Elissalde mette il dito nella piaga doping. E ammette le sue colpe

“Quando giocavo ho preso anfetamine, lo facevano tutti, ma il doping organizzato non l’ho mai visto”. Parole che fanno discutere

COMMENTI DEI LETTORI
  1. cicciopasticcio 31 Marzo 2013, 19:14

    con mia grande sorpresa, e aggiungo con grande tristezza,ho scoperto che in italia, serie b,girone 2 i giocatori si doppano.che tristezza.

  2. And 31 Marzo 2013, 19:14

    sai che novità..se nn pigli qualcosa nello sport Pro nn sopravvivi

    • Maxwell 31 Marzo 2013, 19:46

      questa frase rappresenta la tragicità delle cose….. è questa mentalità da combattere !

    • Hrothepert 31 Marzo 2013, 19:59

      And le sbronze come prendevo io vanno ancora bene? 🙂

      • And 31 Marzo 2013, 21:50

        no sono sobrio però a pane ed acqua nn si va da nessuna parte. Si parla di “aiutini” sin dai tempi di Coppi o della Grande Inter

        • Hrothepert 31 Marzo 2013, 22:58

          no no, non era riferito a te non hai capito la battuta era che io l’ unico qualcosa che prendevo eran delle sbornie e chiedevo se tali aiutini erano ancora di attualità nel mondo del doping

          • And 1 Aprile 2013, 14:17

            certo nel 3° tempo..anestetizzano le botte ricevute durante la partita 😉

          • Katmandu 1 Aprile 2013, 14:32

            And anche quello é doping 😉

  3. cicciopasticcio 31 Marzo 2013, 19:17

    quelli che conoscco per quanto male giocano potrebbero anche farne a meno

  4. coco_1962 31 Marzo 2013, 19:59

    ma veramente credevate che il doping fosse fuori dal rugby ?!?!!? non ci credo !!! state bluffando … secondo voi certi fisici, certe performance prolungate, certi recuperi da infortuni lievi, certi comportamenti schizzoidi sono il risultato della sola carne alla brace e spaghetti alla puttanesca ??? peccato, da combattere ma niente di nuovo sotto il sole …. ahimè …

  5. andrease 31 Marzo 2013, 20:26

    quando giocavo io (ho smesso da 20 anni…) gli unici doping(s) che si usavano erano: la passione, le tavolette di enervit (una novità dell’epoca…), il the nell’intervallo, la birra dopo e, qualche volta se si era giocato in casa vincendo, una cannetta tra un paio di avanti e altrattanti tre quarti per finire la gloriosa giornata.
    Eravamo tra C2 e C1 e la classifica ufficiale con gli altri risultati arrivava il giovedi o venerdi successivo..quasi sempre…
    A noi cosa sarebbe servito doparsi?
    Però ai livelli di Elissalde posso credere all’esistenza di doping “ignorante”. In fondo di giocatori (e di persone) che non si accettano per quello che sono e barano per sembrare migliori il mondo è pieno…

  6. Stefo 31 Marzo 2013, 20:32

    Credo che in ben pochi si illudano che il rugby con il giro di soldi a cui e’ arrivato sia esente da questo problema mentre tutto il resto del mondo Pro sta arrivando chi piu’ velocemente degli altri a doversi conforntare con il doping in maniera seria.
    Ci puo’ essere al limite chi (a mio avviso consciamente) decide di mettere la testa sotto la sabbia e far finta che tutto sia bello e pulito, che certi fisici siano naturali perche’ decide di credere cosi’ per non perdere la passione per lo sport ma a mio avviso appunto e’ una decisione conscia di farlo ed e’ gente che sa bene che il problema c’e’ ed andrebbe combattuto al piu’ presto.

    Il poblema e’ che bisogna combatterlo il problema e devono essere le istituzioni sportive a farlo prima che non sia troppo tardi.

    • andrease 31 Marzo 2013, 20:43

      anche se a Murdoch lo show dei grandi fisici dalle mirabolanti performance interessa più del come è ottenuto?

      • Stefo 31 Marzo 2013, 20:52

        andrease per istituzione io penso IRB ed Unions…so che loro prendono i soldi del Murdoch di turno e quindi e’ una visione idealistica la mia ma facendo finta di nulla rischiano che quando il problema esplodera (perche’ prima o poi esplodera’) di fare piu’ danni di quelli che farebbero affrontandolo oggi.

