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I parigini hanno buttato al vento tutto ciò che avevano costruito, bravi i Sarries ad approfittare della confusione mentale del Racing… i francesi sono addirittura arrivati a provocare irritazione per quanto potenziale buttano via ogni volta che capita una grande occasione, pazzesco, anche se superiori, non riescono mai a chiudere un cerchio, mai a perseguire un obbiettivo fino in fondo… sono forse tra le squadre con il più alto tasso di potenziale non sfruttato.
Al contrario i Sarries sono la squadra più concreta e opportunista che abbia avuto occasione di vedere ultimamente, non fanno nulla di trascendentale ma portano a casa ogni occasione, in stile Inghilterra 6nazioni 2012.
con tutto il rispetto per l’inghilterra i sarries hanno un gioco piu completo e “arioso”..alternano benissimo i patterns d’attacco e vero che son maledettamente cinici e opportunisti..incredibile il racing, 3 mete a 0 per quasi tutto l’incontro eppure non son riusciti a chiuderla, complice calo fisico piu che mentale..el mago poi dopo la botta a “tradimento” presa ha somatizzato ed è calato parecchio (tanta classe profusa comunque, specialmente con l’assist per la meta di himoff con 2 finte “ubriacanti”)..farrell poi in giornata di grazia penso abbia fatto un record con tutti quei calci..
Partita del Leinster che rispetta quello che mi aspettavo, un Leinster all or nothing che non solo cercava il bonus ma il massimo numero di mete possibile nel caso arrivino a pari merito con squadre in altre pool….conseguenza, partita molto concitata, con qualche fase un po’ “confusionaria” e parecchi errori per l’esasperata ricerca delle mete…ma arrivano i 5 punti e questo e’ quello che conta.
Contentento per il MoM a Fitzgerald che l’ha veramente meritato sul campo, ma anche Healy molto postivo.
Vediamo se domani Treviso, Edinburgh e Ospreys ci fanno qualche regalo cosa che il Racing non ha fatto…partita splendida per me tra Racing e Saracens e Racing che deve mangiarsi le mani, 3 mete nei primi 20 minuti e non riuscire a vincere per l’indisciplina e’ da polli, bravo il Saracens a non andare nel pallone dopo la terza meta per carita’ ma 10 piazzati a favore non te li regalano tutti…cosi’ come non molti ti regalano gli errori che ha regalato il Racing palla in mano…e non molti sbagliano quella punizione per la touche come Hernandez a 2-3 minuti dalla fine. Bravi comunque i Saracens cinici e solidi mentalmente oggi
Partita veramente emozionante Racing-Sarancens, concordo. Non ha sicuramente annoiato. Gli inglesi devono molto all’indisciplina dei francesi, ma hanno avuto il merito di non mollare mai, non era facile.
Veramente bella la partita tra sarries e racing da far vedere a chi si avvicina a questo sport comunque l’ago della bilancia a mio avviso è stato hernandez, una volta sparito dal campo è sparito anche il racing, ma secondo me l’azione che fotografa la situazione racing oggi è quando bobo ha cercato il contrattacco dall’area di meta! Da solo? E quando si è accorto che poteva fare una ca…a pazzesca la calcia fuori con un guadagno di 70cm circa
comunque bella partita tra due squadre che non si sono mai arrese
PEr me l’ago della bilancia e’ stata l’assenza nel Racing di 2-3 giocatori d’esperienza che prendessero il controllo della situazione ecalmassero gli spiriti, troppi falli e di cui alcuni molto sciocchi ed evitabilissimi (per carita’ fosse stata la Benetton o le Zebre o l’Italia al posto del Racing oggi si leggerebbe solo di arbitraggio indecente, che non si puo’ andare avanti cosi’ ecc ecc).
Hernandez comunque vero chiave nel primo tempo in positivo meno nel secondo dove e’ piano piano sparito regalando poi quel calcio oltre la linea di meta invece che in touche…si era sul -5 potevano anche vincerla i francesi la partita avesse centrato la touch a 5-10 metri.
Non ci sono in campo né Treviso, né Zebre, ma direi che Rolland ha preso molte cantonate ieri, e la maggior parte a danno dei parigini….
Bobo non ha cercato il contrattacco, semplicemente non poteva annullare perché la palla era stata toccata da un giocatore del Racing…poi è meglio lasciar perdere le sue qualità al piede, probabilmente è vera la storiella di Munari sulle noci di cocco nelle Fiji e dintorni!