Nel comunicato non si esclude nemmeno che “la finale non potrà essere disputata”
Serie A Elite: i Club valutano azioni di protesta contro lo spostamento della finale
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…in definitiva i club pongono le basi, pur in modo velleitario (non si gioca la finale! BOOOMMM!!!) per avere più soldi (straordinari contrattuali, spese per annullamento voli e vacanze, etc etc)… ci sta come ragionamento, un po’ meno dopo che si richiede maggiore visibilità e ti spostano la finale da un w.e. qualsiasi al 2 giugno festa della Repubblica… vedremo chi si tira indietro…
In ogni caso le 2 squadre finaliste staranno ferme ben 3 settimane dall’ultimo turno di play-off.
Invece di essere la settimana dopo e “mantenere” accesa l’attenzione mediatica, usando il volano dei play-off.
Credo succeda solo in Italia. Oggettivamente è una programmazione da incompetenti.
Concordo: assurdo far giocare ultima partita di play off 11 e 12 maggio e poi più niente fino alla finale del 2 giugno. Persa qualsiasi forma di continuità e interesse, in nome di una visibilità che … lasciamo perdere dicendo solamente che anche i più appassionati dovranno mettersi un promemoria su Google Calendar per non dimenticarsi. Ma proprio tra FIR, Società, Rai e Dazn non c’è nessuno che abbia un Q.I. sufficiente per gestire con buon senso queste (e altre) problematiche?
Precisamente, come ho detto a commento della puntata precedente di questo sceneggiato (o sceneggiata) venendo sbertucciato da alcuni commentatori fenomeni. Innocenti sembra preso da delirio di onnipotenza (nei confronti del movimento) e da incapacità di negoziare una posizione (nei confronti della tivù di stato). Qualcuno ha detto che le motivazioni della Rai non sono importanti: ad oggi nessuno ha spiegato il perché di questo spostamento deciso in via Mazzini. Di conseguenza è impossibile valutare nel merito. Solo i club hanno esposto le loro motivazioni. La FIR e la Rai hanno replicato in puro stile Marchese del Grillo: “Mi spiace, ma io so’ io e voi nun siete un…”. Non solo poco intelligente, ma – a corollario – sembra un’ammissione che tali impellenti motivi siano risibili. Quello dei club sembra quasi un richiamo alla Federazione a tenere la schiena dritta e non piegarsi a 90°.
Esattamente il 25 Marzo la Rai ha annunciato il palinsesto del giro d’Italia 2024, che viene trasmesso da proprio da Rai 2, a quanto pare quindi l’errore sembra in Rai questa volta, il 25 si corre tra l’altro la penultima tappa con doppio passaggio sul Grappa. Ora secondo voi potrebbe onestamente riuscire a sorpassare il giro la FIR? Dubito… sono riusciti a trovare una data alternativa con anche una copertura di spettatori più ampia, di più di sicuro non facevi
Grazie AleTv, almeno uno straccio di informazione sul fronte Rai. Certo il Giro non lo schioda nessuno. Però visto che la finale del campionato di rugby si è spesso (se non sempre) giocata di sera e le tappe del Giro finiscono sempre verso le 17, chiacchiere da bar incluse, non mi pare tutta questa gran sovrapposizione. E fossi stata la FIR (poi magari lo hanno fatto) avrei detto: non ci sovrapponiamo al Giro, ma giochiamo di sera e facciamo una giornatona di sport. Poi certo, se ci sono obblighi contrattuali per far vedere in prima serata l’imprescindibile telefilm poliziesco americano, allora mi scanso.
Andando a ritroso, la FIR ha annunciato ad ottobre in conferenza stampa con Rai e Dazn, il palinsesto per la stagione, finali comprese il 25/26 Maggio, ora a fine Marzo Rai comunica che gli slot pomeridiani sono occupati, alle 17 inizia il processo alla tappa, in seguito non so peró, forse il sabato sera su Rai 2 in prima serata è troppo “costoso”? Qui non posso aiutarti sinceramente perchè non vivo in Italia e non so cosa passi la Rai il sabato sera, peró giustamente come dici tu, non si poteva fare la sera? Poi chi ha sbagliato? La Rai che si è “dimenticata” il rugby? O la FIR che non ha comunicato l’orario?
Se questo fosse l’unico problema allora basterebbe far slittare di una settimana l’avvio dei play off dal 27 aprile al 4 maggio.
In effetti non capisco il razionale di tale decisione. Non e’ che in FIR poi abbiano spiegato appieno tale decisione. E’ come gettare benzina sul fuoco
Un campionato concentrato in quattro cinque mesi da settembre a febbraio consentirebbe di ingaggiare qualche down under in più e di contenere le spese…
e magari in primavera giocare una vera coppa italia under23…
Innocenti sta riuscendo nell’incredibile impresa di far rimpiangere il predecessore.
vedo con piacere che come nel calcio sono tutti CT, nel rugby sono tutti manager che se fossero loro i presidenti il nostro sport avrebbe più seguito del calcio e più visibilità di Sanremo. La verità è che siamo uno sport bellissimo ma di nicchia e se vuoi farlo conoscere uno dei modi è quello attraverso la televisione pubblica . Chiedo chi di voi è in grado di far cambiare i palinsesti RAI ? Il problema sono i tempi lunghi ? Si potrebbe risolvere spostando una settimana l’inizio. Il problema è il breve preavviso ? Credo che con un mese e mezzo di anticipo pure gli All Blacks si organizzano. I giocatori e le società hanno programmato la loro fine stagione e una settimana crea problemi ? Chi di voi per lavoro non è mai stato costretto a riorganizzare le ferie. Il punto è che nel rugby si sentono tutti indispensabili , ma di fatto non lo è nessuno e tra i nessuno metto anche i dirigenti e presidenti a partire dalla FIR fino all’ultima ASD
Caccia due dobloni che giocano, non sono così pazzi da far saltare la diretta Rai, se così fosse potrebbero bussare a teleroccacannuccia
Penso sia lecito non condividere la tua posizione.
