Gli Azzurri saranno costretti a passare dal torneo per il 9°-12° posto per evitare la retrocessione
Mondiale under 20: ecco l’avversaria dell’Italia nelle semifinali playout. Risultati e classifiche della terza giornata
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Differenza RETI? Va bene che siamo in Italia però….
spero sia un “orrore ortografico”: che poi nella pratica manco si capisce se sta per differenza mete o differenza punti!?
speriamo piova piu di oggi. Tanti chiedevano dove giocano i georgiani, ho trovato questo:
Georgia U20 vs Italy U20
1) Luka Ungiadze (Nevers)
2) Mikheil Khakhubia (Lelo)
3) Davit Mchedlidze (Toulon)
4) Davit Lagvilava (Grenoble)
5) Temur Tsulukidze (Oyonnax)
6) Tornike Ghaniashvili (Lelo)
7) Andro Dvali (Perpignan)
8) Nika Lomidze (Bayonne)
9) Aleksandre Jigauri (Black Lion)
10) Luka Tsirekidze (Black Lion)
11) Otar Metreveli (Aia)
12) Giorgi Khaindrava (Lelo)
13) Luka Kobauri (Narbonne)
14) Luka Keshelava (Armia)
15) Luka Takaishvili (Khvamli)
16) Tamaz Tchamiashvili (Kharebi)
17) Luka Kotorashvili (Montpellier)
18) Davit Kuntelia (Provence)
19) Murtaz Tskhadadze (Aresi)
20) Shota Kheladze (Lelo)
21) Mikheil Kachlavashvili (Lelo)
22) Nugzar Kevkhishvili (Lelo)
23) Tariel Burtikashvili (Vepkhvebi)
Forse la cosa importante non è dove giocano ma che giocano. Comunque grazie dell’informazione.
Quindi comunque una meta’ in Francia (ma gli altri in patria, e son bravi. Basta vedere il confronto delle due mediane oggi)
Un pronostico per l’ Italia? 10′
Quindi la formazione degli U20 la fanno in pro d2. Non male come strategia
c’è anche da dire che li devi arrivarci e poi confermarti nei vari step per la prima squadra. Non so che tipo di collaborazioni hanno, ma anche solo formare cosi tanti giocatori che arrivati in U18-20 possono competere negli espoirs francesi non è banale per una nazione piccola come la georgia.
La questione della dimensione però è relativa. Il tema è stato affrontato Anche da una rivista online in relazione al calcio ma credo non sia troppo dissimile con gli altri sport.
L’esempio riguarda la quantità e la capillarità delle scuole calcio. In Italia la regione che ne ha di più è è la Lombardia con 700, altre come il veneto ne hanno 300 e al sud sono pochissime e tutte concentrate nelle grandi città. In Croazia sono 1800 e sono ovunque e distribuite con uniformità. Poi hanno un livello medio delle strutture più alto in termini formativi perché lo scopo è portarli in nazionale o quantomeno all’alto livello non vincere una partita in più in terza categoria. Basta vedere quali sono le primavera che funzionano bene Inter, Roma, Fiorentina,Milan , Juventus dagli ultimi 3/4 anni dopo anni di vuoto e Sassuolo e Atalanta. Quindi nulla al sud e in generale pochissimo sotto il centro nord.
Se io avessi voluto fare rugby da piccolo pur abitando al centro nord avrei dovuto fare 35+35km dubito sia lo stesso in Georgia.
Poi c’è anche la questione del diverso ruolo dello sport nelle realtà ex sovietiche e in generale nei paesi poveri.
assolutamente daccordo, è un discorso abbastanza complesso con moltissimi fattori. Quello che mi fa impressione è che riescono comunque a impostare nel loro lavoro domestico un rugby che almeno nello stile è di alto livello e che prepara molto bene i loro giocatori a confrontarsi con l’esterno. Non fanno piu solo mischie e botte come un tempo. In oltre loro non hanno avuto un 6 nazioni per rodare il gruppo ma sembravano comunque più ordinati e chiari nelle intezioni di gioco.
