Ultimo turno del Sei Nazioni 2013: tutti gli highlights

vedendo questo video mi viene ancor più voglia di comunicare quanto ho scritto sulla pagina de LA7 di Facebook:
Tanta, tanta tristezza e rabbia. Credo che l’elezione del presidente del Senato sia una cosa importante, una notizia che bisognava dare però a fine scrutinio… Capisco che la particolare situazione politica italiana possa catalizzare l’interesse o il dovere d’informazione ma non giova a nessuno vedere un anziano che legge foglio per foglio le schede. Ci stava anche un commento… Per carità… Però risultato, poi commento e poi riprendere la partita! Tra l’altro si sarebbe interrotta una differita e non una diretta e quindi non si perdeva nulla dell’integralità dell’ evento. Inoltre trovo che non sia rispettoso nei confronti di tante persone che hanno dato fiducia a la7, rinunciando alla diretta. Io, sul divano con i miei amici appassionati e neo appassionati mi sono sentito un cretino, avevamo birra ed entusiasmo e ci siamo trovati un vecchietto (so chi è ma vecchietto rimane) che leggeva scheda per scheda… Roba da matti. Rispetto Mentana come giornalista spesso ma ‘sta volta ha sbagliato proprio tempi e modi. Inoltre ha mancato di rispetto anche a due colleghi, l’insopportabile, per me, Cecinelli e la squisita Cristina Fantoni (a lei le han dato il contentino di dirigere oggi il tg delle 13)… Irrispettoso verso chi ha investito sportivamente in uno sport che cerca di uscire dal fango che cola dal calcio, irrispettoso economicamente verso gli sponsor, irrispettoso nel mandare in onda una replica che uccide questo sport in una delle sue giornate più belle, irrispettose verso chi, come LoCicero, ha versato per 103 volte sangue e ieri anche lacrime lasciando una maglia che migliaia di persone sognano di vestire, irrispettoso persino nel promettere una di-differita integrale alle 23 e non farla iniziare se non dopo le 2330… Insomma tristezza e rabbia, per me, per i miei amici e per tanta gente che magari non avrà i numeri del calcio ma che non meritava di essere così maltrattata.