Il tecnico del Giappone a Planet Rugby: “Il Super Rugby sta finendo sul lastrico, la Premiership è un ottimo prodotto ma fa ancora affidamento su finanziamenti esterni e sappiamo bene i problemi che hanno avuto con i fallimenti dei club nel 2022-23”
Eddie Jones: “Escludendo Mondiale e Top 14, oggi il rugby non è finanziariamente sostenibile senza soldi-extra”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Hong Kong fa la storia: gli asiatici si qualificano alla Rugby World Cup 2027
Prima partecipazione a un torneo iridato: decisivo il successo contro la Corea del Sud

Mondiale U20: l’Argentina va sotto con la Spagna, poi reagisce. Gli highlights del match
Con un grande secondo tempo i Pumitas conquistano la seconda vittoria nel girone B

Mondiale U20: risultati e classifica dopo la seconda giornata
Sudafrica, Francia e Nuova Zelanda al comando dei propri gironi

Mondiale U20: la Spagna rischia il colpaccio, la maul salva l’Argentina
Iberici avanti di 23 punti alla pausa, poi i sudamericani si svegliano nella ripresa

Mondiale under 20: Italia, che sofferenza! Rischia la beffa ma batte l’Irlanda di misura
La trasformazione sbagliata da Wisniewski grazia gli Azzurrini, che trovano il primo successo nel World Rugby under 20 Championship

Mondiale U20: i risultati e gli highlights di Inghilterra-Sudafrica e Nuova Zelanda-Georgia
Sfide delle 18 combattutissime, con un risultato a sorpresa
Il discorso ha senso, senza le federazioni nazionali, è vero che molto del rugby professionistico crollerebbe.
Ciononostante non capisco il perchè ciò che vale per il Top14 non valga anche per la league one giapponese. Anche in Francia i Club hanno dietro investitori privati che mettono i soldi, quindi perchè questi non sono soldi-extra mentre quelli giapponesi si?
Il TOP14 ha un interesse enorme intermini di appassionati il che fa si che gli sponsor spendono soldi ma gli ritornano indietro in giappone questo ritorno degli investinenti non è chiaro, anzi mi sembra completamente sbilanciato per quelle poche partite che ho visto
Oppure fai come gli irlandesi, vinci le competizioni di cui sei padrone ( URC e 6 nat) e deleghi la formazione alle scuole private cosi risparmi.
In realtà ne spendono di soldi anche loro, ma hanno una situazione economica del paese in fortissima crescita e ciò gli permette di viaggiare a gonfie vele nonostante tutto
No, sul serio, le scuole private prendono si I contributi ma e’ con le rette scolastiche che si fa la differenza e infatti Ci sono molti pochi giocatori working class . Blackrock college ( da dove viene il mio vicino di casa Mr o’driscoll) e’costosissima a prescindere dal rugby pero’ cosi hanno un sacco di potere di investimento. Il loro e’ un modello unico Ed estremamente elitario che garantisce il classismo di cui il rugby irlandese vive. A parte munster( che ancora non e’ classista come qui all est ( dublino sud) il rugby professionistico in irlanda e’ per chi ha soldi da spendere e la federazione Ci guadagna
Sì, stiamo dicendo la stessa cosa, sono ricchi
Io l’ho interpretato nel senso che i grandi finanziamenti vengono utilizzati per acquistare giocatori stranieri a discapito dei giapponesi e questo, a lungo andare, creerà problemi attorno alla nazionale. Mentre in Top 14 hanno una filiera di formazione, un pubblico ed introiti pubblicitari che consentono al campionato di essere competitivo e di far crescere tutto il movimento
bhe anche i numeri di pubblico giapponesi per i campionati liceali e universitari sono belli grandi…. quello che devono fare è renderli fruttuosi per la loro linea di alto livello e incrociarli con le proprietà dei club che hanno possibilità economiche enormi. E’ una situazione simile a livello di potenzialità a quella italiana degli anni 80… Se imbroccano la strada giusta possono continuare a crescere forte
in giappone riempiono gli stadi, piazzando telecronisti e telecamere, anche per il torneo di calcio delle scuole medie… hai presente Holly e Benji? 🙂
il loro problema è quando giocano all’estero, con il campo perfettamente pianeggiante…
Osservazioni condivisibili…
Ma anche il tuo stipendio è sostenibile Eddy?