L’Inghilterra doma l’Argentina in 14 minuti: Pumas battuti 32 a 3

A Salta il XV di Stuart Lancaster segna tre mete tra il 17′ e il 31′ del primo tempo e chiude subito la partita

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 9 Giugno 2013, 00:12

    Troppa troppa inghilterra per questa piccola argentina ho visto solo il primo tempo ma se moyano sbaglia calci piazzabilissimi sul 6-0 e strettle inventa una magia raccogliendo un passaggio da un compagnio che a sua volta lo ha raccattato da terra… Non ci siamo quest’argentina non é pronta speriamo che la squadra nel rc é diversa perché nonnvedo come questa squadra può portare a casa una partita contro l’inghilterra

    • Katmandu 9 Giugno 2013, 00:13

      Psper san oggi giornata difficile vero? 😉

    • Stefo 9 Giugno 2013, 00:34

      Kat la squadra nel Rugby Championship sara’ diversa perche’ ci saranno i veri giocatori della Nazionale Maggiore argentina…parliamo degli Ayerza, Creevy, Lobbe, Leguizamon, Senatore, Bosh, Amorosino, Imhoff ecc ecc…questi di fatto sono piu’ o meno quella che sarebbero i Jaguars…la vera prima squadra al momento non e’ convocata, sappiamo di come la UAR ha deciso di gestirsi con l’entrata in RC.
      Vero che hanno incontrato una sorta di Saxons viste le assenze per Lions degli inglesi ma penso sia giusto mettere le cose nel loro contesto (e non solo in questa partita che coinvolge l’Argentina)…l’Argentina di questo TM e dei prossimi non avra’ molto a che fare con l’Argentina del RC.

      • Katmandu 9 Giugno 2013, 09:37

        Stefo é quello che volevo dire so che al RC saranno abbastanza diversi e se a una qualunque squadra togli i primi 20 giocatori dire che fatica é poco, ma anche come dici tu gli inglesi si son presentati con le seconde scelte, così a occhio solo launchbury Wood Brown sono considerati titolari anche con la rosa al completo
        Dico solo che questa selezione argentina (pur avendo giocatori di assoluto livello) non è stata in grado di arginare gli inglesi e secondo me poteva pure finire peggio perchè si son fermati a un certo punto, non è uno scandalo ma basta sapere che con tutte le dovute considerazioni queste sono le seconde scelte

        • Stefo 9 Giugno 2013, 11:15

          Kat dipendera’ dalle annate ma da 10 anni a questa parte i senior cioe’ la prima squadra quella vera non sbaglia molto, i loro U20 vanno meglio di anno in anno…se prendi una squadra di semi-pro Gallese, Inglese, IRlandese e la metti contro una squadra pro argentina cosa pensi che succeda?

