Un momento di condivisione tra le due squadre dopo 80 minuti di battaglia

Fijian Drua – ph. Dave Lintott / AFP
In campo uno scontro duro, lotta senza quartiere per 80 minuti. Dal fischio finale fine delle ostilità, condivisione e vicinanza.
Fijian Drua e Moana Pasifika hanno offerto un sempre utile promemoria della sostanza dello spirito del rugby dopo lo scontro diretto tra le due franchigie delle isole del Pacifico nell’undicesima giornata del Super Rugby Pacific.
Come già accaduto nelle precedenti edizioni, la squadra figiana e quella con base a North Harbour, in Nuova Zelanda, ma composta da giocatori di origine tongana e samoana, si sono ritrovate in un cerchio al centro del campo, tutti i giocatori abbracciati l’uno all’altro.
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Dopo un breve discorso di Ardie Savea, capitano dei Moana Pasifika, (“voglio ringraziarvi, è stato un privilegio giocare contro di voi” ha detto agli avversari) i giocatori hanno cantato alcuni inni e si sono inginocchiati in una preghiera comune.
La partita è finita 34-15 in favore dei Moana Pasifika, con Savea sugli scudi per la squadra della quale fa parte dall’inizio di questa stagione. Il giocatore degli All Blacks è nato e cresciuto in Nuova Zelanda da una famiglia di origini samoane e ha scelto di proseguire la propria carriera con la franchigia proprio per omaggiare le proprie radici.
Video: Fijian Drua e Moana Pasifika cantano insieme dopo lo scontro diretto
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