        Passaporto biologico, controlli incrociati sangue-urine…partiamo dalle basi

        • andrease 1 Aprile 2013, 00:49

          anch’io penso ad IRB ed Unions per istituzione, ma penso a loro con lo stesso rispetto e romanticismo di 25 anni fa. Ma il mondo ovale è molto diverso da 25 anni fa.
          voglio come te il passaporto biologico e tutto il resto, ma il mondo del pallone rotondo, che in fatto di tv e soldi è più avanti, ci insegna che a certa gente non interessa se tra 30 anni forse esploderà il problema. L’importante è che adesso si facciano gli utili, per il futuro si vedrà.

          ma sono con te che la visione idealistica è la cosa più bella!

  7. kinky 31 Marzo 2013, 21:03

    Non rimango certo sorpreso. Però sono sicuro che non è doping di sistema (stile ciclismo) ma doping soggettivo!!

    • Hrothepert 31 Marzo 2013, 21:32

      Ne sei sicuro kinky? Dimmi allora, per favore, come fanno a diventare tutti così grossi e muscolarmente esplosivi in egual misura? Ti ricordi cosa abbiamo detto riguardo ai fisici degli Under 21 inglesi? E la crioterapia gallese in Polonia prima della’ ultima RWC non pensi che, anche se non è considerata doping, vada, almeno concettualmente, in quella direzione?
      Magari non lo faranno tutti e da tutte le parti ma purtroppo io penso che il doping di sistema ci sia anche nel Rugby, così come c’ è in tutti gli altri sports professionistici.

      • Stefo 31 Marzo 2013, 21:41

        Hro quoto tutto ed aggiungo: 20-25 anni fa si diceva nel ciclismo che non era un problema di sistema ma individuale…

        • Hrothepert 31 Marzo 2013, 21:56

          Stefo io conosco un (a questo punto ex) maratoneta di alto livello (giro della nazionale, trovato positivo ai mondiali di Sviglia) che è stato trovato positivo più volte e quindi radiato, ma, come mi disse lui, non è che fosse l’ unico, è che lui essendo un po’ “testa calda” era fuori dai gruppi sportivi che contano e quindi non “tutelato”; il mio compagno di banco quando andavo a scuola fu ingaggiato da un team professionistico di Football (poi ha avuto una buona carriera da professinista), lui era più basso di me e molto mingherlino, be’ nel giro di nemmeno 10 mesi crebbe in altezza di almeno 7/8 cm., mise due spalle così e una muscolatura, non da rugbysta ovviamente, ma molto “apprezzabile”. Io è da quei tempi che ho smesso di credere alle favole!!!

        • kinky 31 Marzo 2013, 22:13

          Se siete così realmente convinti di quello che scrivete dovreste già essere schifati di questo sport e smettere di guardarlo, cosa che io ho fatto appunto con il ciclismo!!…ma mi pare che invece lo seguiate parecchio!! Oppure siete a favore del doping vi va bene così e quindi lo guardate ugualmente con passione!!

          • Stefo 31 Marzo 2013, 22:28

            kinky non sono uno di quelli che pensa ormai il dobing sia talmente dentro ogni sport che a questo punto valga la pena legalizzarlo, ma non sono neanche uno che crede a Babbo Natale…la passione ed amore per uno sport non vengono di certo intaccati dal fatto che a livello professionistico ci siano comportamenti sbagliati…se (e ribadisco SE) per te uno sport vive solo ed unicamente della passione per l’ alto livello ed il professionismo e’ un modo di vedere tuo che non sara’ mai mio…io gli sport che amo e per cui provo passione cerco di viverli a tutto tondo partendo dalla base non solo stando seduto a guardarmi le partite dei professionisti.

            Vuoi credere che sia un problema individuale e meno diffuso?Liberissimo di farlo, io ed altri non c crediamo, vuoi perche’ abbiamo visto certe cose, vuoi perche’ non crediamo che certi fisici esplosi nel giro di pochi anni siano credibili…

          • malpensante 31 Marzo 2013, 22:46

            Secoli fa alcune malattie, dalla peste all’influenza, falciavano sostanziosi percento della popolazione. La medicina moderna nasce dalla prevenzione e dalla profilassi, non è che scompaiano virus e batteri, ma gli si fa il vuoto intorno e gli si rende improbo il contagio. Il doping c’era prima (non sempre ignorante e individuale, basta ricordare una famosa finale mondiale calcistica di circa 60 anni fa) e lo sport pro e televisivo fa il resto. Passaporto biologico, controlli incrociati, e soprattutto tanti, tanti controlli a livello di base. E tolleranza zero. La tragedia più grande del ciclismo sono i ragazzini e gli amatori che si bombano per la Roccasecca-Pioppanelprato non competitiva.

