La sostituzione del ct della nazionale wallabies è solo una questione di tempo. Due i principali candidati
Futuri d’Australia: Deans ormai ct a tempo, White e McKenzie in corsa
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L’Australia paga l’incapacità di trovare buoni giocatori in prima linea, non hanno un campionato nazionale di livello e devono spesso pescare nel XIII dove notoriamente i piloni non esistono. Se facciamo il confronto con le prime dodici squadre al mondo hanno si e no la decima prima linea.
E’ bastato un arbitro “europeo” per mettere in crisi le loro contromisure tecniche allo strapotere della mischia Lions, tre calci contro e al quarto crollo un giallo, e il prossimo mondiale si gioca in Inghilterra.
Detto ciò a me Deans non piace molto, per esempio vedere nella stessa azione schierarsi all’apertura O’Connor, Beale e Lealifano può certo confondere le difese ma complica troppo il posizionamento dei giocatori, se non è giornata di grazia al primo errore salta l’organizzazione difensiva, ieri mete “facili” per i Lions.
Sicuramente Deans ha avuto una squadra falcidiata da infortuni,tanto che in più di un’occasione il XV era composto interamente da panchinari.
Dalla sua è riuscito a dare l’Australia un’impostazione tra le più spettacolari toccando vette (Tri Nations 2011) sublimi.
E’ però vero che ha a disposizione una concentrazione di talenti come pochi altri,ma la squadra continua a sembrare l’eterna incompiuta,per una ragione o per l’altra manca sempre il passo decisivo.
Io a questo punto sarei semplicemente curioso di vedere un’altro allenatore cosa è capace di tirare fuori da questa nidiata di talenti…….
parzialmente d’accordo sulla prima linea…anche perché in casa propria è arrivata in finale con la mischia inglese qualche hanno fa e ti assicuro che gente come young, cannon e baxter molte squadre nazionali se li sognano.
che sia la mischia il punto debole wallabies, soprattutto la prima linea, lo si sa da anni ma per me la peggiore involuzione dell’era deans è tra i 3/4: salvo genia, a cui questa squadra deve riconoscere il vero ‘cervello’ in campo, i restanti sono un crogiuolo di geni disorganizzati. e dall’era deans che questa squadra ha perso fantasia, fluidità e giocate in questo reparto, soprattutto dal 2011 con la prematura calata di cooper. se a questo aggiungi i vari litigi, e le bravate dei singoli, il pasticcio è fatto.
per l’aru è difficile gettare in mare deans; sarebbe come dire: dopo il danno anche la beffa (visto che si sono affidati alle conoscenze kiwi).
se hanno un pò di coraggio, dovrebbero realmente tornare sui loro passi e cambiare per la RC, altrimenti prevedo batoste, e sinceramente questa squadra non se lo merita proprio.
Campese scrive tweet contro Deans un giorno sì e un giorno no. Certo Deans è neozelandese e molti vorrebbero vedere un australiano alla guida della nazionale, ma non paga questo. Paga l’aver messo il collettivo e la sua personalità davanti a tutto, vedi ad esempio le critiche che gli ha mosso anche Riche McCaw nel suo libro. Il gioco dei wallabies sotto Deans non ha mai entusiasmato gli australiani.
Se si vuole andare a fare le pulci a questa serie, i wallabies hanno giocato senza Higginbotham e Pocock in terza linea, un buco enorme.
Il movimento australiano, come dice giustamente Gianangelo, è molto ridotto, non esiste un campionato nazionale paragonabile a ITM Cup o Currie Cup, le competizioni regionali sembrano incontri di paese. Semmai è da stupirsi come, con così poche possibilità e rinunciando volontariamente ai giocatori che vanno all’estero, l’Australia sia da tempo ai vertici del rugby mondiale, Deans a parte.
Ed intanto Rebels che non rifirmano O’Connor…
notizia di molto brutta. sul mio blog l’ho commentata, secondo me c’è di mezzo lo zampino dell’ARU
Ho letto ora cosa hai scritto…non so se ho frainteso ma non condivido il discorso che pretendere che dei professionisti si comportino come tali e smetterla con una politica laissez-faire perche’ alla fine son ragazzi di talento sia un comportamento sbagliato da parte della ARU. Mi spiace ma se uno e’ un professionista si deve comportare in quanto tale.
