Eccellenza: Prato ferma Rovigo, Petrarca e Mogliano ne approfittano

Bene anche Calvisano che passa in casa dei Crociati, la Lazio supera d’un soffio un ottimo San Donà

COMMENTI DEI LETTORI
  1. dogriccio 9 Marzo 2013, 19:04

    Ragusi (92)
    Menniti-Ippolito (92)
    Zucconi (91)
    Apperley (92)
    Cipriani (93)
    più Padovani, che questa giornata non ha giocato.

    insomma quest’obbligo di schierare 10 italiani si potrebbe davvero rivelare una mossa giusta.
    certo poi ci sarebbe da discutere su chi/come li forma, ma magari il “progetto apertura”….

    • Stefano S. 9 Marzo 2013, 19:53

      Io vedo più potenzialità in Apperley..Padovani troppo impreciso nelle giocate e al piede

      • dogriccio 9 Marzo 2013, 20:00

        io sono curioso di questo Ragusi.
        da quando ha preso la “10” di prato non l’hanno levato più, ha segnato e anche MoM una volta (mi pare).
        non a caso permit player alle zebre, pur senza accumulare minutaggio.
        non male per uno alla prima esperienza in eccellenza (e anche nel rugby dei grandi, l’anno scorso era all’accademy degli ospreys se non sbaglio).
        c’è qualcuno che ha visto le partite e ha un’idea più chiara della mia?

        • Dagoberto 10 Marzo 2013, 00:52

          Le mie impressioni:
          Apperley; probabilmente quello che ha masticato più di altri l’eccellenza, nonchè spesso schierato in U20 l’anno passato in campo internazionale alternandosi con Della Rossa maturando una maggiore esperienza in partita e si vede nella maggiore sicurezza che spesso mette in evidenza, buon handling e visione di gioco, ottimo il gioco tattico al piede e non male neanche dalla piazzola. un’apertura che ricorda la più tradizionale scuola british che avrà un futuro importante.
          Cipriani; giocatore molto creativo a cui piace spesso giggioneggiare con l’ovale proponendo soluzioni anche sorprendenti, molto energico nonostante la giovanissima età ed un fisico con misure non imponenti, grande corsa e ottimo anche dalla piazzola, peccato non averlo visto molto in questa stagione con un ottimo ed affidabile Apperley spesso preferito dal ct del Viadana, ma di grandi speranze.
          Menniti-Ippolito; praticamente sconosciuto ai più, si è presentato nel Petrarca di questa stagione come una delle maggiori sorprese nello spot di 10, grandi affidabilità dalla piazzola che ha spesso permesso al Petrarca Padova di risolvere non poche situazioni critiche pur con un calcio da perfezionare nello stile, troppo focalizzato sulla potenza della pedata piuttosto che nello swinging del gesto. Buona personalità, visione di gioco e timing. Ottimo prospetto da cui c’è da aspettarsi molto.
          Padovani; apparentemente meno esaltante nelle giocate spesso misurate e mai eccessive, ma anche equilibrate e risolutive, buon fisico che non offre opportunità alla linea d’attacco avversaria, aspetto che non guasta certo. forse da migliorare il gioco al piede, in particolare dalla piazzola dove deve dimostrare maggiore affidabilità nonostante un calcio ben impostato nello swinging .
          Ragusi: si è incominciato a vedere solo ad inizio stagione avanzata, ma da quando è entrato dalla formazione titolare non l’hanno più tolto e anche il gioco del Prato è decisamente migliorato. Fisico normolineo, ma ben strutturato e già con una buona maturazione muscolare per la giovane età posseduta che gli permette un efficace gioco di contatto se necessario, in particolare nel fissare l’aversario prima di passare l’ovale, situazione che riesce a gestire con particolare efficacia. Ottima linea di corsa e timing che gli hanno permesso anche di segnare diverse mete in non più di una dozzina di partite. Apertura moderna, fisica, ma che sa proporsi anche con fantasia e imprevedibilità che ha nel gioco al piede un’arma in più da sfruttare in partita. Affidabile anche dalla piazzola dove se migliorasse ancora un po’ potrebbe diventare veramente determinante nello score. Tra tutti, mi sembra il prospetto più interessante in chiave futura.
          Nell’insieme un bel gruppo di giovani dal quale c’è da aspettarsi sicuramente qualche cosa di buono in futuro

          • dogriccio 10 Marzo 2013, 11:05

            grazie!
            un’ altra cosa, per te sono tutti più o meno pronti al salto in CL?
            mi pare di capire che Apperley potrebbe esserlo, Cipriani no, Padovani e Menniti ni e Ragusi?

