Galles: Louis Rees-Zammit spiega le ragioni della propria scelta di andare in NFL

Il giocatore volerà negli Stati Uniti già venerdì per avviare la sua carriera nel football americano

Il dietro le quinte della battaglia per accaparrarsi i giovani talenti

Louis Rees-Zammit – ph. Sebastiano Pessina

La metaforica bomba è deflagrata nel pomeriggio del 16 gennaio, oscurando gli annunci dei convocati di Galles e Scozia per il Sei Nazioni 2024: una delle stelle più brillanti del mondo del rugby, Louis Rees-Zammit, ha deciso di cambiare sport, si dedicherà al football americano inseguendo una carriera in NFL, la lega statunitense.

In una video-intervista pubblicata martedì sera dal suo club, il Gloucester, che lascerà parimenti, il giocatore ha raccontato le sue ragioni: “Penso che sia il momento perfetto per intraprendere un nuovo sport, a questa età. Non ha niente a che fare con il rugby, è un’ambizione di realizzare il mio sogno e giocare in NFL.”

“Sin da piccolo mio padre mi ha cresciuto con il mito dell’NFL. Giocava a football americano e per me si tratta di raccogliere la sua eredità e andare oltre, renderlo orgoglioso. Si tratta dello sport che ho amato mentre crescevo.”

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Rees-Zammit lascerà Gloucester e il Regno Unito già venerdì per entrare a far parte dell’International Player Pathway, una sorta di percorso formativo in cui i giocatori non statunitensi e che non hanno frequentato i college possono mettersi in mostra e ottenere l’opportunità di entrare nelle practice squad delle franchigie della lega professionistica. Da lì, soltanto i migliori riescono a fare il salto ed entrare effettivamente nel roster di una delle squadre di NFL.

“Volo verso la Florida venerdì e affronto un raduno intensivo di 10 settimane. Alla fine, fondamentalmente scoprirò se sono bravo abbastanza e se c’è una squadra che mi vuole. Se sarà così, la stagione partirà ad agosto.”

È lo stesso percorso affrontato dall’ala inglese Christian Wade qualche anno fa. Wade lasciò i Wasps nel 2018 per affrontare l’International Player Pathway e dal 2019 ha fatto parte della practice squad dei Buffalo Bills, che però non lo hanno mai portato a far parte della propria rosa. Wade non ha mai giocato una partita di NFL e nel 2022 è tornato al rugby, milita nel Racing 92. Rees-Zammit, però, ha appena 22 anni, sei in meno di quelli che aveva Wade quando tentò il salto da uno sport all’altro.

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In termini economici, il passaggio al football americano non sarà immediatamente redditizio per Rees-Zammit. Fino ad oggi il trequarti del Gloucester ha guadagnato circa 260mila euro a stagione a cui aggiungere i gettoni di convocazione con la nazionale, mentre, dice il Telegraph, avrebbe ricevuto offerto per circa 350mila euro da Francia e Giappone. Un membro di una practice squad di una delle franchigie di NFL riceve intorno ai 200mila euro a stagione. Ovviamente il salto in un roster ufficiale significherebbe raggiungere cifre che il mondo del rugby, semplicemente, non offre.

Louis Rees-Zammit ha 22 anni, ha segnato 42 mete in 77 presenze con il Gloucester e 14 in 32 caps ottenuti con il Galles.

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