          • Hrothepert 31 Marzo 2013, 22:52

            Kinky, come ti ha detto Stefo non siamo a favore del doping o di una sua “istitutualizzazione” e la lotta al doping va fatta e seriamente, non come adesso, ma non siamo nemmeno così ingenui da non vedere ciò che accade.

          • andrease 1 Aprile 2013, 01:20

            sono d’accordo.
            e sono d’accordo con malpensante che la cosa peggiore è vedere ragazzini o amatori che si bombano.
            Proprio perchè il nostro sport si fonda su certi valori l’IRB dovrebbe usare non un pugno ma un maglio da 1000 tons su chi viene trovato positivo x doping. radiato a vita. senza se e senza ma.

  8. Katmandu 31 Marzo 2013, 23:12

    Partendo dal presupposto che so di gente che si dopa per vincere a una gara ciclistica mezza forma di formaggio e due salami con l’aglio
    Le persone come ellisad mi fanno schifo si auto denunciano anni dopo che hanno smesso di giocare ma sono rimasti nel loro mondo a fare la loro vita quando ci sarebbero state altre persone che magari seguendo le regole non sono riusciti ad arrivare per colpa di uno come lui
    Inoltre che vuol dire che mi son dopato solo due volte, cioé per due volte almeno hai barato consciamente e bisogna applaudirti per questo? Perché ti sei autodenunciato 30anni dopo? Inoltre questo allena magari come dice lui non c’é un doping di squadra ma con che faccia va da un suo giocatore che becca a doparsi? Che gli dice lo denuncia? Gli fa i caxxiatone? Mr coerenza
    Inoltre che vuol dire “ci sono giocatori dell’emisfero sud che hanno un rendimento incredibile e che quando arrivano in Europa non riescono a mantenere quegli standard…”.
    Se sai parli se non stai zitto anch’io vedo le partite e posso pensare che difficilmente alcuni giocatori farebbero fatica a reggere certi ritmi e per così tante giornate senza mai avere flessioni di rendimento, lo pensano tutti ma dire mezze frasi così mi sembra da vile perché prendi dentro magari anche brava gente, come se solo quelli che venissero dal down under si dopassero per giocare
    Io rimango del mio parere squalifica a tempo la prima volta a vita la seconda ma se ti beccano anche solo una volta finita la tua carriera agonistica saluti tutti non potrai più avere ne ruoli dirigenziali ne di allenatore in nessun ambito sportivo
    Saró populista, ma su ste cose mi arrabbio parecchio 🙁

    • Katmandu 31 Marzo 2013, 23:15

      Ps secondo me la crioterapia che ha fatto il galles in polonia non può essere considerato doping

      • Hrothepert 31 Marzo 2013, 23:32

        infatti Kat è consentita ma l’ effetto che da è pari a quello di una sostanza dopante, cioè ti permette uno smaltimento dell’ acido lattico come il tuo fisico in natura non potrebbe avere e quindi di effettuare più sedute di allenamento consecutivamente nel corso di una stessa giornata, non sarà doping ma, per me, ne è parente.

        • Katmandu 31 Marzo 2013, 23:45

          Ok ma allora le varie diete che fanno gli sportivi? Insomma allora vietiamo anche quello?

          • Stefo 31 Marzo 2013, 23:55

            kat suvvia non e’ una diera e non e’ neanche il bagno ghiacciato che bene o male abbiamo provato tutti almeno una volta e’ una pratica sistena che porta determibati effetti che permettono un allenamento piu’ intendi e pesante…personalnente non mu sento di bollarlo come doping ma neanche di assimilarlo ad una nornale dieta

        • Stefo 31 Marzo 2013, 23:53

          Per me una di quelle situazioni limite molto difficile da decifrare…gli effetti esposto da hro fanno capire quanto sia al limite e quanto la linea di demarcazione tra cio’ che si considera doping e cio’ che non lo si considera pissa divenire sottile e mobile…di certo e’ che la crioterapia come quella fatta dal Galles non e’ un semplice bagno ghiacciato ma qualcosa di molto piu’ complesso ed evoluto. Nonvessendo un medico od uno ” non ho un’opinione certa sl riguardo ma di certo gradirei uno studio ed analisi della cosa da chi di dovere ed in grado di definire se sia una pratica da considerare simile al doping

    • gsp 1 Aprile 2013, 00:05

      Kat daccordo con te sulla Polonia.

