Le parole del tecnico degli Azzurrini e i pensieri di capitan Nicola Bozzo
Dopo la storica e importantissima vittoria contro l’Australia, valida per la seconda giornata del Girone B ai Mondiali Under 20, edizione 2024, il ct dell’Italia – Roberto Santamaria – ha analizzato quanto successo a Cape Town.
Mondiali Under 20, Roberto Santamaria: il punto di vista del ct italiano
“I ragazzi – ha dichiarato al termine del match – hanno voluto dimostrare che quanto successo con l’Irlanda non ci apparteneva. Come staff, abbiamo avuto le risposte che ci aspettavamo. Quella vissuta contro l’Australia è stata una partita incredibile: nel primo tempo il vento ha condizionato la gara e ci siamo dovuti adattare. Nella ripresa, grazie agli avanti, siamo riusciti a metterli in difficoltà: avevamo chiesto loro, una volta entrati nei loro ventidue, di installarci con pazienza e per tanto tempo, perché risalire il campo, viste le condizioni atmosferiche, sarebbe stato difficile”.
Sullo stile di gioco sviluppato durante il match, anche nelle difficoltà: “Strategicamente abbiamo deciso di rischiare: alle volte meglio rinunciare a tre punti facili per controllare più a lungo il possesso e tenere gli avversari lontano dai tuoi ventidue, anche perché ci siamo accorti che in difesa eravamo sempre un po’ tirati. Alla fine lo score ci ha dato ragione. Devo ringraziare i ragazzi uno a uno per quanto hanno fatto: si sono battuti in maniera incredibile”.
Sulla Georgia e in generale sul Mondiale U20: “La Georgia la conosciamo. Non abbiamo dubbi che sarà una partita durissima a livello fisico e strategico: sarà importante farsi vedere dominanti. Mondiale equilibrato? Qui ci sono solo 12 squadre: è normale che il livello sia alto e che l’esito di ogni partita non sia mai scontato. Ora dobbiamo pensare a recuperare dal punto di vista fisico e mentale: questa sarà la priorità”.
Queste invece le parole di Nicola Bozzo, capitano degli Azzurrini nella vittoria contro l’Australia: “Vestire i gradi di capitano, per la prima volta nella mia vita, in una partita così, è stato incredibile. Le condizioni atmosferiche erano assurde: il vento, la pioggia, tutto a intermittenza, poi il finale di partita con un meteo impossibile. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare: si è visto qualche errore, ma era comprensibile. Sono fiero dei ragazzi e della squadra”.
Sui rivali: “L’obiettivo iniziale era quello di cercare di metterli in difficoltà tenendo tanto il possesso. La pioggia, paradossalmente, ci ha favoriti: è una condizione che ci mette a nostro agio. La Georgia? La loro fisicità è famosa, poi, diciamolo, con loro è sempre un po’ un derby: guardano all’Italia, la vogliono sfidare, per far capire che sono all’altezza della situazione. Arriveranno preparati, ma noi vogliamo vincere. Ora pensiamo a riposarci e poi a farci trovare pronti per una nuova battaglia”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.