Zatta spiega il suo “no” al board celtico: “Tempi prematuri”

Il presidente del Benetton vuole un vero cambiamento prima di entrare in un board importante come quello celtico

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 09:28

    Chi l’ avrà deciso i “gran rifiuto”, lui, il “principale” o l’ “onnisciente eminenza grigia”? Boh!! Comunque, contenti loro…!!

    • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 09:39

      certo che è impressionante l’atteggiamento di chi vede congiure e malafede, burattini e burattinai ovunque…
      ti sfugge completamente la possibilità che prendano decisioni concordate? cosa che a me sembra positiva.
      Se non ti piace sostieni che è sbagliata la decisione e prova ad argomentare. Vedrai che se usi argomenti comprensibili e condivisibili forse qualcuno lo convinci…
      Io penso che sia corretta quella di Zatta, è difficile rappresentare un movimento spaccato in due senza essere rappresentati in nessun modo nei luoghi dove si decide, frutto del sistema elettorale totalmente maggioritario per l’elezione al consiglio federale. In buona sostanza, chi ha avuto tutto il potere deve anche gestirlo totalmente o ovviamente sottoporsi al giudizio tra 4 anni.

      • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:04

        Va bene argomenterò,
        1°:
        Treviso è un club di Pro 12, dunque dovrebbe essere suo interesse avere un suo rappresentante, che, se pure come rappresentante federale, perori all’ interno del Board istanze che vadano anche nella direzione dei propri interessi.
        2°:
        Forse sarebbe il momento di cominciare a ricucire la spaccatura che lo vede “contrapposto” in seno alla F.I.R, magari accettando le mani che vengono tese (onestamente non ho idea se questo è il reale obiettivo della proposta del consiglio federale o dietro ci sono reconditi argomenti anti Treviso come qualcuno ha scritto in interventi su posts precedenti), magari ci si possono prendere delle fregature ma se non ci provi non saprai mai se hai perso una buona occasione.
        Volendo se ne potrebbero trovare ancora di argomenti, ma già questi mi sembrano abbastanza per suffragare il ragionamento.

        • Da 8 Ottobre 2012, 10:08

          A Treviso, per me, fanno un ragionamento del tipo “ho paura a darti la mano perché rischio che me la tagli”.
          Tu, al posto loro, gliela daresti dopo questi anni di polemiche e tensioni?

          • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:22

            Ora Dondi non c’è più e forse da parte di Tv sarebbe opportuno vedere se con Gavazzi ci fosse l’ opportunità di trovare punti di collaborazione.

        • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 10:21

          1° avresti ragione se tutta la faccenda non fosse condizionata dalla quantità di denaro che ci mette la Fir, decisione sulla quale Zatta e Treviso non hanno nessun potere, dato l’esito delle elezioni.
          2°su questa posso anche condividere, ma ovviamente se fossi Zatta avrei chiesto una contropartita sulle decisioni di fondo della Fir, ma qui stiamo nel campo delle ipotesi che non è dato conoscere perchè non sappiamo cosa Zatta e Gavazzi si sono detti nell’incontro.

          • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:26

            Se non erro una parte di quei soldi che ci mette la F.I.R va anche a Treviso, quindi non vedo sperequazioni in questo.

          • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 10:36

            @Hrothepert
            certo che una parte va a treviso e non c’è sperequazione, solo che la decisione di mettere o meno i soldi nella Celtic la prende la federazione e se domani decidessero di non farlo più Benetton tornerebbe in Eccellenza e le Zebre verrebbero sciolte (con un sistema già deciso al consiglio federale). Capisci che, oggettivamente, questa è una decisione che spetta solo alla Fir e che la Fir stessa è in mano a Gavazzi e Treviso e co. non contano nulla? da qui credo la scelta di non fare parte del board.

    • il carogna 8 Ottobre 2012, 20:15

      Per fare un patto bisogna potersi fidare l’uno dell’altro e di Gavazzi non ti puoi fidare, ha gia’ fiocinato altri amici alle spalle in passato e secondo me non ha perso il vizio. A Padova lo ricordano ancora.

