Al Lanfranchi i ducali ci mettono tanto cuore ma raccolgono solo il bonus difensivo
Per il quinto turno dello United Rugby Championship le Zebre sfiorano la vittoria con i Lions. A Parma sono i sudafricani a raccogliere i 4 punti con il risultato di 9-10.
Un match difficile giocato sotto la pioggia e su un campo pesante in cui i ragazzi di Massimo Brunello mettono in mostra una buona organizzazione, sia offensiva che difensiva, bene anche le touche e le mischie che sono un punto saldo della gara.
A spostare l’ago della bilancia dalla parte della squadra di Johannesburg forse qualche fallo di troppo che ha permesso agli ospiti di raccogliere la quarta vittoria su quattro partite. Per le Zebre in ogni caso un punto (bonus difensivo) e la sensazione di essere sulla strada giusta per il proseguio della stagione nello URC.
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La cronaca
Nei primi dieci minuti di match non accade molto, le due squadre si affrontano su un campo reso pesante e scivoloso dalla pioggia. Entrambe le formazioni provano a mettere in difficoltà l’avversario utilizzando il gioco al piede, nel tentativo di favorire un errore nelle prese al volo.
Molto bene le fasi statiche dei ducali, presenti anche nel breakdown. Al 15′ Giovanni Montemauri centra i pali da calcio di punizione e i padroni di casa vanno avanti 3-0. I Lions reagiscono immediatamente ma la difesa parmense è ben organizzata e non soffre il tentativo di offensive della squadra ospite.
Le Zebre giocano bene e costringono spesso i sudafricani all’indisciplina. Al 22′ Giovanni Montemauri mette dentro altri tre punti da calcio piazzato, 6-0 per i padroni di casa. Nel momento migliore dei ducali però, complice anche l’irrequietezza di Alessandro Fusco, i Lions entrano nei 22 e marcano punti pesanti.
La touche e la maul sudafricana sono perfette, il raggruppamento avanza fino a pochi centimetri dalla meta. Gli avanti ospiti con dei pick and go insistiti fanno collassare la difesa delle Zebre; il passaggio lungo e alto di Morné van den Berg arriva a Edwill van der Merwe che batte Jacopo Trulla e schiaccia la marcatura dei Lions. 6-7.
A tempo scaduto i Lions godono di con un calcio di punizione che potrebbe consentirgli di allungare nel punteggio ma Sanele Nohamba manca i pali e si va al riposo sul 6-7.
La ripresa si apre con un calcio di punizione per i sudafricani che questa Sanele Nohamba non sbaglia, 6-10. Le Zebre sono però vive ed entrano nell’azione seguente nei 22 avversari. La maul costruita da touche avanza e costringe la difesa a un paio di infrazioni che regalano due vantaggi ai ducali. Al 47′ Giovanni Montemauri riporta a contatto i padroni di casa centrando i pali, 9-10.
La partita è una battaglia su tutti i fronti, le due squadre sfruttano tanto i calci di spostamento ma fino al 60′ è l’organizzazione difensiva ad avere la meglio sul gioco e sulle occasioni offensive. Gli uomini di Massimo Brunello ci credono e mettono in difficoltà i Lions che a volte peccano di indisciplina.
Al 71′ Giovanni Montemauri ha l’opportunità di portare avanti i suoi nel punteggio parziale ma il calcio piazzato esce a lato dei pali. Nonostante l’errore le Zebre rimangono in zona offensiva e cercano con insistenza i punti vittoria.
A tempo scaduto le Zebre con il cuore e tanta fatica nelle gambe tenta l’ultimo assalto alla difesa sudafricana che resiste e porta a casa il successo per 9-10.
Francesco Giannelli Savastano
URC: il tabellino di Zebre-Lions
Zebre: 15 Geronimo Prisciantelli, 14 Jacopo Trulla, 13 Giulio Bertaccini, 12 Luca Morisi, 11 Simone Gesi, 10 Giovanni Montemauri, 9 Alessandro Fusco, 8 Giovanni Licata, 7 Iacopo Bianchi, 6 Davide Ruggeri, 5 Andrea Zambonin, 4 Matteo Canali, 3 Juan Pitinari, 2 Tommaso Di Bartolomeo, 1 Danilo Fischetti (captain).
Sostituzioni: 16 Luca Bigi, 17 Luca Rizzoli, 18 Matteo Nocera, 19 Leonard Krumov, 20 Luca Andreani, 21 Giacomo Milano, 22 Gonzalo Garcia, 23 Fetuli Paea.
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Giovanni Montemauri (15′, 22′, 47′)
Lions: 15 Quan Horn, 14 Richard Kriel, 13 Henco van Wyk, 12 Marius Louw, 11 Edwill van der Merwe, 10 Sanele Nohamba, 9 Morné van den Berg, 8 Francke Horn (captain), 7 Jarod Cairns, 6 Johannes Pretorius, 5 Ruben Schoeman, 4 Reinhard Nothnagel, 3 Conraad van Vuuren, 2 Jaco Visagie, 1 Juan Schoeman.
Sostituzioni: 16 Pieter Botha, 17 Heiko Pohlmann, 18 RF Schoeman, 19 Ruan Delport, 20 Renzo du Plessis, 21 Nico Steyn, 22 Erich Cronje, 23 Rabz Maxwane.
Mete: Edwill van der Merwe (27′)
Trasformazioni: Sanele Nohamba (28′)
Punizioni: Sanele Nohamba (43′)
Arbitro: Ben Connor (Wales)
Assistenti: Ben Whitehouse (Wales) e Rhys Jones (Wales)
TMO: Aled Griffiths (Wales)
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