Inglesi alla ricerca del secondo successo consecutivo. La squadra di Gatland riparte dall’ultima mezz’ora del match con la Scozia
Sei Nazioni 2024: la preview di Inghilterra-Galles (ph. Sebastiano Pessina)
Seconda giornata del Sei Nazioni 2024: l’Inghilterra ospita il Galles a Twickenham dopo aver battuto l’Italia nella gara d’esordio all’Olimpico. La squadra di Borthwick cerca il bis per continuare a lottare per i vertici della classifica, quella di Gatland deve riscattarsi dopo la sconfitta contro la Scozia, in particolare dopo i primi 50 minuti considerati dallo stesso tecnico “i peggiori della mia gestione”. Calcio d’inizio alle 17.45, diretta tv Sky Sport Arena (canale 204) e streaming su NOW.
Come fatto vedere anche al Mondiale, l’Inghilterra si è dimostrata ancora una volta una squadra dalla grande solidità, con la quale ha compensato alcuni limiti – soprattutto tecnici – riuscendo a portare a casa una partita che a un certo punto si era messa veramente male, anche grazie all’ottima prestazione dell’Italia (attesa domani a Dublino contro l’Irlanda). Per vincere il Sei Nazioni, però, servirà di più, e contro il Galles la squadra di Borthwick è chiamata a fare un primo passo in avanti, se vorrà giocarsi il Torneo.
Leggi anche: Australia: la serie estiva con il Galles inaugura il mandato di Joe Schmidt
Dall’altra parte c’è un Galles che deve ancora svelarsi per quello che è veramente, dopo la sconfitta per 27-26 contro la Scozia. È davvero la pessima squadra dei primi 50 minuti di Cardiff? O quella della grande ultima mezz’ora in cui ha quasi riacciuffato una partita già finita? E quella mezz’ora è più merito loro o demerito della Scozia? La partita di Twickenham darà tutte le risposte del caso, anche perché l’Inghilterra – pur essendo al momento meno pronta degli inglesi sul piano tecnico – è una squadra molto più solida, difficile che possa avere un black-out come quello degli scozzesi.
Per quanto l’Inghilterra possa partire sulla carta favorita, le sfide con il Galles non sono mai scontate: anche lo scorso anno, nel pieno di una crisi interna senza precedenti, la squadra di Gatland giocò una partita coraggiosissima, perdendo 19-17 contro gli inglesi. Proprio per questo è lecito aspettarsi una importante reazione d’orgoglio della squadra di Gatland.
Leggi anche: Sudafrica, è ufficiale: Rassie Erasmus torna head coach, ecco i suoi assistenti
A livello di formazioni, Steve Borthwick non cambia praticamente nulla rispetto al XV che ha battuto l’Italia. Confermati tutti i titolari, mentre in panchina ritorna Ellis Genge, che doveva essere a disposizione anche contro gli Azzurri fu costretto a dare forfeit a causa di un problema fisico a poche ore dal match.
Tanti cambi invece per il Galles, che ritrova George North dall’inizio e che invece deve fare a meno di Sam Costelow, che non ha superato il test concussion dopo la botta presa la scorsa settimana: al suo posto Lloyd, mediano degli Scarlets.
Davanti Gatland si affida ai giocatori che la scorsa settimana hanno svoltato la partita con la Scozia dalla panchina: Elliot Dee, Keiron Assiratti e Alex Mann. Ritorna anche Gareth Tomas, pilone sinistro degli Ospreys al ritorno da un infortunio.
Sei Nazioni 2024: le formazioni di Inghilterra-Galles
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum, 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart, 2 Jamie George (c), 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso
Galles: 15 Cameron Winnett, 14 Josh Adams, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Ioan Lloyd, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Tommy Reffell, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins (c), 3 Keiron Assiratti, 2 Elliot Dee, 1 Gareth Thomas
A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Corey Domachowski, 18 Archie Griffin, 19 Will Rowlands, 20 Taine Basham, 21 Kieran Hardy, 22 Cai Evans, 23 Mason Grady
Arbitro: James Doleman (Nuova Zelanda)
Assistenti: Ben O’Keeffe (Nuova Zelanda), Hollie Davidson (Scozia)
TMO: Brendon Pickerill (Nuova Zelanda)
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