  2. Muschio76 8 Ottobre 2012, 09:36

    chiunque l’abbia deciso ha fatto più che bene , è passato troppo poco tempo dal passaggio da dondi al delfino di dondi .

    • gsp 8 Ottobre 2012, 09:42

      Non penso si possa dire che gavazzi sia delfino di dondi. Guardando un po’ la storia si vede chiaramente che non e’ cosi’.

  3. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 09:46

    Ma come? Qui in ogni intervento non si legge altro che senza Treviso e la famiglia Benetton il Rugby in Italia sarebbe a livelli da Mozambico, che in Pro 12 per fortuna che c’è Treviso altrimenti ci avrebbero già buttato fuori e quando questo ruolo di prestigio internazionale gli viene riconosciuto questi lo rifiutano!! Mah?!? Sarà ma a me tutte queste cose di politica (in maggior ragione applicata allo sport), da qualsiaiasi parte provengano, provocano disgusto!!

    • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 09:55

      @Hrothepert
      A parte che senza i SOLDI di Benetton, Treviso sarebbe una delle tante, però è indubbio che si sono scontrate due concezioni di come si amministra una federazione, e una democraticamente ha vinto.
      Solo che se si chiede una gestione concordata (e l’offerta a Zatta sembra essere questo) credo si debba anche accettare una parte delle proposte dell’avversario, se no è il contentino al perdente e una chiamata in “correo”.
      Io penso che stare al board celtico senza poter decidere nella Fir le scelte di fondo equivale a fare la foglia di fico per coprire le pubenda di chi ha vinto. E’ giusto che chi vince si prenda oneri e onori e alla scadenza del mandato venga giudicato.

  4. ildoge 8 Ottobre 2012, 10:05

    La fir deve condividere con noi le sue decisioni! ok fai il membro fir al pro12 così potrai avere voce in capitolo direttamente! A be no guarda, veramente, secondo me…. non mi sembra che i tempi siano maturi… ecco si i tempi non sono maturi. Ma dic osa stiamo parlando? se si vuole veramente collaborare ad una mano tesa non si risponde con una pernacchia! a meno che la situazione di coflitto sempre e comunque non faccia comodo a qualcuno! vero Remigio?

  5. fracassosandona 8 Ottobre 2012, 10:11

    La rappresentanza italiana nel board celtico che probabilmente dichiarerà la fine dell’esperimento (salvo che tv vinca il torneo…) dato che non abbiamo portato soldi né di diritti televisivi né di sponsor e ora non vogliamo nemmeno pagare la quota per prendere parte ad un torneo sul quale altri hanno programmato e investito 15 anni prima di noi rappresenta una rogna che è un peccato non lasciare a gavazzi… Bravo Zatta.

    • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:19

      Io spero vivamente, a prescindere da chi sarà il rappresentante nel Board Celtico, che l’ esperienza italiana in Pro 12 non finisca come profetizzi tu, peraltro con argomenti anche condivisibili, perchè sarebbe la fine del Rugby di elité in Italia e un ripiombare del movimento italiano in quel mediocre livello di medioevo rugbystico che è il campionato di eccellenza.

      • Rabbidaniel 8 Ottobre 2012, 10:46

        Anch’io vedo l’eventuale uscita dal Pro12 come un passo indietro, ma è un’eventualità abbastanza concreta.
        Zatta in questo contesto avrebbe svolto la funzione di agnello sacrificale, e ha fatto bene a declinare con garbo.
        Ora staremo a vedere se dalle promesse 3 franchigie passeremo a 0.

        • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:56

          Speriamo di no, io almeno sono più fortunato potendo tenere il piede in due staffe, in tal caso, ritiro fuori dall’ armadio la maglia degli Glasgow Warriors e mi rimetto a guardare le partite in streaming (come facevo prima) e voi vi lascio a godervi lo “spettacolo” del massima competizione italiana!!

