Benetton/FIR, parla Gavazzi: “Equilibrio finanziario? Dal 2014”

Il numero uno federale parla del futuro celtico, di terza franchigia e dei rapporti con il club veneto. Ed è sicuro che i Benetton rimarranno

COMMENTI DEI LETTORI
  1. nino22 11 Febbraio 2013, 09:31

    Terza franchigia?
    Ma pensino a rendere competitiva la seconda … franchigia a Roma? Vista la risposta del pubblico parmense a parer mio si posson spostare le Zebre a Roma da subito.

    • gigi 11 Febbraio 2013, 14:45

      a roma ci sarebbe ancora meno pubblico! gaurda i tabellini di lazio-fiamme oro e capitolina e se fai la somma non arrivi a 600 persone!!
      i romani allo stadio vanno solo a vedere l’haka degli all blacks e basta.

      • San Isidro 12 Febbraio 2013, 03:14

        scusa, ma da romano mi sento in dovere di risponderti…nel caso di una franchigia qui a Roma ci sarebbero molti più spettatatori di quanto tu creda..certo, è vero che a vedere i club vanno in pochi, ma ti assicuro che i tabellini di questa giornata sono un’eccezione, di solito per la Lazio e le Fiamme va molta più gente. E pensa che la Capitolina, per essere una squadra di serie A, ha una media costante di oltre 500 spettatori..io per anni ho tifato la Rugby Roma (che è fallita purtroppo nell’estate del 2011, ora è ripartita dalla serie C) ed è vero che non raccoglieva molto pubblico, nel senso che di media non si superavano le mille persone, a meno che non arrivassero le corazzate, tipo Calvisano e altre, e allora si vedeva qualcuno in più. Uno dei record recenti è stato quando è arrivato il Racing in Challenge nel 2009 (circa 3.500), e c’è anche da dire che qui a Roma le società vivono di gelosie, mi ricordo che in pochi delle altre società venivano a vedere la Rugby Roma, che era l’unica squadra romana in Super 10…detto ciò, comunque Roma proprio perchè è Roma potrebbe avere un grande bacino di pubblico, basta organizzarsi bene con marketing e pubblicità, senza considerare che per vedere una franchigia qui a Roma a centinaia arriverebbero dai luoghi ovali storici delle provincia (Colleferro, Segni, Civitavecchia, Frascati), dal resto del Lazio, ma anche da altre località significative del centro-sud, soprattutto da L’Aquila.

        ps: l’ultimo commentino potevi evitartelo visto che a vedere l’haka è venuta anche tanta gente di fuori che il rugby non lo conosceva…con simpatia te lo faccio presente, s’intende

  2. malpensante 11 Febbraio 2013, 10:22

    A parte i voli pindarici sulle franchigie prossime venture, il buon senso per le due SQUADRE attuali (un Club, una squadra federale) sembra prevalere. Ed è un’ottima notizia. E che le Zebre vadano dove le pagano, sempre che trovino i pollastri. Se no servirà uno svenamento consistente, e il problema non è Treviso, ma il rapporto costo-benefici della squadra federale. Avevano un investitore e una seconda squadra privata, l’hanno fatto fuori “ufficialmente” per ragioni di “equità” e di “risparmio di risorse federali”. Adesso non possono pretendere che paghi Benetton per 4/5 della nazionale, e pedalino.

    • Luca ‘Keeno’ Olivari 11 Febbraio 2013, 17:21

      un applauso.
      Concordo in pieno.
      Visti i risultati, poi…

  3. M. 11 Febbraio 2013, 11:12

    Vedrete che se, come scritto, la quota di sponsorizzazione Benetton scenderà e non si troveranno altri investitori forti, ci penseranno i team francesi e inglesi ad alleggerire i costi di Treviso prendendosi i migliori… Purtroppo aggiungo…

