attacchi un sistema federale le gallesi non lo sono, anzi per cercare di salvarsi stanno cercando un aiuto federale.

          • eze 12 Settembre 2013, 15:24

            federale, regionale … chiamalo come vuoi importa poco e questi son sofismi politici.
            il Galles funziona con soldi anche anglo-francesi che girano per coppe e federazioni e quei soldi caleranno di brutto.

          • gsp 12 Settembre 2013, 16:11

            LE GALLESI SONO (QUASI TUTTE) PRIVATE!!!

          • Stefo 12 Settembre 2013, 17:07

            gsp e’ inutile, eze parla per partito preso, pensa che le gallesi abbiano la stessa struttura delle irlandesi cosa che non e’…non controlla neanche prima di scrivere…inutile andare avanti.

  5. gsp 12 Settembre 2013, 10:17

    Aggiungo un altro particolare che non sapevo ma è importante sottolineare. A giugno 2012 le leghe francesi ed inglesi avevano comunicato all’erc che avrebbero lasciato. L’erc ha poi firmato contratto con sky, ma per una competizione dove I due maggiori partecipanti non era neanche sicuro partecipassero. Quindi non molto più ‘solido’ di quello BT. Ed ai soldi sky non si poteva certo rinunciare. È un bel casino.

    È come dice paolo è uno scontro di sistema. Il sistema club contro il sistema federazioni. Dove il sistema club è una eccezione e quello federazione una necessitá perchè i club da soli economicamente non ce la fanno.

    • Stefo 12 Settembre 2013, 10:40

      Vero gsp ma anche in questo contesto va letta la press della ERC: tutte le Union sono shareholders della ERC, tutte.
      Ed il solito Wray ha detto il girono prima del meeting: “”It’s a Union competition, set up by the Unions, fair enough, their competition. But it’s the clubs taking part in it and it’s hugely important to the clubs. And we want it to be a club controlled competition.”
      Quindi si sta assistendo anche ad una prova di forza delle leghe nei confronti delle Federazioni…da questo punto di vista mi ricorda un po’ gli anni ’90 del calcio ed i big club europei (non mircordo erano 14 mi pare) che iniziarono discorso simili sempre conclusi nel nulla o la scissione che avvenne una decina di anni fa nel basket tra Euroleague e Suproleague che invece fu vinta come battaglia dai club.

      Comunque lo strappo di mertedi’ ha smosso le acque, i celti si sono detti pronti a trattare su tutto: redistribuzione proventi, criteri meritocratici, format ma hanno anche affermato che loro sono sempre stati pronti a trattare ma che in una negoziazione nessuno puo’ aspettarsi di avere tutto.
      Importante: il blocco Pro12 ha anche sottolineato che non prenderanno eventualmente parte ad una competizione messa su da francesi-inglesi.

      • Stefo 12 Settembre 2013, 10:45

        Ed anche Goze ha detto la sua: “L’IRB ne pourra pas s’opposer à cette nouvelle compétition, les clubs sont maîtres de la situation.”

      • Giovanni 12 Settembre 2013, 16:40

        “Il blocco Pro12 ha anche sottolineato che non prenderanno eventualmente parte ad una competizione messa su da francesi-inglesi”. Questo vorrebbe dire mettersi automaticamente in competizione con una coppa Anglo-Francese: con quali soldi? Con la minaccia costante di vedere le proprie franchigie svuotate dei propri migliori giocatori, proprio dai competitor? Come ho scritto in un commento al post precedente, io in questa situazione vedo un grande rischio in primis per la CL, ma anche se fossi gli inglesi qualche domanda me la farei. E’ vero che hanno i 152 ml della BT, ma fino a quando potranno seguire le spese folli delle squadre francesi? Non c’è il rischio, alla lunga, di andare in bancarotta? Ed allora tenersi la porta aperta verso una Lega Britannica che comprenda anche gli Irlandesi non sarebbe una idea poi così sballata. O preferiscono correre il rischio che, nel giro di 2-3 anni, i francesi facciano piazza pulita di tutti i migliori prospetti Gallesi, Irlandesi e Scozzesi?

        • eze 12 Settembre 2013, 16:50

          ma guarda che gli inglesi proprio una “lega britannica” o diavolo si chiami è quel che voglion controllare.
          più che alle squadre celtiche son interessati ai loro tifosi e faran di tutto per accaparrarseli.

