La squadra allenata da Alessandro Castagna chiude il ciclo internazionale con una vittoria
Italia U19: gli Azzurrini superano il Galles 46-36
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Bella partita, divertente..l under con il gioco più interessante tra le selezioni giovanili viste negli ultimi mesi.
Ho perso buona parte del primo tempo ma quanto ho visto non mi è dispiaciuto per essere una u19 quindi con ragazzini che vanno a fiammate e non hanno concentrazione costante. Fisicamente dopo tante partite che sembravamo sempre sotto sono tornati ad essere dominanti nonostante che dei gallorini and co non ve ne siano e per me è un buon segnale che indica che possiamo fare decentemente anche senza dominare in mischia visto che il fisico si può migliorare anche più avanti. I lati negativi sono la touche, anche nel lanciare la palla e che i mediani non sempre mi hanno convinto. Poi va beh una u19 è troppo presto per giudicare e non è difficile che 3/4 di loro non finiranno in maggiore
Primi cinque veramente grossi e talento nei tre quarti. Potranno dare belle soddisfazioni.
Ero a Viareggio (Torre del Lago per essere precisi) a vedere la partita e devo dire che dal campo si notano più cose rispetto allo streaming ed altre invece si perdono. Il nostro tallonatore, ad esempio, è davvero forte in mischia e in campo aperto. Se migliora sul lancio ne sentiremo parlare. Pietramala ha un ottimo piede e dietro ha preso un’infinità di palloni al volo sui calci dei gallesi. Ottimo giocatore l’11, con un buon senso della posizione e un buon gioco aereo. Doumbe impressionante quando ha la palla in mano e i due centri sono fisicamente dominanti. Anche il 14, Pensieri, che poi ha finito come primo centro, è veramente un buon giocatore. Buona in genere tutta la mischia. Mi ha colpito dopo il 15-0 qualcuno in campo che ha detto ai compagni: “ragazzi, non l’abbiamo ancora vinta”, proprio perché la seconda contro il Giappone è andata così, ottimo primo tempo e calo pauroso nella ripresa. A 19 anni cali di tensione sono normali e anche l’amalgama non è facile da trovare con pochi allenamenti insieme. Però, per quello che ho visto, almeno una decina saranno un’ottima under 20. Riguardo al pubblico, l’articolo parla di 2000 spettatori, forse saranno stati un po’ meno, ma venti minuti prima della partita c’è stato un temporale con grandine, tuoni e lampi e quindi magari molti sono rimasti a casa.
Non l’ho vista, ma avevo visto le precedenti (specie quelle con il Giappone) che non mi avevano fatto una impressione molto positiva. Dai commenti e dalla cronaca mi pare che questa sia stata un altro tipo di partita, con una prestazione dei nostri ragazzi decisamente migliore.
Chiedo a chi l’ha vista come ha giocato Whorrod. Nella prima partita (vinta) col Giappone mi era sembrato un gradino sopra diversi compagni di squadra. Uno da tenere d’occhio davvero per l’anno prossimo in U20.
Garze a Fabfab per il commento dal campo. Sullo schermo Whorrod mi è sembrato tecnicamente superiore, figlio di un’altra scuola. I centri sembrano stile Menoncello / Pani. Fossero cresciuti in NZ sarebbero già dei crack.
Gran fisico, sì. Lo si nota ancora di più dal vivo. Zanandrea è un armadio da corsa
Veramente interessanti Zanandrea e Whorrod ma in generale concordo con tutto quanto detto da Fab anche se i lanci del tallonatore veramente meh e per fortuna il galles non è stato ultra sgamato nel rubarci la palla.
Ma tanti tallonatori italiani hanno questo problema, che sia un problema legato all’insegnamento di questa tecnica?
Per il resto si hanno cambiato tantissimi giocatori in queste partite e siamo stati sempre competitivi nonostante alcuni aspetti deficitari e ovviamente amalgama e concentrazione non sempre al top come è normale per ragazzini di 19 anni ( per dire il giappone quando ci ha battuto stava per mandare a puzzole un vantaggio di una 20 di punti, non avessimo fatto una pessima ripartenza alla fine sprecando il pallone si poteva andare in meta e vincerla e ciò denota come in tutto il mondo a quell’età giustamente sia più emotivi).
Comunque tutte le calliope e prefiche che già additvano un crollo verticale della giovanali per via dell’addio di Aboud e della presunta mediocrità di Fernandez mi sa che debbano un pò aspettare per la messa da requiem. Che magari è vero che poi nessuno di questi farà grandi carriere ma dare giudizi perentori a 18enni e 19enni che poco si conoscono parlando di dislivello enorme con le under precedenti (come se l’attuale u20 avesse un gioco spumeggiante o la conoscenza delle tecniche di basi pari a verdi,inglesi e galletti) ma è presto per dire già ora che Georgia e Portogallo possano prendere il nostro posto come qualcuno disse, nonostante che a livello giovanile la georgia sia una signor squadra.
Visti dal vivo due volte a Calvisano, confermo molte delle osservazioni sopra esposte. La prima volta a Calvisano mi aveva estremamente impressionato Whorrod (ho amici che abitano a Dudley nelle Midlands, Charlie è di Warwick, e mi hanno spiegato un po’ la storia della loro squadra/accademia andata in fumo) lui è un progetto Exile. Buono davvero il tallonatore (ma il lancio va migliorato e molto), Zanandrea notevole. Insomma buoni prospetti da fare crescere con cura.
Grazie mille a tutti e quattro 🙂
Sicuramente i ragazzi si portano a casa una bella esperienza di vita e, mi auguro, una gran voglia di lavorare duro per crescere e migliorarsi molto. Hanno una lunga strada davanti e non possiamo che fare un grande in bocca al lupo!
Io sono fra quelli che consideravano e continuano a considerare preoccupante questo 2024 delle nostre U18 e U19. La vittoria striminzita contro il Portogallo e la sconfitta (dopo anni d supremazia) contro la Scozia non si cancellano con quest’ultima buona prestazione della U19. E non dimentichiamoci che questa squadra è la stessa che ha perso contro il Giappone e preso un’asfaltata dall’Inghilterra. Intorno a noi altre squadre continuano a crescere (visto la Georgia con gli inglesi?). Noi ho paura che ci siamo fermati. Ora speriamo di non tornare indietro