  2. San Isidro 9 Giugno 2013, 02:04

    @Kat, lasciamo perdere, più che il risultato, mi rode ancora di più non averla vista perchè ho battagliato con lo streaming…eh si, gran batosta, anche i Jaguars, ma sono contento per i nostri Emergenti…speriamo almeno che i Pumitas domani vincano con Samoa, ma soprattutto che noi vinciamo lo JWT…
    @Stefo, infatti oggi erano pochissimi quelli che poi parteciperanno anche al RC, ovvero: Landajo, Leonardi, Farias-Cabello, Vallejos e Vergallo, probabilmenti poi giocatori come Bustos-Moyano, Montero, Tiesi, Gomez-Kodela e De La Vega verranno portati nel gruppo, ma non so quanto minutaggio faranno. Oggi dei 23 Pumas che hanno sfidato il XV della rosa c’erano 11 giocatori che hanno giocato la stagione scorsa in Europa (6 nel Top 14, 3 in Pro D2, 1 in Premiership e 1 in Pro12), oltre al nostro Roan del Prato (ora a Rovigo), e due che stanno giocando in Super Rugby (Leonardi e Vergallo con i Southern Kings, i quali hanno fatto anche la Vodacom Cup con gli Eastern Province Kings), gli altri 9 erano tutti del domestic, ma tra quei 9 ci sono proprio Landajo, Farias-Cabello, Montero e De La Vega…
    Al di là di come sia andato questo test e di tutti i giocatorti che sono stati provati (Bustos-Moyano sono anni che è titolare a Montpellier, ma oggi era il secondo cap con i Pumas) sostengo che il movimento argentino sia veramente da ammirare per la grandissima quantità di giocatori che viene testata ogni anno. A parte il gruppo dei “big” che giocano in Europa, ci sono parecchi atleti del domestic rugby che vengono convocati con i Pumas per i TM di Giugno e per il Sudamericano, con i Jaguars per l’Americas Rugby Championship e gli altri test come la IRB Nations Cup, con il Pampas XV per la Vodacom Cup, e i più giovani con i Pumitas, oltre a tutti quelli che vengono selezionati con le province per il Campeonato Argentino. In questo modo c’è molta mobilità di giocatori e chi ha buone potenzialità, a seconda del suo livello, può essere convocato in una selezione o nell’altra. Veramente un gran bel movimento che si regge un saldo semiprofessionismo, dovremmo copiarli decisamente di più…

    • Katmandu 9 Giugno 2013, 09:44

      San tutto quello che vuoi ma in una partita tra seconde linee una squadra pro vince sempre e comunque contro una squadra formata il buona parte da semi-pro è risaputo magari rischia un po ma alla fine la sfanga, e poi in una partita giocata così male dai pumas non fa testo per giudicare il “movimento” ma la nazionale si e continuo a ripetermi senza l’europa i pumas (intesa come squadra non il movimento sia chiaro) sarebbe come noi o peggio di noi dipende dalle annate

  3. San Isidro 9 Giugno 2013, 02:49

    Avendo avuto problemi con lo streaming purtroppo non l’ho vista, se qualcuno l’ha vista chiedo gentilmente di farmi una sintesi sommaria. Se poi capitate a Roma per il 6N o altro vi ripago con una birra…
    grazie

    • ginomonza 9 Giugno 2013, 06:56

      scusa san ma che cavolo di streaming usi.
      con sport lemon nessun problema.
      non dipenderà dal modem o PC,forse?
      se poi condividi modem con altri qualità peggiora.

      • San Isidro 9 Giugno 2013, 13:37

        non so che dirti, di solito le riesco a vedere tutte in streaming, forse dipendeva dal fatto che la dava la BBC e noi i soliti canali sportivi, magari c’erano problemi di link, non so…se l’hai vista, come è stata? grazie

        • Giovanni 9 Giugno 2013, 18:08

          Io l’ho seguita su FirstRowSports e si vedeva bene. Cmq, primo tempo dominato dai Sassoni (anzi Sassenachs, come li chiama Hrot), percussioni veloci dei tre-quarti (ottimo Twelvetrees), mediana lucidissima (bene Burns) ed, in generale, una buona organizzazione di gioco. Secondo me più che le assenze o la provenienza, ha pesato la diversa abitudine a disputare impegni di livello internazionale (ai due citati, vanno aggiunti Strettle e Vunipola, titolari al 6N). Ho avuto la sensazione che questi Pumas fossero un po’ raccogliticci, messi insieme all’ultimo momento. L’unico più navigato, Contempomi, ha provato a mettere qualche pezza qua e là, ma era un po’ troppo solo. Nella ripresa cmq, c’è stata la reazione d’orgoglio ed hanno galleggiato più volte all’interno dei 22, senza però riuscire a trovare l’ultimo passaggio giusto. Anzi sono stati gli ospiti a sfiorare 3 volte la meta (una annullata per in-avanti) ed a marcare poi la quarta a tempo scaduto. Nel complesso ottima Inghilterra, solida ed anche cinica, Pumas da rivedere (magari con schieramenti differenti).