  4. Katmandu 11 Febbraio 2013, 11:50

    Premettiamo nel discorso che in italia gli Sponsor con la S maiuscola sono pochi e quei pochi vanno dove c’e più visibilità e ritornmo mediatico quindi se proprio dovessi fare una classifica direi
    1 calcio
    2 ciclismo
    3 basket
    E poi forse forse noi, quindi la visibilità di uno sponsor cala notevolmente, in più mettiamoci sopra che dobbiamo elemosinare contratti televisivi con sempre mebo copertura e forse non fanno nemmemo vedere le partute in diretta figuriamoci delle tribune stile il prorcesso di biscardi, che se va avanti dal pleistocene vuol dire che qualcuno lo guarda, capite quindi che non ci sono tanti pazzi che possono mettere soldi in un progetto fallito in partenza per una squadra che perde sempre (almeno fin ora)
    In più ci mettiamo la scarsa professionalità di chi ha gestito la faccenda fin ora , e mi riferisco al fatto di chiamare un allenatore per far crescere un progetto e fare un contratto annuale si chiama lungimiranza? Ma non solo
    Al fatto che non esiste un ufficio marketing serio
    Al fatto che in 3 anni la l’unica franchigia in CL ha cambiato 3 allenatori
    E si pottrebbe andare avanti per ore e mi chiedo quale pazzo metterebbe sul piatto 5/10 milioni di euro per non riuscire comunque a competere con nessuno con nessuno che va allo stadio nemmeno a vedere i campioni d’inghilterra?
    Bisogna aggiungere a tutto questo una terza franchigia? Sicuro ci sarebbe più gente che andrebbe a vederla se si facesse in una metropoli ( o milano o roma basta esperimenti tipo parma) ma con che giocatori la facciamo scender in campo? Ieri ho visto l’eccellenza la CL e il6N e tra l’eccellenza e la CL sembrava la differenza che si vede tra una partita di C2 e di serie a,gli atleti
    che fanno il campionato domestic non son pronti a questo livello

    • fr78it 11 Febbraio 2013, 13:54

      eh si ! difficile capire come si arrivertà ad una terza franchigia visto che ad oggi è evidente che da un punto di vista di risultati già due sembrano essere troppe

    • San Isidro 12 Febbraio 2013, 03:18

      scusa Kat, e tra l’Eccellenza e il 6N come ti è sembrata la differenza?

  5. eze 11 Febbraio 2013, 14:10

    Dondi prima di andarsene s’è garantito 16 milioni di euro da destinare a modo suo .
    Le zebre sono la sua buonuscita alla faccia di tutte le palle che da quasi un anno han sempre raccontato.

  6. Maxwell 11 Febbraio 2013, 14:24

    1) Complimenti al giornalista che settimana scorsa non ha tirato una mozzarella di bufala.
    2) Sembra che il pizzo non venga pagato e ci tengono lo stesso.
    3) Nessun accenno al bilancio Fir che sembrerebbe aumentare da 38 a 42,3 milioni.
    4) Sembra che Gavazzi sia un uomo di parola. Che non può intervenire sulle decisioni già prese, che abbia l’intenzione di metter mano al portafogli per il domestic e che non sia vendicativo.
    5) Terza franchigia. Oggi è ovviamente improponibile.
    Ricordo però che il 57% dei giocatori del domestic è U.24 e che quasi il 25% sia over 31.
    Significa che in Italia ci sono abbastanza giovani che praticano ma che se hanno la possibilità trovano un altro lavoro.
    I NZ possono permettersi circa 180 giocatori professionisti, io credo che in Italia fra 5 anni ( con l’aiuto della CL ) potremo permettercene 105-110 ( + 15 stranieri buoni)
    Piccola “chicca” dalla GdS Milano del 7.2.2013
    Intervista al capitano dell’U.20 Salvetti ( Calvisano)
    “… gli impatti sono molto più duri……Erasmus mi sta insegnando molto in touche ma con l’U.20 IL RITMO E’ SUPERIORE……..” ( !!!!!!!!!!!!! )

    • Katmandu 11 Febbraio 2013, 15:29

      Per il primo punto non ho capito cosa intendevi per l’affermazione di salvetti se si può tradurre tra una nazionale giovanile e l’eccellenza c’è la differenza che noi abbiamo la i panzer ma gli altri hanno truppe d’assalto preparati fisicamente ai contatti ma poco abituati al ritmo basta vedere le partite di eccellenza e quelle dove giocano gli U20 inglesi o francesi: la scoperta dell’acqua calda

      • Maxwell 11 Febbraio 2013, 15:34

        intendevo che settimana scorsa alcuni utenti avevano detto che Il Gazzettino sparava cazzate.
        L’ultimo punto è che se l’Eccellenza vale meno di un campionato U.20 inglese, è ovvio che non possiamo permetterci oggi 3 franchigie.
        Facciamo maturare tutti i nati dopo l’88 nelle Zebre, fra 5 anni avremo 2 franchigie serie ed un’altra di sviluppo.

        • GiorgioXT 11 Febbraio 2013, 16:22

          “Far maturare tutti i nati dopo l’88 nelle Zebre” …
          ma è una cazzata buttata là o lo si è veramente pensato?
          una squadra può al massimo far crescere 30 giocatori, e schierarne 23 alla volta.
          Continuiamo a ridurre il numero su cui fare selezione ed andremo indietro come stiamo facendo.

          La necessità è invece opposta.

