Concussion, si cambia: l’IRB va verso una stretta alla normativa

Una tipologia di infortunio seria e molto pericolosa, il board internazionale pensa a modifiche restrittive

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 18 Luglio 2013, 16:33

    Decisione molto condivisibile. basta vedere Flood alla finale di Premiership.

  2. Stefo 18 Luglio 2013, 16:35

    La IRB deve fare qualcosa di importante al riguardo troppe volte si spinge per un rientro che sarebbe da evitare…Smith mi ha ricordato molto Parra alla finale Mondiale rimandato in campo quando non ne era nelle condizioni ed in maniera diversa Marshall all’ultimi 6n schierato a Roma dopo che 6 giorni prima era uscito in stato confusionale dal campo

  3. Deck 18 Luglio 2013, 17:52

    A me viene in mente anche l’evidente Concussion subita da O’Gara quatto anni fa’ contro gli Springbox in maglia Lions. Nessuno mi toglierà dalla testa che senza l’O’Gara stordito e quindi targettato dagli Springbox la serie in Sudafrica del 2009 poteva finire in maniera diversa.

  4. Katmandu 18 Luglio 2013, 18:07

    Una domanda, ma non é comunque il medico a dover dare il via libera all’atleta per rientrare in campo? A me pare di ricordare un caso simile a quello di flood in una partita che ho giocato e il dottore ha chiesto il cambio all’allenatore
    Nb il dottore era della squadra avversaria ma il mio amico era veramente rintronato tanto che a fine gara ha fatto pure una rm

    • Stefo 18 Luglio 2013, 18:20

      Smith e’ tornato in campi fopo 5 minuti come la regola dei 5 minuti (assurda, inutile e pericolosa) prescrive, il punto e’ che duagnosticare una concussion a bordo campi (ma in generale) non e’ cosa cosi’ semplice ci si basa su test logico-cognitivi…servirebbe non consentire il rientro in caso di semplice sospetto di concussion ma ancge regole sui tempi di rientro dopo piu’ rigide…oggi come oggi siamo alle guidelines non regole vere

      • Katmandu 18 Luglio 2013, 18:29

        Appunto stefo quello che mi chiedevo io é se non c’era già la regola che imponeva all’arbitro di sentire il parere del medico prima di far rientrare un giocatore
        Di botte in testa ne ho prese a vonde e penso pure tu, ma, guarda flood, pareva non sapere dove stava di casa nella finale di campionato, per cui un dottore non dovrebbe essere giá obbligato a “sostituirlo” per non aggravare una possibile situazione pericolosa?

        • Stefo 19 Luglio 2013, 09:59

          KAt finche’ i medici non saranno indipendenti vedrai cose di questo tipo….il giocatore spinge per giocare, gli allenatori spingono perche’ il giocatore giochi. A questo si deve aggiungere un regolamento che blocca il giocatore automaticamente al momento del sospetto di concussion, niente regole assurde tipo quella dei 5 minuti. Ed il sospetto “concusso” deve venir fermato per almeno 7 giorni (sarebbe meglio a mio avviso 2 come nel caso di concussion accertate) prima di poter giocare.
          Stanno scherzando col fuoro, ormai anche la NFL si sta muovendo sempre piu’ con attenzione in questi casi, non si puo’ rimanere indietro cosi’ rischiando la salute dei giocatori.

          • Hullalla 19 Luglio 2013, 10:35

            Se mi permetti, trovo che questo sia un comportamento per nulla professionale da parte dei medici.
            Il medico che manda a giocare un giocatore non in condizione (perche’ non e’ abbastanza indipendente?) dovrebbe essere radiato dall’albo dei medici.
            Sono un professionista e un dipendente anch’io e se il mio capo mi chiede di fare qualcosa di illegale o pericoloso, e’ il mio capo che rischia il licenziamento, non io, perche’ si mette nelle condizioni di essere denunciato (da me).
            Se insite, perdera’ lui il lavoro, non io. Non diciamo stupidaggini.

          • Stefo 19 Luglio 2013, 10:46

            Hullala pienamente d’accordo su ogni parola che dici.
            Essendo la concussion una cosa cui la diagnosi non e’ cosi’ lineare ma che si basa piu’ che altro su test logico-cognitivi hanno parecchia zona grigia su cui muoversi purtroppo.

          • Stefo 19 Luglio 2013, 10:56

            Hullala giusto per capirci, io non difnedo i medici ma in base a quanto succede (e Smith non e’ stato il primo caso di questo tipo) e’ chiaro che c’e’ un certo comportamento.
            Ti riporto anche un discorso che Jackman ha fatto nel suo libro quando si e’ ritirato: in pre stagione viene fatto un testo logico-cognitivo ai giocatori che viene usato come riferimento (con un punteggio) poi in stagione nel caso di sospetta concussion dopo la partita, Jackman spiegava come i giocatori nel test pre stagione sbagliano appositamente un po’ di risposte in maniera da abbassare il punteggio di riferimento . Di nuovo non difendo i medici ma cnon essendo una cosa lineare da diagnosticare presenta delle difficota’, per questo si dovrebbe passare ad un regolamento duro per i casi di concussion anche solo sopsetta.

      • mezeena10 18 Luglio 2013, 23:22

        con smith si son presi una bella responsabilità (ovvio il giocatore volesse rientrare)..han rischiato di brutto e lui per primo, impressionante quando esce barcollando..

        • Hullalla 19 Luglio 2013, 10:37

          Quel medico andrebbe radiato, e poi vedrai che si sistema tutto.
          Ognuno deve prendersi la sua responsabilita’, altroche’.

          • mezeena10 19 Luglio 2013, 10:44

            si responsabilita tra virgolette, non oso pensare fosse successo qualcosa di piu grave dopo!
            non so di preciso chi abbia preso quella decisione, ma è da codice penale! urge soluzione seria anche per questi casi!

  5. Andria 19 Luglio 2013, 09:45

    Mah, aspettiamo il primo morto o ci muoviamo prima????
    Il trauma cranico e` un infortunio molto serio, giusto ci si muova in maniera molto piu` tutelante per la salute degli atleti.

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