Stefo, si certo, comportarsi da professionista, ma punire Cooper per le sue dichiarazioni e JOC per una serata un po’ così, in un giorno libero mi pare esagerato.
Un attimo le dichiarazioni che Cooper rilascio’ non furono cosa da poco per una federazione ed una Nazionale…Cooper si e’ comportato malissimo, ha sparato a zero sul CT della Nazionale…tralasciamo che abbia o meno ragione non e’ accettabile per una Federazione un comportamento del genere e Cooper non ha mai avuto l’umilta’ di scusarsi pubblicamente e neanche fatto un misero tentativo di ritrattare la cosa con un “sono stato mal interpretato i giornalisti hanno ingicagntito le mie parole”.
Su JOC, che sia colpa della scappatella notturna e’ un’idea, pero’ in realta’ la ARU dopo il fatto rilascio’ una dichiarazione in favore dei giocatori dicendo che non c’era nessun coprifuoco quella sera per i giocatori, che erano stati ad un evento del loro club e che non avevano bevuto (parlavano anche di testimoni all’evento che assicurarono che i due non avevano bevuto).
Personalmente comunque comunque non credo che una decisione se confermare o meno un giocatore come JOC sia presa nel giro di 10 giorni e sull’onda di un evento.
Scusami 22metri, so che l’hai ricordato di recente (porta pazienza), ma qual è il tuo blog?
Concordo assolutamente con Stefo, in merito al rinnovo di JOC.
Quando dopo l’ultimo tinello qualcuno chiese: “bè ma che avrà fatto di così terribile sto ragazzo da meritarsi le badilate di Munari?” io avevo risposto proprio che, per me, quella è la punta dell’iceberg e che probabilmente Munari aveva notizie in più, rispetto a noi, in merido ad un comportamento “da badilate” del ragazzo…
Stefo, Cooper si è comportato da “Bamboccione”, d’altra parte io apprezzo il giocatore non l’uomo che probabilmente è un cretino, ma la federazione gli rinnova il contratto, quindi evidentemente crede di più al giocatore Cooper che al futuro dell’allenatore Deans.
Gianagelo Cooper fu multato ed offerto un contratto con cifre fortemente al ribasso in seguito alle sue uscite…questi sono i fatti. Se la ARU avesse voluto Cooper in Nazionale sta tranquillo che Deans o no Deans gliela imponevano come convocazione.
Senza contare che la posizione di Deans e’ appesa ad un filo da un anno a questa parte ma se lo sono tenuto fino ad ora…potevano benissimo licenziare Deans dopo il RC 2012 o dopo i TM di Novembre ma non l’hanno fatto.
Io prevedo che Deans arrivera’ a fine stagione come da contratto e olo dopo verra’ sostituito.
Concordo con San che un cambiamento dopo 5 anni ci sta ma Deans che i suoi errori li ha fatti come (quasi) tutti gli allenatori ne fanno viene incolpato oltre le sue resposnabilita’, ci sono dei limiti tecnici nella squadra evidenti e che non sono colpa di Deans.
anch’io stefo..sarebbe una follia cambiare ad un mese dal championship! poi scusate ma che razza di colpa è essere neozelandese? eheheheh..a parte gli scherzi, se la aru avesse pensato ad organizzare un campionato nazionale serio invece che cercare di strappare giocatori alla NZ per le franchigie, ridotto il numero delle stesse, 5 son troppe per loro, tappato la bocca alle proprie capricciosissime superstarz, ammutolito i grandi ex che sparano a zero sulla selezione con l’ accusa principale di non essere al livello delle grandi selezioni del passato (forse campo dimentica chi aveva in squadra lui!)..preferisco gente come lynagh o tim horan, commentatori piu equilibrati!
Riesprimo il mio stesso concetto su Deans che ho detto anche ieri nel post-partita con i Lions.