Per me il merito va a coach migliori a più livelli. Sia in nazionale U20 che in tutti i vari step intermedi e locali. Poiché io non ho visto una vera superiorità dei loro ragazzi visto che nonostante abbiamo fatto il possibile per regalargliela fin dall’ inizio stavano faticando. Però sanno cosa fare e sono più maturi e se si esclude qualche giocatore che innatamente ha una intelligenza tattica sopraffina tipo il nostro vintcent in media i ragazzi li devi formare. Se gli fai fare solo autoscontri e dai poco minutaggio con i seniores magari hanno anche doti buone poiché si allenano bene ma poi manca la capacità di leggere le partite e di aver interiorizzato già più spartiti. Ossia il Piano b o c deve diventare naturale non qualcosa che usi solo come extrema ratio. Per me quindi è una questione di coach. Non mi stupirei che in proporzione abbiano staff più grossi, come per esempio accade nel Seven.
forse gli dei del rugby ci han offerto la possibilita’ di provare a vendicare la magra prestazione di oggi, ma testa alla Spagna prima
Come da copione, abbiamo ancora la possibilità di arrivare al nono posto battendo Spagna e, probabilmente, Georgia. Che comunque è da un pezzo che ha messo la freccia. Non avranno Aboud, avranno il loro sistema, ma tirano fuori dei gran bei giocatori.
Oh, sempre che si riesca a battere la Spagna, che come sappiamo crearci problemi noi non ci riesce nessuno, e a questo punto sì, era meglio avere Gallorini, così quelle quattro mischie le portavamo a casa.
Può essere anche l’annata balorda, chissà. Per esempio Scalabrin sembrava un’iradiddio, basta, non pervenuto.
Mi chiedo solo se veramente non ne abbiamo altri da mettere a 9 e 10, mi sembra impossibile che non si riesca a tirare fuori qualcosa di meglio, abbiamo la tristezza in cabina di regia.
Le annate un po’ storte in certi ruoli (tipo mediani) possono capitare, ma i problemoni in touche sono ancora piu’ preoccupanti, perche’ si ripetono un po’ a tutti i livelli e anche nel femminile. Ma che succede?!?!
Speremo ben.
Certo che la struttura e l’organizzazione di questo torneo non e’ proprio il massimo…
Tanto per sdrammatizzare : sull’ idea di “Zombies” (Rassie !) cantato dai Sa agli Irlandesi,
è da ieri che mi gira in testa “Georgia on my mind” brano jazz ’30; speriamo no diventi un “tormentone”…
Ma se capisco bene, ammesso che si vinca con la Spagna, può darsi che si ritrovi la Georgia per lil 9°-10° posto? Sarebbe interessante.
Credo di sì e se il piano gara sarà ancora “testa bassa e caricare come bisonti” la vedo dura..
Poi che io a differenza di altri non abbia visto sto dominio georgiano è un altro discorso, visto che nonostante un infortunio all’avvio e 3 gialli o stupidate come una meta subito dopo 2minuti dalla nostra non è che ci abbiano dato 50 punti o che ce li avrebbero potuti dare e siamo stati fortunati. Semplicemente no c’è un piano e i giocatori non sanno che fare ma di per sé il materiale c’è. Che poi semplice non è visto che è roba su cui si lavora dall’ inizio non per l’ultima partita. Continuo a credere che tutto la staff abbia grosse responsabilità. Poi sicuramente che metà dei loro sia in Francia aiuta ma appunto non ho visto un dominio come contro le vere tier 1.
Ti dirò che, al netto della nostra prestazione deficitaria, anche io non ho visto chissà cosa da parte della Georgia, che a mio parere ha sempre giocato al limite del regolamento (ci sta, ma non è un bel giocare). Speriamo che Santamaria e collaboratori si facciano venire in mente delle idee, perché se no oltre alla Santa Maria verrebbe da invocare (e tirar giù) il resto del pantheon.
Infatti anche con l’Australia 5 infortuni hanno causato, di per sé fanno interventi puliti ma sempre pesanti e al limite. Poi sanno fare tante cose i loro ragazzi, non sono solo mazzate. Però appunto non ho visto un dominio. Un domino non è rischiare di perderla nonostante quasi un tempo in superiorità numerica, l’uscita di uno dei migliori trequarti avversaria ad inizio partita e mille regali altrui.
Purtroppo noi non abbiamo un game Plan decente e ciò demolisce anche la testa poi sembra che la preparazione atletica sia stata fatta solo per aumentare la forza fisica e non la velocità. In breve per me sì è sbagliato tutto e hanno vinto meritatamente i lelos ma soprattutto per una gestione del torneo pessima dal lato azzurro. Anche se poi credo che ci salveremo e che tanti ragazzi con potenziale Ve ne siano ed è l’importante.