Tutti i retroscena dell’addio tra Warren Gatland e il Galles

La spiegazione delle ragioni e delle tempistiche che hanno portato alla separazione tra Federazione gallese e il primo coach capace di vincere tre Grand Slam

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Dave Champion 12 Febbraio 2025, 09:45

    Una cosa avevo imparato dai colleghi britannici : ‘quello che pensi non lo dici e quello che dici non lo scrivi’ ovvero l’essenza del politically correct, poi dopo al pub ‘in vino (birra) veritas’…

  2. Bala Sporca 12 Febbraio 2025, 09:59

    Il Galles paga errori fatti nel periodo di vacche grasse con la generazione di fenomeni che però non ha permesso la crescita dei giovani ed è mancata tensione da concorrenza interna anche per la regola di convocare solo chi gioca in Galles. Il mondiale di Francia è stato il canto del cigno… Le uniche due squadre che hanno tanti giocatori forti in ogni generazione da anni sono Francia e Inghilterra. Ho i miei dubbi su come arriverà l’Irlanda ai prossimi 2 mondiali (le U20 presentate negli ultimi 4 anni sono francamente per me non all’altezza). Scozia si appiglia agli oriundi.. noi … come detto abbiamo una squadra giovane, e finalmente un po’ di pressione di concorrenza (anche se con buchi).. . il problema è che per dare continuità a sfornare giocatori all’altezza dobbiamo dargli sbocchi… e qui casca l’asino… per come la vedo io fino al 2027 qualche soddisfazione possiamo avercela… dopo rischiamo di tornare al decennio buio…

    • Fabfab 12 Febbraio 2025, 10:14

      Concordo. Come ho scritto anche nell’articolo sul bilancio Fir, se non si sistema l’affaire Zebre e non si fa un progetto generale a breve, medio e lungo termine, il rischio di trovarci dopo il 2027 un’altra volta all’anno zero è molto alto

      • Dave Champion 12 Febbraio 2025, 10:23

        Subito ‘Bala Sporca’ e ‘Fabfab’ consiglieri federali, non si puo’ sempre pensare all’immediato senza un minimo di pianificazione strategica.

      • Atley73 12 Febbraio 2025, 10:57

        Non so se la deadline sarà il 2027, ma di certo la strada imboccata sembra quella. Sosterrò la vs candidatura 😀

  3. fido 12 Febbraio 2025, 11:12

    Noi abbiamo una generazione forte che è figlia del lavoro di Aboud, dell’accademia che giocava in serie A e dei centri federali. La cosa assurda è che ne stanno godendo Innocenti e in continuità con lui Duodo che non stanno assolutamente tornando indietro ripristinando ciò che ha fatto crescere i nostri giovani.
    Sono state create le accademie delle 2 franchigie dove potete trovare qualche ottimo ragazzo che è marcito in una ragnatela.
    Va riprostinata l’accademia nazionale in serie A, riaperti alcuni centri di formazione (penso al sud), vanno messe le quote in Serie A e va creato un sistema tipo draft americano in cui i migliori prospetti italiani vengano assegnati alle società d’elite in modo proprorzionale per alzare il livello.
    Altrimenti i nostri giovani non emergeranno o finiranno a fare le vacanze studio sport in molte squadre espoirs francesi (nell’attualità ci sono circa 17 ragazzi 2003/2004/2005 in francia), con il rischio che di questi ne arrivi 1 e gli altri 16 prima di fare i semi dilettanti in italia abbandonino il rugby per lavoro o università.
    Sveglia!
    Alcune cose richiedono soldi (apertura centri), altre richiedono solo buona volontà e programmazione.

    • Dave Champion 12 Febbraio 2025, 11:20

      Riaggiorno il post. Anche ‘fido’ consigliere subito!

      • fido 12 Febbraio 2025, 11:32

        ah ah grazie, ma la cosa incredibile che uno leggesse questo forum su 10 utenti, in 9 diciamo queste cose, anche piuttosto scontate. Quindi perchè la Fir non attua (almeno quelle a costo zero)? semplice, perchè deve rendere conto alle società che con una visione ipercampanilistica se ne fregano del bene del rugby italiano.
        Quindi perchè far giocare i ragazzi azzurri quando posso provare a vincere con 7-8 argentini che mi costano come 7-8 operai delle mie fabbriche e sono già pronti?
        Perchè devo prendere giovani azzurri con il rischio che poi se maturano bene me le prendano le franchigie?
        Perchè devo sostenere una federazione che spende 50% dei soldi per i giovani invece di darli a me per rifare la tribuna o l’illuminazione?
        Ecco, questo è quello che passa nella testa di chi fa rugby in Italia, per questo ci vuole una federazione forte che riesca anche ad andare oltre queste logiche. Diciamo che la figura di Duodo, come lo era innocenti, non mi sembra possa avere le mani cosi libere.
        Il buon vecchio Gavazzi, pace all’anima sua, ha potuto fare come gli pareva perchè rendeva conto solo a sè stesso, ha fatto tante cose opinabili ma il sistema aboud lo ha fatto lui, non scordiamocelo.

        • Fabfab 12 Febbraio 2025, 12:08

          Ribadisco. I soldi sono quelli che sono e non bastano per le innumerevoli necessità del movimento. Ma un progetto condiviso se non da tutti almeno dalla maggioranza degli attori dietro a Federazione, franchigie e società si può fare, a patto che si capisca che è la nazionale che fa da traino a tutto il movimento. È stato così nel volley dalla Golden generation fino ad oggi.

  4. Ventu 12 Febbraio 2025, 14:08

    Il galles del 2019 er una squadra bellissima, con attributi e con la capacità di continuare a placcare in eterno sfinendo gli avversari. Non si arrendevano mai e AWJ era un capitano e un simbolo. Peccato Gatland sia tornato tirando su la peggior serie di sconfitte di sempre e rovinando inevitabilemente il ricordo di quanto fatto

    • Dusty 13 Febbraio 2025, 09:58

      Io credo che non abbia rovinato proprio un bel niente. Certe imprese rimarranno per sempre e non sarà la momentanea crisi attuale ad offuscare le gesta passate degli eroi gallesi. E quel cancello rimarrà lì in eterno a dimostrare la riconoscenza di una nazione a questo grande allenatore.

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