          • Giovanni 12 Settembre 2013, 17:01

            Eze non mi ci vedo un tifoso di Munster o di Glasgow mettersi a sventolare la Union Jack. Ma, ammesso che la strategia sia proprio quella, gli Angli rischiano di vincere la battaglia ora, ma di perdere la guerra domani. Ai francesi basterebbe sedersi sulla riva del fiume ad aspettare ora ed incassare con comodo i risultati tra 4-5 anni…

  6. eze 12 Settembre 2013, 12:14

    Secondo me la vera lotta è per il primato fra i campionati del mondo. Le federazioni hanno già perso nei confronti delle leghe. Il primo ora è il campionato francese ma quello inglese ha potenzialità enormi se riesce a sfondare il campionato celtico anche senza inglobarlo. Svuotare le celtiche è l’obiettivo inglese primario.

    • malpensante 12 Settembre 2013, 14:11

      Non ne sarei così convinto: ricchi o poveri, tutti campano di diritti televisivi e le coppe internazionali (dal Prato al Tolone) garantiscono la sopravvivenza del baraccone. Anche qui, calcio docet: chi sta fuori dalle coppe deve ripianare e vendere, chi sta dentro compra (o fa come le nostre eccellenti: prende i soldi e, non potendo competere, saluta la compagnia al primo turno senza neanche provarci).

  7. fracassosandona 12 Settembre 2013, 15:09

    mi auguro che le federazioni sportive riprendano il controllo del giocattolo arrivando a squalificare dalle loro competizioni (campionato nazionale, 6N e RWC) i giocatori che partecipino a coppe organizzate da soggetti diversi da loro…

    ritengo che a livello di diritto sportivo il coltello dalla parte del manico resti saldamente in mano alle federazioni e che se volessero tirare fuori le OO avrebbero la forza coattiva per portare a più miti consigli le leghe dei riccastri…

    se poi RFU e FFR sono conniventi con le rispettive leghe (l’odore del denaro porta più facilmente ai miti consigli) è tutto un altro paio di maniche…

    • eze 12 Settembre 2013, 15:37

      ma quanto pensi che duri lo scandalo zebre?
      perchè i “riccastri” dovrebbero rinunciare ai loro soldi per consegnarli a federazioni che li sputtanano come fa la FIR ?
      La fir si finanzi con i diritti delle tv italiane e su questo nessuno può obiettare alcunchè.
      e cosi finirà!

      • aristofane 12 Settembre 2013, 17:12

        Ma a quali soldi dovrebbero rinunciare?? Nessuno, mi risulta, sta prendendo denaro dai patrimoni societari di Tolone, Tolosa, Leicester etc… I soldi che arrivano alle federazioni dalle coppe europee arrivano dai contratti televisivi e dall’organizzazione in mano all’ERC, il problema è che i club vogliono prendere in mano questa organizzazione, prendere in mano i contratti e i relativi soldi (come in parte già fatto con BT). Quindi chi sta scippando denaro sono le leghe di club alle federazioni nazionali, non il contrario. Federazioni che avranno anche tutti i difetti del mondo, ma almeno puntano (per atto costitutivo) ad uno sviluppo omogeneo del rugby e non eccessivamente basato sul peso finanziario del singolo club, perché se fosse così dovrebbe, praticamente, esistere una coppa “europea” tra 10 francesi, 2 irlandesi e 8 inglesi.
        Che, poi, il club non sprechi denaro è tutto da vedere, basta pensare agli stranieri acquistati dalle italiane solo per vincere qualche partita con un piazzato sul finale, per vedere, in molti casi, spreco di denaro…di denaro altresì pubblico (soldi ERC). Addirittura onesti e coscenziosissimi privati che sprecano il pubblico guadagno! Cose mai viste!

        • eze 12 Settembre 2013, 19:10

          sono un po grezzo ed esagero per far capire una linea ma i fatti sono chiari.
          i soldi dei diritti tv sono correlati al pubblico consumatore relativo al bacino d’utenza. Erc vende i diritti ma la tv inglese non paga quanto quella gallese e le squadre inglesi dicono noi ci dividiamo i diritti inglesi e i francesi si tengono i diritti francesi e ci facciamo un torneo tra di noi che garantisca questo.
          la federazione francese e quella inglese diranno di si e quella internazionale ratificherà perché mica si sovrappone alla coppa del mondo.
          gli altri se vogliono bussano alla loro porta e chiedono permesso ma se non portano soldi è meglio che si risparmino il viaggio.
          son stato più chiaro?