      • Stefo 8 Ottobre 2012, 10:57

        @ Hrothepert

        molte tue argomentazioni possono essere condivisibili pero’ di fondo potrebbe esserci un non accordo su quello che si vuole chiedere al board. Zatta sulla terza franchigia non penso sia molto d’accordo ed e’ una cosa che il neopresidente Gavazzi invece vuole fortemente…gia’ qua capisci come posso io andare a rappreesentarti se non condivido una “battaglia” che tu vuoi fare?Discorso simile con la tassa d’iscrizione.
        Gavazzi ha un’agenda per il board celtico e vuole imporre le sue condizioni che magari Zatta non condivide e quindi non puo’ rappresentare propriamente.

        • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 11:08

          Be’, se è cosi allora lo deve dire chiaramente e non parlare il politichese di dondiana memoria che è sempre stato imputato ai suoi avversari

          • Stefo 8 Ottobre 2012, 12:05

            E se fa cosi’ lo si accuserebbe di fare politica, di alzare i toni e cercare la rottura ecc…

  6. malpensante 8 Ottobre 2012, 10:46

    A me pare ovvia la rinuncia di Zatta, e grottesca la proposta. Chi ha vinto governi, e si assuma oneri ed onori a partire dalle questioni lasciate aperte, visto che è stato eletto anche in nome della “cotinuità”. Se si vuole collaborare, si cominci ad aprire discussioni pubbliche e tavoli di confronto per tutto il movimento. Non pranzi e cene, o distribuzione di incarichi (cosa peraltro ridicola, per chi un mestiere e un incarico ce l’ha). Vedo purtroppo avverarsi la più fosca delle mie previsioni: a breve sarà evidente la differenza tra Dondescu e questi qua, come tra il Nerone vero e quello di Petrolini.

  7. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 10:51

    @ Pepe Carvalho
    Quindi, in parole povere e se non ho capito male, tu dici che la questione sia la posizione rispetto all’ opportuntità o meno di disputare il Pro 12? Se fosse così sarebbe anche capibile il rifiuto di Zatta di andare al Board Celtico e, tutto sommato, coerente con la posizione contraria all’ adesione alla Celtic League del duo Benetton/ Munari espressa da Zatta all’ inizio della campagna elettorale.

    • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 10:56

      non arrivo a dire tanto, anche perchè credo che la posizione di Zatta era “… se vengo eletto mi dimetto da presidente Benetton e rimettiamo alla Fir l’adesione alla Celtic…” che non vuol dire ce ne andiamo dalla Celtic semplicemente vuol dire: non voglio essere accusato di avere conflitti di interessi, comunque tutto questo fa capire quanto conta la Fir sulla questione…

      • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 11:04

        Scusa se ti contraddico ma sono sicuro che ci fù una dichiarazione di Zatta che in caso di sua elezione non escludeva un disimpegno dalla Celtic League, me lo ricordo bene perchè su un post del Grillotalpa che parlava di ciò mi permisi di esprimere il mio dissenso circa questa posizione e venni tacciato di tutto, anche di essere un infiltrato della F.I.R. che andava lì per destabilizzare (a proposito di schizofrenie da congiura)!!

        • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 11:43

          http://ilgrillotalpa.com/2012/07/05/elezioni-fir-treviso-candida-zatta-e-rimette-sul-tavolo-la-licenza-celtica/
          questa è la dichiarazione, solo che in italiano rimettere non vuol dire non la faccio più, se la Fir decide di rimanere in celtic farà un’altro bando per scegliere le squadre e benetton potrà partecipare se accetta le condizioni della Fir, stessa cosa per latre società/franchigie….

          • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 12:04

            Quella dichiarazione che dico io era relativa ad una intervista a Zatta, va be’ che con l’età la memoria si affievolisce, ma sarei quasi pronto a giocarmici la camicia.

        • Stefo 8 Ottobre 2012, 12:07

          Ha ragione Hrothepert zatta disse che la celtic non era l’unica soluzione che se avesse vinto nei suoi stati generali si sarebbe discusso della partecipazione o meno alla CL

          • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 12:12

            Bene Stefo, mi hai salvato la camicia!!