      Sul doping io farei due distinzioni.

      Recreational drug, e quindi di cannabis ed anfetamine e simile di cui l’irb si preoccupa in termini educativi e lo sport e’ anche quello. Anche se poi l’associazione con alcol del rugby e’ tale per cui magari fa meno danni una canna ed una pasticca che dieci pinte al sabato sera. Capisco che la situazione e’ complessa ma un po’ di ipocrisia e’ difficile non rilevarla.

      Performance enhancing drugs. E li la battaglia vera, e le droghe di cui sopra sono un po’ di distrazione. Il problema c’e’. Quel livello di aggressivita’, resistenza e masse muscolari non e’ normale. Combatterlo costa e riduce lo spettacolo. Ma far finta di cpmbatterlo non conviene e basta vedere il ciclismo e come uno sport glorioso perde faccia, reputazione e soldi. Certo vedendo come IRB approccia la situazione delle concussioni a volte un po’ di dubbio viene che qualcuno lassu’ abbia idee strane per questo sport.

      • Hrothepert 1 Aprile 2013, 00:13

        gsp, come? Dieci pinte al sabato sera fanno male??? Ed io che ho sempre creduto che fosse tutta..salute!!!
        Potevi aspettare almeno una 10na di giorni ad aprirmi gli occhi? Che sabato salgo a Glasgow per il 50° compleanno di un amico e avrò degli atroci rimorsi di coscenza ogni volta che prenderò in mano una pinta di ale!!!

        • gsp 1 Aprile 2013, 00:33

          chiedo venia Hro. effettivamente e’ un’occasione importante. si puo’ e si deve fare tutto, eccetto fried mars bars. il kebab a fine serata, mi raccomando i pezzettini, non quello che gira. buon divertimento.

          • Hrothepert 1 Aprile 2013, 00:46

            Niente kebab, la a fine serata va l’ indiano, mixed pakora ecc.., ma non ho più l’ età, una volta lo mangiavo, andavo a letto, dormivo come un angioletto e al mattino seguente mi alzavo fresco come un..cardellino, le volte che c’ ho provato ultimamente la notte era come c’ avessi un branco di bisonti sullo stomaco, soffiavo come un capodoglio e la mattina dopo non mi rimetteva in sesto nemmeno l’…IRN-BRU!!! Brutta cosa l’ età!!! Grazie del buon divertimento e se verso la fine della settimana seguente non vedrete mie nuove sul blog pregate per me le vostre divinità e bevete una pinta in mio ricordo!!!

          • gsp 1 Aprile 2013, 01:07

            ecco ad esempio l’IRN-BRU richiederebbe ulteriori analisi per capire se e’ doping, e soprattutto per capire che c…o e’.

      • Stefo 1 Aprile 2013, 00:20

        Gsp attenzione a chiuderti nella terminologia: Performance enhancing drugs ed in particolare nella parola drug.
        L’autotrasfusione non e’ “drug” l’aleta spesso si reinietta il suo sangue che spesso non e’ stato minimamente trattato ma che e’ stato prelevato in un momento in cui piu’ ricco di globuli rossi ecc…viene considerato doping ugualmente perche’ migliora la prestazione sportiva in maniera artificiosa.

        Tu puoi dire con certezza che la crioterapia come usata dal Galles non migliori in mainera sportiva la prestazione sportiva permettendo un livello di allenamento piu’ intenso ed innaturale? Chi ha fatto bagni di ghiaccio sa benissimo come gia’ questa pratica semplicissima se fatta bane (devono ghiacciarsi i testicoli per essere fatto bene) permetta un recupero piu’ rapido e migliore…sicuri che il sistematico utilizzo di camere che ti mandano a -150 gradi in fase di preparazione non possa essere un po’ estremo?

        Sarebbe interessante controllare valori di globuli rossi ed altri indicatori in fase di preparazione tra atleti che usano la crioterapia ed atleti che non la usano.

        Come detto io non ho una posizone chiara ma non sarei neanche cosi’ veloce a dire che e’ come una dieta o assolutamente non rappresenta una pratica dopante.

