Il presidente della federazione francese lancia un appello: “Proteggiamo gli arbitri”

Florian Grill è intervenuto sui propri account social dopo che il pubblico transalpino si è reso protagonista di atteggiamenti inaccettabili nei confronti di Ben O’Keeffe

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fan5712 25 Ottobre 2023, 16:48

    Questa è l’unica strada. Purtroppo anche in Italia si è persa la bussola, incluso questo blog.
    Dopo Italia Galles KC ha scoperchiato il vaso di Pandora e a nulla e valso l’intervento di Innocenti per spezzare l’onda di critiche. Anzi.
    Calma gente, il rugby e uno sport complesso e difficile. Non basta il tifoso da divano . Ormai certe scene non si vedono nemmeno nel calcio. Incluso l’allenatore che entra in campo a protestare, tipo dopo Petrarca Fiamme.

    • Fabfab 25 Ottobre 2023, 17:55

      In linea di massima ti direi anche che hai ragione, come ce l’ha Grill, come ce l’avrebbe avuta Innocenti se non ci fossero due fattori fondamentali per cui ci sarebbe parecchio da discutere. In senso generale, gli arbitraggi, in questo mondiale, spesso non sono stati all’altezza della situazione e poiché, come ha detto Florian Grill sono fallibili esattamente come un giocatore, è anche vero che se un giocatore gioca male può essere sostituito, un arbitro che arbitra male no. Il secondo fattore è il differente metro di giudizio che si è visto spesso sia in questo mondiale, che al 6 Nazioni quando Crowley si è incazzato. Lasciamo perdere l’Italia che ormai è acqua passata, ma se non si ha contezza che le Fiji sono state maltrattate sia nel girone contro il Galles che nei quarti contro l’Inghilterra con metro di giudizio totalmente differente dall’una all’altra squadra allora abbiamo un grosso problema di percezione. In realtà O’ Keeffe ha arbitrato malino sia Francia- Sudafrica che Inghilterra-Sudafrica così come Barnes Irlanda-Nuova Zelanda, ma, se non altro, entrambi hanno avuto un metro di giudizio equidistante. Così non si può dire in altre partite. Poi non c’è assolutamente malafede, magari un po’ di sudditanza, ma soprattutto se non si vanno a semplificare e uniformare alcune regole non se ne esce. Un esempio su tutti: c’è un grosso problema ad arbitrare le mischie chiuse perché in genere tutte e due le prime linee commettono falli, così come le terze spingono il proprio pilone verso l’interno. Questo, almeno a livello di mondiale, si potrebbe superare con la steadycam che riprende la mischia dall’alto e il TMO che la controlla suggerendo all’arbitro chi è che sta giocando più sporco. Seconda cosa, una regola totalmente inapplicata da tutti gli arbitri con la palla che andrebbe introdotta al centro della mischia anziché in seconda linea. Già con questi due accorgimenti ci sarebbero meno furbate

    • mikefava 25 Ottobre 2023, 18:30

      Io non ho mai visto critiche gratuite all’arbitro, anche qui nel forum…sì, certo, si critica spesso l’arbitro, è innegabile, ma l’arbitraggio di Italia-Galles è stato particolarmente scandaloso. Ci sono tante partite in cui nessuno ha nulla da dire dell’arbitro, ma si critica solo l’operato della propria squadra. Dipende. E soprattutto mi pare che all’estero si lamentino molto più di noi…con Dupont che parla dell’arbitro in conferenza stampa, ad esempio…e non parliamo di Rassie Erasmus in passato. Delle misure vanno prese, da una parte per migliorare gli arbitraggi e dall’altra perché non si arrivi a debordare contro gli arbitri…soprattutto perché stiamo pur sempre parlando di uno sport.

    • Dusty 26 Ottobre 2023, 10:22

      Il problema non è, come dici tu, che Crowley abbia scoperchiato il vaso di Pandora dal momento che lui avrebbe sollevato questioni motivandole dall’alto della sua competenza. Il problema sono quelli che il rugby lo seguono ma non capiscono del tutto le regole e come vengono prese certe decisioni e allora scadono nel complottismo e nella dietrologia e i blog in questo sono un bell’esempio.

  2. Alessandro 1972 25 Ottobre 2023, 19:16

    Ottimo intervento. Gli arbitri non hanno fatto ottime prestazioni (eufemismo). Tuttavia non sono aiutati nè dalle regole (soprattutto nel breakdown) nell’evoluzione del gioco sempre più fisico e professionale. Se non vengono aiutati dai giocatori la deriva è assicurata. Tra l’altro la sconfitta della Francia è da ricercarsi nelle prime due mete Bokke che sono nate da una cattiva prestazione del triangolo allargato nella raccolta degli high kicks, che sono costate la metà dei punti marcati dal SAF. Saluti

  3. Flaviuz 25 Ottobre 2023, 20:06

    D’accordo con Fab e Mike.
    Stiamo qua a lamentarci che non si può parlare dell’arbitro in questo blog, quando all’estero si comportano più da calciofili che da tifosi di rugby.
    In confronto qui sembriamo dei galantuomini!
    Ma soprattutto siamo sempre pronti ad autoflagellarci per aver leso i valori di questo sport sia per senso di inferiorità (dobbiamo guadagnarci il rispetto sul campo con le nostre sole forze, contro tutto e tutti altrimenti siam scarsi) sia perché l’erba del vicino “sembra” più verde ma in realtà ha radici marce.
    Sinceramente ora come ora mi vergognerei di più ad essere un tifoso francese o inglese che un tifoso italiano.

