Ne ha parlato il direttore generale di Scottish Rugby, Alex Williamson

Dalla Scozia indiscrezioni sul futuro di Franco Smith (Ph. Sebastiano Pessina)
Il nome di Franco Smith, head coach dei Glasgow Warriors e già tecnico dell’Italia, negli ultimi mesi è stato accostato a diverse panchine: quella del Galles in particolare dopo l’addio di Warren Gatland, ma anche quella della Scozia (il contratto di Gregor Townsend scade il prossimo anno).
L’allenatore sudafricano ha da poco chiuso la stagione di United Rugby Championship con il suo club, sconfitti in semifinale per mano del Leinster poi vincitore del campionato.
Leggi anche: Benetton Rugby, Nacho Brex saluta i Leoni
Lo stesso Franco Smith ha ammesso, quando gli è stata posta la domanda nelle scorse settimane, che “non vedo l’ora di riflettere un po’. In un anno ci sono 52 settimane, noi stiamo stati impegnati per 44, quindi praticamente quasi un anno di lavoro. Se difendi il titolo devi dare il massimo in ogni fase, quindi sarà importante per me ora riflettere un po’, prendermi una pausa e, si spera, vedere cosa succederà”.
Dalla Scozia indiscrezioni sul futuro di Franco Smith
Il contratto coi Glasgow Warriors per Franco Smith scade alla fine del 2026 ma il fatto che abbia affermato di volerci “riflettere un po’” lascia aperte diverse interpretazioni. Nelle ultime ore è però intervenuto nella discussione il direttore generale di Scottish Rugby, Alex Williamson, che ne ha parlato in un’intervista a Scotland Rugby News.
Parlando sia di Franco Smith, sia del connazionale Sean Everitt che allena Edimburgo, Williamson ha affermato: “Siamo davvero convinti che Franco e Sean continueranno a far crescere la qualità dei nostri gruppi di giocatori presso i club”.
A spingere l’ex-tecnico dell’Italia a un periodo di riflessione, ammette Williamson, è la nuova direttiva di Scottish Rugby che imporrà ai club professionistici di avere meno stranieri in rosa. Un fattore che potrebbe privare Franco Smith di alcuni importanti giocatori.
Williamson ha detto di capire quanto possa essere frustrante per coach Smith perdere alcuni di quei giocatori chiave, ” ma in realtà non credo che ci sia un divario così grande tra ciò che vuole Franco e ciò di cui stiamo parlando”, ha concluso il direttore generale di Scottish Rugby.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.