          • Katmandu 10 Marzo 2013, 11:16

            Concordo più o meno con l’analisi di Dogriccio tranne forse per ragusi che mi pare più un buon primo centro che un apertura ma ho visto poche partite e per di più in tv percui poco per giudicare comunque al momento vedo solo menniti ippolito e in una seconda battuta padovani per entrare in una rosa celtca gli altri li vedo poco pronti al momento per reggere ritmi alti di un vero campionato pro

          • Dagoberto 11 Marzo 2013, 11:58

            La CL è un torneo molto provante, in particolare, sotto il profilo fisico sia per il livello dei contatti fisici, sia per il più elevato ritmo di gioco che implica una preparazione anche fisica, oltre che mentale, specifica. Da questo punto di vista sarà comunque difficile dire se un giocatore sia già pronto per un livello come il PRO12 senza averlo prima provato sul campo, ed in modo particolare se abbia giocato solo in Eccellenza. Detto ciò, a vederli, tra tutti, quello più vicino sembrerebbe proprio Ragusi, apparentemente meno acerbo degli altri proprio dal punto di vista fisico. Gli altri sembrano ancora avere una fisicità da Eccellenza anche se solo una prova sul campo potrebbe dare una risposta. Tra l’altro, Ragusi è già stato cooptato come permit player dalle Zebre durante questo 6N, ma, poi, mai schierato in formazione. A livello di gioco è quello che ha dimostrato di fissare meglio la linea avversaria, notevole personalità e imprevedibilità, nonchè buon gioco al piede che dovrebbe ancor meglio perfezionare dalla piazzola per diventare veramente un’arma in più. Centro? Non mi sembra, gli attuali centri di livello internazionale sono tutti molto più fisici, con strutture tutt’altro che normolinee, allora meglio ala dove potebbe sfruttare meglio un’ottima capacità di corsa, ma il suo spot ideale, a mio avviso, è proprio il 10. Tra gli altri colpisce l’apparente maturità di Apperley che non sembrerebbe molto soffrire la pressione in partita e raramente si vede fare errori di deconscentrazione e se ciò fosse più che un’impressione sarebbe un aspetto importante per un salto di livello così importante; in PRO12 ogni minimo errore è capitalizzato dall’avversario di turno.

          • nonno1 11 Marzo 2013, 19:20

            Dico la mia.
            Apperley è al secondo anno di eccellenza. E’ buono come handling e se la cava al piede. E’ un po’ troppo “estroso” e qualche volta esagera. Ha ancora grossi limiti nella lettura delle situazioni di gioco e nella gestione tattica della partita
            Cipriani l’ho visto poco e solo a livello under. Nell’unica occasione, pochi minuti, in cui l’ho visto tra i senior ho solo notato che non mi sembra ancora fisicamente all’altezza. Di più non posso dire
            Ragusi anche per me è un centro e non un apertura (dello stesso parere d’altra parte erano pure gli Ospreys). E’ comunque fisicamente molto solido ed efficacie ed ha una buona manualità ed un buon piede anche se deve crescere.
            Menniti Ippolito per me è il migliore del gruppo e soprattutto con i maggiori margini di miglioramento. Anche se sconosciuto ai più sino a poco tempo fa, ricordo che era titolare della nazionale under 18 al sei nazioni di tre anni fa pur non essendo accademico e che è stato il miglior marcatore di A2 lo scorso anno. Rispetto agli altri oltre ad un miglior piede (sia nel piazzare, nonostante le recenti debacle, sia, sopratutto nel calcio tattico) sembra molto più capace nella lettura delle situazioni di gioco e nella conseguente gestione della partita. E’ l’unico del gruppo che sembra gestire la squadra e dettare i tempi di gioco piuttosto che subirli. Ha un talento naturale cui, forse, solo Appelrey si avvicina e che sarebbe delittuoso non coltivare
            Padovani, a mio avviso, è, quantomeno allo stato, quello di minor prospettiva: buona tecnica individuale ma appare un po’ “molle”. Al piede è una spanna sotto gli altri quanto ad efficacia pur nella correttezza del gesto.
            Tutti però mi sembrano complessivamente di livello superiore ad altri del recente passato e fanno nel complesso ben sperare per un ruolo da sempre scoperto in campo nazionale