Penso che sia vero che Deans abbia fatto errori, così come è vero che spesso è stato messo sul patibolo troppo facilmente (infatti nessuno adesso si ricorda che Deans ha riportato il TN in Australia dopo 10 anni), però forse un cambio di rotta sulla panchina dell’Australia nel 2014 con un nuovo staff tecnico suppongo possa far bene…una ventata d’aria fresca non fa mai male (ovviamente il sostituto deve essere all’altezza e apprezzato dall’opinione pubblica australiana)
Ad ogni modo in queste partite i Wallabies non mi sono dispiaciuti per nulla e ovviamente il merito del loro gioco va attribuito anche all’operato di Deans. Anche ieri fino al 19-16 ho creduto che gli australiani potessero vincere il match…in questa serie ho visto un gioco aussie decisamente migliore rispetto all’anno scorso, ho notato una compattezza nel gruppo e una carica motivazionale maggiori rispetto a prima…sarà anche vero che affronatare i Lions è sempre un motivo di stimolo per tutti. Indubbiamente lo scorso RC e ai TM di Novembre l’Australia è stata condizionata dagli infortuni, però in alcune partite ho visto proprio un’assenza di motivazioni e di un gioco strutturato. In alcune gare hanno giocato male, o meglio non hanno proprio giocato, ho ancora stampate in mente le due partite con Aregntina e Italia, rispettivamente a Rosario e a Firenze: un’Australia che più brutta non si può, sottotono, scollegata, senza voglia, ma porta a casa entrambe le partite per indisciplina degli avversari (l’eccessiva foga dei Pumas pagò il dazio in quella che poteva essere sicuramente una vittoria per gli argentini, e anche gli azzurri potevano fare la storia, ma i nostri falli favorirono gli avversari che vinsero grazie ai calci di Barnes, purtroppo le partite si vincono anche così). Va detto che proprio grazie a quelle eccelse qualità individuali i Wallabies l’hanno spuntata in diverse occasioni…oltre alle due citate, penso a quella con i Pumas a Gold Coast, con gli argentini che giocano alla morte fino al 65°dominando la partita 19-6 contro un’Australia opaca, però poi grazie a quei singoli fortissimi di cui dispongono sono stati capaci di ribalatare la partita per 23-19…insomma, in molte occasioni l’anno scorso l’Australia non ha giocato al massimo, intendo come squadra, ma se l’è cavata in alcune gare proprio grazie a quei talenti, che per qualche giocata o azione individuale molto bella (oppure grazie anche a calciatori validissimi come Barnes e altri), sono riusciti a ribaltare i vari passivi, almeno questa è l’impressione che ho avuto. Premetto che non ho visto le partite di Novembre con Inghilterra e Galles, ma posso dire che l’unica partita veramente ben giocata dai Wallabies è stata la vittoria casalinga a Perth contro il SA (gara molto intensa in cui anche i boks si spesero al massimo)…ad ogni modo che questo fosse un periodo momentaneo per gli aussies era prevedibile, e, ripeto, in questa serie mi sono piaciuti molto (a parte l’ultima mezzora di ieri), e dirò che mi hanno entusismato di più al primo test a Brisbane, che al secondo, dove seppur hanno vinto li ho visti al massimo solo l’ultima parte di gara…siceramente pensavo che l’Australia uscisse peggio da questa serie, e invece si può dire che, nonostante il 2-1, non hanno molto da recriminarsi, e questo grazie a Deans…chissà ora al RC (e sono pronto a scommettere qualsiasi cosa che una contro i Pumas la perdono)
Io credo che se l’ARU avesse mollato Cooper questi sarebbe già in Europa, è più probabile che gli abbia detto di pazientare un anno, Se poi dovesse succedere che Deans lo convochi per il 4N sarebbe la più grande carognata mai fatta da un allenatore. Cooper ha sbagliato ma è un ragazzo e come tale andava trattato, non dimentichiamolo. Deans ha una sola vittoria, il tre nazioni nel 2011, ed è stato proprio Cooper a dargliela, io, da tifoso AB quelle partite me le ricordo bene, era un ira di dio, e se è vero che pochi mesi dopo ha fallito ai mondiali raramente capita di vedere un talento del genere.
Se Bianchi, l’allenatore del Napoli di allora avesse guardato alla moralità di Maradona non lo avrebbe mai fatto giocare privandoci del piacere delle sue giocate, un grande allenatore ha il dovere morale di schierare i migliori, noi guardiamo le partite per questo non per subire lezioni di moralità.
MA L’AVETE VISTA LA FACCIA DI DEANS QUANDO VINCE? SECONDO ME SOFRE DI EMORROIDI, SEMBRA UNO CHE DI NOTTE SI FLAGELLA PER REPRIMERE LA GIOIA.
