In Irlanda aumentano i dubbi sul bilanciamento del sistema contrattuale centralizzato

I presunti squilibri a favore di Leinster sono al centro del dibattito

Dan Sheehan, Leinster – ph. Paul ELLIS / AFP

I recenti rinnovi contrattuali e i movimenti di mercato del Leinster stanno provocando una accesa discussione in seno al rugby irlandese.

Per molti addetti ai lavori, l’attenzione della IRFU verso Leinster è sbilanciata rispetto a quella che viene garantita alle altre province.

Negli ultimi giorni è stato ufficializzato il rinnovo del contratto centralizzato di Dan Sheehan con la IRFU, poi la news sull’arrivo di Jordie Barrett, infine i rumors quasi certi su Jamison Gibson Park che firmerà un rinnovo direttamente con la federazione.

Ad oggi Leinster può contare su 10 giocatori con contratto centrale. Questo siginifica che la IRFU pagherà per intero il loro stipendio a differenza dei giocatori che hanno un contratto provinciale, pagato in larga parte dal club e in misura minore dalla federazione.

Chi sono i giocatori con contratto centralizzato nel Munster, Ulster e Connacht

Le altre squadre irlandesi professionistiche hanno solo un giocatore a testa con contratto centralizzato. Il Munster ha Tadhg Beirne, l’Ulster Ian Henderson e il Connacht Bundee Aki.

Un numero sensibilmente minore, soprattutto dopo che Conor Murray e Peter O’Mahony sono passati dall’accordo centrale a quello provinciale con Munster.

Il divario tra Leinster e le altre province si sta allargando non solo sul piano tecnico, ma anche su quello finanziario, con una capacità di spesa diversa nei confronti del mercato estero. Tutto questo provoca malumori tra i tifosi e a livello dirigenziale.

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La posizione dell’ex capitano irlandese Keith Wood

“Non si tratta di criticare Leinster, si tratta di dire che hanno sviluppato i loro giocatori, hanno costruito i migliori attraverso il sistema formativo, hanno allestito una squadra davvero, davvero forte. Stanno raccogliendo i benefici di ciò all’interno della struttura attuale”, ha dichiarato l’ex tallonatore del Munster e della nazione irlandese Keith Wood su Off The Ball.

“La domanda è se ciò porterà al malcontento, all’invidia – ha proseguito Wood – Spesso guardo il tutto dalla prospettiva di Leinster e dico: “Vuoi criticare una squadra che opera al massimo comune denominatore? No, non lo fai, devi lodarli per quello che hanno fatto. Che cosa dire del sistema IRFU… penso che costruisca un livello di malcontento rispetto a ciò cbe sta accadendo in questo momento.”

“Alcune delle altre squadre si stanno ridimensionando e Leinster no. Leinster ha avuto successo, ma non è un sistema completamente equilibrato. Penso che ci sia un problema. L’ho detto per molto tempo, quel particolare modello di finanziamento è imbarazzante e peggiora solo in termini di insoddisfazione quando vedi giocatori come RG Snyman trasferirsi a Leinster, nonostante Munster abbia dovuto rinunciarci.”

Keith Wood, che ha rimarcato quanto nei primi anni 2000 anche il suo Munster avesse beneficiato dei contratti centralizzati, ha poi concluso:

“Il nocciolo della questione è che quando a un giocatore è sicuro che giocherà per l’Irlanda e lo sarà in futuro, tende a ottenere un contratto centrale Leinster ha la maggior parte di quelli al momento attuale, il che significa che non devono finanziare nessuno stipendio per nessuno di quei giocatori nella loro provincia e ottengono un notevole vantaggio in termini di quanti soldi devono spendere”.

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