          • Stefo 8 Ottobre 2012, 14:08

            Giusto per dare la prova:

            Passiamo alla faccenda della Rabodirect (Celtic League), si continuerà secondo lei? “Abbiamo degli impegni che vanno onorati ma sui quali se venissi eletto non potrei incidere. Ho sempre lavorato sui programmi pluriennali quindi casomai porremmo la
            nostra attenzione sul prossimo quadriennio non su cose già programmate. Il futuro lo deciderà il nuovo Presidente. A mio dire tutto è possibile. La Celtic non è la soluzione di tutti i problemi. Ad esempio se ci fosse un campionato Italiano ben fatto con una buona
            qualità potrebbe essere preferibile alla Celtic”

            Quindi un ritorno sui propri passi.
            “Potrebbe essere, ma ripeto, è un discorso sinergico, da discutere in modo integrale. La
            Celtic non è la panacea. Se la fai, devi poter agire in modo fluido con le società, non a comparti stagni come ora.”

            http://ilgrillotalpa.com/2012/07/13/in-giro-con-zatta-a-360-sul-movimento-ovale-italiano/

          • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 16:55

            A proposito di Celtic, lei ha dichiarato di voler rimettere il mandato nelle mani del movimento qualora dovesse divenire Presidente: questo vuol dire che il gruppo Benetton uscirà dal rugby intemazionale? Perché va da sé che un ritorno in Eccellenza
            comporterebbe un deciso taglio negli investimenti nel rugby.
            “Benissimo. Siccome da più parti vengo accusato di voler entrare in Federazione per portare dei vantaggi, o benefici, a Treviso, è stato Benetton stesso che mi ha detto: guarda Amerino noi è dal 1978 che investiamo nel rugby e se dovevamo andare via dal rugby lo avremmo fatto prima, non aspettiamo sicuramente la scusa della Celtic per farlo. E’ giusto che tu abbia delle aspirazioni, e tutta una serie di motivazioni che ti
            spingono a candidarti, ma proprio per evitare che qualsiasi situazione venga fraintesa è altrettanto giusto che il campo sia sgombrato da ogni possibile equivoco. Un modo
            per farlo è ritornare il mandato di partecipazione alla Celtic al movimento stesso o rimetterlo idealmente sul tavolo della Federazione stessa che deciderà cosa farne. Tutto questo per dire che non voglio che nessuno pensi che la Benetton mandi me, o spinga me, in Federazione per aver dei ritorni d’altro genere. Ovvio che questo
            campionato verrà fatto ma dopo sarà la Federazione, non Amerino Zatta, a decidere il da farsi.”(…)
            allora l’intervista citala tutta….

          • Stefo 8 Ottobre 2012, 17:38

            Scusa pepe carvalho ma sono due domande diverse…Zatta in quella risposta che io riporto mette almeno un minimo di dubbio sulla CL o no?Si lo mette e chiaramente quello che riporti tu riguarda solo la licenza Benetton.

          • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 17:52

            si mette in dubbio la celtic è vero, come per altro tra due anni comunque andrà ridiscussa, certo che se da quell’affermazione si fa discendere il fatto che zatta vincitore avrebbe certamente portato l’italia fuori dalla celtic…
            comunque non mi sembra di importanza capitale.

          • Stefo 8 Ottobre 2012, 18:29

            Scusa dove avrei detto io che zatta avrebbe portato fuori l’Italia dalla CL?!No perche’ io questa cosa non l’ho MAI scritta, in passato ed oggi ho scritto che dalle sue parole intuivo che Zatta avrebbe aperto una discussione al riguardo (secondo me giusta perche’ la CL ha dei costi su tutto il movimento che vanno al di la’ del puro costo finanziario) e basta…per piacere non mettermi in bocca cose che non ho MAI detto!

          • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 18:33

            stefo non sto dicendo che tu avresti fatto questa affermazione, rispondevo solo alla tua domanda, e aggiungevo che non si può fare discendere da li l’uscita dalla celtic, come alcuni hanno affermato, non tu.

  8. Mario 8 Ottobre 2012, 11:38

    A me pare chiaro il motivo del rifiuto.
    Il posto nel board, che non darebbe comunque alcun potere a Treviso, è il contentino per ottenere il consenso o la non opposizione di Treviso, mentre il potere di gestione dei soldi rimarrebbe alla FIR.
    Se accettasse, Treviso si troverebbe con le mani legate e non più credibile nella sua eventuale opposizione verso le decisioni della FIR.