          • San Isidro 10 Giugno 2013, 03:51

            grazie mille Giovanni!
            ps: confermo che sarò a Napoli proprio per i Pumas, già mi sto programmando con due amici, bisogna organizzare qualcosa…

          • Giovanni 10 Giugno 2013, 21:00

            Di nulla, figurati. Mi fa piacere che vieni qui e dobbiamo assolutamente organizzare qualcosa! Vorrei coinvolgere anche Paolo, Raimondi e gli altri aficionados del blog. Dovrebbe venire anche un amico da Roma e (forse) uno dall’Irlanda.

  4. Gianangelo 9 Giugno 2013, 11:35

    A rugby si gioca 15 contro 15 e gli Inglesi di giocatori buoni per la nazionale ne hanno una sessantina, l’Argentina, come noi, ne ha una trentina di buoni e se tiene fermi i primi 10, non può competere, la differenza sta tutta li.

    • Rabbidaniel 9 Giugno 2013, 13:25

      La tua affermazione è smentita dal fatto che l’Argentina ha fornito minimo metà squadra alla nazionale italiana (e anche adesso qualcosa sta dando), quindi ad averlo il numero di giocatori di alto livello che hanno loro…

  5. Gianangelo 9 Giugno 2013, 16:07

    In Italia sono arrivati giocatori Argentini giovani professionisti lo sono diventati da noi, giocatori che se rimanevano in patria probabilmente si sarebbero dovuti trovare un lavoro, altro che il rugby, guardate che la miglior Argentina, quella del 2007, era composta da giocatori del campionato Francese + qualche “Inglese”. Forse dimenticate che l’Argentina negli anni 90 è praticamente fallita come nazione, le banche hanno chiuso gli sportelli e chi ha potuto, vedi chi aveva il doppio passaporto, è emigrato in Europa, e in primis in Italia, sto parlando di Argentini non di rugbisti.

  6. Gianangelo 9 Giugno 2013, 16:29

    Io ricordo un Italia fra le più argentine: Castrogiovanni, Nieto, Dalla Pè, Parisse, Canale titolari più Aguero riserva, a proposito i genitori di Parisse sono Italiani ed ho sentito dire che stanno o sono rientrati a L’Aquila, Castro è arrivato a Calvisano giovanissimo e Canale padre ha portato i figli in Italia giovanissimi.
    Si potrebbe anche dire che Hitler non era Tedesco ma Austriaco e
    Di Maggio, Italiano e non Americano, se volete possiamo continuare….

    • San Isidro 9 Giugno 2013, 17:00

      ad ogni modo la differenza italiani/argentini è sempre sottile perchè il 60% della popolazione argentina (circa 25 milioni) ha almeno un antenato di origini italiane, quindi se giocano per noi sono oriundi, se invece giocano di là sono argentini di origini italiane, hai visto quanti nazionali che hanno vestito la maglia dei Pumas hanno cognomi italiani? Su Parisse, è un pò un discorso diverso perchè rugbysticamente è un italiano di formazione estera, nato a La Plata da genitori aquilani, ma tutti gli altri che abbiamo avuto hanno tutti origini italiane: i nonni di Castro sono siciliani, quelli di Orquera piemontesi,la mamma di Dominguez è milanese, la famiglia di Canale è romagnola, ecc…
      Sui vari siti argentini comunque scrivono sempre dei nostri oriundi (Parisse compreso) che sono “argentini che rappesentano l’Italia”, mai una volta dicessero che sono italiani…

  7. Katmandu 9 Giugno 2013, 16:48

    Allora secondo me si continua a fare confusione tra il movimento e pa nazionale
    Il movimento argentino è basato sui club e soprattutto su tanti giocatori di buon livello ma che la vera prova del fuoco la debbono fare in europa altrimenti fanno figure come quella di ieri che in un test con le riserve inglesi le riserve argentine ne prendono un sacco e una sporta ma solo perchè gli inglesi si sono accontentati
    I pumas non sono lo specchio del movimento argentino perchè se plicemente non posano su quello, si affidano a collaboratori esperti stranieri (GH) e a grandi allenatori argentinima soprattutto si basano su giocatori “eurepeizzati” noi dobbiamo imparare da loro si ma giusto per ricordare l’italia tanto sputtanata ieri nel ranking ha scavalcato scozia e tonga e l’argentina è subito davanti noi in classifica e vedrete che più andranno avanti gli anni e se non fanno giocare sempre i migliori subiranno una flessione che ha avuto anche la nazionale italiana che il fatto di giocare più partite con squadre molto forti porta sicuramente