    • 6nazioni 25 Marzo 2013, 16:17

      menniti perche’ gioca nel petrarca li c’e’ piu’ pressione per il ragazzo

  2. GiorgioXT 10 Marzo 2013, 15:50

    Non credo Apperley sia pronto per la Celtic , anzi, come apertura ha fatto vedere poco.
    Si deve considerare due cose, che gioca dietro il pacchetto di mischia più forte ed esperto dell’eccellenza , ed è Cowan ha fare sempre il gioco specie nelle partite impegnative.
    Però non è colpa sua se lo schema di gioco del Viadana è basato al 95% sugli avanti.

    • eridano 12 Marzo 2013, 16:54

      la tua considerazione su Cowan è come minimo singolare.

  3. San Isidro 11 Marzo 2013, 03:17

    Partita epocale quella tra Prato e Rovigo! Pura battaglia nel fango! Bellissima! Ovviamente a causa delle condizioni del campo le due squadre non hanno espresso nessun gioco, ma le qualità dei singoli si sono sicuramente fatte vedere. Prato di gran lunga superiore, Rovigo in calo rispetto al derby di domenica scorsa…tra i trequarti dei bersaglieri rilevo un discreto Van Niekerk, ma faccio una nota di merito a Menon, molto bravo sia in attacco che in difesa, giocatore in crescita, poi, essendo fiorentino, per lui era una specie di derby..mischia rodigina molto in affanno, per me De Robertis sta rendendo meno di quello che ci si apettava..sulla sponda pratese, trequarti qualitativamente molto forti, ma che non si sono espressi al massimo per via della fanga (anche Siale non lo vedo come questo grande acquisto, ma prima di giudicare vorrei rivederlo in condizioni climatiche normali), ottima la mediana Ragusi-Patelli, grande partita del no.8 livornese Bernini, ma c’è da dire che Prato ha delle terze fortissime come Saccardo, Petillo (romano di scuola Lazio), Ruffolo e soprattutto Del Nevo, che per me è un giocatore molto potente e che ha futuro (se facesse più esperienza per me sarebbe pronto per la Pro12)…inoltre devastante oggi la seconda linea Nifo-Cavalieri..sul tabellino leggo 1200 spettatori, ma sembravano molti di meno..
    ps: per chi volesse vederla c’è una repilica integrale sul sito RAI…e, per tutti quelli che lo rimpiangevano, alla telecronaca è tornato Pescante…

  4. Lorenzaccio-Gierre 12 Marzo 2013, 00:56

    Da ammirare e segnalare la correttezza e l’eroismo e lo stoicismo degli uomini in campo, da aborrire le condizioni del terreno di gioco, un vero e proprio pantano scivoloso e colloso, e forse anche pericoloso per l’incolumità dei giocatori, letteralmente trasformati in maschere e statue di fango. Le due squadre meritavano un ben diverso terreno, e anche gli spettatori che sicuramente sarebbero stati molto più numerosi (forse). Anche a Rovigo si ricordano campi melmosi e partite analoghe, ma ora la situazione è ben diversa… La FIR dovrebbe intervenire…

    • San Isidro 12 Marzo 2013, 18:05

      concordo! un campo del massimo campionato italiano non può essere in quelle condizioni! comunque partita epica…

  5. barbin cursari 12 Marzo 2013, 09:47

    sono d’accordo. in campo 30 eroi, a prescindere dal risultato (:().

  6. jpr williams 19 Marzo 2013, 12:21

    Partita meravigliosa, pura poesia anni 70 (l`epoca in cui mi sono innamorato di questo sport).
    Siamo sicuri che Rovigo era la femi cz e non la mitica Sanson?
    Le fighette del calcio non avrebbero mai giocato su un terreno cosi`, e questo rende il rugby uno sport dai valori morali imparagonabili con gli altri

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