Se la FIR chiede di allungare di 2 settimane la stagione, avendo i giocatori internazionali ingaggiati e sotto contratto fino a Maggio, io non sarei d’accordo.
Se l’alternativa è restare su RaiSport per la finale, pazienza.
Altrimenti non siamo un campionato e una federazione, siamo gli Harlem Globetrotters o il circo con la donna cannone e ci esibiamo a richiesta quando si vuole.
Poi mi rendo conto che con un po’ di soldi molte situazioni si possono riparare, ma un po’ di meretricio nel farlo c’è.
Campionato spezzettato
Squadre dispari
Play-off strani (ma non malissimo secondo me)
Tre settimane fra semifinali e finale
Una coppa a Girone unico a cui hanno partecipato metà delle squadre
Partite di Coppa che devono ancora essere disputate
Squadre retrocesse che devono ancora disputare partite di Coppa dopo quattro settimane dalla fine del campionato
Se pensi che è stato pure assunto un direttore che prenderà anche un buon stipendio per gestire il campionato….
Farebbe ridere se non ci fosse da piangere
Play-off
Forse era meglio fare come in Francia.
1e2 classificate di diritto alle semifinali
3e4 classificate ospitano la 6 e 5 classificate, chi vince va in semifinale con la 1e2 di ci sopra.
La formula dei PO èl’ultimo problema, puoi farli in mille modi diversi e vanno tutti bene ed hanno tutti dei problemi, se vogliamo ben vedere, questa formula porta tutti gli appassionati a guardare tutte le partite del proprio girone, perchè ogni punto diventa fondamentale, quindi i problemi sono altri
lontano da me difendere un gruppo elitario che è interessato al suo orticello e non al bene del rugby italico ma qui gente ignora i contratti: se ad inizio anno fai firmare un contratto ad un giocatore fino al 31 maggio perchè entro quella data sai che hai finito te paghi il giocatore, i contributi e soprattutto l’assicurazione fino al 31 Maggio. Quindi il problema non è spostare le ferie o l’aereo per magari 5/6 giocatori stranieri ma dover ricontrattualizzare tutte le rose delle 2 finaliste, dal porta borracce ai tecnici , allungare l’assicurazione di un mese, tutto questo firmando un estensione di contratto, con spese burocratiche e magari problematiche legali.
Imporre dall’alto, senza aver messo un cappello su queste questioni, mi sembra una punizione per le società, altro che maggiore visibilità.
Ripeto, se dovessi schierarmi tra federazione e leghe serie a elite mi schiererei sempre con la prima, ma qui si parla di un fatto secondo me molto grave.
Contributi?!?! Ma quando mai? :/
O la questione stà diventando ideologica, o i problemi sono ben più grossi di quanto noi esterni pissiamo sapere.
Come qualcuno ha già scritto prima, non è una cosa semplicissima sistemare la burocrazia per spostare tutte le scadenze di un mese, inoltre per i club del domestico, potrebbe essere, banalmente, anche troppo oneroso pagare un mese in più di contratto, biglietti, prenotazioni, assicurazioni etc etc, poi contiamo che dovranno farlo solo in due in, quanto, quindici giorni? E se dei giocatori in uscita non volessero accettare? Mi spiace, ma credo che questa situazione sia un vicolo cieco che fa più male che bene, e chi ha deciso motu proprio (sia la rai o il presidente o i club) non in concerto con gli altri, ha creato un grandissimo casino, lasciamo perdere gli altri attori che ci hanno, poi, messo il carico da 11
Alla fine mi chiedo se il gioco vale la candela. Intendo spostare la finale al 2 giugno per avere la diretta su Rai 2 con un audience tutta da verificare e dei problemi non indifferenti dal punto di vista contrattuale coi giocatori, oppure tenere la data prefissata del 25 maggio con diretta su altro canale e chiudere lì questa stagione già di per sè piena di contraddizioni per poi cercare di ripartire l’anno prossimo in maniera diversa. Ma forse è troppo tardi e nessuno vuole muoversi dalle proprie posizioni. Vedremo…
Ma, infatti, mi chiedo, visto che abbiamo capito che il problema è la contemporaneità con il giro d’italia, e direi che allora ci può stare ad essere in secondo piano, non si poteva prima parlare con i club, andare a spiegare alla rai i problemi e cercare una soluzione di cambio di orario, ad esempio? Il processo alla tappa poteva, forse, cambiare canale, si poteva giocare in serata con il telegiornale all’intervallo, etc etc. Poi la rai non ci stava (ma era colpa sua)? Allora se i club non ce la facevano proprio, si stava su raisport e amen, tanto gli appassionati quelli sono e, sì, prendi anche altri, ma non credo più di un quarto dello share, forse sarebbe stato più interessante fare un bel lavoro di marketing e non sperare nella sola visibilità “casuale”. Fatto così, per me, qualcosa si riusciva a fare, adesso, così, diventa una guerra santa e ci andiamo a schiantare