    • gsp 8 Ottobre 2012, 11:43

      @mario, penso e spero che la gestione dei soldi rimane nelle mani della FIR cmq, ci mancherebbe che la lasciamo nelle mani di un privato. Almeno se le cose vanno male sappiamo a chi rivolgerci.

      • Mario 8 Ottobre 2012, 14:56

        E già, infatti adesso riesci a rivolgerti a qualcuno …
        E poi secondo te finora le cose sono state gestite avendo a cuore l’interesse “pubblico”. Ma fammi il piacere.
        Meglio un privato che facendo il proprio interesse fa anche quello di altri che hanno la stessa attività (squadre di rugby) che un non-privato (vorrei sapere poi perchè solo Zatta sarebbe un “privato”) che fingendo di fare l’interesse pubblico favorisce solo “gli amici”.

  9. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 11:57

    Che il “potere” sia in mano alla federazione e non ad un club, qualunque esso sia, mi pare logico e naturale, poi il fatto del tenersi le mani libere per potersi opporre o criticare le decisioni federali può anche essere legittimo.

  10. Picco 8 Ottobre 2012, 12:00

    Ma uno sará libero di fare ció che vuole?
    Ma é possibile che se qualcuno rifiuta una poltrona in questo paese si pensi subito al complotto?
    Zatta sará libero di dire “no, grazie”?
    Che due p…

    • Hrothepert 8 Ottobre 2012, 12:10

      Certo che è libero, ma adesso dire che se le spartiscono solo gli altri non lo può più, sulle due p… ti quoto.

    • mezeena10 8 Ottobre 2012, 20:40

      io trovo ammirevole solo il fatto che l’abbia rifiutata..a prescindere dall’importanza o prestigio della carica..cosa piu unica che rara in un paese come il nostro! un uomo d’altri tempi si diceva un tempo 🙂

  11. Katmandu 8 Ottobre 2012, 12:14

    Ma scusate zatta ha fatto bene a rifiutare ,secondo me, e ha sbagliatl gavazzi a chiederglielo ma scusate facciamo un esempio che l’anno prossimo Di Pietro vince le elezioni secondo voi può chiedere a Berlusconi di fare il ministro degli esteri? Perchè è di questo che discutiamo non ci vedo nessun tipo di complotto semplicemente gavazzi ha vinto le elezioni e chiede allo sconfitto (e non a un suo uomo di fiducia) di rappresenterlo mi sembra un attimino fuoriluogo

    • Leonida14 12 Ottobre 2012, 02:03

      in politica l’opposizione ha rappresentanza e diversi esponenti dell’opposizione fanno parte di comitati, consigli di amministrazione, ecc., non è un esempio calzante. credo che si stia cercando la critica a ogni costo. per è un’opportunità mal gestita da treviso, credo che un’idea più chiara l’avremo tutti con il passare del tempo. forse hanno fatto bene, forse male, vedremo. speriamo solo che si riappacifichino e lavorino insieme

  12. Ma’aRhuffi 8 Ottobre 2012, 12:54

    leggendo l’intero articolo sul gazzettino il rifiuto di zatta appare ragionevole e di buon senso!in ghirada vogliono essere certi che si tracci una rotta e non si navighi a vista come avvenuto fin d’ora e parole di Zatta con la questione Civ non si è partiti con il piede giusto senza ascoltare le parti in causa e prematura come decisione alimentando sospetti,ma fiduciosi che Gavazzi IN PRIMA PERSONA(non come Gargamella)sia disponibile a discutere con quali regole si affronta il futuro!In sintesi dimostrateci che il vento è cambiato o tanti saluti!

  13. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 12:58

    E’ un po’ diverso, Zatta rappresenterebbe gli interessi federali, e quindi anche quelli di Treviso, limitatamente alle istanze riguardanti il Board Celtico e quindi non dovrebbe sposare in toto le scelte federali di gestione generale, poi se, come qualcuno ha scritto sopra, anche in quell’ ambito ci sono divergenze di obiettivi molto ampie, amen.