  8. Gianangelo 9 Giugno 2013, 16:49

    Dati aggiornati al 2011, gli Italiani residenti all’estero sono circa 4.200.000, di questi 665.000 in Argentina, la comunità più numerosa al mondo, sto parlando di Italiani con passaporto non di popolazione di origine Italiana.

  9. Katmandu 9 Giugno 2013, 16:59

    Ah mi son pure dimenticato vedrete come viene su samoa e chiedetevi il perchè, più o meno faranno come l’argentina con una serie di amichevoli infinita e una squadra quadrata da far fruttare, diciamo un conto è vincere 5 partite l’anno su nove incontri un altro paio di maniche è vincerne quattro (forse) su quindici

  10. Gianangelo 9 Giugno 2013, 17:36

    Altri dati: nel 2007 nella rosa de 36 c’erano 7 giocatori che giocavano in Argentina, 15 in Francia 6 in Inghilterra 1 in Italia; nel 2011 c’erano 6 giocatori che giocavano in Argentina, 18 in Francia e 5 in Inghilterra.
    TANTO DI CAPPELLO PER IL LORO MOVIMENTO, LE POLISPORTIVE, L’ASADO, LA PAMPA……… MA HANNO UNA TRENTINA DI GIOCATORI SELEZIONATI PER MONDIALE CHE GIOCANO-GIOCAVANO NEI 2 MIGLIORI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI D’EUROPA, e altrettanti ci giocano ma non selezionati.

    • Stefo 9 Giugno 2013, 17:54

      Giangelo verissimo quello che dici ma questo e’ il loro modello…quello che hanno sviluppato.
      I soldi per farsi un campionato pro in Argentina non ce li hanno mai avuti e non ce li hanno quindi cosa hanno scelto di fare?Non hanno inseguito chimere o si son fatti illusioni, non hanno incominciato ad importare giocatori da altrove (credo che al momento siano l’unica Nazionale di alto livello senza un equiparato), non hanno gettato neanche la spugna ma hanno preso atto della situazione, la hanno analizzata bene per trovare una soluzione che fosse idonea alla loro realta’. Hanno investito quei soldi che avevano nella base, nella formazione degli allenatori per i giovani e nella formazione dei giovani sapendo che investendo forte su quello potevano creare buoni giocatori dal punto di vista tecnico e di skill piu’ facili da “esportare” in Europa dove finiscono di fatto la formazione passando da un livello semi-pro al livello pro, giocatori che vengono preferiti a giocatori che i sistemi francesi ed inglesi producono dai club di questi paesi.
      Sta proprio in questo il loro enorme merito, nella loro capacita’ di prendere atto di una situazione precisa, una situazione che non avevano le capacita’ di cambiare e pianificare il lavoro in funzione di questa situazione e trovare una strada alternativa per risolvere il problema e raggiungere risultati strepitosi. Ed ora incominciano a vedere i veri soldi, i soldi della RC, i soldi che stanno venendo investiti per fargli creare una franchigia per il SR.

