Il mediano d’apertura, alla sua ultima gara con la squadra di Dublino, vince la sfida a distanza con Pienaar. I dublinesi vincono 24 a 18
Il Leinster fa il double con il Pro12: Sexton lo trascina al titolo celtico
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
URC: la formazione di Ulster per la sfida col Benetton
La miglior formazione possibile per una partita che per gli irlandesi è già da "dentro o fuori"
URC, 14esima giornata: le formazioni avversarie di Benetton e Zebre
Ecco i XV scelti dai Dragons e dal Connacht per le sfide con le italiane
URC: risultati e highlights degli anticipi della 14esima giornata
Vittorie per i Glasgow Warriors e l'Ulster, nonostante le proteste del Cardiff
Ken Owens annuncia il ritiro dal rugby giocato
Lo "sceriffo" chiude la sua carriera dopo 91 caps con il Galles e 274 presenze con gli Scarlets
United Rugby Championship: un ex All Blacks in Europa?
Rumors di mercato raccontano di un possibile approdo nell'Emisfero Nord di un numero 10 neozelandese
Leinster: Tyler Bleyendaal nuovo assistant coach
L'ex mediano d'apertura dei Crusaders lascerà il Super Rugby a fine stagione per approdare a Dublino
Ha vinto la squadra che ha indubbiamente giocato meglio. Brava leinster!
Ulster pasticcione, solo pienaar sembrava avere bene le idee chiare.
doppio chapeau!
visto solo il secondo tempo ma partita molto combattuta grande con leinster che ha più che altro controllato la partita e Ulster che ha avuto una fiammata d’orgoglio incredibile ma con poca testa
PS stefo ma sei stai festeggiando e sei brillo che non hai ancora postato nulla? complimenti grande squadra è arrivata al momento giusto col giusto stato di forma
Complimenti, c’è poco da aggiungere. Partita nuovamente dall’arte collettiva del breakdown. Le prendi se giochi per Terra, le prendi se tieni la palla alta come aveva provato a fare lo SF.
Sexton positivo, ma tra i mediani penso siano stati piú decisivi boss e pienaar, e PJ forse piú decisivo in attacco di sexton. Ma il giocare non si discute.
A me invece l’ulster mi ha dato la stessa positivissima sensazione che ha dato tutto l’anno. Aveva un piano a che era contendere sui breakdown, non ha funzionato, e sfruttando al Massimo la situazione ambientale hanno giocato un semplicissimo ma efficacissimo gioco territoriale aiutati dal vento. Tra l’altro i 3/4 ulster mi sono sembrati piú vivi e pronti, ma la difesa saliva a velocita’ sovraumana.
La differenza di 6 punti spiega tutto ed è meritata, minima, e giusta per entrambe le squadre.
Splendida chiusura del ciclo di Schmidt con una doppietta bellissima e l’aggiunta della B&I Cup che mostra come tutta l’organizzazione anche l’Accademia funzioni bene e come ci siano in Accademia giocatori validi per il succession plan.
Leinster oggi che e’ partito fortissimo e poteva far pensare ad una partita in discesa ma Ulster che ha reagito benissimo ed e’ rientrato e rimasto in partita fino alla fine.
Scontro fisico e duro come ci si aspettava, Leinster che ha mostrato il suo solito efficace modo di difendere ma Ulster non da meno. Non penso che l’Ulster abbia attaccato meglio penso che in generale le due squadre si siano equivalse nel gioco ed a fare la differenza ci sia stata una capacita’ di eseguire lo spartito in maniera piu’ efficace da parte del Leinster.
Sexton lascia con una grande partita, ottimo nel gestire i tempi a me e’ sembrato ben piu’ attivo di Jackson infilando dei breaks dei suoi oltre a calciare tatticamente in maniera quasi impeccabile e come al solito ha anche mostrato di essere un difesore coi contro salvando di fatto una meta gia’ fatta nel primo tempo.
Ulster che ha mostrato di essere comunque una gran bella squadra a cui manca veramente poco per riuscire a vincere qualcosa.
RDS con un’atmosfera magnifica oggi fin dall’inizio ed anche dopo la gara.
Leinster superiore e meritatamente vittorioso,mi dispiace sinceramente per l’Ulster,è un’ottima squadra e le manca poco,probabilmente più dal punto di vista mentale che nella rosa giocatori.
Leinster con delle qualità individuali pazzesche….
Mi sa che con Schmidt alla guida, l’Irlanda ce la sogniamo per un pezzo