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Mi dispiace ma non condivido in questa linea, per me i prezzi si sono alzati troppo questa stagione, sia per quanto riguarda i biglietti sia gli abbonamenti. Pagare 20 euro (+ prevendita) di biglietto per andare in gradinata laterale mi sembra sinceramente troppo. Altrettanto una cosa non sensata mi sembra dividere le partite per fasce: come si fa a sapere ad inizio stagione che, che ne so, quella di aprile contro i Dragons sia più importante rispetto a quella contro gli Stormers? E’ vero che è un modello adottato anche all’estero ma ho comunque le mie perplessità. Sul rendere ogni partita un evento, anche qui, non sono troppo d’accordo, facendo così un ulteriore innalzamento dei prezzi è conseguente, oltre al fatto che si privilegiano i tifosi “occasionali” rispetto allo zoccolo duro di appassionati che segue la squadra da anni. Altra nota “dolente” i prezzi del merchandising. Parlo da collezionista di maglie da rugby. Pagare 98 euro per una maglia replica del Benetton, sinceramente, mi sembra esagerato, pur bella che sia. Salvo invece il fatto che venga rifatta la zona della biglietteria e che si aumenti la capienza.
Scusa ma le laterali costano dai 7 ai 12 euro, lo stesso prezzo che costava vedere 15 anni fa Treviso in Top Ten, l’abbonamento in laterale costa 10 euro a partita, ora ho capito tutto, ma non mi sembra un prezzo eccessivo per il campionato in cui merita Treviso e per lo spettacolo offerto, anzi è praticamente in linea con i prezzi di una normale partita del top 8 (o una serie D di calcio). Parliamo di 12 euro di aumento sull’ abbonamento, vogliamo vedere Treviso crescere? Ci sta pagare qualcosa in più.
Ciao Leo, sulle maglie concordo..vai su eBay uk e le repliche hanno prezzi abbordabili…quando al Millenium si vede la macchia rossa , a 98eur secondo me ci sarebbero molti buchi…
In tribuna ovest verde A pago 20€+2,50€ di prevendita, praticamente sopra le panchine a ridosso dei centrali… e vedo benissimo la partita, per lo spettacolo offerto non mi sembra un prezzo esagerato.
Sul meccanismo delle fasce invece sono perfettamente d’accordo, anche se giochi con le teste di serie del campionato non è detto che sia una garanzia di spettacolo in campo, anzi!
Concordo anche sul merchandising, volevo regalare a mio figlio la maglia di gioco per la challenge e ho cambiato idea immediatamente… ma manco se vincono la Champions spendo 100€!!!
Sicuramente c’è da lavorare… anche sul versante chioschi, magari qualche cassa in più non guasterebbe…
Che poi alla fine l’investimento migliore è quello sulla squadra… se vince attiri gli appassionati anche da fuori regione…
@Leozama
Vuoi vedere Malakai Fekitoa? …e vuoi vedere una squadra che dietro Malakai Fekitoa ne ha altri due che possono sostituirlo senza abbassare il livello (in pratica tre squadre di livello adeguato per essere sopra la media in Europa)? …e vuoi uno staff di livello che permetta a Malakai Fekitoa e alle altre tre squadre di potersi esprimere al loro meglio?
Questi professionisti bisogna (giustamente) retribuirli.
Non si puo’ (e non e’ giusto) aspettarsi che arrivino sempre nonno Luciano (…e nonna FIR) a pagare i conti per chi vuole vedere uno sport professionistico a questo livello ma non vuole fare i conti della serva e trarne le necessarie conseguenze.
Non te lo puoi permettere? Vai a vedere il Mogliano, o vai a vedere il femminile (pagando meno), che anche loro hanno un gran bisogno di sostegno 🙂 Altrimenti ci sono Paese, Conegliano, Villorba, eccetera, eccetera.
Questo vale per tutti gli appassionati di rugby in tutte le provincie d’Italia: andiamo allo stadio – non ci sono scorciatoie, se vogliamo che il rugby in Italia faccia veramente passi avanti.
Esatto…. Se vuoi una realtà professionistica non c’è altra via, riempire lo stadio!
Pian piano bisogna ridurre la quota di nonno Luciano, altrimenti si ripeterà il patatrac del Benetton Basket e Sisley
Pienamente d’accordo con te.
Figurati che vado a vedere le Zebre (facendomi 500km tra andata e ritorno) in parte anche per sostegno economico. Ovvio che le mie 20 euro sono una goccia nell’ oceano ma se tutti impiegassimo energie, tempo e soldi al fine di sostenere i progetti esistenti (anziché evidenziarne solo i difetti), credo che le cose potrebbero andare un pò meglio.
Anche secondo me i prezzi dei biglietti/abbonamenti non sono male. Stiamo parlando di uno dei campionati più forti d’Europa. Quest’anno c’è stato uno sconto per quelli che erano abbonati lo scorso anno. Cosa giusta per premiare lo zoccolo duro.