      • San Isidro 9 Giugno 2013, 18:06

        è vero non hanno equiparati…e comunque sono sicuro che il Pampas XV diventerà effettivamente una franchigia di Super Rugby dopo la RWC 2015…

    • San Isidro 9 Giugno 2013, 18:05

      Gianangelo, al di là dei dati che per carità non si dicutono, il punto cruciale è la qualità del movimento argentino, dei suoi club e della sua struttura perchè quei giocatori che sono arrivati in Europa sono cresciuti, si sono formati e hanno sviluppato le loro qualità proprio là. Squadre piccolissime hanno cresciuto talenti eccezionali, penso al Liceo Naval (Lobbe), al Manuel Belgrano (Albacete), al Curupayti (Ledesma), al Deportiva Francesa (Roncero ed Hernandez), pochi sono cresciuti effettivamente nelle grandi corazzate (CASI, SIC, Hindu…), il nostro Sergio si è formato con l’Universitario de La Plata…è ovvio che arrivando in Europa questi giocatori sono esplosi e si sono affinati tecnicamente, ma non sarebbero giunti QUI se non fossero emersi LI…sicuramente i giocatori del domestic oggi non hanno quelle qualità che hanno i “giganti” europei, ma ci sono giocatori locali che giocano spesso titolari con i Pumas, l’esempio eclatante è Farias-Cabello, ma anche Landajo, Senatore e altri…se i loro europei si avvicendano in campo con quelli del domestic vuol dire che il movimento locale funziona, quando mai da noi scendono titolari per la nazionale atleti celtici assieme a quelli della nostra Eccellenza?
      Più che vedere quanti giocano in Europa, mio parere, bisogna analizzare l’altro aspetto, cioè perchè sono riusciti a venire ed emergere in Europa…

  11. Gianangelo 9 Giugno 2013, 18:53

    La Celtic c’è da 10-11 anni le due Italiane da 3, aspettiamo qualche anno e vediamo, intanto nel primo anno di Celtic l’ Italia era principalmente composta da giocatori che giocavano all’estero e l’Italia A da giocatori delle due franchigie, dopo due anni abbiamo un Benetton che dà 10-11 titolari alla prima alcuni che sembravano il futuro sono già fuori dalle convocazioni e gli Emergenti sono, in buona parte, figli dell’Eccellenza.
    San e Stefo cerchiamo di capirci, nessuno mette in discussione la bontà del “metodo Argentino” ma non è accettabile l’equazione QUARTO POSTO AL MONDIALE UGUALE SEMIPROFESSIONISMO ALL’ARGENTINA.
    Adesso c’è il 4 Nazioni e credo che sarà più dura dello scorso anno, il fattore sorpresa è svanito. Vedremo e poi commenteremo, io sono sempre pronto a cambiare opinione sulle cose.

  12. Gianangelo 9 Giugno 2013, 19:05

    Ultima cosa, avete dato un occhiata alla formazione scesa in campo contro il SA? Bene confrontatela con l’ultima schierata da Mallet e fate due conti.
    BASTA, PER CHIUDERLA QUI AMMETTO DI AVER TORTO E VOI RAGIONE.

    • Stefo 9 Giugno 2013, 19:20

      Gianangelo non e’ questione di torto a ragione, si discute.
      I passi avanti che la CL ha fatto fare all’Italia sono enormi ed innegabili e nessuno li nega, quello che io personalmente non capisco e’ perche’ invece che parlare solo dei progressi del movimento italiano molto spesso le persone vogliano andare a sminuire quanto fatto dalla federazione argentina (o altre federazioni) in questi 10-15 anni? Sminuirne i risultati al solo terzo (e non quarto) posto alla RWC 2007 per esempio (perche’ non si riduce tutto a solo questo)? I risultati che l’Argentina ha fatto in questi anni vanno oltre a questo e sono innegabili, cercarli ogni volta che se ne ha l’occasione di sminuirli per me e’ segnale di invidia piu’ che altro.

  13. Katmandu 9 Giugno 2013, 22:52

    san non so se hai già visto le fasi salienti
    http://www.youtube.com/watch?v=ZqpqwOhff2I
    ciao!!!

    • San Isidro 10 Giugno 2013, 03:59

      grazie mille kat! se passi a Roma per il 6N ti offro una birra! e ci andiamo pure a vedere una delle romane in Eccellenza, l’anno prossimo c’è l’mbarazzo della scelta…Acquacetosa, Ponte Galeria, Campi dell’Unione, già mi gira la testa…

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