L’allenatore del Galles dice la sua su: gioco al piede, mischie e sostituzioni
Warren Gatland vorrebbe proporre nuove regole per migliorare il rugby
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In effetto con queste novità non avrebbero mai battuto le Fiji 🙂
Lo volevo scrivere pure io, poi ho fatto un commento serio 🙂
Ci siamo pensati 🙂
Io ne aggiungo un’altra. Quando si dà un vantaggio per un calcio di punizione il vantaggio va sfruttato entro un numero stabilito e limitato di fasi, dopo di che si considera acquisito. Spesso le azioni durano diversi minuti, l’attaccante arriva addirittura a schiacciare in meta, magari perde il pallone mentre lo fa e si ritorna al vantaggio a metà campo con la possibilità di calciare nei 5 metri avversari ed essere di nuovo a ridosso della linea di meta. In pratica chi ha il vantaggio o va in meta o va in meta, salvo rarissimi casi. Questo compenserebbe la mischia a 5 in caso di tenuto alto così come proposto da Gatland
Anche secondo me i vantaggi durano troppo e a totale discrezione dell’ arbitro.
Condivido le considerazioni sul vantaggio: dal 4 tocco il vantaggio è acquisito e così anche se muovi la palla calciando. Comunque se l’obiettivo di Gatland è ridurre il gioco al piede, non vedo come ciò possa accadere con le sue proposte. Io, vista la crescente rischiosità di quella fase, vieterei il salto per la contesa: vedi mo che uno prima di calciare gli up&under ci pensa due volte.
daccordo a ridurre il tempo e la discrezionalità eccessiva sul vantaggio
Il tuo esempio mi pare un po’ estremo (vantaggio acquisito a metà campo e mantenuto fino alla linea di meta), in più temo che, arrivando a ridosso della scadenza senza un evidente sfondamento acquisito, il portatore di palla la butterebbe in avanti apposta per “rinunciare” e tornare sul punto del vantaggio: questo interromperebbe un’azione d’attacco, che è ciò che la regola del vantaggio cerca di evitare.
Sono totalmente d’accordo con queste modifiche.
-Giusto ripartire con un pentalty dai 5 e non con un drop
-Ancro più giusto il 50:22 sempre attivo…..si obbliga ad avere per forza giocatori sempre dietro e liberare spazi davanti
-Ma la cosa più importante (e già l’avevo scritto qualche tempo fa) sarebbe non fare proprio sostituzioni (salvo comprovato infortunio)…..poi gli allenatori nel giro di qualche mese preferiranno avere giocatori fit e non bulldozer!
Che poi questo porterebbe a dimezzare le rose con meno problemi per i club!
In linea di massima mi trovi d’accordo però vorrebbe dire modificare totalmente il modo di allenarsi che si è affermato da 20 anni a questa parte. Incominciamo col dire che in panchina ci vogliono obbligatoriamente due piloni e un tallonatore perché altrimenti, in caso di infortunio, dovresti giocare tutte le mischie no contest. Poi ti ci vuole un altro giocatore multiruolo in mischia (seconda e terza linea), poi almeno un tre quarti, quindi 5 in panchina almeno. Poi si può stabilire che le sostituzioni avvengono solo per infortuni e okay. Ma, tornando al sistema di allenamento da 20 anni a questa parte, i giocatori portano sulle spalle un chip che monitora la prestazione fisica dei giocatori e stabilisce quando un atleta è arrivato ai propri limiti oltre i quali o passeggia in campo o rischia un serio infortunio. Non credo che i giocatori e gli staff siano disposti a rivedere tutto il sistema di preparazione fisica perché non piace a Gatland. Piuttosto si potrebbe obbligare per regolamento a portare un numero massimo di giocatori di mischia e di tre quarti, tipo 4 + 3 diminuendo il numero di riserve di una unità che sono all’incirca il 50% di ogni reparto
Avere la maggioranza dei giocatori che giocano ottanta minuti porterebbe (probabilmente) ad avere giocatori meno pesanti / specialisti e piu’ giocatori atletici e a tutto tondo. Negli ultimi 20/30 minuti le partite si aprirebbero di piu’ perche’ ci sarebbe meno benzina.
