Il tecnico dei Leoni presenta la sfida al Connacht, decisiva in ottica di qualificazione alle fasi finali dello URC
Marco Bortolami – ph. Benetton Rugby
Da bellissima e lusinghiera, la classifica del Benetton si è rapidamente trasformata in una piccola delusione: dopo tre sconfitte consecutive i biancoverdi sono scivolati in decima posizione, fuori dalla zona playoff, e condividono gli stessi punti con il Connacht, nono e prossimo avversario sul campo di casa.
Una partita di estrema importanza per entrambe le formazioni, verso la quale Marco Bortolami guarda con piena fiducia: “Abbiamo recuperato [dalla partita contro gli Scarlets], prima di tutto dalla trasferta. Poi abbiamo avuto un’analisi dettagliata sugli aspetti tecnici in cui dobbiamo essere migliori, ma abbiamo già rivolto lo sguardo verso la prossima partita, una grande opportunità che abbiamo per dimostrare il nostro valore, per mostrare che quello contro gli Scarlets è stato solamente un inciampo e che la nostra strada continua.”
“Da alcune settimane ripeto questa cosa: la lotta sarà aperta fino alla fine. Sicuramente preferivamo avere qualche punto in più dopo la partita di sabato scorso perché era alla nostra portata e ciò ci brucia molto. Ma dobbiamo utilizzare questo nelle prossime partite, perché avremmo comunque dovuto vincere contro Connacht e nei turni successivi.”
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“Nel quadro generale non cambia molto, anche se ci mette qualche pressione in più addosso. Ma dobbiamo usarla in modo positivo per dare il meglio di noi.”
Bortolami ha anche analizzato nel dettaglio il momento del Connacht e alle caratteristiche degli ospiti di sabato: “Si tratta di una squadra che non molla mai prima di tutto, per cui ci sarà bisogno di un grande sforzo per tutti gli 80 minuti. Attaccano come la nazionale irlandese, hanno molte opzioni e sono molto connessi tra di loro. Sarà quindi molto importante la nostra vigilanza su tutte le opzioni che loro hanno con la palla in mano.”
“Ma sarà fondamentale anche la pazienza nel rispettare i giocatori che attaccano con gli angoli e quelli che arrivano da dietro. Servirà molta concentrazione per tutta la partita.”
“In più Connacht è una squadra che ti rende difficile la vita nei punti di incontro. Sono performanti, hanno set pieces molto consistenti. Per fare il nostro gioco e la nostra partita avremo bisogno di una prestazione a 360 gradi su tutti questi aspetti del gioco, consapevoli che abbiamo molte frecce al nostro arco e che possiamo metterli in difficoltà.”
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