  7. dado 11 Febbraio 2013, 19:12

    io penso che il Benetton possa rinunciare a qualche nazionale nei ruoli nei quali è più coperto o per quei nazionali che comunque giocano poco nel club ed in nazionale, magari sostituendol con qualche straniero.
    forse la nazionale potrebbe però pagare l’esodo dei nazionali nei campionati inglese e francese, perchè perderebbe il controllo della gestione degli stessi.
    credo che la valutazione sia tra gli sforzi economici richiesti alla fir ed il beneficio di mantenere i giocatori in Italia.

  8. dado 11 Febbraio 2013, 21:52

    battiamo anche ii dragoni rossi,bianchi e verdi come abbiamo fatto con i gallletti francesi e no come con gli scozzesi.

  9. lexv 11 Febbraio 2013, 22:48

    Crisi nel settore tessile? CAZZATE! I BENETTON PRENDONO MILIONI DI EURO L’ANNO CON LE AUTOSTRADE!

  10. San Isidro 12 Febbraio 2013, 03:39

    Una puntualizzazione: l’eventualità di una terza franchigia nostra è condizionata esclusivamente ai voleri degli scozzesi, almeno questo è ciò che diceva Gavazzi in passato sull’argomento. Se la Scozia decidesse di creare una terza franchigia, allora anche noi di riflesso dovremmo crearne una per avere così un Pro14, ma al momento le cose non si faranno per due motivi:
    1- la Scozia attualmente non ha alcun interesse a creare una terza franchigia, vedasi l’esperienza degli Scottish Borders
    2- se ne riparlerà dopo la stagione 2013/2014, e in questo dico che sono fiducioso sulla nostra permanenza celtica, se ciò non dovesse essere io la vedrei come una sorta di dramma per tutto il nostro movimento
    Ad ogni modo la creazione di una terza franchigia non mi dispiacerebbe, avere tre squadre ad alto livello non può che far crescere il nosto movimento. Certo, bisognerà vedere se nel giro di un anno e mezzo usciranno giocatori pronti dall’Eccellenza per poter partecipare a quel livello, ed è anche vero che creare una terza franchigia vorrebbe dire penalizzare sempre più il nosrto domestic rugby.
    Comunque allargare la Celtic ad altre formazioni scozzesi e italiane per me è la cosa più giusta e sensata, senza andare a pescare formazioni nordamericane…ma tutto dipenderà dagli scozzesi…

    ps: non nascondo che da romano sarei molto felice di avere una squadra celtica qui nella mia città, quasi quasi vado su nei Borders a motivare gli scozzesi per fargli fare una terza franchigia…qualcuno vuole venire ad aiutarmi nel mio ruolo da ambasciatore?

    • Stefo 12 Febbraio 2013, 10:23

      San conc he soldi ma soprattutto giocatori fai la terza franchigia?
      Oggi ci sono giocatori per una squadra competitiva figurarsi 3.
      Comunque dalle parole di Gavazzi la cosa non e’ per il prossimo quadriennio ma casomai dopo….anche lui capisce che oggi come oggi la terza franchigia e’ pura follia.
      Gli scozzesi i soldi per la terza franchigia non li avevano e non li hanno…

      • malpensante 12 Febbraio 2013, 11:33

        E con 14 squadre i costi salirebbero molto più dei ricavi, visto che le due trasferte da aggiungere sarebbero in Scozia e in Italia, dove tra ‘altro c’è pure il minor ritorno di pubblico e tv.

    • Katmandu 12 Febbraio 2013, 11:45

      @San Isidro allora ho scritto che l’eccellenza tre le prime 6 e le altre non sembrano giocare nella stessa categoria e passare da un canale all’altro si notava in pieno la differenza come la differenza che c’è tra una squadra di A e una di C2 la differenza c’è e si vede! Non abbiamo i soldi per fare 3 franchige e nemmeno i giocatori per farne 2 competitive

    • San Isidro 12 Febbraio 2013, 22:40

      per Kat e Stefo: infatti Gavazzi parla di una possibile terza franchigia dopo la stagione 2013/2014, ma questo non vuol dire che già da quella successiva ne avremo una, anche io sono scettico al riguardo..come ho scritto al momento la Scozia non ha alcuna intenzione di creare una terza squadra celtica, e di conseguenza la nostra decisione è vincolata da questo. Ovvio che al momento non abbiamo atleti di qualità per formare una terza franchigia, e per questo ho detto che dobbiamo vedere se l’Eccellenza, a partire tra due anni, avrà espresso giocatori di livello. Forse il problema pende più dal lato economico-logistico…comunque staremo a vedere, per ora sono tutte congetture ed ipotesi senza risvolti concreti…però è anche vero che se Gavazzi ne ha parlato in più di un’occasione qualcosa in mente ha

      • Stefo 13 Febbraio 2013, 00:26

        San da quello che riportava l’articolo di sciuro non e’ nell’accordo per il prossimo quadriennio ma nel caso dopo.

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