L’ ex ala del Galles che spera di fare il passo decisivo in NFL, ha anche criticato alcuni aspetti del rugby
Louis Rees-Zammit: “Nei prossimi cinque anni voglio vincere il Super Bowl”
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Auguro tutto il meglio a Rees Zammit, ma si potrebbe smettere di parlare di lui?
Perché ti infastidisce? Io invece auspico che se ne parli ancora, pensa un po’.
Certo che se no può parlare, nessun problema, è anche curiosa la sua storia, ma rimane tale. Trovo più interessante parlare di rugby. E sta cosa della bolla, delle tradizioni(anche educative) che si scontrano con la modernità(social), il professionismo, i soldi è più interessante, per me ovviamente appassionato di rugby, che il resto.
oppure il Salad Bowl? 🙂
Domanda X LRZ, hai mai pensato che probabilmente non ce la fai? È possibile che diventerà un fenomeno del football, però mi sembra così strano puntare al 100% a 23 cercando di superare gente che ci prova dalla nascita e spesso non arriva neanche ad essere famosa.
bhe’, per me il timing suo è molto ragionato e calcolato. Se non ci riesce ora ha preso 6 mesi di sabbatico a 23 anni e a giugno avrebbe di che poter scegliere sia in francia, che in JP; avrebbe perso un 6 nazioni post rwc ma soprattutto credo un British Lions, ma tant’è lo chiamerebbero al prossimo.
Se lo prendono ha 1-2 anni per provarci, se no ad ogni giugno può cercarsi un ritorno nel rugby. O ci provi a 23 anni o non ci provi mai. Dispiace (perchè è un fenomeno vero) ma se è un desiderio che ha ci deve provare ora avendo possibilità di diversi piani B. Pensiamo a quelli che son stati tirati su con le accademie (in tutte le nazioni) e non sono arrivati dove sognavano di arrivare e non hanno nulla in mano…
Concordo. Qualcuno che lo prende a rugby lo trova bene o male sempre. Dalla sua ha doti fisiche fuori dalla norma, che da sole non bastano, ma ti mettono davanti a parecchia altra gente.
Dopo 2 anni torna? Secondo me ci prova per 5 anni per poi tornare a giocare 1-2 stagioni in francia senza che nessuno lo calcoli più
Premetto che non ho nulla contro di lui e contro la sua scelta; veramente.
Prendendo però spunto dalla sua frase, trovo che sia paradossalmente proprio ora il momento di insistere nell’evidenziare i valori che tutto sommato contraddistinguono il nostro sport.
Discorso elitaro ? Retorico ? Moralista ? Boh. Io so solo che mi sono innamorato del rugby perché o sempre intravisto il Noi anteposto all’ Io, la sobrietà all’ eccesso, la modestia all’ egocentrismo, la correttezza alle furbate. Ripeto, pensando alla deriva dei valori nel mondo attuale, trovo che sia giusto ed urgente insistere su certi temi etici, anche a costo di sembrare elitari, elitari e moralisti.
elitario
ho sempre
potete condividere o non condividere la sua scelta ma dovete ammettere che è uscito dalla sua confort zone che lo vedeva una stella del rugby. Molti diranno che lo fa per soldi, probabile, ma lui da stella del rugby avrebbe comunque guadagnato bene, non penso che in Francia non trovasse un ingaggio da 1 mln di euro.
Io penso lo faccia anche perchè crede di poter sfondare e magari la nfl è il suo sogno da una vita.
A me interessa la sua storia e spero per lui che si possa affermare
A fine giugno viene alle Zebre 🙂
Mi chiedo a chi freghi di un ex giocatore di rugby che parla di un altro sport… Manrico Marchetto, John Barry. Di questi ex giocatori spariti prematuramente bisognerebbe parlare, due righe una frase, una foto, un ricordo
Barry John ! 🙂
Dichiarazione Innocenti-style… occhio Rees! 😉 comunque complimenti anche solo per volerci provare. Una grande sfida!
Come già detto più volte, molto probabilmente non supererà il camp e in ogni caso non sopravvivrà alla scrematura prima della stagione; non ci si improvvisa giocatori di football professionistico in poco tempo, in ruoli tra l’altro dove l’agilità (per i WR) e l’esplosività (per i RB) sono portate agli estremi e non fanno certo parte al 100% del bagaglio del giocatore gallese. Ad ogni modo, un plauso alla sua volontà; il football americano e l’NFL sono sempre stati il suo sogno ed è giusto che ci provi, soprattutto adesso che ha 23 anni e quindi tutte le possibilità di tornare eventualmente al rugby di alto livello entro breve tempo.
Ha giocato a rugby ad altissimo livello, ma dal punto di vista della mentalità, evidentemente questo non è il suo mondo, troppo angusto per lui e la scelta non è casuale, neppure i discorsi sulle esultanze alla Ronaldo, o sulla limitatezza del rugby, circa i valori ed atteggiamenti da tenere, cose che sono, malgrado qualche ipocrisia la nostra principale prerogativa, che ci rende diversi da altri sport. Aldilà di qualche giocata talentuosa, dell’uomo non ci siamo persi nulla