Le sedi zonali delle Accademie U18 e il Progetto Rugby di Base: il Comunicato Federale

Stranieri equiparati dopo due stagioni con le accademie, le sedi (quasi) definitive dei Test Match di Novembre

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Giompy 8 Agosto 2013, 09:14

    Italia-Australia “indicativamente si svolgerà all’Olimpico di Torino”… Mancano 3 mesi e ancora non abbiamo la sede definitiva, roba da prendersi a schiaffi da soli.

  2. GiorgioXT 8 Agosto 2013, 10:18

    ..e come d’uso, nessuna trasparenza sui criteri di assegnazione dei centri di formazione né sull’entità dei contributi federali.
    Nemmeno continuità con l’era Dondi, si peggiora !

    • crosby 8 Agosto 2013, 11:16

      Arrabbiato perché Valsugana SI e Petrarca NO?

      • poppy 8 Agosto 2013, 13:46

        In provincia di Venezia Mirano, (rispettoso della società ), ma inadeguata a strutture, un campo solo, non c’erano proprio altre società …, forse si, ma non avevano votato per Gavazzi!

      • angelo.volpe 8 Agosto 2013, 16:13

        Puoi chiamarla arrabbiatura o rammarico o delusione, non fa molta differenza. Il Petrarca non è in competizione col Valsugana come adombri nel tuo commento un po’ maligno (comunque buon per loro). Però vorrei capire (e credo che sia più che legittimo farlo) quali siano i criteri. Nel comunicato federale si legge testualmente:
        I Centri di Formazione sono individuati in base a:
         centralità della struttura sportiva rispetto al territorio e società afferenti;
         supporto e condivisione della progettualità Federale;
         cultura e tradizione del club in ambito formativo rispetto al territorio;
         logistica.

        La domanda da porsi è semplice. Il Petrarca non soddisfa questi criteri? Ridicolo.

        • crosby 8 Agosto 2013, 18:26

          Scusa l’ignoranza…Valsugana non soddisfa tali requisiti?
          Petrarca, Valsugana, Cus Padova sono tutti club di Padova, Padova città intendo.
          Quindi secondo me, Padova come città doveva avere un centro di formazione. E l’ha avuto.
          Non discuto la storia del Petrarca, gli scudetti giovanili vinti, la Guizza e le sue strutture, i formatori Sbrocco e Fusetti.
          La cultura Petrarca rimane.
          Ma io ci vedo solo del bene ad assegnare ad un’altra società della città di Padova il centro di formazione.
          Perché così Valsugana potrà forse avere una chance in più per formare qualche ragazzo padovano.
          A Treviso, il centro di formazione e’ stato assegnato alla Tarvisium e non alla Benetton…situazione similare a Padova no?!

          • 6nazioni 8 Agosto 2013, 19:30

            chi ha votato gavazzi ?
            sveglia……..

          • Rabbidaniel 8 Agosto 2013, 22:56

            Il tuo punto di vista nel caso di Valsugana funziona, ma vediamo un po’ perché il centro di formazione sia stato assegnato al Tarvisium. In che modo può competere in impianti e quant’altro con Benetton? Vai a farti un giretto in Ghirada! In provincia di Venezia non sarebbe stato più logico assegnare il centro a San Donà che ha un’attività giovanile ottima? Non riconoscere la ratio politica di molte scelte è come nascondersi dietro a un dito.

          • gsp 9 Agosto 2013, 02:15

            ‘Supporto e condivisione della progettualitá federale’ è abbastanza chiaro ed inequivocabile.

        • gigi 9 Agosto 2013, 10:40

          Angelo volpe: il petrarca non ha mai supportato (e sopportato)e tantomeno condiviso la progettualità Federale…tanto c’era il professore col baffo ( quello che rideva sempre)che sapeva tutto oltre a un presidente junior sempre disponibile a parlare con tutti.
          La supponenza petrarchina è stata “premiata”
          ahimè!

          • rugbyinside 9 Agosto 2013, 13:00

            Il petrarca ha anche rifiutato l ‘ accademia under 18 sperimentale, che è stata poi assegnata a rovigo ( che di sicuro non aveva votato Gavazzi , giusto per la cronaca) , inoltre ci sono da tenere presenti altri 9 centri di formazione che sono abbinati alle relative accademie under 18.

  3. crosby 8 Agosto 2013, 10:43

    Per fortuna c’è un nome nuovo: Franco Ascione. Con tanto di 980.000 euro a disposizione per lo sviluppo del Rugby di Base.
    Tanti dubbi e una sola certezza, meglio non dire qual’e’…

  4. dengra 8 Agosto 2013, 11:14

    Solo chiacchiere e distintivo…….. è solo una forma per giustificare l’utilizzo di uomini DONDIANI (SCAMBIO DI VOTI) ASCIONE e il suo clan che non hanno prodotto nulla…..vorrei essere gentilmente smentito….

  5. Da 8 Agosto 2013, 11:59

    Io ho sempre scritto, in passato, che speravo in un miglioramento in questo settore che è la chiave della crescita del nostro movimento. Ho aspettato Gavazzi, com’era giusto fare, per capire le sue intenzioni. Ora, dopo alcuni mesi, mi sembra che qui invece di rinnovo si porti avanti una malsana continuità della gestione precedente. In soldoni, l’alto livello non sarà mai sviluppato a dovere, le giovanili neanche e continueremo a prenderle di santa ragione da chiunque e i soliti noti si beccheranno la pagnotta per demeriti.