Sul merchandising c’è ancora tanto da lavorare. Quelli all’estero sono un’altra cosa .
Ottimo invece lo sforzo per portare più persone allo stadio. Io spero che ci siano più di 3 sold-out fino a fine stagione, anche se con il freddo le cose si complicano, specie se giochi alle 20:30
La maglia del Benetton Rugby a 94€ è quella venduta da Rugby Catalog sul proprio sito e non direttamente dalla Benetton. Sabato ero a Monigo e ho comprato quella biancoverde, pagata 75€ anzi 67,5 perchè con la fidelity card hai il 10% di sconto
Disponibilità economica e dirigenti capaci: la ricetta perfetta per traguardare obiettivi ambiziosi.
Già oggi con due tribune coperte e ognuna dotata di seggiolini con posti numerati rende lo stadio accogliente in qualsiasi condizione atmosferica.
Quando fino a 4 anni fa c’era solo la gradinata scoperta, il pubblico era scoraggiato a venire allo stadio in caso di pioggia o gelo.
Oggi è diverso, anche in condizioni climatiche sfavorevoli ci sono almeno 3.500 spettatori.
L’aver creato poi eventi collaterali, aumentato gli stand con le spine di birra e cibo, allestito uno spazio musicale, etc…ha reso Monigo un posto dove passare delle piacevoli ore.
Si può migliorare? Assolutamente.
Portare la capienza a 6.500 e’ doveroso quanto prima.
Sono contentissimo di leggere che la dirigenza di Treviso sia seriamente al lavoro per portare piu’ pubblico allo stadio, includendo questo tra gli obbiettivi societari. Questo e’ ancora piu’ importante dei risultati sportivi a breve termine e assicura il futuro a lungo termine della societa’.
Ma in questi sold out d inizio stagione.. sn stati aiutati da eventi collaterali o sono tutti paganti x intero?
Benetton invita gratuitamente a rotazione le società di rugby del territorio… Qualche centinaio di posti.
Certamente qualche biglietto omaggio per gli sponsor e la federazione…
C’era spesso la possibilità di usufruire di sconto famiglia se hai figli minorenni… Praticamente con poco più di 20 € entrava tutta la famiglia…. Questo con iscrizione alla newsletter l’anno scorso, non so se si ripeterà l’operazione.
Sono d’accordo con il discorso che per vedere un bello spettacolo bisogna pagare, anche il discorso degli eventi e tutto il resto, segue quello che è un po’ il trend degli spettacoli sportivi, dove la partita copre un lasso tempo ma l’evento giocoforza dev’essere dilatato, soprattutto per le famiglie, i vari diversivi, il momento becchime per i bambini, il concertino ecc. Gli stadi moderni sono dei centri commerciali alla fine dei conti! Non che mi faccia impazzire del tutto il modello eh… Però tocca fare i conti, è comunque un business e la partita di rugby può essere un adattamento un po’ più “rustico” e trasversale. Ci sono pure i paradossi, nel senso che c’è gente che sborsa 150€ per un Baglioni plastificato, mentre io ne ho sborsati 20, anni fa, per Wayne Shorter, Danilo Perez, John Patitucci e Brian Blade, live al teatro romano di Fiesole con la luna piena, per 80 Min di puro delirio! Non sempre il prezzo è sinonimo di qualità! 🤣🤦🤦
amico, io credo che l’evento vada pagato, come la musica, il cinema etc..adesso sta passando il concetto che tutto deve essere a disposizione agratttis…10/20 eur per una partita di Treviso non mi sembra un furto, un biglietto per uno spettacolo teatrale in provincia costa 25 eur…il cinema 12-15 eur…che poi ci sia dietro una grossa speculazione e’ evidente, qualcuno se ne approfitta… il mercato e’ impazzito…ieri ho preso una risma di carta , 5.80 eur…mah
…nel 1973 comprai il mio primo disco (con i miei soldi, quelli prima erano “La borsetta di mammà”) che se vogliamo attualizzarli, oggi sarebbero 25 euro…ncsp….
Di questo passo si rivedranno gli “autoriduttori”: LA MUSICA È GRATIS E NON SI PAGA! Mi ci trovai a un concerto del Banco nel 1976. C’era qualcuno del gruppo che voleva scendere giù dal palco a menarli. Poi furono allontanati dal servizio d’ordine. E il biglietto costava 2500 lire, il prezzo di un vinile
Per fortuna che da me il cinema sta ancora sotto i 10€ salvo blockbuster Marvel o star wars, che altrimenti ci andrebbe uno stipendio.
15€ per il cinema sono troppi a mio avviso, soprattutto per gli appassionati.
Una squadra sportiva ha costi vivi diversi e ci sta come prezzo invece.
ma va bene il 29 a pranzo per te?