          • aristofane 12 Settembre 2013, 20:00

            Certo, ma gli introiti televisivi ora sono delle federazioni (tramite ERC), i Club vogliono accaparrarseli, è questo quello che voglio dire, sono loro che pretendono soldi che loro non sono (perché sono delle federazioni, divisi dall’ERC secondo un piano di sviluppo generale del rugby in Europa).

          • eze 12 Settembre 2013, 20:13

            fino a giugno 2014 è cosi ma poi ERC si gestirà il 6N e le coppe che potrà organizzare.
            mica sono obbligati inglesi e francesi cosi come ora non lo sono russi , tedeschi….
            la partecipazione è volontaria e ERC non può costringere nessuna federazione a partecipare alle sue coppe.

          • Stefo 13 Settembre 2013, 08:28

            La ERC con il 6N non ha nulla a che fare…

      • Hrothepert 12 Settembre 2013, 17:21

        @eze, mi permetto di ricordarti che le Zebre (le quali spero possano quanto prima essere “cedute” per divenire una franchigia “privata” esistono per il fallimento del progetto Aironi, in tanti parlate di sputtanamento di denaro da parte della F.I.R. ( e chi mi conosce; ormai da qualche anno, prima sul Grillotalpa e poi qui su On Rugby; ti può certificare che io non ho nessun interesse particolare nel difendere la Federazione) ma dimenticate che il miglioramento qualitativo dell’ alto livello passa attraverso la possibilità di far disputare ai giocatori competizioni tecnicamente, agonisticamente e di intensita adeguate quale la CL e che l’ interesse delle federazioni è di avere dei giocatori in grado di rappresentarle al meglio possibile quando giocano le nazionali, atrimenti come lo spieghi il contributo federale anche ad un club (nota bene CLUB non… FRANCHIGIA) come Treviso? Non penso col fatto che in FIR qualcuno abbia un debole per i capelli del Signor Luciano Benetton

        • eze 12 Settembre 2013, 19:21

          …si crediamo ancora alla fata turchina federale che ci salva dal cattivo airone nonpagatore…. ma dai!!!
          gli aironi con 6 milioni federali in due anni avrebbero fatto molto meglio dei federali che vengono a costare 18 milioni in 2 anni cioe’ 12milioni in più alla federazione dei mancati aironi.
          sai cosa ti dico in un orecchio di quei 12 in più prendine 2 e cioè il 10% del costo delle zebre e vai a vedere dove son finiti ….

          • gsp 12 Settembre 2013, 19:51

            Se parli di mazzette e ruberie denunciale subito che siamo dalla tua parte.

          • Hrothepert 12 Settembre 2013, 20:29

            Guarda che fino a ché ci sono stati io tifavo gli Aironi, che non avevano pagato gli ultimi 2 mesi di stipendio ai giocatori io lo so per..certo!!Te allora cosa proponi? Chiudiamo le Zebre e dei giocatori cosa ne facciamo?
            A): Li facciamo prendere tutti a Treviso che, essendo un club privato, gli interessa soprattutto portare a casa dei risultati più che sperimentare e far crescere giovani dal potenziale incerto e che oltretutto ha ridotto la rosa.
            B): Li mandiamo tutti all’ estero a fare della panchina o con dei contratti capestro che debbano reninciare alla nazionale.
            C): Li distribuiamo tra i teams dell’ eccellenza così da farli ripombare nella mediocrità del domestic italiano?
            Se a te farebbe piacere rivedere una nazionale che le busca a destra e sinistra in maniera umiliante (perchè una volta umiliante non lo era dato che eri l’ ultimo arrivato nel Rugby che conta ma desso che te la giochi con parecchi e ti sei portato a casa anche qualche scalpo importante lo, Francia,Irlanda, Scozia, lo sarebbe..eccome!!) prego scegli pure una opzione, altrimenti danne una te valida.