    • Ma’aRhuffi 8 Ottobre 2012, 13:13

      evidentemente per coerenza essendosi candidato per l’intero movimento e non solo per l’interesse celtico di treviso chiedono non solo chiarezza per proprio club ma per tutte le società che l’hanno appoggiato!

      • Ma’aRhuffi 8 Ottobre 2012, 13:22

        mi chiedo anche come avrebbero preso le società Friulane e Venete un si di Zatta alla proposta dei furboni in Fir in prossimità delle elezioni dei comitati regionali!non mi stupirei che fosse un modo per spaccare nuovamente il veneto e friuli!

  14. Hrothepert 8 Ottobre 2012, 13:29

    E poi sarei io (come scritto all’ inizio da Pepe Carvalho)uno di quelli che vede le congiure e la malafede ovunque?!?!

    • Ma’aRhuffi 8 Ottobre 2012, 13:32

      amo il rugby giocato e di riflesso le questioni politiche che spesso hanno poco a che fare con lo spirito del rugby,ma purtroppo di giochi sporchi ne abbiamo visti fin troppi per essere in buona fede!

    • pepe carvalho 8 Ottobre 2012, 21:02

      beh senza malanimo e senza astio il tuo primo post lo lasciava intendere…poi se non è così ti chiedo scusa.

  15. GiorgioXT 8 Ottobre 2012, 14:59

    Curioso che saltino fuori improvvisamente dal nulla diversi username nuovi.
    In questo ambiente piuttosto ristretto non si è moltissimi ad intervenire, e la maggior parte li si è già visti da qualche anno …

    Guarda caso solo da una parte , molto virulenti e con scarsa o scarsissima voglia di scambiare idee ma piuttosto di fare propaganda.

    Che sia una campagna di web-influence? non sarebbe certo la prima volta, ma nel rugby italiano è una novità.

    • Leonida14 12 Ottobre 2012, 02:12

      queste idee non ti venivano quando eravate in 10 tutti pro zatta a darvi ragione l’uno con l’altro vero? li era tutto normale, nessun nick anomalo. io per esempio, seguo il blog da tanto tempo ma ho deciso di scrivere solo quando mi è sembrato che fosse totalmente sbilanciato e che tra la posizione della redazione e quella degli interventi si fosse superato il limite della decenza. siccome non mi piace la disinformazione ho deciso di dire la mia. forse altri la pensano allo stesso modo. ma, come sempre da parte vostra, chi non è con voi allora è a libro paga della fir, oppure è un professionista della disinformazione, magari è un pc che risponde in automatico secondo schemi preimpostati. accettare che ci sono parecchi che non la pensano come voi e che stiano incominciando a partecipare anche loro, visto che li avete insultati sino a ieri, non è plausibile? Il grillopravda ha già la sua polizia politica che scredita “gli altri”, siamo messi bene…

  16. fracassosandona 8 Ottobre 2012, 15:04

    L’avevo pensata paro paro…

  17. luis 8 Ottobre 2012, 15:44

    Proposta cortesemente rifiutata e ben fatto! Cominci a dimostratre con i fatti (ma se il buongiorno si vede dal mattino …….) e non con le chiacchere che le cose sono cambiate: ma in meglio,non in peggio.
    Io penso che se veramente Gavazzi volesse considerare il 46% che non lo ha scelto si comporterebbe in maniera diversa. Aspettiamo i prossimi incontri per capire ( sapere?) cosa veramente bolle in pentola. Mi sembra che le dichiarazioni degli interessati siano scontate, di facciata e abbastanza ermetiche: destinate a lanciare dei messaggi all’altro interlocutore piuttosto che a far vera luce sui temi dei colloqui intercorsi.

  18. mezeena10 8 Ottobre 2012, 20:41

    io trovo ammirevole solo il fatto che l’abbia rifiutata..a prescindere dall’importanza o prestigio della carica..cosa piu unica che rara in un paese come il nostro! un uomo d’altri tempi si diceva un tempo 🙂

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