        • Hrothepert 1 Aprile 2013, 00:27

          In effetti l’ autoemotrasfusione inizialmente era consentita, mi sa che negli anni 80la fecero sia la nazionale di calcio italiana che Moser per il record dell’ ora, in effetti non è facile definire doping una pratica dove non assumi una sostanza ma, come dici tu stefo, non si può nemmeno escludere che una pratica che ti permette di migliorare troppo sensibilmente la prestazioni lo sia.

        • gsp 1 Aprile 2013, 00:42

          hai ragione io intendevo drugs nel senso neutro di medicinali. pero’ come dici tu c’e’ doping che non ha neanche bisogno di medicinali ed un domani anche la crioterapia potrebbe dimostrarsi un problema.

          io comprendo il problema zone grigie ed i problemi etici. ma non sono sicuro che l’attenzione sia sufficientemente alta.

          • Stefo 1 Aprile 2013, 01:13

            Sull’attenzione concordo difficile capirse si ci sia o meno, se si sta chiudendo un occhio coscientemente perche’ gli interessi in gioco sono troppo alti o se si sia in denial e si nasconda la testa sotto la sabbia.

  9. Hrothepert 31 Marzo 2013, 23:47

    un conto è una dieta e un altro è infilarsi sistematicamente in una cella frigorifera a -100 per smaltire l’ acido lattico, almeno penso io.

    • malpensante 1 Aprile 2013, 00:40

      E comunque le anfetamine sono doping a tutto tondo fin dalla preistoria

  10. gsp 1 Aprile 2013, 01:01

    sulle concussioni mi permetto di segnalare un articolo che ho letto oggi. pero’ e’ pasqua, meglio lasciar perdere la politica, treviso non ha giocato, le zebre non l’ho viste, quindi auguri a tutti e magari si puo’ discutere di qualcosa OT. http://www.scotsman.com/scotland-on-sunday/sport/tom-english-rugby-concussion-rule-causes-alarm-1-2868497

    e mi e’ venuto in mente un episodio della partita delle zebre di un paio di settimane fa, fuori casa (connacht forse). entra Belardo, prende una botta che sembra assolutamente normale. inizia a caracollare per il campo in modo confuso, e cade addosso ad un giocatore connacht. l’arbitro lo ferma ed i compagni lo bloccano per metterlo a terra e dargli cure del caso. l’arbitro addirittua suggerisce qualcosa tipo (‘is he ok? is it the pressure of the game?’), sempre che abbia capito bene io via microfono dell’arbitro.

    alla fine Belardo e’ rimasto in campo altri 5 minuti prima di essere tirato fuori. dallo staff Zebre.

    cioe’ se il problema concussioni fosse preso seriamente secondo me arbitro e staff medico zebre avrebbero avuto reazioni diverse.

    e mi sento anche un po’ in colpa come spettatore, perche’ tornando all’articolo che ho postato, sono stato felice di rivedere BOD in campo, magari preoccupandomi poco dello stato di salute del giocatore. insomma a volte e’ difficile distaccarsi alla situazione, ed e’ assodato che e’ un incontro di boxe, ma non siamo proprio al Colosseo.

    • Stefo 1 Aprile 2013, 01:11

      Avevo visto anche io oggi quest’articolo molto interessante e su un e su un tema secondo me chiave nel presente e futuro del gioco…al di la’ di BOD se ricordi gia’ prima di Italia-Irlanda personalmente avevo mosso grossi dubbi per la saluta del ragazzo sulla scelta di schierare Marshall a Roma che era uscito in stato confusionale contro la Francia…risultato che non lo si vede in campo dalla partita di Roma!
      Purtroppo serve anche in questo caso maggiore attenzione, non e’ possibile che durante il 6N la IRFU tenga fermo Cave per 2 settimane seguendo il protocollo tipo delle in caso di concussion ed invece Marshall (che chiaramente con la Francia era uscito in stato confusionale) viene rimandato in campo 7 giorni dopo.

      Il vero problema e ne abbiamo parlato credo in passato che i primi complici del sistema sono i giocatori che sanno benissimo che le concussions non possono venir provate con test sangue o altri esami medici “oggettivi”.

      • gsp 1 Aprile 2013, 01:21

        io sono daccordissimo. in quella occasione marshall era senza dubbio in pessime condizioni. e sono stato molto sorpreso nel vederlo in formazione. era uscito totalmente rintronato. pero’ io associavo la sensazione che fosse in quelle condizioni dipendesse dalla spalla e che si fosse fatto proprio male.

        daccordissimo sui giocatori, tocca anche a loro prendere coscienza. non sara’ mai uno sport senza rischi, pero’ pensare alla vita dopo il rugby e’ una cosa che devono anche alle proprie famiglie.