  4. ermy 25 Ottobre 2023, 20:56

    O’Keeffe aveva uno strumento per evitate tutto questo, si chiama TMO, perché non l’ha usato? Avrebbe confermato la bontà della sua scelta ( ne era sicurissimo…) a tutto finiva lì.
    Per il resto, ripeto, i francesi potevano stare attenti e non farsi segnare due soft try evitabilissime e avrebbero stravinto.

    • davo 26 Ottobre 2023, 08:32

      ed il calcio di trasformazione stoppato, incredibile per un giocatore Pro che vuol vincere un mondiale

  5. davo 26 Ottobre 2023, 08:46

    Pero’ attenzione: le critiche ci possono e devono starci, mica il rugby e’ dogmatico? Come scrivevo ieri basta che ad una squadra fischi i falli seduta stante e all’altra ritardi un po’ certe decisione (come scritto ieri, e’ successo esattamente questo in diverse azioni di Fiji – Inghilterra) per distruggere “psicologicamente” una delle due squadre.
    Ditemi voi, se foste giocatori di Fiji (o Italia…) se quando entrate in campo contro certe squadre sapete a priori che l’arbitro fara’ certe cose (scritte sopra). Quando poi in campo succedono come possono restare concentrati?

    Quelle piccolezze fanno poi danni molto grandi. Quindi va bene non criticare ed entrare nel merito, pero’ non va bene che certi arbitraggi siano spudoratamente a favore di una squadra. E mi riferisco a fuori gioco, a mani nelle ruck, e cose del genere. Nel rugby queste piccolezze fanno enormi differenze.

    Esempio pratico di Fiji-Inghilterra: Scenario accaduto: alle Fiji viene fischiato un mani in ruck e punizione per l’Inghilterra (se non ricordo male han fatto poi dei punti). Un paio di minuti piu’ tardi con le Fiji pericolosamente in attacco, nella ruck formata l’arbitro dice 3 volte ad Itoje di togliere le mani in ruck. Nel frattempo la difesa Inglese si era schierata e cosi’ l’attaco potenziale delle Fiji e’ stato “scaricato”. Queste sono “malvagita’” fatte con consapevolezza. Non venitemi a parlare di difficolta’ di arbitrare una partita. E’ stato chiaro il “due pesi due misure”. Avrei voluto veder l’arbitro fischiare immediatamente contro Itoje.
    Altrimenti misura estrema: mani in ruck = tacchettate sulle mani oppure prendere i diti e giraglieli…… e si torna al rugby vecchio stampo…

  6. brock 26 Ottobre 2023, 09:29

    Su una cosa siamo, credo, tutti d’accordo: ci sono sempre più partite arbitrate male o molto male, con decisioni incomprensibili e discrezionalità a tratti imbarazzante di fronte ad eventi identici, sempre orientata in modo chiaro.
    Attendo da anni un Inghilterra Fiji o un Italia Galles in cui il Raynal di turno arbitra alla cazzo di cane ma sbagliando a favore di Fiji o dell’Italia, ma non è mai successo. Il contrario invece spesso e volentieri.
    Occorre trovare una soluzione, qualunque essa sia, il ventaglio delle possibilità è molto ampio; e va da semplificare il regolamento, ad aggiungere arbitri sul campo (considerato che i guardalinee sono praticamente dei soprammobili che corrono avanti e indietro sulla linea laterale per digerire il pranzo), sino ad aumentare la presenza della tecnologia o altro ancora, ad libidum.
    Ogni possibile soluzione presenta ovviamente pro e contro, ma di sicuro non c’è nulla di più sbagliato che negare l’evidenza e ripetere i soliti luoghi comuni sulla sacralità dell’arbitro e delle sue decisioni incontestabili per editto papale… perchè tanto “la partita mica la decide l’arbitro” (bella cazzata).
    Mi auguro che si abbia il coraggio di affrontare il problema e trovare le soluzioni, qualunque esse siano, per il bene di questo sport.

  7. Mich 26 Ottobre 2023, 13:28

    A me dispiace generalizzare, ma al 6N 23 durante Italia Francia ho avuto moto di sperimentare in prima persona il tifo francese. Mi limito a dire, per educazione, che non ha incontrato le mie preferenze.
    D’accordo, siete i maestri della rivoluzione, ma non tutto è rivoluzione. E pensare che tifavo per voi contro il SAF, vi considero davvero i nostri cugini, però dopo la caduta di stile di capitano e tifo…

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