Il tecnico sarà chiamato a esordire a breve a livello internazionale. Controllerà anche i Blacks Lion
La Georgia ha un nuovo allenatore: è Richard Cockerill
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Raffaele Storti ha realizzato il record di mete della ProD2
L'ala portoghese, stella dell'ultima Rugby World Cup, ha segnato 21 mete in 18 partite con il club
Premiership: il punto a due giornate dalla fine della regular season
Centosessanta minuti ancora a disposizione per decidere playoff e qualificazione europea
L’evoluzione dello stipendio medio: quanto guadagna un giocatore di Top 14
Il quotidiano Le Figaro ha reso note le cifre che circolano nella massima serie transalpina
Il ritiro di Stuart Hogg? Potrebbe non essere definitivo
L'ex capitano della Scozia apre uno spiraglio per un possibile ritorno in campo
Top 14: Antoine Frisch vicino al Tolone
Il centro del Munster passerà al club dopo il pagamento di un sostanzioso indennizzo
Italiani all’estero: gli Azzurri impegnati nelle semifinali di Champions Cup e Challenge Cup
Nelle formazioni di Gloucester e Harlequins anche due giocatori della nazionale italiana
Sin dalle prime avvisaglie potesse essere Cockerill, con altri amici commentatori di On Rugby, abbiamo scritto che nessun altro aveva le caratteristiche più conformi per i Lalos essendo rugbisticamente, appunto, più georgiano degli stessi georgiani
A Mestre direbbero “ghe sb…”
🙂
Bea flavio
🤣🤣🤣
Con kokeril perderanno quel poco di fantasia che i georgiani avevano
Il bacièlo 😂
La Georgia è una delle deluse del mondiale scorso: si aspettava di arrivare terza al girone o addirittura di fare un altro colpaccio al Galles; invece, il sorprendente Portogallo l’ha messa in grave difficoltà e per poco non ha perso pure l’incontro contro la squadra che quest’anno, potrebbe sull’onda del bellissimo campionato del mondo disputato in Francia mettere in seria crisi il dominio georgiano. A livello di Rugby Europe qualcosa si sta muovendo, sarà interessante vedere la Spagna ai mondiali Under 20 e soprattutto il lavoro degli Olandesi. Sono le nazionali che stanno investendo molto sui giovani.
jazztrain ministro per rugby europe!
sempre puntuale sul pezzo, bello rileggerti, vecchio…
Ciao Fracassosandona, grazie per le bellissime parole che hai scritto! Io sono solo un profano, e in fondo mi sembra naturale accostarmi ad un Campionato minore come quello di Rugby Europe.
Attenzione, in questo ultimo mondiale posso dire che è accaduto quello che nessuno aspettava: crisi della Georgia oggettivamente inaspettata dopo un anno nel quale avevano il vento in poppa da Batumi a Cardiff, disastro Romania che a mio avviso ha saputo sfruttare fortunosamente il suicidio della Spagna (quella foto di Instagram che ha squalificato la Spagna che aveva sul campo conquistato la qualificazione) ma che ha dimostrato di essere stata la peggiore squadra del torneo, e la sorpresa Portogallo che ha fatto vedere al mondo intero, quasi come se fosse un crescendo rossiniano, non solo di avere meritato la qualificazione con il ripescaggio ma di avere giocato un rugby spettacolare. Considero la partita Portogallo-Fiji la partita più bella e più drammatica del mondiale. Per, questo sono contento che da 20 si passi a 24 squadre per permettere a squadre come il Portogallo di farsi valere. Via il Rugby Europe, viva il & Nations e viva il rugby. Ho letto commenti su youtube di gente come sudafricani, gallesi, irlandesi, giapponesi che quando hanno visto la partita tra Fiji e Portogallo sono scoppiati a piangere per la vittoria del Portogallo! Dico, ma vi rendete conto? Rugbisti che non erano portoghese hanno pianto di gioia!