Italia, Simone Gesi: “La Francia lascerà qualche spazio, dobbiamo sfruttarlo”

L’ala della Nazionale e delle Zebre: “Sto lavorando tanto per conquistarmi un’opportunità di giocare, ma so che il livello dei miei compagni è molto alto”

Italia, Simone Gesi: "La Francia lascerà qualche spazio, dobbiamo sfruttarlo"

Italia, Simone Gesi: “La Francia lascerà qualche spazio, dobbiamo sfruttarlo”

Continua il cammino di preparazione dell’Italia verso la sfida di Lille contro la Francia, valida per la terza giornata del Sei Nazioni 2024. Queste sono giornate fondamentali, non solo per affinare gli ultimi dettagli verso la partita, ma anche per provare a convincere il c.t. Gonzalo Quesada in vista dell’annuncio della formazione. È ciò che sta facendo Simone Gesi, reduce da un’altra magia con la maglia delle Zebre a propiziare la meta di Garcia, che in conferenza stampa ha raccontato come sta vivendo questa fase particolare in maglia azzurra, in cui è sempre presente nel gruppo ma non ha più avuto occasioni dal marzo 2023.

“Essere qua è sempre bello, anche se quando non giochi è un po’ complicato. All’inizio ti arrabbi, poi però ti rendi conto di quanto il livello sia alto e di quanto siano forti i compagni con cui ti giochi il posto, lì capisci che devi solo dare il massimo e migliorare per poterti conquistare un’opportunità” ha raccontato Gesi.

Leggi anche: Paolo Garbisi: “L’addio a Montpellier mi ha un po’ turbato, nessuno mi ha chiamato per chiedermi cosa volessi fare”

Verso la Francia, sarà importante ritrovare la capacità offensiva che ha permesso agli Azzurri di segnare 3 mete all’Inghilterra nella prima giornata, giocandosi la partita fino alla fine: “In questo momento la Francia non è forse nella sua miglior condizione, noi abbiamo l’opportunità di provare a metterli in difficoltà attaccando, usando le nostre gambe e le qualità dei nostri trequarti per entrare in quegli spazi che i francesi potrebbero lasciarci”.

Per quanto riguarda il gioco d’attacco, Quesada sta lavorando in continuità con quanto proposto da Crowley, inserendo delle cose nuove ma non stravolgendo l’idea iniziale di gioco: “Mi sto trovando bene, non è cambiato tantissimo per quanto riguarda il mio ruolo. Noi ali siamo sempre abbastanza libere di muoverci in mezzo al campo”.

Leggi ancheItalia Under 20, Scalabrin: “Non voglio montarmi la testa adesso. Il rugby? Amore a prima vista”

L’obiettivo personale, chiaramente, è quello di guadagnarsi un posto nei 23 nelle prossime partite: “Sto lavorando tanto per conquistare la mia seconda presenza. Il ricordo del mio esordio a Murrayfield è bellissimo, è stato emozionante fin dagli inni nazionali. Fu molto importante anche l’aiuto della squadra, che è riuscita a non farmi sentire la tensione, permettendomi di giocare sciolto e divertendomi”.

L’ala della Nazionale e delle Zebre ha parlato anche di come sta lavorando nel gioco aereo: “Nelle giovanili non giocavo ala, quindi non ho imparato da bambino. A Colorno però ho visto giocatori molto bravi da cui ho imparato la tecnica, e adesso alle Zebre ci lavoriamo tutti i giorni. Mi piace saltare, mi piace la battaglia aerea, mi piace proprio il gesto tecnico”.

Per quanto riguarda le Zebre, sconfitte di misura venerdì contro Edimburgo, Gesi ha tracciato un bilancio di questa prima parte di stagione: “L’anno scorso abbiamo fatto una stagione deludente, quest’anno si vede che abbiamo già giocato insieme. I meccanismi funzionano meglio, ci conosciamo e le cose vengono molto più fluide. Ora abbiamo capito che possiamo competere alla pari con le altre squadre”. E ogni tanto, fuori dal campo, c’è spazio anche per qualche altra passione sportiva: “Se non avessi giocato a rugby? Ho provato sia tennis che basket, soprattutto il primo mi sarebbe piaciuto, mi piace ancora seguirlo in televisione”.

Francesco Palma

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Dove si vede l’Italia alle Quilter Nations Series in tv e streaming

Tutte le modalità per seguire gli Azzurri nelle sfide contro Australia, Sudafrica e Cile

3 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Louis Lynagh: “Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi. Partita speciale con l’Australia”

Le parole dell'ala azzurra nella settimana che porta al primo Test Match del mese di novembre

3 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: il borsino dei convocati per le Quilter Nations Series – Gli avanti

Chi può giocare con Australia, Sudafrica e Cile? Le possibili scelte di Gonzalo Quesada per la mischia

3 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Gonzalo Quesada spiega cosa possiamo aspettarci da Edoardo Todaro nelle Quilter Nations Series

Le parole del CT su uno dei giocatori emergenti più attesi della nazionale

1 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: due novità nella lista definitiva dei convocati per il match con l’Australia

Gonzalo Quesada conferma nella quasi totalità i giocatori già in raduno a Verona, a Udine ci saranno anche un trequarti e un avanti invitato

1 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Julio Velasco in visita agli Azzurri a Verona: “Mi piace il rugby, da vicino è bellissimo”

Il tecnico della nazionale femminile di pallavolo ha assistito a una giornata di allenamento dell'Italrugby

31 Ottobre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale