Sei Nazioni Under 20: Italia-Inghilterra 11-36, i britannici si impongono a Treviso

Sei Nazioni Under 20: Italia-Inghilterra 11-36, i britannici si impongono a Treviso (Ph. Ettore Griffoni)

La partita a Monigo inizia con un minuto di raccoglimento in onore di una gloria trevisana come Manrico Marchetto, recentemente scomparso, azzurro numero 276 della nazionale italiana e terzo miglior metaman della storia azzurra.

Poi si va ed è subito l’Inghilterra a marcare punti sfruttando il piazzato ravvicinato che Kerr mette a segno per l’iniziale 0-3.
L’Italia incassa il colpo riversandosi immediatamente nella metà campo avversaria: multifase degli avanti, poi palla per Pucciarello che con un calcio passaggio pesca Scalabrin, il quale però non raccoglie l’ovale dopo un rimbalzo imprevisto.

All’undicesimo gli Azzurrini pareggiano i conti: punizione sotto ai pali, Pucciarello non sbaglia. Si va sul 3-3. Il match riprende anche se viene subito interrotto dal lungo infortunio che riguarda Ben Waghorn, il quale viene sostituito da Ollie Spencer. Si arriva quasi al ventesimo, altro penalty guadagnato dall’Italia, altro calcio di Pucciarello verso i pali, altra trasformazione per il 6-3.
E’ un vantaggio però che dura pochissimo, perché sul restart l’Inghilterra organizza un’azione rapida bucando la linea italiana grazie alla corsa di Redshaw che crea il break e serve l’accorrente Pollock (Premiato come Player of the Match, alla fine, ndr): per il terza linea diventa facile accelerare e andare oltre. C’è la meta e c’è la conversione del 6-10.

Si scollina la mezz’ora. Gli uomini di Brunello pagano dazio alla forza dei britannici, che al 34′, sugli sviluppi di una touche mettono in moto ancora Pollock, che questa volta fa tutto da solo: prende velocità supera un paio di guardie e va in meta ancora in mezzo ai pali. Lo score si sposta sul 6-17.

Ultima azione del primo tempo. L’Inghilterra mette ancora pressione gestendo l’ovale al largo, Cousins viene dentro al campo aprendo spazio alla sovrapposizione di capitan Carnduff che riceve l’ovale col timing perfetto. L’avanti pesta sulle gambe, sprinta negli ultimi metri, resiste al tentativo di placcaggio di Belloni e va oltre, alla bandierina. Arriva la meta, non la conversione. Si va al riposo: Italia-Inghilterra 6-22.

La ripresa si apre con momenti alta intensità da entrambe le parti, senza che però nessuna delle due squadre riesca ad aggiungere punti sul tabellino del match.

Si arriva al cinquantesimo. Gli allenatori iniziano a pescare uomini dalle panchine per cercare di mischiare le carte. Passano altri dieci minuti, gli Azzurrini creano complessivamente un paio di situazioni di avanzamento, ma non le sfruttano.

L’ora di gioco viene scavallata: si rimane sul 6-22. L’Inghilterra, sorniona, fiuta il momento. Entra nei ventidue italiani, si prende un fallo e con Pollock riparte immediatamente su una punizione trovando uno spazio dove il subentrato Bellamy si inserisce andando ancora oltre. Taylor converte, arriva il punto di bonus offensivo per un’Inghilterra che va sul 6-29 a poco più di un quarto d’ora dalla fine.

L’Italia questa volta reagisce, quasi subito. L’ingresso nei ventidue porta a una touche e poi a una maul che fa strada e arriva fino all’area di meta grazie alla guida di Siciliano. Pucciarello non converte. Gli azzurrini accorciano comunque sul 11-29. Ma negli ultimi minuti di gara, gli inglesi tornano ad allungare. Il protagonista, ancora nelle cariche successive a una rimessa laterale, è Pollock che si impossessa dell’ovale, sfrutta il lavoro dei compagni e poi sale in cattedra per andare a marcare pesante. Taylor dalla piazzola, converte.

Arriva l’80’, il tempo scade. Il primo match di questo Sei Nazioni Under 20 finisce: Italia-Inghilterra 11-36.

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio, 8 Jacopo Botturi (Capitano), 7 Luca Bellucci, 6 Piero Gritti, 5 Giacomo Milano, 4 Tommaso Redondi, 3 Marcos Gallorini, 2 Nicholas Gasperini, 1 Federico Pisani
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick De Villiers

Marcatori Italia
Mete: Valerio Siciliano (68′)
Conversioni:
Punizioni: Martino Pucciariello (11′, 19′)

Inghilterra: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Ben Douglas, 8 Zach Carr, 7 Henry Pollock, 6 Finn Carnduff (c), 5 Junior Kpoku, 4 Olamide Sodeke, 3 Billy Sela, 2 Craig Wright, 1 Asher Opoku-Fordjour
A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk, 18 James Halliwell, 19 Joe Bailey 20 Nathan Michelow, 21 Ioan Jones, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer

Marcatori Inghilterra
Mete: Henry Pollock (20′, 34′, 78′), Finn Carnduff (40′), Josh Bellamy (63′)
Conversioni: Sean Kerr (21′, 35′), Rory Taylor (64′, 79′)
Punizioni: Sean Kerr (3′)