Il Director Of Rugby di Exeter ha evidenziato delle perplessità sul nuovo torneo fra Emisfero Nord e Sud
I dubbi di Rob Baxter sul mondiale per club
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La giocatrice americana, fenomeno social da 8 milioni di follower, ha portato allo stadio migliaia di persone
A volte gli inglesi abbamdonano la loro spocchiosità e si rendono anche intelligenti ed umani.
Si, quando sono così con le pezze al xulo che non possono fare altro!!!!
A me sembra una follia economica e organizzativa e che sfrutta ulteriormente il fisico e la mente dei giocatori creando gravi danni alla salute . Si dovrebbero scontrare squadre che vengono da momenti diversi della stagione agonistica con grossi squilibri di risultati ( vedi il rendimento delle squadre sud africane a inizio stagione). Certo l’idea di vedere i Crusaders contro il Leinster è affascinante ma strutturare un mondiale per club mi sembra veramente una cag….
Risulterò anacronistico ma a mio gusto leverei quasi tutte le competizioni (in europa salverei solo campionati e 6 nazioni) per ridare ad OGNI singolo test match il valore che si merita.
Ma ho paura che lo spettacolo debba andare avanti; intendiamoci, per colpa di noi “clienti” sempre in cerca di qualche nuovo prodotto.
Non pe niente, dopo quelle dell’ Italia (per questioni viscerali), le partite che apprezzo di più sono quelle dei Lions e dei Barbarians.
Io in realtà sono abbastanza d’accordo, però le partite dei lions proprio non le capisco nel rugby moderno in cui conta molto di più la squadra che la somma dei singoli individui
Quindi uno dovrebbe incastrare un calendario con – pensiamo per esempio a Tolosa – Top14 (stagione regolare più play off) Champion’s cup, mondiale per club, e naturalmente diversi giocatori impegnati nel sei nazioni nella finestra di febbraio marzo.
Non so, a me pare che così si vada verso la distruzione fisica dei giocatori.