Benetton Rugby, Andy Uren: “Contro gli Ospreys dovremo fare attenzione al gioco al piede”

Il mediano di mischia si proietta verso la sfida contro i gallesi

Benetton Rugby Andy Uren

Benetton Rugby, Andy Uren: “Contro gli Ospreys dovremo fare attenzione al gioco al piede”

Dopo la vittoria in casa dell’Edimburgo, il Benetton Rugby riprende la sua marcia pensando al prossimo impegno dello United Rugby Championship. I veneti infatti sono attesi dall’incontro in casa contro gli Ospreys, sabato alle ore 20.35, in un match che metterà in palio punti pesanti.

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Benetton Rugby, Andy Uren: il punto di vista

A fare il punto in casa biancoverde verso la sfida contro la franchigia gallese è Andy Uren, il mediano di mischia che fa parte del reparto trequarti della rosa allenata da Marco Bortolami. Intervistato dal sito ufficiale del club ha detto: “Gli Ospreys sono un’ottima squadra e vengono da un’importante vittoria contro gli Scarlets. Sarà una sfida difficile per noi ma siamo carichi e pronti per una partita fondamentale”.

Una riflessione sulle varie aree di gioco: “Finora stiamo mostrando un’ottima difesa ed anche il nostro gioco al piede è efficace. Ciò potrebbe rivelarsi molto utile sabato, anche loro hanno un ottimo gioco al piede e in quest’area può decidersi la gara‘”.

Poi sui punti di forza del Benetton Rugby ha affermato: “Abbiamo iniziato molto bene come squadra. Come detto prima la nostra difesa ed il nostro gioco al piede è stato brillante. Dobbiamo essere più concreti e ad Edimburgo da questo punto di vista siamo migliorati. Sappiamo che quando entriamo nei 22 avversari, dobbiamo segnare più punti possibili e magari possiamo vincere senza soffrire fino all’ultimo. Stiamo facendo un ottimo lavoro, dobbiamo continuare a farlo e non mollare mai, cercando di prenderci tutte le opportunità che possiamo cogliere”.

Sulle differenze fra la Premiership, da cui proviene, e lo URC, campionato nel quale è al primo anno di militanza: “Per me è un gran campionato, ci sono tante squadre forti, squadre di diversi paesi. Quindi a volte si gioca con il caldo, altre con il freddo. Ad esempio ad Edimburgo faceva tanto freddo, magari sabato meno. Ogni weekend ci aspetta una sfida diversa e siamo carichi per fare bene”.

Infine una chiusura su Monigo e sull’apporto dei tifosi: “Amiamo giocare a Monigo, il pubblico è fantastico. In tre partite interne ci sono stati tre sold-out. Il pubblico è il 16esimo uomo e averlo al nostro fianco è incredibile. A Monigo c’è un bellissimo ambiente, una grande tifoseria e un ottimo campo di gioco. Per noi è una grande opportunità per mostrare alla città di Treviso come i nostri tifosi ci spingono a raggiungere i nostri obiettivi“.

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