No, ma io sono d’accordo. Il fatto è che per avere questo tipo di giocatori modificando le regole ci vogliono altri venti anni
Non ho ben capito il “sempre attivo”: intende che si può sfruttare il 50/22 anche riportando indietro la palla nella propria metà campo? Comunque, lo scopo era proprio quello di obbligare le difese a schierare un giocatore in più in profondità per coprire i calci 50/22, aprendo quindi le maglie della linea del breakdown.
Sulle sostituzioni, temo che la vertenza sia più sindacale che tecnica: meno sostituzioni = meno giocatori impiegati = meno visibilità per i rincalzi + più infortuni per quelli che invece vengono trascinati per gli 80′
Per me una cosa che trovo oscena sono i carrettini prima dei box kick… io darei un tempo minimo per far uscire la palla e calciare.
Nell’ultimo campionato del mondo under 20 l’hanno fatto. Non appena l’arbitro diceva “use it”, se non la usavano immediatamente davano mischia agli avversari o calcio di seconda, ora non ricordo, ma è successo varie volte in diverse partite, segno che c’era un’indicazione in questo senso
Io trovo limitare le sostituzioni una cosa sbagliata, come possono chiedere ad un pilone di giocare 80 minuti tutte le partite fino a che qualcuno non si fa male? Inoltre gli avanti si stancano più dei 3/4 e questo porterebbe ad avere dei giocatori stanchi che placcano dei giocatori semi freschi, con tutti i relativi errori di tecnica. Per il resto non so, francamente terrei le regole come sono, il tenuto alto mi sebra sia un buona cosa per evitare il continuo pick&go (che piace tanto a Gatland)
Avere dei giocatori di mischia stanchi a fine partita, che possono sbagliare piu’ placcaggi contro dei tre quarti piu’ agili e veloci era una situazione piuttosto comune nel rugby fino agli anni novanta e lascia una possibilita’ di avere partite piu’ aperte (e meno giocatori pesanti che a fine partita diventano dei paracarri).
Non ci vedo niente di particolarmente strano.
Scusate ma cosa diavolo intende con regola 50-22 perennemente attiva?
Ci sono due “non regole” ma interpretazioni, che non riesco ad accettare e mi sembrano anti rugby:
-introduzione in mischia in seconda linea
-tallonaggio con le mani libero da parte del mediano di mischia
Il regolamento mi risulta non sia cambiato in proposito, ma praticamente tutti gli arbitri di tutto il mondo chiudono un occhio quando i mediani introducono in seconda linea in mischia chiusa, e lo stesso accade quando i mediani hanno le mani sul pallone in mischia, a volte anche lo sollevano, ma non lo aprono, e se qualcuno li placca, l’arbitro fischia contro. Per me (e credo anche per il regolamento) quando il mediano mette le mani sulla palla si gioca.
Con questi “accorgimenti” fuori dal regolamento, si “depotenziano” i pacchetti di mischia che spingono e quindi i giocatori preferiscono occupare gli spazi anziche’ cercare di recuperare l’ovale. In questo modo la mischia piu’ debole puo’ conservare il possesso, ma poi non sa piu’ cosa fare in attacco, e la conseguenza e’ che ci sono ancora piu’ calci.
Provo a dire la mia:
1) Mischia: accelerare, in che senso? Va bene renderlo più veloce ma se l’idea è fare come nel league prego, si vada a giocare al league
2) Non so giudicare cosa comporterebbe, secondo me va già bene ma forse se fosse attiva migliorerebbe il gioco, non saprei
3) Il rugby è, come tutti gli sport, attacco e difesa. Basta lamentarsi che gli altri riescono a fare bene la difesa
4) Come sopra. Non è colpa degli altri se hanno giocatori più versatili. Gli avanti fanno parte del gioco-
Anche se un rischio infortunio c’è, ma c’è anche limitando le sostituzioni
Se si vuole trasformare il rugby in altro, lo sport esiste già, si chiama league
Completamente d accordo, e aggiungerei il cartellino rosso tipo super rugby ,20 minuti e reo sostituito, altrimenti avremo finali decise dai cartellini come e stata sia la maschile ma anche la femminile, sarà un caso?