          • eze 12 Settembre 2013, 20:33

            purtroppo i conti non sono pubblici e son fatti “privati” di aironi prima e zebre poi ma ti faccio un nome:Perugini.
            Ipotizziamo che la federazione abbia detto agli aironi prendete perugini per 350mila euro l’anno per 3 anni che poi paghiamo noi. Perugini lascia il Bayonne sicuro di prendersi il milioncino in tre anni. Fa un anno e poi dopo i mondiali 2011 non gioca più. Gli aironi han già tirato fuori 400 mila ma non voglion più cacciare i restanti 600 e dicono alla federazione di mantenere i patti.
            fanno le zebre e perugini si prende quanto pattuito dalle zebre dove quest’anno giocherà ma secondo me non farà più di 400 minuti.
            dopo le zebre stai sicuro che perugini non lo vedrai più schierato da nessuno.
            credo che tra aironi e zebre di casi cosi ce ne siano diversi e non son cose denunciabili o reati ma questioni storte alla partenza.

          • Hrothepert 12 Settembre 2013, 20:48

            I 2 mesi di stipendio da pagare erano anche a gente giovane, che vedrai ancora per anni (almeno è il mio augurio!!) che di soldi ne prendeva molti ma molti meno, questo è un dato di fatto incontrovertibile, il resto “sono solo…canzonette…”!!!!

          • eze 12 Settembre 2013, 20:54

            Hrothepert ti rispondo per punti
            gli ultimi 2 mesi di stipendio corrispondono ai soldi che la federazione “doveva” per perugini, ongaro… e gli altri accordi.
            A) lasciavo tutto agli aironi2 aggiungendo 1 milione in piu la FIR risparmiava 11 milioni su quello che avrebbe fatto lei molto peggio dopo
            B) all’estero ne senso di Francia e Inghilterra li manderei volentieri per chi ha richieste tant’è che la legione straniera della nostra nazionale non è affatto male.
            c) si un eccellenza ad 8 squadre piu finanziata magari con quei soldi risparmiati con gli aironi2 può far giocare molto di piu tanti giocatori dalle buone spewranze.
            guardavo il ranking della nazionale italiana
            7 giugno 2010 – 11 ITALIA 72.97
            9 settembre 2013 – 12 ITALIA 74.17
            tutto sommato le stesse bastonate che prendevan senza CL

          • Hrothepert 12 Settembre 2013, 22:44

            Va be’ eze, potrei dirti che se davi più soldi agli aironi avresti necessariamente dovuto darne di più anche a Treviso, che quelli della legione straniera che giocano e che non hanno i contratti capestro sono quasi esclusivamente i top players, gli altri fanno la fine di Burton e che finanziando maggiormente l’ eccellenza non si fa salire il livello della competizione dove far cimentare i nostri giocatori e che se anche ciò fosse vero, secondo me, nel mondo non ci sarebbero sufficienti risorse economiche per far diventare l’ Eccellenza un campionato all’ altezza da formare i giocatori per il livello internazionale delle nazioni più evolute ma lasciamo perdere, intanto non arriveremmo mai a far collimare le nostre posizioni, che sono troppo distanti in termini di valutazione della qualità del movimento rugbystico italiano, nel giudicare il discorso Zebre ed anche il discorso insolvenza Aironi, perciò buona notte.

  8. Stefano Il Nero Franceschi 12 Settembre 2013, 19:10

    Sempre ottimo il mitico “Grillotalpa”. Una cosa è determinante quando dice”L’ERC cerca un modo di uscirne a testa alta e lo troverà, anche se dovrà rinunciare a qualche cosa. La vera domanda è quanto questa vicenda riuscirà a spostare quel baricentro…”
    Nulla sarà più come prima, la svolta, piccola o grande che sia per questo primo passettino sarà comunque epocale anche perchè certificherà cho sta nelòl’olimpo e chi no.
    Per noi sarà il solito Purgatorio.

    • San Isidro 13 Settembre 2013, 01:28

      ciao, anzitutto, complimenti per il tuo sito…
      vado fuori dal tema europeo, mi è piaciuto l’articolo sulle romane, soprattutto il titolo, però una precisazione: Lazio e Unione Capitolina non sono poi così “diversissime” nello stile e nella programmazione, il lavoro che fanno entrambe sui giovani e il loro carattere amatoriale (diciamo semi-amatoriale per la Lazio) ne fanno due squadre pressochè identiche nello spirito e negli intenti, la differenza tra i due club semmai è nella storia e nelle tradizioni…quanto alle Fiamme Oro poi il discorso è tutto diverso…sul discorso della franchigia celtica romana, io ci andrei molto ma molto cauto con le ipotesi e poi nessuno qui a Roma sta pensando di voler fare un team che sostituisca il Treviso in Pro 12, e su un trasferimento dei trevigiani, o di una squadra targata Benetton, nella capitale sappiamo tutti che si trattano di visioni oniriche gavazziane da fine pranzo…

  9. gsp 12 Settembre 2013, 19:55

    Non vedremo le proposte nei dettagli, ma inviterei anche a non dare per scontato che nella proprosta ci fossero meno soldi per i celtici. Da notizie che si leggono in giro e non confermate ai celtici andrebbe qualcosina in più, agli altri moltissimi di piú.

