Sei Nazioni femminile 2024: la preview di Galles-Italia

Che dire ? Torneo insoddisfacente non tanto per i risultati quanto per il gioco espresso. A parte alcuni momenti e la vittoria con Irlanda siamo sempre stati sotto pressione, a livello di possesso e territorio. E vero che difendiamo dando l’anima, ma non si può non rimarcare sia certe fasi dove i placcaggi sono molli (specialmente i nostri trequarti) sia un cattivo posizionamento (vedasi Francia). Resto della mia idea che le prestazioni sono frutto principalmente delle scelte del tecnico 1) di non proporre alternative tra i titolari, se non forzate da infortuni 2) della scelta incredibile di non utilizzare pienamente le 8 donne che sono in panchina e di spremere per 70 minuti giocatrici che per forza di cose hanno un calo. Ho paragonato Ranieri all’irlandese O’Shea che giocava con 18-19 giocatori. Voi puntate tanto sui titoli del 3 posto, io dico che non ci lo meriteremmo affatto, visto una Scozia decisamente cresciuta. E se il rugby dice spesso la verità, noi dovremmo passare dalle sfide successive a questo torneo per meritarci il Mondiale in Inghilterra. Ciò non toglie che oggi bisogna chiarire che questa Nazionale ha delle potenzialità che sta frenando ed oggi una bella vittoria darebbe carica e motivazione. Dal punto di vista tattico mi auguro che riusciamo a gestire meglio le ruck dove siamo state sovrastate dalle scozzesi nell’ultima partita. E che la finiamo di fare calci con la mediana senza creare pressione come invece fanno le altre 5 squadre. Avrei scelto Granzotto a 9, selezionato Pilani. Ottimo inserimento di Capomaggi che si gioca finalmente una possibilità di dimostrare di meritarsi di più di 10 minuti a partita. Grande Lucia Gai, auguriamoci una bella meta per lei per festeggiare questa giornata storica in una paese storico per chi ama il rugby. Forza Italia !!!