Sorpresa a Parigi: Tolone ko, il Castres è il nuovo re di Francia

Partita senza dubbio intensa, ma non bellissima, d’altronde le finali non sono partita da giocare, ma da vincere in qualsiasi modo. Sia il Toulon che il Catres solo poche volte si sono rese pericolose entrando nei 22 avversari, per il resto è stata una battaglia campale tra le due linee dei 10 m. Compliementi veramente al Castres, che mancava al titolo dal ’93 (il Toulon dal ’92 però), ci ha creduto fino in fondo, non sono mai sembrati eccessivamenti tesi o nervosi, hanno fatto le cose con lucidità mantenendo sempre il controllo sull’avversario, le carenze individuali rispetto al Toulon sono state compensate da un bel gioco di squadra. Quanto al Toulon, per carità complimenti per la HC, complimenti per la stagione, complimenti per essere arrivati fin lì sia in campionato che in Europa, ma tre finali perse in due anni è un pò frustrante (CC e due di Top 14), soprattutto le due di campionato di seguito. Comunque hanno vinto la HC, che forse vale più di tutto, però sono sicuro che molti tifosi di Toulon, e questo me lo ha detto un mio amico di Tolone che vive da anni qui a Roma, avrebbero preferito alzare di più lo scudo di Brenno che la coppa europea. Toulon comunque un pò mi ha deluso, per carità alcuni hanno giocato al massimo come Lobbe (che gran giocatore!), Bastareaud, che ogni volta fa un lavoro immenso, Botha, che ieri si è speso come non mai, qualcun’altro un pò meno, come Giteau, che elogio sempre, ma ieri è stato un pò in chiaroscuro, ma più che sul piano dei singoli, parlo come gruppo in generale. In proposito, come avevo detto l’altra volta, vorrei fare un’osservazione sul game plan del Toulon. Ieri hanno sempre un pò “subito” gli avversari, prima di cominciare ad “emergere”. I due drop di Tales hanno dato poi una botta pesante al morale di Wlko e compagni, gli utlimi minuti di Toulon in attacco sono stati emozionanti, ma ormai il danno era già fatto e la meta di Armitage è arrivata troppo, ma troppo tardi. E poi le ultime due touche in attacco non si possono perdere così! (la prima lanciata malissimo dal solito Orioli)…il Toulon dal punto di vista della solidità mentale non si discute, sono una gran squadra, ma ieri il Castres è stato più forte sotto quell’aspetto. Secondo me, mio parere, non è il massimo strutturare un gioco in cui difendi sempre e poi cominci ad ingranare quando l’avversario è cotto. Certo, finora al Toulon ha portato i suoi frutti, a parte ieri sera, però, se posso azzardare un paragone, è come se io facessi il pugile e mi facessi prendere a cazzotti per tutto l’incontro, e poi quando l’altro è sfinito mi basterebbe un semplice gancio per mandarlo a tappeto. Allora la domanda é: tutto è così studiato, e se fosse così sarebbero dei gran maestri, oppure effettivamente c’è da parte del Toulon un limite nell’organizzare un gioco offensivo? E in questo secondo caso emergono alla fine grazie appunto a quella solidità mentale e, soprattutto, al talento di grandi individualità. Ma, tornando al primo caso, se il Toulon cominciasse da subito a giocare in attacco invece di aspettare il collasso avversario, che, intendiamoci, non sempre può esserci (e ieri si è visto)? Io penso che ne avrebbe tutte le potenzialità per fare un gioco offensivo devastante, pensiamo ai tanti ball carriers della mischia, come Lobbe, o alla potenza dei centri Giteau-Bastareaud, e poi hanno la gran regia di Wilko…
Comunque ancora complimenti al Castres, soprattutto anche per la gran difesa che hanno eretto in certi frangenti. Peccato ancora una volta per Toulon, mi ricordo ancora quegli ultimi minuti di cuore e volontà per andare a cercare la meta nella finale con Toulouse dell’anno scorso. La faccia di Wilkinson è stata l’emblema della sconfitta, anche se per me la sua è una forte delusione personale, dopo la HC avrebbe voluto vincere anche il Top 14…
Ad ogni modo merito al Toulon per tutto il lavoro fatto, raggiungere quattro finali in due anni non è da tutti (cinque negli ultimi anni se ci mettiamo pure la finale CC del 2010 persa contro Cardiff), il prossimo anno saranno ancora uno squadrone con l’arrivo di Habana, Mitchell e forse anche di Castro, certo, bisognerà vedere quanti andranno via, ma per ora non mi pare nessuno tra quelli importanti, e poi c’è Wilko ancora per un altro anno (e sono pronto a scommetterci qualcosa che se Newcastle rimane in Premiership tornerà alla sue origini a terminare la carriera).
ps: ma perchè Romain “Robocop” Teulet lo hanno fatto entrare gli ultimi due minuti? Volevo vedere un calcio dei suoi…troppo forti!
pps: al mio amico di Tolone, deluso dopo la sconfitta, gli ho detto detto “dai su in fondo avete vinto SOLO la Heineken quest’anno…”