    Il problema è più nella ripartizione, nel metodo ed anche nel principio.

    • Stefo 12 Settembre 2013, 20:35

      Gsp dipende dal lato da cui la si guarda: federazioni vero chese prendo una fetta del 15%da 100 e mi si prospetta poi ti prendere 10% da 200 ci guadagno come federazione ma il singoli club perde incassi non giocando e la possibilta’ di sfruttare commercialmente la partecipazione

  10. GiorgioXT 13 Settembre 2013, 00:24

    Ci sono delle cose da mettere a posto e ricordare :
    – Irlandesi , Scozzesi e Gallesi sono stati i più acerrimi nemici dell’ingresso dell’Italia nel 6N, e per accettarci in Pro12 chi hanno chiesto (ed hanno ottenuto) 3 milioni all’anno.
    – La ERC ha trattato i diritti TV delle coppe europee, queste coppe sono giocate da squadre che sono di club in Francia, Inghilterra e la Benetton, e che invece sono di proprietà diretta delle federazioni in Irlanda , Galles e Scozia
    – Irlanda , Galles e Scozia sono state chiaramente favorite sia dalla mancanza di retrocessioni in Pro12, sia dalla qualificazione automatica, sia dai soldi che gli stiamo versando, sia dalla distribuzione dei proventi delle coppe che non è proporzionata ai numeri dei club.
    – E semplicemente impossibile per una Federazione impedire ai giocatori di giocare in una qualsiasi competizione , ci sono leggi europee che impediscono espressamente azioni del genere; è anche molto ma molto difficile che l’IRB possa sanzionare od escludere da competizioni i club che vogliano partecipare a competizioni diverse, anche in questo caso si parla di libertà d’impresa ecc.
    – La forza dei fatti è dalla parte di Francesi ed Inglesi, perché loro potrebbero tranquillamente fare a meno di ERC e delle coppe europee (in Francia si parla già di passare al TOP16 usando le date dell’HC…), mentre gli altri sono già in difficoltà
    -Certamente non abbiamo nessun interesse a prendere le parti di irlandesi e gallesi e scozzesi; sicuramente non gratis , visto che non abbiamo nessun debito con loro.

    • Stefo 13 Settembre 2013, 01:49

      Agli italiani conviene invece fare fronte unito con le celtiche, da soli gli italiani contano quanto il 2 di coppe e di sicuro non vedo che interessi possano avere ad andare con inglesi e francesi dato che sono nel Pro12 e stanno trattando per restarci…a meno che tu non possa ritenere plausibile un’idea di fantarugby di Premier o LNR che prendono dentro 2 italiane quindi e’ chiaro perche’ l’Italia deve fare fronte unito coi celti. Sulla ripartizione attuale dei proventi ERC: 52% vanno ad inglesi e francesi 48% alle altre 4, si puo’ discutere che probabilmente inglesi e francesi per quello che portano (non per il numero di team ma per quello che portano al tavolo) dovrebbero prendere di piu’ e far diminuire la fetta delle altre 4 (che vuol dire anche quella dell’Italia che e’ quella che sul tavolo porta di meno).
      Il punto sulle trattive ERC-TV non lo capisco: l’accordo firmato 7 anni fa da tutte le parti e’ quello: la ERC tratta i diritti centralmente punto e fine. Vero l’accordo scadeva ed e’ stata attivata una clausola di rinnovo con Sky, ci sarebbe da vedere il contratto prima di decidere se a torto o a ragione. Gli inglesi dal canto loro hanno venduto i iritti delle partite delle loro squadre in comeptizioni europee…ok uno dira’ sono sul vago e potevano, problema a quanto pare (ma tutti denunciano il fatto che il contratto BT non e’ mai stato mostrato per vedere esattamente di cosa si tratta) non si son venduti solo quelli in casa ma anche in trasferta in Galles, Scozia ed Irlanda che non spettava a loro vendere.
      Sulle leggi europee non prendi in considerazione che le leghe non sono cose indipendenti cosi’ ma sono affiliate alle federazioni ed i compiti di leghe e federazioni sono ben definiti ed una federazione di solito detiene certi diritti. Le federazioni a loro volta sono affiliate alla IRB che detiene a sua volta i suoi diritti. Che queste possano non riconoscere una competizione e’ un loro diritto.