    Mi sono proprio stufato..

    • gsp 8 Agosto 2013, 12:34

      oggettivamente manca ancora molto. soprattutto nella filosofia e pratica della formazione.

      pero’ mettere i centri U16 nei club non e’ un passo nella direzione che molti auspicano, piu’ un tecnico per club pagato (si poteva fare anche preparatore, ma li e’ un po’ piu’ confusa la situazione) vagamente all’argentina.

      anche mettere nero su bianco che “I Clubs rappresentano la reale forza del movimento di base del Rugby italiano” mi sembra voler chiarire proprio a tutti, almeno sulla carta una cosa che e’ abbastanza ovvia.

      anche l’organizzazione delle U18 sembra allargata come base, con l’apice della U20.

      Insomma se fai 30 gioctori per centro U16 e poi a salire hai fatto una infrastruttura anche capillare (certo da allargare) che puo’ funzionare bene. in piu’ i tecnici li paga, nomina la Fir e devono seguire le direttive formative.

      Certo adesso hai costruito la ferrovia, non sappiamo niente di nuovo sulla qualita’ dei treni (percorso formativo allenatori federali) e carburante (cioe’ che cosa insegniamo a questi ragazzi?).

      • Stefo 8 Agosto 2013, 19:45

        Gsp concirdo che si sta creando un percorso anche interessante ma il discorso chi saranno i tecnici,cosa si insegnera’ e’ centrale…a questo aggiungerei con che criteri si selezionera’.

  6. humphrey 8 Agosto 2013, 12:19

    Ascione ancora ascione! la casta trova sempre il modo di resistere!

  7. Rabbidaniel 8 Agosto 2013, 12:24

    ” i giocatori provenienti da Federazione straniera che saranno inseriti per almeno 2 stagioni sportive nelle Accademie federali saranno equiparati a Giocatori di formazione italiana”
    Non so se cogliete il lato vagamente agghiacciante della questione. Vuol dire che questi eventuali stranieri li vai a prendere quando sono quasi minorenni. Non credo si pensi al caso di un ragazzo che si ritrova in Italia perché il padre è stato trasferito per lavoro da Londra a Milano…

    • gsp 8 Agosto 2013, 12:47

      aspetta Rabbi, questa regola non centra niente con l’equiparazione per la nazionale. centra al fine dei giocatori di formazione per l’eccellenza ad esempio, anche se decidono di rappresentare fiji per esempio.

      per farti un esempio, i fratelli Armitage sono inglesi ed hanno giocato in nazionale, ma sono di formazione francese e come tali giocano nel toulon.

      • Rabbidaniel 8 Agosto 2013, 12:52

        No gsp ho capito il senso, ma si tratta comunque di una norma che si può piegare da entrambi i lati e non sostengo che sia solo l’Italia brutta sporca e cattiva ad adottare queste norme. Il caso degli Armintage è quello che ho proposto sopra (ragazzo che segue famiglia che si sposta per motivi di lavoro o simili), mi fa pensare, invece, se si tratta di un fijiano, di un samoano ecc. Si parla sempre di ragazzi minorenni o quasi…

        • gsp 8 Agosto 2013, 12:57

          no daccordissimo, ma questa regola non cambia e non puo’ cambiare quelle sull’eleggibilita’ per la nazionale.

          • Stefo 8 Agosto 2013, 15:02

            Chiedo scusa mi son reso conto ora gsp a cosa ti riferisci riguardo agli Armitage.

      • Stefo 8 Agosto 2013, 14:47

        gli Armitage non sono jiff

        • Stefo 8 Agosto 2013, 14:51

          Est considéré comme JIFF tout joueur qui remplit l‟un des deux critères ci-dessous :
          – avoir passé au moins 3 saisons – consécutives ou non – au sein d‟un centre de formation
          agréé par le Ministère des sports d‟un club de rugby, dans le cadre d‟une convention de
          formation homologuée et dont le contenu de la formation (scolaire, universitaire ou
          professionnelle) a été validée par la Commission formation FFR/LNR pour chacune de ces 3
          saisons15.
          Ou
          – avoir été licencié (et avoir évolué de manière effective) pendant au moins 5 saisons –
          consécutives ou non – à la Fédération Française de Rugby à XV (FFR) au plus tard lors de la
          dernière saison lors de laquelle le joueur répond à la catégorie d‟âges « Espoirs » prévue par

          • Stefo 8 Agosto 2013, 14:52

            ooops dimenticato un pezzo alla fine, dopo par: “le Règlement de la FFR16”

  8. Francesco.Strano 8 Agosto 2013, 14:29

    Tanto come volete li formiamo questi VICHINGHI del PACIFICO….. li formiamo male…. senza tecnici preparati…..così come in tutte queste accademie nei vari club..

    ridicoli e basta

  9. 6nazioni 8 Agosto 2013, 19:34

    TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI.
    TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI TECNICI PREPARATI.
    T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P. – T.P.-

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