        • Hrothepert 1 Aprile 2013, 01:29

          Il professionismo ha dato l’ opportunità a chi pratica lo sport ad alto livello di poterlo fare guadagnandoci per campare ma, purtroppo, ha reso anche gli atleti schiavi del meccanismo, e ne sono sintomi sia il discorso doping che il fatto di sorvolare su eventuali rischi come quelli da voi evidenziati.

  11. Hrothepert 1 Aprile 2013, 01:18

    gsp sull’ effetto dopante dell’ IRN-BRU non ci sono dubbi, esso in Scozia è chiamato anche “The drink of the morning after” per il potere che ha nell’ alleviare i sintomi della sbornia presa la sera precedente, in quanto a cosa sia è un mistero che ho sempre avuto il terrore di approfondire, a me basta sapere che è efficace e passo sopra anche a quel sapore di Big Bubble e a quel colore arancione sconosciuto in..natura!!

  12. Roruma 1 Aprile 2013, 08:41

    Ma vi ricordate gli esordi di halfpenny???ora pesa almeno 15 kg di più. Ho giocato a rugby, anche in eccellenza e tanti anni in serie A purtroppo il doping è realtà. Io non ho mai voluto assumere assolutamente nulla e infatti ora ho il mio normale lavoro e non vivo di rugby. Qualcuno urla allo scandalo e che non dovremmo più guardarlo, al di lá del fatto che dopo una settimana di lavoro mi fa piacere vedere in tv un po’ di ignoranti che al sabato si menano ma il problema signori miei è che ormai in questo mondo nulla va più per verso giusto, dall’economia alla politica, dalla giustizia alla moralità…questo è il punto, non scandalizziamoci più di nulla! Guardate un derby tra sudafricane in S15…come dice il buon munari…se prendo io certi colpi mi arrestano a Roma per vagabondaggio, non sentono più il dolore! Basta va la che se no vi rovino la Pasquetta

    • andrease 1 Aprile 2013, 13:25

      e O’driscoll?
      guardate le foto di quando era un furetto imprendibile e guardatelo ora… la classe c’è ma il peso lo ha rallentato.

  13. mezeena10 1 Aprile 2013, 10:32

    ma se ne ricorda piu di 30 anni dopo???

  14. mezeena10 1 Aprile 2013, 10:40

    visto considerato ed assodato che la lotta al doping è sempre 2 passi indietro rispetto ai cheaters, liberalizzerei il doping..
    naturalmente la mia vuole essere una provocazione, pero si darebbe un bel taglio ai sospetti, alle truffe e soprattutto al traffico di queste sostanze..
    la cosa migliore è continuare ad informare sui danni collaterali, detto papale papale vi vengon le palle come due noccioli d’oliva!!!
    problemi cardiaci, circolatori, al fegato ai reni al pancreas milza e soprattutto impotenza sessuale etc..

    • Stefo 1 Aprile 2013, 12:43

      @ mez capisco la tua provocazione ed e’ una linea che alcuni seguono…tanto c’e’ lo stesso, rendiamolo legale cosi’ evitiamo ipocrisie e mettiamo tutti sullo stesso piano ecc ecc…linea che non condivido pero’ perche’ per me vuol dire rinunicare a combattere il problema e dichiararsi sconfitti cedendo agli interessei economici piu’ che ad altro.
      Se lo liberalizzi poi puoi fare tutta l’informazione che vuoi ma cadrebbe nel vuoto…se gia’ ora che l’informazione c’e’ ed e’ vietato e venendo beccati si rischiano squalifiche e’ un problema (e probabilmente piu’ grosso di quanto pensiamo) figurati se togli la minaccia di venir beccati e venir squalificati.

    • ginomonza 1 Aprile 2013, 13:07

      si però se si ammalano si paghino le loro cure di tasca propria 🙁

  15. Bahiano 1 Aprile 2013, 19:45

    poco tempo fa in Sudafrica è esploso un caso di doping nelle scuole(licei): su 62 controlli 18 positivi…hanno poi intrapreso un programma di test intensivo

    • mezeena10 2 Aprile 2013, 10:27

      si ma la maggior parte era positiva alle cosiddette droghe ricreative..prenderei con le pinze quei dati!

      • mistral 2 Aprile 2013, 15:13

        le droghe ricreative sono quelle che puoi prendere solo nell’intervallo? 😉

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