      • Stefo 13 Settembre 2013, 08:52

        Regolamenti che gestiscono i rapport FFR-LNR:
        “9.2. La LNR et les clubs professionnels ne peuvent respectivement organiser ou participer à des rencontres internationales sans l’accord de la FFR.”

        “Article 14 – Représentation internationale
        Conformément aux termes du préambule de la présente convention, la représentation internationale
        du rugby français relève de la compétence de la FFR.
        La LNR y sera associée de la façon suivante :
         La FFR et la LNR participent à la gestion des Coupes d’Europe selon les stipulations des accords
        conclus au sein de l’European Rugby Cup. L’inscription des équipes aux compétitions européennes
        relève de la compétence de la FFR sur proposition de la LNR.
         La FFR et la LNR s’engagent à s’associer paritairement dans toutes les structures en charge de la
        promotion commerciale des compétitions internationales professionnelles n’intégrant pas
        d’équipes nationales ;
         La FFR s’engage à associer la LNR à la recherche de solutions communes dans les dossiers
        relevant des institutions internationales concernant l’organisation des compétitions et toute autre
        question intéressant directement ou indirectement le rugby professionnel ;
         La FFR et la LNR conviennent d’une démarche conjointe en vue de la mise en place d’organes en
        charge du secteur professionnel au sein des institutions internationales, auxquels participeront
        l’ensemble des acteurs concernés ;
         La FFR et la LNR conviennent d’une représentation paritaire dans toutes les institutions chargées
        par l’IRB de l’organisation des compétitions internationales de clubs.
        Dans le cadre de ses discussions au niveau international, la LNR s’interdit toute démarche, prise de
        position, décision, susceptible d’entrer en contradiction avec l’intérêt supérieur du rugby français tel
        que défini par la présente convention.
        Toute convention ou accord susceptible d’être conclu entre la LNR et une fédération étrangère doit
        faire l’objet :
         d’une concertation avec la FFR préalable à toute démarche de la LNR ;
         d’une démarche internationale commune ;
         d’une signature conjointe par la FFR.”

  11. ricciooleggio 13 Settembre 2013, 00:28

    io sono del parere che un bel paio di tette mettano a posto un sacco di cose, se ci pensate poi la palla da rugby è una doppia tetta una attaccata all’altra.
    quindi togliamo i diritti del 6n a DMAX e diamoli a playboy.
    tutti che litigano per i soldi, tutti nervosi, tutti che dicono “il pallone è mio e ci gioco solo io….”.
    Facciamo che per statuto a sti dirigenti gli si faccia fare un bel soffocotto, che son sempre tesi nervosi…. tanto con tutti sti soldi una (o uno per carità mica siamo omofobici!!!!!) che gli fa giù un sano e salutare guzzetto credo che possa stare nel budget.
    poi dopo parliamo

  12. maz74 13 Settembre 2013, 08:27

    Il vero problema che le inglesi per far fronte allo strapotere finanziario francese hanno bisogno di sempre più di soldi, ma secondo me è un errore enorme correre dietro alla Francia. In Francia stanno spendendo soldi in quantità industriale, sul modello dle calcio, ma senza uan programmazione di sostenibilità, cosa farà Tolone quando lo sceicco staccherà la spina?
    In Italia il discorso è molto diverso, bisognerebbe valutare se la Pro12 in rapida discesa sia poi così conveniente con una spesa per la FIR di circa 10/12 milioni all’anno. Forse sarebbe più opportuno un campionato ridotto ad 8 squadre ed utilizzare quei soldi per questo campionato (contributo per squadra fisso + premi per il vincitore) e concentrare le accademie federali presso le squadre di eccellenza. Come sarebbe il campionato se ogni società avesse un contributo federale di 1/1.5 m e se all’interno del proprio sistema ci fosse un’accademia federale “ben gestita” che aumenterebbe il livello della base? Inoltre con solo 8 squadra pari a 320 giocatori la selezione sarebbe migliore e non importa se in una prima fase le primissime scelte italiane andranno in Francia alla ricerca dei soldi, ma il futuro bisogna programmarlo oggi e puntare sulla formazione di qualità dei giovani.

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