La ARU Deans l’ha confermato contro l’opinione pubblica: dopo il mondiale 2011, dopo RC 2012 e dopo i TM di Novemnre o no?
Un allenatore schiera chi lui crede possa farlo vincere, non ha nessun obbligo morale se non quello di costruire e gestire un gruppo che lui ritiene possa vincere ed in caso a pagarne il fallimento e’ lui per primo, tantomeno ha l’obbligo morale di schierare uno che ha detto le cose che ha detto Cooper e nessun allenatore al mondo avrebbe richiamato Cooper senza che questo si scusasse pubblicamente.
Cooper si e’ autoescluso di suo con la sua uscita…e’ un ragazzo?Si ma e’ anche un professionista e come tale deve comportarsi!
I Campioni sono i Wilko, i Carter, i giocatori che non solo hanno talento ma che si comportano da professionisti seri nei confornti del gruppo e dell’allenatore.
Tra le altre cose da quanto si riporta in giro pare che i senatori nel gruppo Wallabies siano i primi ad essere stufi del comportamento di alcuni giocatori ed abbiano richiesto piu’ disciplina.
concordo con stefo! anche per me ci marciano i vari cooper joc kb etc..
io deans me lo ricordo sorridere e di gusto dopo i trionfi in super rugby coi crusaders! vero che mccaw lo critica neanche troppo velatamente ma piu per i rapporti coi giocatori e soprattutto per aver quasi preteso il posto di henry dopo la disfatta del mondiale 07, quando si presentò in pompa magna negli uffici della nzru! (per dovere di cronaca mossa criticata anche da shag hansen e dallo stesso henry che liquidò la questione con una battuta!)..
gianangelo io non ho mai sentito un solo compagno di squadra di maradona lamentarsi dei suoi comportamenti o di approfittare della sua condizione di genio del calcio! mai ha alzato la voce sui compagni dopo un errore, forse l’ unico giocatore che vinceva le partite da solo! con tutto il rispetto per pooper non ci sono paragoni!
Quito su quasi tutta la linea gianangelo (soprattutto la parte scritta in maiuscolo 😉 )
Da tifoso australiano non posso che essere deluso per la serie persa in malo modo nell’ultima gara, però ricordiamoci pure la lista di infortunii che sta flagellando l’australia,
mettiamoci sopra che molte tra le seconde/prime scelte non giocano in australia impoverendo di fatti le franchige e pure la nazionale, mettiamoci sopra che piloni si nasce e in quel posto ne nascono pochissimi che riesconoa reggere gli urti delle partite internazionali,
mettiamoci sopra che deans non ha mai avuto un gioco bello e divertente (alla henry per intenderci) ma se pure non vinci le cose si mettononmale
mettiamoci sopra il fatto che in australia supportano la nazionale ma lui rimarrà sempre uno straniero
Per cui lasciarlo a casa ora con un RC già alle porte non ha senso, e finito quello chi arriva dopo di lui si troverà a organizzare una spedizione mondiale con meno di un anno utile, quindi? Tenerselo fino al mondiale e andare in tour a lourdes e sperare che i giocatori rinsaviscono/ non si infortunino
Mez un esempio è un esempio e vale per quello. Comunque nessuno a Napoli si lamentava però Maradona si presentava in ritiro sovrappeso di 10 chili non faceva i ritiri pregara arrivando direttamente allo stadio e tirava di coca, se questo è rispetto per i compagni……
beh è un po marciare sulla condizione di superstar!
pero i compagni lo adoravano ed in piu, particolare non da poco, li faceva vincere!
Io spero di fraintendere ma glorificare gli eccessi delle superstar del calcio non e’ proprio il massimo…anzi io spero che gli eccessi, la maniacale autoglorificazione di cui vivono le star del calcio non diventi la norma per i rugbysti ma che restino sporadici esempi alla Cipriani di indiscutibili talenti che si bruciano perche’ incapaci di gestirsi e rispettare i valori dello sport…personalmente io preferisco i Wilko, i BOD, i Carter ai pompati Cristiano Ronaldo, Rooney ecc…e preferisco anche che il rugby reti anche di nicchia pur di non vedere determinati valori venir presi e buttati nel cesso.
no no, se cosi mi sono espresso male! carter wilko bod tutta la vita!!! io vengo dal rugby club, non potrei pensarla diversamente!