IRB Nations Cup 2013, Emergenti pronti per la Russia

calciare in un solo modo? cosa intendi, che dovrebbe usare dx e sx come Wilkinson :-)? a memoria, solo alcuni dettagli del gioco al piede mostrato in questo incontro.
nel primo tempo:
– calcetto a saltare la difesa per se stesso con successivo recupero in corsa (senza fare avanti pur con l’ovale a 30 cm dall’erba!) e altro calcio sulla sua dx a liberare due compagni sull’ala (peccato che il ricevitore abbia peccato nella ricezione commettendo avanti, poteva uscirne una meta sicura);
– dopo alcuni minuti di forte pressione della russia con l’italia che non riusciva ad uscire dalla propria meta campo, Ragusi recupera un pallone e lo calcia profondo nella sx del campo avversario con rimbalzo prima dell’out e cambiamento di fronte del gioco con grande recupero di fiato ed energie per la squadra;
nel secondo tempo:
– un paio di alleggerimenti dai propri 22 finiti oltre l’estremo, ma ancora nei 22 avversari (60 metri abbondanti di volo più altri 10 di rotolamento e pallone ancora giocabile, mica male) senza, quindi, possibile annullamento e contestuale risalita del campo della squadra azzurra;
– Ragusi recupera un pallone nella propria meta campo, si guarda attorno e trovando con lo sguardo la complicità di un compagno esegue un up and under poco prima dei 22 avversari, in modo da non permettere il mark e insieme al compagno che non era partito in fuorigioco, si piombano in due sul giocatore in ricezione che non se la vede molto bene perdendo, forse, anche il possesso.
Non mi sembra un gioco al piede definibile monotono!
Per quanto concerne i calci piazzati è un po’ difficile criticare chi fa 6 su 8 calci, con l’ultima conversone disturbata dall’indecisione dell’ultimo momento su dove piazzare l’ovale e l’arbitro che non gli concede altro tempo ed il rischio di anullamento ed un piazzato uscito a lato da oltre 50 metri, ma effettivamente devo dire che nello swinging sembrrebbe tenere ancora un po’ le spalle incurvate in avanti e questo non contribuisce ad alleggerire l’ovale, ma non mi sembra ne risenta l’efficacia della traiettoria (anche Menniti Ippolito ha analogo gesto, ma anche lui in quanto ad efficacia non si può certo discutere). Nella tradizione argentina ed anche in quella francese si nota molto di più un calcio leggero con spalle e schiena ben arretrate, mentre nei calciatori britannici è più facile notare calci focalizzati su una maggiore potenza e caraterizzati dalla curvatura delle spalle verso l’ovale (Ragusi ha completato la formazione in Galles). Se fossi un allenatore di Ragusi una cosa gliela suggerirei, arretrare di un metro la sua posizione di 10 in fase di ricevimento dell’ovale dal 9, vero è che gli piace attaccare la linea e lo sa fare bene, ma questa sera ha un po’ esagerato. Quel metro gli darebbe un pizzico in più di tempo per pensare il da farsi, decidere come puntare l’avversario e non doversi disfare dell’ovale come a volte è stato costretto a fare questa sera, pur non perdendo quella vivacità e vicinanza con la linea avversaria. Per finire, che dire diun giovane poco più che ventenne che in una partita su 27 punti fatti dalla propria squadra ne totalizza ben 22 di cui 5 per una meta 🙂